Tag: Conceiçao

  • Milan, Conceicao: “Sono contento di essere qui”

    Milan, Conceicao: “Sono contento di essere qui”

    Conçeicao domani è pronto a fare il suo esordio sulla panchina del Milan. L’allenatore portoghese presenta in conferenza stampa la semifinale di Supercoppa Italiana ed ecco le sue parole.

    Come ha trovato la squadra? Cosa le è piaciuto e cosa no?

    “Ho trovato sinceramente una squadra che è umile, che vuole imparare, che vuole capire cosa capire l’allenatore. Questo è molto importante, è la base per fare un lavoro di qualità secondo me. Abbiamo avuto poco tempo per lavorare ma siamo stati incisivi per trasmettere cosa serve”.

    Cosa vuol dire iniziare con una partita come quella con la Juventus?

    “Sono tutte partite diverse, anche pensando al mio passato da calciatore. Il timing è quello che è: se mi aveste chiesto se avrei voluto più tempo per lavorare e tutti i giocatori a disposizione, vi avrei risposto di sì. Ma lo sapevo da quando sono arrivato e non devono esserci scuse: dobbiamo affrontare la Juve a testa alta. Mancano ancora due allenamenti prima della partita, vogliamo essere incisivi su quello che vogliamo fare. Dobbiamo capire facilmente cosa è importante per la partita per cercare di vincere, per noi è fondamentale”.

    Incontra subito suo figlio. Aggiunge emozione?

    “Me l’hanno già chiesto: non sono per niente emozionato, sono un professionista. Sono solo raffreddato e ho avuto la febbre in questi giorni, se vedete gli occhi un po’ lucidi è per questo. A casa sono suo padre, domani mio figlio sarà un mio avversario: lui la penserà allo stesso modo, lo voglio battere come mi vuole battere lui. Spero di non farlo felice”.

    È più facile iniziare con una sfida di questo livello, vista la situazione del Milan?

    “Non è più facile o più difficile, c’è da lavorare. Lavoriamo allo stesso modo a prescindere dall’avversario, vogliamo migliorare le situazioni che penso possiamo migliorare. So che il momento non è bello, ma dobbiamo cambiarlo e solo noi con loro lo possiamo fare. Le parole lasciano il tempo che trovano, in questi grandi club contano i risultati alla fine ed è quello che cercheremo di avere, a partire da domani”.

    Suo figlio ama definire il suo calcio un calcio libero. Si aspettava un impatto del genere in pochi mesi?

    “Ha le caratteristiche di un giocatore di qualità, sia a livello tecnico che di comprensione del gioco e della tattica. Ha qualità fisiche, lo sa ed è cresciuto così. Sono felice di averlo allenato, ha una bella caratteristica e con me non è facile giocare. Può avere una grande carriera, qui in Italia o in qualsiasi parte del mondo”.

    Cosa pensa della Juve di Motta?

    “Ha tanti giocatori di qualità, giovani e che lavorano. Che capiscono: è la squadra che ha subito meno gol in Serie A, lavora compatta e dobbiamo vedere come possiamo fare per smontare la loro organizzazione difensiva. Non voglio incastrare il talento, ma dobbiamo lavorare compatti come squadra. Solo così il calcio funziona”.

    Che idea si è fatto di Tomori, anche in chiave mercato?

    “Non ho parlato di mercato, non mi piace parlare dei singoli. Tomori fa parte del gruppo ed è la cosa più importante per me”.

    Per cosa vuole essere ricordato al Milan?

    “Non mi piace parlare da visionario, penso a lavorare ogni giorno. Domani giocheremo in uno stadio pieno, guadagniamo tanto: cosa si può chiedere di più? Dobbiamo essere felici e ringraziare il talento che Dio ci ha dato. Dobbiamo cambiare il momento”.

    Ha rivisto Milan-Juve di campionato?

    “Ho visto due squadre con più paura di perdere che voglia di vincere, questa è l’idea che mi sono fatto. Però ci sono giocatori bravissimi, domani dobbiamo avere la voglia di competere e di vincere, guardando anche alla parte offensiva contro giocatori di qualità”.

    Come stanno i giocatori in vista di domani sera?

    “Non sono un medico. Ci sono dei giocatori che non sono ancora tornati, ci sono alcuni che hanno fatto solo un allenamento. Vediamo”.

    È stato paragonato ad Allegri, Conte, Simeone.

    “Ho grandissimo rispetto per tutti ma tutti siamo diversi nel modo di intendere il calcio. Sono grandi allenatori quelli che ha nominato, hanno già dimostrato di essere di livello. Io sono convinto che devo portare risultati al Milan e devo essere giudicato in base a questo, dobbiamo reagire a partire da domani”.

    Cosa pensa dell’Arabia Saudita?

    “Siamo stati ricevuti in maniera molto simpatica, alla squadra non manca nulla e ringrazio per l’ospitalità”.

    È un rischio allenare il Milan?

    “La vita è così, si rischia. Se non avessi voluto arrivare a questo livello sarei rimasto a casa, vicino a Coimbra. Non è un rischio, il Milan è un piacere e un orgoglio”.

    Cosa pensa del movimento calcistico arabo?

    “L’ho seguito un po’, ci sono anche giocatori e allenatori portoghesi di qualità. Penso sia cresciuto tanto come campionato: si sente la passione e si cresce, tanti giocatori di qualità hanno portato il calcio arabo a evolversi”.

    Che idea ha per domani?

    “Non posso dire le intenzioni che ho, altrimenti farei felice Thiago. Le altre supercoppe del Milan? Non importano, si sono disputate con un altro allenatore e adesso ci sono qui io. Pensiamo a fare il meglio domani”.

  • Milan, le prime parole del neo allenatore Conceicao

    Milan, le prime parole del neo allenatore Conceicao

    Sergio Conceicao ha lasciato la sua prima intervista da allenatore del Milan ed ecco le sue parole.

    “Sono orgoglioso di questa avventura ma l’emozione è momentanea. Dobbiamo lavorare: bisogna avere il cuore caldo e la testa fredda per lavorare al massimo e riuscire a vincere le partite. Rappresentiamo un grandissimo club a livello mondiale e dobbiamo essere all’altezza della sua storia”.

    Poi in un altro passaggio ha aggiunto: “Non abbiamo tanto tempo, ma questa non è una scusa. Col tempo che ho a disposizione devo fare il massimo per far capire ai giocatori cosa devono fare. C’è tanto lavoro da fare qui con loro, ma con l’organizzazione e la qualità riusciremo a fare un bel lavoro”.

    E infine: Le parole sono parole, io devo dimostrare coi fatti. Deve esserci un lavoro grande da parte di tutti, siamo qui per lavorare. Ai tifosi dico che lavoreremo tanto, vogliamo essere all’altezza di questo grande club”.

    Il Milan ha ufficializzato l’arrivo di Sergio Conceicao con questo comunicato: “AC Milan comunica di aver affidato la conduzione tecnica della Prima Squadra maschile a Sérgio Paulo Marceneiro da Conceição fino al 30 giugno 2026. Il Milan rivolge un caloroso benvenuto a Sérgio e al suo staff, augurando un’esperienza ricca di successi e soddisfazioni”.

  • La Juventus vuole tenere Kalulu e Conceicao

    La Juventus vuole tenere Kalulu e Conceicao

    La Juventus è già convinta di voler tenere Kalulu e Conceicao che stanno convincendo la dirigenza bianconera e il tecnico Thiago Motta per una riconferma.

    Per mantenere il difensore Kalulu e il figlio d’arte Conceicao si vorrebbe far firmare un contratto ad entrambi nei prossimi mesi.

    Per Kalulu ci sarebbe un opzione di acquisto con il Milan di circa 14 milioni più 3 di bonus. Conceicao ha una clausola con Porto di trenta milioni. La Juve è già al lavoro per trattenere i due calciatori.

     

  • La Juventus pensa a trattenere Francisco Conceicao

    La Juventus pensa a trattenere Francisco Conceicao

    Francisco Conceicao avrebbe già convinto la Juventus per una sua riconferma.

    La Juventus ha pagato per Francisco Conceiçao: 7mln di prestito più 3mln di bonus.

    Secondo quanto riferisce l’esperto di mercato Nicolò Schira il club bianconero non ha un’opzione d’acquisto, ma c’è l’intenzione di volerlo confermare. Conceicao ha una clausola da 30mln valida dalla prossima estate.

    La Juventus sul giocatore figlio di Sergio Conceicao avrebbe comunque un diritto di prelazione con il l Porto, club da dove la Juventus lo ha acquistato la scorsa estate.

     

  • Europei, vittoria nel recupero del Portogallo contro la Rep. Ceca

    La partita tra Portogallo e Repubblica Ceca valida per i campionati Europei si è conclusa con il risultato di 2-1 in favore della nazionale portoghese che ha davvero dovuto sudarsi questi primi tre punti nella competizione continentale.

    Sotto una pioggia battente, i portoghesi faticano parecchio, non riuscendo a concretizzare la mole di gioco prodotta.

    Provod al 62′ a sorpresa porta in vantaggio i cechi. Il pareggio lusitano è una rocambolesca autorete di Hrnac al 69′. In pieno recupero, al 92′ il figlio di d’arte Francisco Conceicao, da la vittoria al Portogallo, per il 2-1 definitivo.

     

  • Ufficiale: Vitor Bruno è il nuovo allenatore del Porto

    Il Porto sceglie, dopo l’addio di Sergio Conceiçao, come nuovo allenatore Vítor Bruno Clara Santos Mota Fernandes, semplicemente detto Vitor Bruno. L’allenatore di 41 anni ha firmato un contratto, valido fino al 30 giugno 2026.

    Vitor Bruno classe 1982, ha seguito Conceiçao per ben 12 anni ed è stato suo secondo proprio al Porto.

  • Lazio: per il casting allenatore si valuta anche Sergio Conceicao

    La Lazio, dopo le dimissioni di Igor Tudor presentate ieri sera, è alla ricerca di un nuovo allenatore. Come vi abbiamo raccontato, la società biancoceleste sta facendo vari sondaggi. È stato accostato al club capitolino il nome di Massimiliano Allegri ed anche quello di Marco Baroni. Al momento però si è ancora in fase di valutazione e per questo gli occhi della dirigenza laziale si stanno soffermando anche su altri profili.

    In queste ore sembrerebbe che il DS Fabiani ed il Presidente Lotito stiano prendendo in considerazione anche il ritorno di un ex calciatore della Lazio. Stiamo parlando di Sergio Conceicao, che nei giorni scorsi si è separato dal Porto ed ora è in cerca di una nuova avventura.

    Il tecnico portoghese però al momento ha ricevuto un’offerta importante dal Marsiglia, che punta forte su di lui. Infatti, oltre all’importanza ed al prestigio del club francese, si parla anche di una proposta economica forte da parte dell’OM. C’è da considerare però che la sfida di allenare in Serie A ed il ritorno nella Capitale potrebbero fare gola all’ormai ex allenatore del Porto.

    L’idea Conceicao c’è ed è entrato nel cast allenatore per la Lazio, l’offerta ed i colloqui ufficiali non ancora. Vedremo nelle prossime ore se ci saranno sviluppi in questa direzione.

  • Ufficiale: il tecnico Conceicao lascia il Porto

    Il Porto ha ufficializzato l’addio dopo ben sette anni, del tecnico Sergio Conceicao.

    Ecco di seguito la lunga nota del club portoghese.

    “Futebol Clube do Porto – Futebol, SAD informa, ai fini di quanto previsto dal comma 1 dell’articolo 17 del Regolamento (UE) n. 596/2014 del Parlamento Europeo e del Consiglio, del 16 aprile, a seguito della notizia che è stata pubblicato stasera sui media in merito al contratto dell’allenatore Sérgio Conceição:
    – L’allenatore ha un contratto con questa società che scade il 30 giugno 2024, che sarà pienamente rispettato da entrambe le parti;
    – In merito all’accordo di prolungamento del contratto di lavoro per altri quattro anni, comunicato il 25 aprile 2024 e che sarebbe entrato in vigore il 1° luglio 2024, oggi l’allenatore ha pubblicamente annunciato di aver proceduto alla risoluzione unilaterale del contratto, nell’ambito della facoltà conferitagli ai sensi delle rispettive clausole. Il rapporto di lavoro tra le parti terminerà, come tale, il 30 giugno 2024.

    Tale risoluzione non implica il pagamento di alcun importo da parte di FC Porto – Futebol, SAD (oltre, ovviamente, agli stipendi e ai bonus relativi al contratto ancora in vigore).
    Il Consiglio di Amministrazione del Porto”.

  • Porto, il tecnico Conceicao parla del suo futuro

    Porto, il tecnico Conceicao parla del suo futuro

    Sergio Conceicao, tecnico del Porto, ha parlato del proprio futuro in conferenza stampa, 

    “Non c’è nulla da chiarire, ho già rinnovato tre volte e in questi anni abbiamo passato anni difficili tra pandemia e fair play finanziario. Nonostante tutto siamo lì e a livello di titoli abbiamo fatto come i nostri grandi rivali. Il lavoro è stato fatto bene. Secondo il presidente e gli altri candidati avrei dovuto rinnovare più di un anno fa, ma non sono legato alla posizione. Non voglio parlarne più”.

    “Non è il momento di fare bilanci. Dobbiamo pensare alle prossime partite e alla finale di Coppa . L’importante è pensare alle prossime partite, per i tifosi contano quelle. Non è il momento di fare bilanci altrimenti dovrei parlare di sette anni, con pandemia, fair play finanziario, elezioni…”.

  • Ufficiale: il Porto blinda Sergio Conceicao fino al 2028

    Ufficiale: il Porto blinda Sergio Conceicao fino al 2028

    Alcune voci lo davano per partente, invece il Porto pochi minuti fa ha annunciato il suo rinnovo di contratto. Parliamo del tecnico Sergio Conceicao la quale si è legato al club portoghese fino al 30 giugno 2028, con l”obiettivo di migliorare la stagione non molto positiva che sta per concludersi.