Tag: Conference League

  • Conference League, tris della Roma in Ucraina contro lo Zorya

    Conference League, tris della Roma in Ucraina contro lo Zorya

    La partita valida per la Conference League tra Zorya e Roma è terminata con il punteggio di 0-3 in favore della squadra giallorossa.

    Allo Slavutych Arena in Ucraina, l’undici di Mourinho sblocca subito il risultato dopo appena sette minuti con la rete di El Shaarawy. Nella ripresa nel giro di pochi minuti chiude i conti al 66′ con il gol di Smalling e due minuti con il terzo gol di Abraham. Per la Roma due vittorie su due partite e vola in testa al girone C con sei punti poi Bodo Glimt 4, Cska Sofia 1, Zorya 0.

  • Formazioni ufficiali: Zorya-Roma

    Ecco le formazioni ufficiali di Zorya-Roma calcio d’inizio alle ore 18:45. Queste le formazioni ufficiali della sfida:

    ZORYA LUGANSK (4-3-3): Matsapura, Fovorov, Imerekov, Cvek, Khomchenovskyy; Buletsa, Nazaryna, Kochergin; Kabaiev, Gromov, Sayysmaneshshiadeh. Allenatore Skripnik.

    ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Ibanez, Kumbulla, Smalling, Calafiori; Cristante, Darboe; Carles Perez, Pellegrini, El Shaarawy, Shomurodov. Allenatore Mourinho.

  • Tottenham fermato dal Rennes, 2-2

    Inizia con un pareggio l’avventura del Tottenham in Conference League, bloccato dalla squadra francese del Rennes. Al vantaggio inglese grazie ad un autogol di Bade, rispondono subito i padroni di casa con Tait, trovando anche la rete del sorpasso con Laborde nel secondo tempo. Hojbjerg rimette la situazione in parità.

  • Conference League, i risultati della serata

    Conference League, i risultati della serata

    Sono terminate le sfide valide per la prima giornata della fase a gironi di Conference League. Questi i risultati:

    Anorthosis-Partizan Belgrado 0-2 (42’ Menig, 68’ Ricardo Gomes)
    Bodo/Glimt-Zorya Luhansk 3-1 (48’ Saltnes, 49’ Solbakken, 60’ Pellegrino; 91’ Gromov)
    Roma-CSKA Sofia 5-1 (25’ Pellegrini, 38’ El Shaarawy, 61’ Pellegrini 82’ Mancini, 84’ Abraham; 10’ Carey)
    Randers-AZ Alkmaar 2-2 (27’ Piesinger, 68’ Jensen; 24’ Clasie, 34’ Pavilidis)
    Jablonec-Cluj 1-0 (52’ rig. Pilar)

  • Manita giallorossa, la Roma travolge il CSKA Sofia 5-1

    Manita giallorossa, la Roma travolge il CSKA Sofia 5-1

    La Roma di José Mourinho inizia alla grande in Conference League vincendo 5-1 all’Olimpico contro il CSKA Sofia, i giallorossi conquistano i primi tre punti del suo girone e salgono in testa alla classifica. Dopo il goal iniziale dei bulgari passati in vantaggio al 10′ con Carey la Roma reagisce immediatamente trovando il pari con Lorenzo Pellegrini al 25′, da questo momento sarà un dominio giallorosso. Infatti la Roma chiude il primo tempo in vantaggio 2-1 grazie alle rete di Stephan El Shaarawy sempre più protagonista di questa squadra, nella ripresa arriva la doppietta di Pellegrini al 62′ mentre nei minuti finali Mancini e Abraham arrotondano ancora di più il risultato. La Roma inizia molto bene il suo cammino europeo, questa vittoria conferma l’ottimo inizio di stagione dei giallorossi.

  • Conference League, i risultati delle gare giocate nel pomeriggio

    Conference League, i risultati delle gare giocate nel pomeriggio

    Dopo il pari tra K. Almaty e Omonia, si sono disputate altre otto gare pomeridiane valide per la Conference League. Questi tutti i risultati e i marcatori:

    Flora-Gent 0-1 (54′ Lemajic)
    HJK-LASK 0-2 (17′ Maresic, 89′ Monschein)
    Lincoln-PAOK 0-2 (47′ Akpom Ch., 56′ Mitrita)
    Mura-Vitesse 0-2 (30′ Tronstad, 69′ Darfalou)
    Qarabag-Basilea 0-0
    Rennes-Tottenham 2-2 (11′ aut. Bade, 23′ Tait, 72′ Laborde, 76′ Hojbjerg)
    Slavia Praga-Union Berlino 3-1 (18′ Bah, 70′ Behrens, 84′ Kuchta, 88′ Schranz)
    Slovan Bratislava-Copenhagen 1-3 (18′ Wind e 68′ rig., 21′ Henty, 41′ Stage)

  • Formazioni Ufficiali: Roma-CSKA Sofia

    ROMA (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Smalling, Calafiori; Diawara, Villar; Carles Perez, Pellegrini, El Shaarawy; Shomurodov. All: Mourinho

     CSKA SOFIA (4-4-2): Busatto; Turitsov, Mattheij, Galabov, Mazikou; Yomov, Muhar, Lam, Wildschut; Carey, Krastev. All. Mladenov

  • Conference League, Almaty-Omonia finisce a reti inviolate 0-0

    Conference League, Almaty-Omonia finisce a reti inviolate 0-0

    La partita di Conference League tra i kazaki dell’Almaty e i ciprioti dell’Omonia è terminata a reti inviolate 0-0. Le due squadre fanno parte del gruppo H, dove ci sono anche gli azeri del Qarabag e gli svizzeri del Basilea. Qarabag e Basilea scenderanno in campo alle ore 18:45.

  • Roma, Mourinho: “Per ora abbiamo fatto bene. Continuiamo così”

    Josè Mourinho torna a parlare e lo fa in conferenza stampa alla vigilia dell’esordio della gara con il CSKA Sofia di domani in Conference League. Queste le sue dichiarazioni: Come sta la squadra? Come si mantiene questo livello di tensione alto? “Cinque vittorie non sono cinquanta. Non c’è ragione per essere ultra ottimisti e positivi. I risultati positivi sono comunque importanti perché aiutano il progetto di sviluppo della squadra. I tifosi anche devono essere equilibrati come noi, devono capire che è un processo e stiamo lavorando solo da due mesi. C’è un’evoluzione? Sì, chiaramente ma stiamo tranquilli. Il fatto che lo stadio sia sempre pieno è bello e può spingere le autorità a capire che c’è una voglia tremenda della gente di tutte le squadre d’Italia di poter andare allo stadio con normalità e quindi al 100% della capienza. Tutto quello che è meno di 100% non.è niente, lo dico sempre ai miei calciatori. Dobbiamo sempre lavorare al massimo, contro il Sassuolo potevamo perdere 2-1 ma la nostra ambizione non era stata negoziabile. E’ una caratteristica che vogliamo avere sempre. Turnover? Ovviamente li farò, ma l’importante è mantenere una struttura. E’ una competizione dove vogliamo fare qualcosa passo dopo passo”. Su Zaniolo: “I giocatori non lo sanno ancora chi giocherà per questo non lo dico ora. Bisogna trovare un equilibrio tranquillo, senza alcun pressioni. Nicolò sta bene e l’infortunio è nel suo passato. Qualche giorno fa era stanco, capisco che quando vanno in Nazionale non c’è tanto tempo per lavorare. Se va in Nazionale e non gioca torna con capacità fisiche inferiori rispetto a quando lascia il club. Lo abbiamo visto con Nico ma anche con altri. Se sta bene è in condizioni di giocare domani. Dal punto di vista psicologico per lui è importante dimenticare l’infortunio, guardiamo al futuro”. Come si tiene compatto il gruppo dei giocatori che giocano meno? “I calciatori sono intelligenti e capiscono le cose. Se un giocatore anche se non gioca tanto in un determinato momento guardano come gli parliamo e come noi facciamo dei commenti in allenamento o in partita. El Shaarawy capisce che per me è importante ed è un titolare. Non sono mai solo undici, stare in panchina o dall’inizio è una situazione che può cambiare. Non ho mai avuto una stagione in cui la formazione che ha cominciato è stata la stessa che ha finito. La stagione è un’autostrada, ma poi diventa anche una statua tortuosa. I calciatori devono capire che senza di loro siamo morti, non possiamo giocare solo con 10 o 11 giocatori. Stephan capisce che le sue caratteristiche mi piacciono tanto e a inizio stagione doveva percorrere un percorso per migliorare la forma che aveva perso tra Cina e infortuni. Ora è in crescita e ha tanta esperienza. Prima del Sassuolo gli ho detto che è un titolare e che lo avrebbe fatto contro il CSKA Sofia. Tutti i giocatori sono più responsabili di me nell’unità di spogliatoio. In questo senso il gruppo lavora bene tra di loro, sento la mia missione come leader molto facile perché è un bel gruppo”. Sulla Conference League: “Come assistente ho vinto anche una coppa che non c’è più (Coppa delle Coppe, ndr). Era con il Barca nel 97. Mi piacerebbe vincere la Conference, ma l’obiettivo non è essere l’unico ad aver vinto tutte e tre le coppe europee. Oggi siamo lontani dal poterla vincere, ma mi interessa e il primo passo è vincere il girone. Nessun giocatore andrà in vacanza o a riposare, saremo tutti lì. E’ un progetto collettivo e se qualcuno di quelli che ha giocato con il Sassuolo va in panchina è così”. La Roma è una squadra più da coppa o campionato? “E’ facile dire che loro lo scorso anno hanno fatto bene in Europa League. La sconfitta con il Manchester è stata pesante ma di fronte c’era una squadra con un potere diverso e la Roma era arrivata in difficoltà. Non so se questa squadra è più adatta alle coppe, ma per noi è molto più importante il campionato della Conference League. Ma voglio la mentalità giusta: la prossima partita è sempre più importante. Quando ci sarà la Coppa Italia dovrà essere lo stesso. E’ così che mi piace ragionare e così faremo. Voglio che la squadra sia pronta in tutte le competizioni. Domani non gioca Vina ma Calafiori, è normale che debba fare questo tipo di cambio, ma ora l’obiettivo non è pensare al campionato ma alla gara di domani”. Si aspettava quasi 200 persone fuori dal ristorante per omaggiarla? “Quello è bello ed è importante per noi. Per chi arriva la prima volta in Italia come Tammy e Vina è importante che capiscano dove sono. Ringrazio e niente più. Questa empatia creata con i tifosi è importante. Noi dobbiamo avere esperienza e tranquillità. Dobbiamo capire che c’è tanto da migliorare. Oggi abbiamo avuto la riunione sulla gara con il Sassuolo e abbiamo analizzato gli errori. Siamo in lavoro costante. Se i tifosi capiscono questo per noi è un plus. Sono convinto che anche senza il gol magico di El Shaarawy, la gente sarebbe comunque andata a casa consapevole che avevamo dato tutto in campo”. Come stanno i centrali difensivi? Kumbulla? “Sono quattro, è il numero giusto. Cinque sarebbero stati troppi. Sono contento con il gruppo che abbiamo, hanno età e caratteristiche diverse. Se tu mi chiedi domani se cambio tutti e due ti dico di no”. Avete iniziato bene la Serie A, ma ci sono dei difetti? “Non siamo perfetti, c’è molto da lavorare e qualche errore lo abbiamo sempre commesso. Dobbiamo restare umili. Domani non ci sono le pressioni della gara con il Trabzonspor perché è un girone e si possono perdere dei punti. Noi vogliamo comunque arrivare primi”.

  • Nel pomeriggio si sono giocate due partite di Conference League

    Nel pomeriggio si sono giocate due partite di Conference League

    Nel pomeriggio di martedì 14 settembre si sono disputate due partite di Conference League Maccabi Haifa-Feyenord terminata 0-0, del Gruppo E. Poi si è disputata anche Maccabi Tel Aviv-Alashkert del Gruppo A finita 4-1, con i gol di Perica, Kanichowsky, Biton e Hozez per gli israeliani e di Embalo per gli armeni.