Tag: Coppa America

  • Nel 2024 ci saranno Coppa America e gli Europei

    Nel 2024 ci saranno Coppa America e gli Europei

    Ecco le date principali per il calcio per il 2024.

    10 giugno – 12 luglio: Copa América 2024, t.b.d.

    14 giugno – 14 luglio: Campionato europeo di calcio 2024, in Germania

    13 gennaio – 11 febbraio Coppa d’Africa 2024, Costa d’Avorio

    12 gennaio – 10 febbraio Coppa d’Asia 2024, Qatar

    1 giugno finale di Champions League a Wembley

    15 maggio finale di Coppa Italia allo stadio Olimpico di Roma

    22 maggio finale di Europa League a Dublino

    29 maggio finale di Conference League Atene

  • Copa America: Vidal fa autogol ma il Cile passa, l’Uruguay ancora no

    Questa notte si è giocata la terza giornata del girone A di Coppa America tra Cile ed Uruguay. La gara di Cuiabá è terminata con il risultato di 1-1, questo pareggio ha permesso al Cile di superare il turno e passare con una giornata di anticipo alla fase ad eliminazione diretta, mentre la selezione di Suarez e Cavani dovrà vincere l’ultima partita contro la Bolivia per evitare spiacevoli sorprese. Il match ha visto la Roja cercare di gestire la partita cercando di sorprendere la difesa avversaria con azioni in ripartenza, mentre dall’altra parte la Celeste cercare insistentemente la rete visto lo svantaggio iniziale e la difficile situazione in classifica.La spinta uruguaiana dei primi minuti porta a due tentativi non troppo pericolosi di De Arrascaeta, protagonista di inizio gara, prima con un tiro dal limite dell’area di rigore comodo per Bravo e poi con una conclusione rasoterra più insidiosa al termine di un’azione insistita di Suarez che impegna un po’ di più il portiere del Betis. Ma a portarsi in vantaggio è la nazionale cilena, al 26esimo minuto infatti Edu Vargas scambia velocemente ed elegantemente con la nuova scoperta del calcio sudamericano Brereton, che con l’esterno mette in porta il compagno di reparto in maglia 11. L’ex attaccante del Napoli scarica un destro fortissimo che si dirige all’incrocio dei pali sul secondo palo a Muslera battuto, portando così la sua squadra in vantaggio. L’Uruguay continua ad attaccare ma l’azione più pericolosa è un tiro dalla destra del centrale Colchoneros Gimenez che finisce alto. Il secondo tempo inizia così com’era finito il primo, l’Uruguay fa la partita ma la Roja riparte in maniera pericolosa e così la prima occasione è un destro da fuori area di Brereton che termina di un metro lontano dalla porta. La Celeste ci prova con il subentrato Facundo Torres con un sinistro al volo dal limite dell’area deviato abilmente da Bravo in corner. Proprio sugli sviluppi del calcio piazzato arriva il gol del pareggio, sponda di testa di Vecino sulla quale si avventa Suarez, che però viene anticipato dal suo ex compagno di squadra al Barcellona Vidal. Il centrocampista nerazzurro sbaglia porta e firma con il suo autogol la rete del pareggio uruguaiano. Nel finale ci sono occasioni da entrambe le parti per vincere la partita, prima il nuovo entrato cileno Arriagada spedisce da ottima posizione a lato un pallone d’oro, dopodiché prima Cavani di testa e poi Suarez con un destro a giro da fuori area sfiorano i tre punti, ma il match termina così in pareggio.

  • Coppa America: Cile, primo tempo show, sotto tono nella ripresa ma arriva la vittoria contro la Bolivia

    È un Cile dalle due facce quello visto questa notte nella gara della seconda giornata dei gironi di Copa America contro la Bolivia, che nonostante ciò riesce, tutto sommato meritatamente, a conquistare tre punti fondamentali. Infatti così la Roja si piazza a 4 punti insieme all’Argentina in vetta al gruppo B, dopo il pareggio della prima giornata proprio contro l’Albiceleste. La selezione di Martín Lasarte domina senza problemi il primo tempo, la chiave tattica della partita è lo scatto ad attaccare la profondità di Edu Vargas, mai preso dalla difesa boliviana e fonte di almeno sei azioni pericolose della sua squadra. È proprio così che il Cile passa in vantaggio subito al decimo minuto, pallone di Vidal in profondità sulla corsa di Vargas che punta il suo diretto avversario e serve tutto libero Brereton. Il giovane attaccante inglese naturalizzato cileno all’esordio assoluto con la maglia rossa vede aprirsi una prateria davanti a sé, supera con un dribbling a rientrare il suo diretto marcatore e segna con un destro a giro sul secondo palo il gol del vantaggio. La nazionale cilena così si scioglie ed inizia ad offrire spettacolo, prima sfiora il vantaggio con un colpo di testa ancora di Brereton, poi a chiusura di una bella azione manovrata Pulgar, con un tiro potente e preciso all’angolo da dentro l’area di rigore, impegnano seriamente il portiere Lampe. Verso la fine del tempo, con il solito scatto di Vargas ad allungare la difesa nascono tre occasioni ghiotte, due di queste portano al tiro Meneses, mentre l’altra lo stesso numero 9, ma il portiere boliviano, protagonista assoluto dei suoi, è bravissimo ad intervenire e deviare in corner. Tra la fine del primo e l’inizio del secondo tempo la Bolivia esce allo scoperto e cerca di pareggiare il match, approfittando anche del calo evidente degli avversari. Le occasioni nascono sull’asse di destra con il terzino Bejarano e l’esterno Saavedra, che con tre tiri pericolosi all’interno dell’area di rigore impegnano Bravo, ma sono ottime le risposte del portierone del Betis. Nonostante il blackout della ripresa il Cile conquista tre punti d’oro e vede più vicini i quarti di finale.

  • Tante occasioni ma la Colombia non riesce a vincere contro il Venezuela

    Dopo il successo di misura alla prima giornata contro l’Ecuador, la nazionale colombiana non riesce a centrare la seconda vittoria questa notte contro il Venezuela e si stacca  di due punti dal Brasile primo nel girone A della Coppa America. I Cafeteros creano tante occasioni, grazie soprattutto a Cuadrado e Muriel ispiratissimi, vanno tante volte vicino al vantaggio ma non riescono mai a sbloccare una gara dominata dall’inizio alla fine. Infatti basta leggere il tabellino di gara che indica 65% di possesso palla e ben 23 occasioni da una parte e solo 2 dall’altra. Nei primi minuti la Colombia cerca di sfruttare i calci piazzati e va a centimetri dal gol con i due centrali di difesa Sanchez e Mina. Il Venezuela sembra alle corde e sbaglia tanto fin dalla fase di prima costruzione, dall’altra parte la squadra di Rueda si crea tre opportunità con il pressing alto ed il tiro da fuori di Muriel e Cardona e con il mancato tap-in di Zapata sotto rete. Nel secondo tempo poi Cuadrado diventa imprendibile per la difesa avversaria e le azioni arrivano tutte dal suo lato e con suoi cross Uribe ha due occasioni limpide una di rovesciata e una di testa ma il portiere Faríñez è attentissimo. Nei minuti di recupero viene espulso l’esterno colombiano del Porto Luisa Diaz e questo è l’ultimo atto di una gara a senso unico e mai chiusa che termina con un pareggio a reti bianche.

  • Si fermano sul pareggio Argentina e Cile nella prima gara del gruppo B

    Questa notte è andata in scena la sfida d’esordio del Gruppo B tra Argentina e Cile di Coppa America. Il match si è concluso con un pareggio per 1-1 tra le due selezioni con un gol per tempo. Nel primo tempo, dopo i minuti iniziali a forti tinte rojas, è la Seleccìon a fare la partita con Nico González, attaccante dello Stoccarda vicino alla Fiorentina, in grande spolvero e con Lautaro pronto a lottare su ogni pallone. Dopo tanti interventi al limite e altrettanti cartellini a sbloccare l’incontro ci pensa il capitano Lionel Messi, che dagli sviluppi di un calcio di punizione disegna una parabola incredibile che si insacca alle spalle di Bravo. Nel secondo tempo però l’Albiceleste cala ed invece sale la Roja, che tenta di colpire la difesa avversaria con i lanci di Pulgar ad attaccare la profondità. E proprio così che viene servito Edu Vargas, che supera tutti ma non supera il portiere Martìnez, sul pallone vagante in area arriva Vidal che al momento della conclusione viene atterrato da Otamendi. Calcio di rigore per il Cile, dal dischetto si presenta proprio il centrocampista in maglia 8 dell’Inter, che si vede parato il primo tentativo ma sulla respinta del portiere in spaccata la gara. È così pari nel big match di questa prima giornata di Coppa America tra due delle selezioni favorite per il successo finale.

  • Super Brasile, successo ai danni del Venezuela nella prima gara di Coppa America

    Nella gara inaugurale di Coppa America il Brasile si impone per 3-0 contro un Venezuela decimato dal Covid ed alza subito la voce per intimorire tutte le sfidanti. Alla fine del match il punteggio ed i dati statistici sono chiari, la nazionale verdeoro domina in lungo ed in largo la gara senza troppi problemi. Il possesso palla è più del 60% e le occasioni create sono 18 contro le sole 3 degli avversari, con Alisson spettatore non pagante. Una differenza tra le due formazioni allargata ancora di più dal focolaio all’interno del gruppo venezuelano ed allora al 23esimo Marquinhos da una mischia sugli sviluppi di un calcio piazzato porta in vantaggio i suoi dopo 20 minuti di gioco. Nel secondo tempo lo juventino Danilo si procura un rigore, dal dischetto si presenta Neymar che non sbaglia, raddoppia ed inizia lo show. Infatti O Ney dopo la rete regala spettacolo in campo a suon di giochi di prestigio e regala a Gabigol il pallone che fissa il parziale finale. Buona la prima per il Brasile che sale subito così al comando del gruppo.