Tag: Como

  • Pokerissimo della Lazio in casa del Como

    Pokerissimo della Lazio in casa del Como

    La Lazio vince per 5-1 il match valido per la decima giornata di campionato contro il Como. La squadra di Baroni così conquista tre punti che le permettono di salire al quinto posto. Invece il club lombardo rimane nelle zone basse della classifica. I biancocelesti vanno in vantaggio con il calcio di rigore trasformato da Castellanos. Dopo pochi minuti poi arriva anche il raddoppio con il gol di Pedro sull’ennesimo assist stagionale di Nuno Tavares. All’inizio della seconda frazione di gioco Mazzitelli rimette in piedi il match, controllo e mezza rovesciata volante a battere Provedel. All’ora di gioco però arriva l’espulsione di Braunoder per doppia ammonizione. Poco dopo arriva anche l’espulsione di Nuno Tavares. A venti minuti dalla fine, corner battuto da Pedro, spizzata di Dia e Patric sotto porta devia in rete di testa. All’81esimo arriva un altro gol della Lazio, filtrante di Dia e Castellanos controlla e supera Audero con il piattone destro. Nel finale c’è spazio anche per il gol di Tchaouna che cala così il pokerissino laziale.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Como-Lazio

    Serie A, le formazioni ufficiali di Como-Lazio

    Ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali di ComoLazio del campionato di Serie A.

    COMO (4-2-3-1): Audero; Goldaniga, Dossena, Kempf, Moreno; Mazzitelli, Braunoder; Strefezza, Paz, Fadera; Cutrone. A disp.: Reina, Sala, Iovine, Baselli, Barba, Jasim, Engerlhardt, Da Cunha, Belotti, Gabrielloni, Verdi. All.: Fabregas.

    LAZIO (4-2-3-1): Provedel; Marusic, Patric, Gila, Nuno Tavares; Guendouzi, Vecino; Isaksen, Pedro, Noslin; Castellanos. A disp.: Mandas, Furlanetto, Gigot, Romagnoli, Pellegrini, Dele-Bashiru, Castrovilli, Tchaouna, Dia. All.: Baroni.

     

    nella foto: Marco Baroni
  • Como, Fabregas: “La Lazio di Baroni è forte”

    Como, Fabregas: “La Lazio di Baroni è forte”

    Il Como di mister  Fabregas giocherà contro la Lazio. Ecco le parole di mister Fabregas.

    “Sergi Roberto potrebbe essere convocato ma vedremo domani dopo l’allenamento anche se penso che sarà difficile averlo a disposizione. Non ci sarà di sicuro Van der Brempt, credo possa essere pronto per lunedì ma vedremo se farlo rientrare dopo la sosta. Ho grande fiducia in tutti i ragazzi e ci sono valide alternative”.

    La Lazio è in un buon momento e questo sarà un test importante per i lariani.

    “La Lazio è una squadra molto forte, di alto livello e con tanta qualità. Mister Baroni sta lavorando molto bene e per noi sarà un test molto importante e dovremo farci trovare pronti a dare il massimo e ci servirà anche per valutare come stiamo procedendo nella nostra crescita. Ci stiamo preparando al meglio per fare bella figura”.

    Il mister del Como torna ad analizzare la sconfitta col Torino.

    “A fine gara ero un po’ arrabbiato perché abbiamo creato molto e avuto occasioni. Guardando i numeri siamo la seconda squadra in campionato che concede meno agli avversari ed è difficile accettare tutti i gol che abbiamo subìto. Analizzando i numeri siamo in crescita e credo anche più avanti rispetto alle attese ed ho molta fiducia. A Torino abbiamo tirato molto in porta e va dato merito a Milinkovic-Savic se non abbiamo segnato. Continuiamo a lavorare per migliorarci. In serie A ogni errore lo paghi caro”.

    Alla luce della probabile assenza di Sergi Roberto a centrocampo in ballottaggio per sostituirlo ci sono Braunöder e Mazzitelli. Ecco il pensiero di Fabregas:

    “Matthias lo conosco bene ed ha la mia fiducia, a Torino ha fatto una grande prestazione quando è entrato al posto di Sergi Roberto, un errore può succedere. E’ giovane e si deve abituare alla serie A, in questo momento deve solo stare concentrato e sereno. Mazzitelli sta crescendo e sta assimilando il nostro gioco”.

  • Serie A, il Toro vince di misura sul Como

    Serie A, il Toro vince di misura sul Como

    La partita valida per il campionato di Serie A tra Torino e Como si è conclusa con il risultato di 1-0 in favore dei granata di Vanoli.

    Decide la sfida della serata un gol realizzato da Nije al 75′.

    In classifica, Torino sesto con 14 punti. Invece, il Como quattordicesimo con nove punti.

     

  • Serie A, le formazioni ufficiali Torino-Como

    Serie A, le formazioni ufficiali Torino-Como

    Ecco di seguito le formazioni ufficiali di Torino – Como del campionato di Serie A.

    TORINO (3-5-2): V. Milinković-Savić, S. Walukiewicz, G. Maripàn, S. Coco, M. Pedersen, K. Linetty, S. Ricci, N. Vlašić, V. Lazaro, C. Adams, A. Sanabria

    All: Vanoli Paolo

     

    COMO (4-2-3-1): E. Audero, E. Goldaniga, A. Dossena, M. Kempf, A. Moreno, C. Sergi Roberto, M. Perrone, G. Strefezza, N. Paz, A. Fadera, P. Cutrone

    All: Fàbregas

     

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  • Serie A, il programma della nona giornata di campionato

    Serie A, il programma della nona giornata di campionato

    PROGRAMMA della NONA GIORNATA SERIE A.

     

    VENERDÌ 25 OTTOBRE

    ore 18:30 Udinese-Cagliari (DAZN/SKY/NOW)

    ore 20:45 Torino-Como (DAZN)

    SABATO 26 OTTOBRE

    ore 15:00 Napoli-Lecce (DAZN)

    ore 18:00 Bologna-Milan (DAZN)

    ore 20:45 Atalanta-Verona (DAZN/SKY/NOW)

     

    DOMENICA 27 OTTOBRE

    ore 12:30 Parma-Empoli (DAZN)

    ore 15:00 Lazio-Genoa (DAZN)

    ore 15:00 Monza-Venezia (DAZN)

    ore 18:00 Inter-Juventus (DAZN/SKY/NOW)

    ore 20:45 Fiorentina-Roma (DAZN)

  • Torino, Vanoli: “La squadra sta bene”

    Torino, Vanoli: “La squadra sta bene”

    Il Torino domani ospiterà il Como del grande ex Andrea Belotti, il tecnico Paolo Vanoli presenta la sfida di domani in conferenza stampa.

    Ecco le sue parole.

    Come sta la squadra?
    “Bene, stiamo molto bene, a parte l’arrabbiatura di Cagliari. L’abbiamo analizzato, ora pensiamo meno alle prestazioni e più ai punti. Servono voglia e determinazione per migliorare in ciò che stiamo subendo, quindi la voglia di non prendere gol, e raccogliere punti per invertire trend negativo”
    Como di Fabregas?
    “L’ho affrontato l’anno scorso, nella parentesi Chelsea l’ho allenato tra virgolette. E’ stato un giocatore che mi ha insegnato tanto, lo prendo anche come esempio: è un giocatore vincente. Hanno inserito tanti giocatori di qualità, ma noi guardiamo a noi stessi e andiamo avanti per la nostra strada”
    Vedremo turnover?
    “Dipende da chi hai a disposizione. Recuperiamo tanti ragazzi, vediamo una gara per volta”
    Come sta Sanabria? Gioca?
    “Sì, ieri ha avuto la febbre ma oggi sta bene e si allena. Anche Karamoh e Pedersen hanno smaltito la febbre, siamo fortunati…”
    Cosa manca per i risultati?
    “Stiamo offrendo grandi prestazioni, ma non è abbastanza. E’ un peccato buttare via prestazioni come a Cagliari, ora dobbiamo migliorare”
    C’è da registrare qualcosa in difesa o è legato ai momenti della partita?
    “Abbiamo subito ma anche segnato negli ultimi 15 minuti, non è un discorso di condizione fisica. E’ una questione di attenzione e concentrata, bisogna allenarla tutti i giorni: non sul campo, ma nei particolari. E la stiamo registrando”
    C’è stata la visita del presidente Cairo: possiamo sapere su che tasti ha battuto? E’ da un po’ che non si vede…
    “E’ venuto a caricare la squadra, è stato importante quando le cose non vanno bene. E’ stato un discorso motivazionale”
    Spesso ha insistito sulla prestazione…
    “A me non piace fare i punti senza prestazioni. Abbiamo sempre fatto le prestazioni, ma serve la cattiveria per raggiungere il risultato. E se lo raggiungo senza prestazioni, non abbiamo fatto nulla. Dobbiamo giocare a calcio, a Cagliari non è possibile andare sul 2-1 e poi perdere”
    C’è la possibilità del passaggio alla difesa a quattro?
    “Me la fate sempre questa domanda…Non sono integralista, ho sempre detto che questa potrebbe essere un’ipotesi ma bisogna anche guardare centrocampisti e attaccanti per sapere cosa puoi fare. E’ un discorso collettivo, i gol subiti si possono migliorare con la difesa a cinque o a quattro”
    Maripan può giocare dall’inizio?
    “E’ una risorsa importante, è il capitano del Cile”
    Sanabria ha risposto bene a Cagliari: ora qual è il messaggio che lancia a Tonny per il futuro?
    “Non devo lanciargli messaggi…Ha fatto grandi prestazioni, ha segnato in Nazionale e a Cagliari. E’ un ragazzo che si prende le sue responsabilità, è ciò che cercavamo da tutti. Abbiamo segnato il doppio dei gol dell’anno scorso con sette giocatori, ma sono d’accordo che non possiamo prenderne così tanti. Devo lavorarci”
    Deve lavorare più sulla testa o sulle manovre e sulle giocate per i gol subiti?
    “E’ un lavoro individuale, i gol presi sono in tanti casi perché si perde l’uomo. E poi c’è l’aspetto della testa, l’autogol di Cagliari è da mangiarsi le mani…Sono determinato, sapevo che avrei passato questi momenti ma se li passiamo diventiamo più forti”
    Gineitis può essere utilizzato sulla fascia?
    “Penso che non sia il suo ruolo…A me piace tanto da mezzala, si sta completando. Ha un tiro incredibile”
    Coco ha bisogno di una pausa?
    “No. Il campione deve uscire da solo: tutti li passiamo, ha fatto vedere le sue potenzialità e le farà rivedere. Forza e coraggio e andiamo avanti”
    Come si allenano cattiveria e concentrazione?
    “Parte da lontano, dai dettagli, e non sono solo all’interno del campo ma anche da dove vuoi arrivare. Magari arrivare 10 minuti prima, questa è mentalità. Piano piano la inserirò. E’ un passaggio, tutto questo va tradotto nel lavoro collettivo. E anche un compagno deve sapere coprire un errore dell’altro”.

  • Como-Parma termina in parità

    Como-Parma termina in parità

    Termina in parità con il punteggio di 1-1 l’anticipo delle 15:00 tra Como e Parma, entrambe le squadre sono andate a segno nel primo tempo. Dopo essere passata inizialmente in vantaggio la formazione emiliana con la rete di Bonny al 20′, il Como raggiunge il pareggio al 45′ grazie alla prima rete in Serie A del giovane attaccante argentino Nico Paz. Como e Parma si ritrovano ora rispettivamente in classifica a quota 9 e 7 punti in classifica.

  • Ufficiale: Varane è un nuovo membro del CDA nel Como

    Ufficiale: Varane è un nuovo membro del CDA nel Como

    Attraverso un comunicato sul proprio sito: Como 1907 è lieto di annunciare la nomina di Raphaël Varane come membro del Consiglio di Amministrazione. 

  • Parma, Pecchia: “Non mi sento in discussione”

    Parma, Pecchia: “Non mi sento in discussione”

    Il Parma domani giochera’ contro il Como alle 15 al Sinigaglia, mister Fabio Pecchia presenta la sfida dalla sala stampa ecco le sue parole.

    Hai recuperato all’ultimo i tifosi, ci sono altri rientri?
    “Bisogna dare atto ai coraggiosissimo che hanno fatto ricorso. Ci auguriamo di avere i nostri tifosi al seguito, così come a Bologna. Abbiamo perso qualcuno dalle nazionali, Osorio non ci sarà. Per il resto gli altri abili”.
    Si dice che siano squadre che vogliano giocare, ma con idee diverse:
    “Ecco perché si può giocare a calcio in tanti modi. Ognuno sviluppa quello in cui crede di più. Siamo due squadre che vogliono giocare, c’è qualcosa di diverso. Sarà una bella partita, tra squadre che vogliono metter sul campo le proprie qualità. Era così anche a Bologna, ognuno se la è giocata con le proprie armi”.
    Ci sono ancora dubbi di formazione?
    “C’è sempre il dubbio, è normale per chi fa questo mestiere. Le scelte sono dettate dal momento individuale di tanti ragazzi, che sono stati in giro per l’Europa. Devo tenerne conto, vengono da partite ravvicinate. A parte Osorio, anche gli altri sono stati in giro, considerazioni che vanno fatte”.
    Come ha vissuto queste due settimane?
    “C’è stata una sosta, un’altra a novembre poi per un po’ non più. Dobbiamo sempre sperare che i ragazzi in nazionali rientrino in condizione. A Collecchio abbiamo lavorato bene, ma c’è sempre un occhio di attenzione ai 7-8 ragazzi fuori, sono un’alta percentuale della rosa. Ciò che è successo qui mi rende fiducioso, ho visto la giusta applicazione”.
    Il bilancio è stato positivo finora?
    “Vedere la squadra giocare in questo modo è oltre alle aspettative. Non ci siamo snaturati, in ogni partita contro squadre con struttura e esperienza ce la siamo sempre giocata. E’ un dato molto positivo, abbiamo continuato a fare ciò che sappiamo. Chiaro che c’è il rammarico per non aver vinto partite in cui abbiamo meritato. I risultati ci sono scivolati di mano, il campo dice che potevamo raccogliere di più”.
    Ci sono stati rumors smentiti sul suo futuro, le ha dato fastidio? Ha parlato con la società?
    “A me ciò che mi ha dato fastidio son state le falsità. Le voci accompagnano ogni allenatore, ma se non c’è riscontro con la realtà mi dà molto fastidio. Non c’è riscontro con la realtà, è assolutamente da condannare. Il nostro obiettivo è Como, il resto è da condannare”.