Tag: Conference League

  • Fiorentina, Biraghi: “Non possiamo di nuovo sbagliare”

    Fiorentina, Biraghi: “Non possiamo di nuovo sbagliare”

    Alla vigilia della finale di Conference League contro l’Olympiacos ad Atene, il capitano della Fiorentina, Cristiano Biraghi, ha parlato ed ecco le sue dichiarazioni.

    “È molto bello, quando si avvicina la partita e fai allenamento nello stadio cominci a entrare nel clima e si inizia a sentire l’importanza della partita, anche se lo sapevamo già nei giorni scorsi. È la seconda finale per noi, una ce la siamo fatta scappare, questa vogliamo vincerla”.
    Avere giocato la finale lo scorso anno può essere un vantaggio?
    “Non lo so. Sicuramente l’esperienza qualcosa conta. Abbiamo avuto la fortuna di averla già giocata l’anno scorso e non è una cosa nuova. Spero che possa esserci qualcosina in più per noi in questa finale”.
    Con quale atteggiamento entrerete un campo domani sera?
    “Dovremo approcciare la partita come siamo abituati, facendo quello che abbiamo fatto in questi tre anni, senza cambiare niente e cercando di sbagliare il meno possibile, perché in una finale tutti i dettagli sono importanti”.
    Ci saranno 10.000 tifosi della Fiorentina.
    “Nonostante le mille difficoltà per arrivare qui ad Atene ci hanno dimostrato affetto e appartenenza. Siamo contenti di avere regalato loro la finale e faremo di tutto per portare a casa il trofeo”.
    E in più lei ha fatto una promessa a una persona (a Joe Barone ndr)…
    “Sì. Domani spero che questa promessa si avveri”.

  • Fiorentina, Italiano: “Una finale è sempre difficile”

    Fiorentina, Italiano: “Una finale è sempre difficile”

    Parla così il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano, in vista della finale di Conference League in programma mercoledì ad Atene contro l’Olympiacos.
    La Fiorentina ha raggiunto la seconda finale consecutiva di Conference League. “Tutti noi siamo orgogliosi e molto contenti. Abbiamo giocato una competizione europea per due anni consecutivi ed entrambe le volte siamo arrivati in finale. È una grande gioia, la somma di un duro lavoro in tre anni meravigliosi. La scorsa stagione abbiamo fatto un viaggio fantastico, anche se il finale non è stato bello. Quest’anno ci siamo ripetuti e non è stato facile. Cercheremo di dare il massimo perché la Fiorentina non vince un trofeo da tanti anni. Abbiamo un’altra opportunità e stavolta cercheremo di prepararci al meglio. Spero che i nostri sforzi, il duro lavoro e tutta l’attenzione che abbiamo dedicato a questa competizione ci regalino la ciliegina sulla torta”.
    La sconfitta in finale contro il West Ham
    “Il match point lo abbiamo avuto negli ultimi minuti, dopo aver pareggiato con Bonaventura, l’occasione di Rolando Mandragora. Purtroppo in queste partite i dettagli fanno la differenza. Il minimo calo di concentrazione può portare a errori e devi essere perfetto”.
    Come è cambiata la Fiorentina rispetto alla scorsa stagione
    “Stiamo cercando di apportare piccoli cambiamenti dall’inizio della stagione. Avevamo già iniziato a cambiare la posizione dei centrocampisti verso la fine della scorsa, poi abbiamo cercato di far giocare alcuni difensori più avanti per sviluppare meglio l’azione. Ecco perché un difensore centrale come Quarta ha segnato dieci gol. Siamo tutti contenti, soprattutto lui, perché in genere i difensori non segnano così tanto”.
    Affrontare una squadra greca ad Atene
    “Avremo di fronte avversari difficili. Se riesci a vincere due volte in semifinale [contro l’Aston Villa] devi essere bravo per forza. Per loro sarà una partita in casa. Certo, non è il loro stadio, ma giocheranno comunque nella loro città. Penso che sarà ancora più difficile per noi. Quando entri in campo e l’arbitro fischia l’inizio, però, tutto il resto passa in secondo piano. Dobbiamo concentrarci solo per battere un avversario che secondo me ha qualità e capacità, ma cercheremo come sempre di ottenere il massimo dalla partita”.
    Cosa significherebbe vincere il trofeo
    Il mio primo pensiero riguarda la squadra e i ragazzi. Sarebbe una grande ricompensa per loro, per tutto quello che hanno fatto nelle ultime due stagioni in questa competizione. La Fiorentina naviga nella metà alta della classifica ormai da tre anni. Continuiamo a fare bene in Conference League e onoriamo un grande torneo. Per me è questo il livello a cui la Fiorentina deve restare: un livello alto. È ciò che le persone vogliono e chiedono a gran voce, il livello a cui dobbiamo giocare. Arrivare in finale o in semifinale, lottando per arrivare nella prima metà della classifica ogni anno. È una strada che possiamo intraprendere”.

  • Fiorentina, Nico Gonzalez: “Qui sto bene”

    Nico Gonzalez, attaccante della Fiorentina, ha parlato in un’ intervista ed ecco le sue dichiarazioni.

    “Io leader di questa squadra? Non so se sono leader, ma so che ho delle responsabilità in questa squadra. Io do tutto per la squadra, vediamo se alla fine possiamo avere qualcosa”.
    Come stai dal punto di vista fisico?
    “Ora sto molto bene, sto alzando il livello, quello è importante. Vediamo se posso continuare così, sono molto felice di scendere in campo e  dimostrare il mio valore”.
    Che ambiente ti aspetti ad Atene?
    Olimpakos gioca in casa ma è una finale. Ci sarà uno stadio pieno, il clima in una finale è sempre caldo. Siamo abituati a questo dopo le finali dello scorso anno. So che ci saranno anche tanti nostri tifosi e questo mi carica ancora di più”.
    C’è voglia di rivincita dopo la finale persa dello scorso anno?
    “Ho tanta voglia di giocare questa finale, ma non voglio pensarci più di tanto. Preferisco rimanere tranquillo e concentrato, aspettando il triplice fischio e sperando di poter festeggiare. Manca la ciliegina sulla torta, ovvero vincere un trofeo”.
    Il futuro?
    “Chi mi conosce sa benissimo che a Firenze sono felice, ma sappiamo tutti come è il calcio. Oggi sono qua, domani non si sa. Non è questo però il momento di pensarci. Voglio solo godermi questo momento e giocare la finale”.

  • Fiorentina, Italiano: “Sono giorni cruciali”

    Fiorentina, Italiano: “Sono giorni cruciali”

    Italiano, allenatore della Fiorentina, parla in conferenza stampa in vista della finale di Conference League del 29 maggio contro l’Olympiacos e della sfida con il Cagliari in campionato

    Che emozioni sta vivendo?
    “La settimana è particolare perché cerchiamo anche la concentrazione che serve per domani. Abbiamo ancora da fare punti per la classifica e ci concentriamo sul Cagliari. Chiaro, questa giornata è dedicata a Atene e parleremo anche di quello. Siamo di nuovo in finale, altro percorso fantastico in Europa per quello che abbiamo proposto e le difficoltà riscontrate. Avere un’altra possibilità di alzare un trofeo è un orgoglio per tutti. Ribadisco, ora abbiamo Cagliari. Quando l’arbitro fischia la nostra attenzione massima andrà a quest’altro impegno. Sappiamo a cosa andiamo incontro e ci faremo trovare pronti”.

    Un pensiero speciale per Ranieri? L’esempio da seguire può essere dato dall’Atalanta a Lecce?
    “Domani saremo lì, gli ultimi avversari di una lunga e strepitosa carriera. Grande persona e grande allenatore, stimato da tutti, domani sarò felice di essere protagonista nella sua ultima e di poterlo salutare. Abbiamo parlato con i ragazzi di quanto ha fatto l’Atalanta, andata a Lecce a fare una grande gara per blindare la classifica. Questo ci aspetta, ci servono punti per blindare l’8° posto e far partecipare ancora la Fiorentina a una coppa. Domani ci concentriamo in maniera totale sul campionato, non possiamo abbandonarlo. La finale ci dà l’opportunità di rimanere concentrati e attenti, non possiamo staccare la spina: a Cagliari dovremo fare una partita vera”.

    Come vive l’appuntamento alla luce del suo percorso personale?
    “Il triennio a Firenze mi ha lasciato tantissimo, anche se rimangono le soddisfazioni enormi raccolte nei contesti precedenti. Queste finali non erano programmate sin dall’inizio, siamo andati oltre ogni aspettativa e previsione lo scorso anno e in questo siamo stati bravi a confermarci. Abbiamo una chance per prenderci la rivincita, sappiamo adesso cosa ci aspetta e come prepararci. Forse deve essere la tristezza delle ultime due finali a spingerci per dare tutti noi stessi. Ad Atene dovremo sbagliare meno possibile, in certe partite devi essere perfetto perché qualsiasi errore ti fa perdere e una grande giocata ti fa vincere. Ricordo che nella finale col West Ham abbiamo preso un gol su rigore casuale e poi su una situazione che poteva essere affrontata diversamente, ma poco prima avevamo avuto la palla sul dischetto del rigore per vincerla. Comunque non giochiamo da soli, affronteremo una signora squadra che ha battuto l’Aston Villa. In casa avevano perso 1-4 col Maccabi e ne hanno fatti sei, hanno entusiasmo”.

    Quali dettagli sta più tenendo sott’occhio? Come vede la partita di Cagliari?
    “Per me i dettagli sono quello di capire che ogni palla può essere quella buona per farti vincere, se non l’ultima. Non puoi non tenere la concentrazione su ogni singolo minuto di partita. Ogni situazione deve farti pensare che può essere quella buona per vincere, mentre nella nostra area non dovremo essere superficiali. Poi si passa anche da giocate individuali, sia in difesa che in attacco, questo fa la differenza. Penso a quello che abbiamo fatto col Bruges, avevamo la possibilità di andare in finale e tutti quelli scesi in campo sono stati perfetti. Ad Atene dovremo essere al massimo della condizione mentale e fisica. Cagliari per me è una partita da disputare, a differenza del nostro avversario che arriverà alla finale con dieci giorni senza impegni. Però Cagliari è importante, sarà un modo per tenerci in moto, vivi, soprattutto sull’aspetto mentale, ed arrivare ad Atene ben caldi e collaudati, consci dell’atteggiamento che ci deve essere”.

  • Conference League, Olympiakos in finale dopo il 2-0 all’ Aston Villa

    La semifinale di ritorno di Conference League tra Olympiakos e l’Aston Villa si è conclusa con il risultato di 2-0 in favore dei greci.

    Doppietta di El Kaabi al 10′ e al 79′.

    L’Olympiakos quindi giocherà la finale di Conference League contro la Fiorentina.

     

  • Conference League, la Fiorentina in finale dopo il pari con il Brugge

    La sfida di Conference League tra il  Brugge e la Fiorentina si è conclusa con il risultato di 1-1. Un pareggio che da alla squadra di Italiano, la finale di Conference League per il secondo anno consecutivo.

    Per la Fiorentina in virtù del 3-2 nella gara di andata, vuol dire ancora una volta finale di Conference League che si giocherà il 29 maggio a Atene.

    Reti di Vanaken al 20′ per i belgi e pareggio si Beltran all’ 85′ s calcio di rigore per i viola.

    Da sottolineare, ben tre pali colpiti dalla Fiorentina e due miracoli del portiere Terracciano.

     

  • Conference League, le formazioni ufficiali di Brugge – Fiorentina

    Conference League, le formazioni ufficiali di Brugge – Fiorentina

    Le formazioni ufficiali di Brugge – Fiorentina 

    Brugge (3-4-3): Mignolet; Odoi, Mechele, Ordonez; Sabbe, Vetlesen, Vanaken, De Cuyper; Skoras, Igor Thiago, Jutgla.
    A disposizione: Bursik, Jackers, Nielsen, Nusa, Balanta, Spileers, Homma, Seys, Talbi, Zinckernagel.
    Allenatore: Hayen.

    Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Arthur, Mandragora; Gonzalez, Beltran, Kouame; Belotti.
    A disposizione: Christensen, Lopez, Ikone, Ranieri, Nzola, Infantino, Faraoni, Duncan, Kayode, Comuzzo, Parisi, Barak.
    Allenatore: Italiano.

  • Nzola decisivo nel finale, la Fiorentina vince 3-2 al Franchi contro il Brugge

    La Fiorentina di Vincezo Italiano vince la gara d’andata nella semifinale di Conference League giocata al Franchi contro il Brugge sconfitto 3-2 nel finale.

    La viola passata in vantaggio dopo solo 5′ grazie alla splendida rete segnata da Riccardo Sottil, viene subito ripresa al 17′ dal Brugge con la rete trasformata dal dischetto da Hans Vanaken. Andrea Belotti al 37′ riporta la Fiorentina in vantaggio prima del ritrovato pareggio del Brugge a segno per la seconda volta con Igor Thiago al 63′.

    Il centravanti angolano M’Bala Nzola subentrato nella ripresa firma il successo al 91′, una rete molto importante in vista del ritorno la prossima settimana in Belgio. La Fiorentina avrà a disposizione due risultati su tre per raggiungere nuovamente la finale.

  • Conference League, poker Olympiakos sull’ Aston Villa

    Conference League, poker Olympiakos sull’ Aston Villa

    La semifinale di andata di Conference League tra l’ Aston Villa di Emery e l’ Olimpiakos si è conclusa con il risultato di 2-4 in favore dei greci che mettono così, una seria ipoteca sulla finale.

    El Kaabi (o) 16′, 29′ e 56′, Watkins (a) 45′, Diaby (a) 52′, Hazzè (o) 67′.

     

  • Conference League, le formazioni ufficiali di Fiorentina-Brugge

    Conference League, le formazioni ufficiali di Fiorentina-Brugge

    Conference League, le formazioni ufficiali di Fiorentina – Brugge.

    Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Martinez Quarta, Ranieri, Biraghi; Arthur, Bonaventura; Gonzalez, Beltran, Sottil; Belotti.
    Allenatore: Italiano.

    Club Brugge (4-4-1-1): Jackers; Sabbe, Spijers, Mechele, Meijer; Skoras, Odoi, Onyedika, Jutgla; Vanaken; Igor Thiago.
    Allenatore: Hayen.