Tag: Conceiçao

  • 21 febbraio 1999: un gol di Conceicao decide Lazio – Inter

    21 febbraio 1999: un gol di Conceicao decide Lazio – Inter

    Il 21 febbraio 1999 una rete firmata da Sergio Conceicao decide Lazio- Inter per la 23a giornata del campionato di Serie A.

    21 febbraio 1999 Campionato di Serie A 1998/99 – XXII giornata

    LAZIO: Marchegiani, Negro, Nesta, Mihajlovic, Favalli, Sergio Conceicao (83′ Lombardo), R.Mancini (91′ Fernando Couto), Almeyda (53′ Stankovic), Nedved, Vieri, Salas. A disp. Ballotta, De La Peña, Gottardi, Okon. All. Spinosi – DT Eriksson.

    INTER: Pagliuca, Colonnese, Simic, Bergomi, Galante (81′ Pirlo), Zanetti (68′ Winter), Simeone, Cauet, Djorkaeff (83′ Ventola), Baggio, Zamorano. A disp. Frey, West, Zé Elias, Milanese. All. Lucescu.

    Arbitro: Cesari (Genova).

    Marcatori: 39′ Sergio Conceicao.

    Spettatori: circa 70.000,

    La Lazio di Eriksson vince di misura sull’Inter. Gol di Conceicao, Roberto Baggio è fermato dalla traversa. Il successo della squadra biancoceleste è giusto anche se il gol partita sarà parecchio contestato.

  • Porto, Conceicao: “Su Taremi non so cosa dire”

    Porto, Conceicao: “Su Taremi non so cosa dire”

    Conceiçao, tecnico del Porto, intervistato alla vigilia della sfida di Champions League con l’Arsenal, ecco le sue dichiarazioni l.

    Su Mehdi Taremi?

    “Sinceramente ho avuto giocatori in scadenza e hanno sempre giocato con me. Se fa parte della squadra è disponibile fino a giugno anche perché è un professionista di altissimo livello”

    Su Inter vs Atletico Madrid?

    “Inter e Atletico Madrid sono due belle squadre. L’Inter sta facendo bene con Inzaghi, Simeone è da anni all’Atletico. Se deve vincere qualcuno, spero sia l’Inter. Non sono stato tanto bene come alla Lazio per via degli infortuni ma mi hanno sempre trattato benissimo”.

     

  • Coppa del Portogallo, poker del Porto

    Coppa del Portogallo, poker del Porto

    In Coppa del Portogallo, dopo lo Sporting, anche il Porto di Conceicao con un poker passa il turno supera per 4-0 l’Estoril, grande protagonista  Evanilson, autore di una tripletta, il quarto gol porta la firma di Galeno.

  • Porto, Conceicao: “Il Barcellona è sempre temibile”

    Porto, Conceicao: “Il Barcellona è sempre temibile”

    Il tecnico del Porto Sergio Conceiçao ha parlato in conferenza stampa in vista della partita di domani contro il Barcellona. Ecco le sue dichiarazioni.

    “Premetto che siamo di fronte a due club tra i più presenti nella massima competizione per squadre al mondo. Questo la dice lunga sulla storia di questa partite. Queste crisi, o pseudo-crisi, sono temporanee soprattutto perché ci sono giocatori che sono grandi campioni. Nei momenti meno belli, prendono qualcos’altro da dentro di sé.

    Ha perso contro il Real Madrid in una partita molto competitiva, forse ha avuto poca fortuna contro lo Shakhtar. Troveremo una squadra molto forte con tanti buoni giocatori. Un allenatore con tantissima esperienza in questa competizione e nelle altre. Hanno già vinto titoli, non sarà facile per nessuno, domani aspettiamo un Barcellona molto forte”.

  • Porto, Conceicao: “Inter piena di giocatori forti”

    Porto, Conceicao: “Inter piena di giocatori forti”

    L’allenatore del Porto Sergio Conceiçao parla in conferenza stampa in vista della sfida di ritorno degli ottavi di finale di Champions League contro l’Inter. Ecco le sue dichiarazioni.

    “Sarà una partita equilibrata, molto difficile, contro una squadra ricca di ottimi giocatori. Conosciamo il nostro avversario ma soprattutto sappiamo bene cosa siamo capaci di fare. Vogliamo essere intensi, bravi nel pressing, aggressivi e, soprattutto, intelligenti”.

    Quali differenze si aspetta rispetto all’andata?
    “Le partite possono essere simili, ma non saranno mai uguali. Dipenderà anche dai giocatori che scenderanno in campo nell’Inter, per esempio credo ci siano dubbi sulla presenza o meno di Skriniar. Non so se giocherà Dumfries, se ci sarà Gosens… Poi davanti hanno Dzeko, Lukaku e Lautaro, di questi ne giocheranno solo due. Poi dipenderà dalla strategia che adotteremo noi”.

    Come ha preparato la partita contro l’Inter?
    “L’abbiamo preparata in accordo con quelle che sono le nostre caratteristiche di squadra. In queste partite di altissimo livello dobbiamo giocare come sappiamo, nel modo in cui ci sentiamo più a nostro agio. Se ci adattassimo troppo al nostro avversario, le cose potrebbero non andare bene come vogliamo. Siamo a metà partita. Abbiamo 90 minuti per provare a ribaltare il risultato ma per farlo dovremo essere intelligenti nell’arco del match. Sarà importante non andare all’assalto, servirà essere pazienti e con la giusta aggressività”.

    Joao Mario assente dalla rifinitura?
    “E’ indisponibile, domani sera non ci sarà”.

    Taremi e Toni Martinez possono giocare insieme?
    “Entrambi fanno parte del gruppo e sono disponibili, domani vedremo chi partirà dall’inizio e chi no e se lo faranno insieme”.

    L’assenza di Otavio e come disegnerà il centrocampo?
    “Dipenderà tutto dalla strategia. L’Inter ha 8 giocatori nella parte centrale del campo, noi però dovremo agire come ci sentiamo più comodi”.

    Il suo stile da allenatore si adatta alla Champions e ai top 5 campionati europei?
    “Non ci penso. La mia crescita ha a che fare con le sfide che abbiamo ogni giorno, con la qualità dei giocatori, con i cambiamenti della rosa anno dopo anno. Io cerco di non guardare quello che piace a me ma di studiare un sistema che possa estrarre il potenziale massimo dei giocatori. Questo è ciò che fa crescere un allenatore. Se mi chiedete quale calcio mi piace di più rispondo quello tedesco, non mi fa venire sonno. Poi ho grande passione per l’Italia, è lì che ho vissuto i momenti più belli della mia carriera da calciatore e per questo ho un legame forte con l’Italia”.

    I problemi dell’Inter in campionato potranno influire?
    “Non sono l’allenatore dell’Inter, ma tutte le sconfitte sono pesanti per un club abituato a vincere come l’Inter. Le partite di Champions però sono diverse, a livello mentale i problemi dal ko in campionato non entreranno in campo domani”.

  • Porto, Conceicao: “Sempre bello tornare a San Siro”

    L’allenatore portoghese Conceiçao torna a San Siro per sfidare l’Inter. Il tecnico del Porto presenta in conferenza stampa la sfida di domani. Ecco le Sue dichiarazioni.

    Che emozione prova a tornare a San Siro e sfidare Inzaghi?
    “La sfida non è tra Inzaghi e Conceiçao, ma tra due squadre che hanno tanta storia. Mi fa piacere rivedere Simone, siamo stati insieme a Roma e abbiamo vinto dei titoli importanti. Adesso facciamo un altro lavoro, più impegnativo ma ugualmente appassionante. Mi aspetto una gara difficile, è una squadra con tanti giocatori di valore, un gioco chiaro e variabili interessanti”.

    Che novità ci sono per quanto riguarda i convocati e i giocatori a disposizione?
    “Alcuni giocatori che ho chiamato avevano degli infortuni, delle lesioni muscolari, come sappiamo ogni ora che passa è importante per il recupero, abbiamo la speranza di recuperarli. Non sono pronti per giocare novanta minuti, ma sono venuti comunque con noi in trasferta. Sono in un periodo di transizione fra l’infermeria e il campo, spero che domani avremo buone notizie per una partita da fare con i giocatori che sono nelle condizioni migliori”.

    Che squadra è l’Inter?
    “Forte, piena di grandissimi giocatori. È abituata ad avere test settimanali di livello molto alto, gioca in uno dei campionati più competitivi del mondo e negli ultimi tre mesi ha perso soltanto una volta. Sappiamo le qualità che hanno, ma siamo consci anche delle nostre. Siamo abituati a certi palcoscenici, siamo un club storico e ci dobbiamo presentare come tale. L’obiettivo è stato quello di preparare il gioco sempre con grande fiducia”.

    Il suo percorso in Champions si è incrociato spesso con l’Italia e ha spesso fatto bene. Ora il Porto è considerato favorito, lo considerava possibile?
    “Credo che si colleghi alla parte finale della mia risposta precedente, il Porto è una squadra con grande storia. Simone e Acerbi sono stati influenzati anche da questo, però sì guardando a livello storico dal 2006 il Porto ha un gran numero di titoli nazionali e internazionali. Guardando il livello in generale noi e il Bruges eravamo un gradino più in basso rispetto agli avversari, ma dentro il campo sicuramente proveremo a dare tutto, la miglior risposta”.

    Preferirebbe giocare contro un Inter con o senza Lukaku?
    “Non sono Inzaghi, questa è una bella domanda ma per Simone. Penso che abbia attaccanti fortissimi, dopo sceglierà Simone in base alle sue esigenze. Io ho preferenze per i miei giocatori”.

    Galeno e Otavio sono infortunati, come mai li ha portati a Milano?
    “Stanno recuperando, tutti i minuti sono importanti, vediamo come andrà l’allenamento di domani. Stiamo facendo di tutto col nostro staff medico per vedere dei giocatori in campo, se ci possono aiutare domani”.

    Che emozioni prova a tornare a San Siro?
    “L’emozione è sempre grande, sapete l’affetto che ho per l’Italia, è un Paese che mi ha accolto quando avevo 22-23 anni. All’Inter ho giocato un po’ meno, mi sono infortunato quando sono arrivato, dopo bellissime stagioni con la Lazio e con il Parma, non ho fatto così bene come in quelle squadre. Ma si parla del passato”.

    È mai stato vicino ad allenare l’Inter o il Napoli?
    “No, mai”.

  • Porto, il sostituto di Conceicao può arrivare dal Palmeiras

    Con la cessione di Francisco Conceição all’Ajax, il Porto avrebbe già individuato il suo sostituto che porta il nome del giovanissimo attaccante brasiliano classe 2002 Gabriel Veron dal Palmeiras che chiede circa 10 milioni di euro più il 10% della futura rivendita.

  • Porto, Conceicao: “Dobbiamo sfruttare il vantaggio dell’andata”

    Sergio Conceicao, allenatore del Porto, ha parlato in conferenza stampa alla vigilia del ritorno dei playoff d’Europa League contro la Lazio, in programma domani  all’Olimpico. Ecco le sue dichiarazioni: Che partita dovrete fare considerando il 2-1 dell’andata? “Il vantaggio è inutile, dobbiamo giocare per vincere e prendere la qualificazione. A Roma con personalità, con la nostra identità e con l’obiettivo di vincere la gara”. Sugli indisponibili: “Tutti sono convocati, tranne Wendell, squalificato, e Manafà, che è ancora convalescente. Ci saranno tutti”. La Lazio giocherà in casa, sarà diverso? “Per queste squadre che hanno un’identità ben definita, giocare in casa o in trasferta non cambia nulla. Anche se con i i tifosi c’è sempre quel qualcosa in più, ci troveremo contro una Lazio aggressiva, che cercherà di pressare e costruire azioni. Abbiamo lavorato nei minimi dettagli sugli avversari, ma soprattutto su cosa siamo noi come squadra. La preparazione del match non dev’essere affatto diversa dall’andata”.

  • Porto: Serigio Conceicao ha rinnovato; si attende l’annuncio ufficiale

    Sembrava fosse destinato a lasciare il Porto nelle scorse settimane, invece alla fine Sergio Conceicao ha rinnovato il proprio contratto con il club portoghese. Il tecnico ha firmato fino al 30 giugno 2024 con un ingaggio da 3 milioni di euro a stagione più bonus. Si attende adesso l’annuncio ufficiale del Porto che arriverà a breve.

  • Porto: Sergio Conceicao rinnova

    Sembrava sul piede di partenza, invece alla fine Sergio Conceicao resterà sulla panchina del Porto. Il tecnico nelle prossime ore firmerà un biennale fino al 30 giugno 2023 con un ingaggio vicino ai 5 milioni di euro a stagione. Si attende solo l’annuncio ufficiale.