Era il 20 aprile 1995, allo stadio Marassi, la Sampdoria in semifinale di Coppa delle Coppe se la vede con l’ Arsenal dopo la sconfitta per 3-2 rimediata a Londra. Una impresa difficile, ma non impossibile per i blucerchiati guidati in panchina da Eriksson.
I blucerchiati partono bene, al 14′ lancio lungo di Riccardo Ferri per Roberto Mancini, che scavalca il portiere Seaman, con un pallonetto è 1-0. Nella ripresa, Ian Wright trova l’1-1.
Per la Sampdoria non è ancora finita: dalla panchina entra il giovane Claudio Bellucci che prima sigla un gol rocambolesco che vale il 2-1. Qualche minuto più tardi, in contropiede Attilio Lombardo serve ancora Bellucci che segna il 3-1. Sembra fatta, manca davvero poco alla fine, ma all’88’ Schwarz su punizione segna il 3-2, con il portiere Zenga non immune da colpe. Si va ai tempi supplementari, però il risultato non cambia.
Aicalci di rigore e, ovvero la lotteria dei rigori che ha portato fortuna alla Samp contro il Porto, diventa questa volta beffarda contro l’Arsenal.
Mihajlovic, Jugovic e Lombardo sbagliano e i londinesi raggiungono la finale, che perderanno 2-1 contro il Real Saragozza.
