Tag: Coppa Italia

  • Coppa Italia, il Catanzaro supera di misura il Foggia

    Oggi sabato 5 agosto 2023 è iniziata ufficialmente, la stagione calcistica 2023-2024, con la Coppa Italia. Catanzaro e Foggia hanno aperto l’annata, ed i calabresi hanno vinto di misura per 1-0 contro i rossoneri pugliesi, con la rete decisiva realizzata da Curcio al 70′. Ora il Catanzaro neopromosso in serie B, nel prossimo turno di Coppa Italia se la vedrà con l’Udinese.

     

  • Coppa Italia, il tabellone per la prossima stagione

    Ecco il tabellone per la prossima stagione in Coppa Italia.

    Turno preliminare 6 agosto
    Reggiana Pescara
    Feralpisalò-Vicenza
    Cesena-Entella
    Catanzaro-Foggia

    Trentaduesimi di finale: date, orari, diretta tv
    11/08/2023 Venerdì 17.45 FROSINONE-PISA Canale 20
    11/08/2023 Venerdì 18.00 UDINESE-CATANZARO/FOGGIA Italia 1
    11/08/2023 Venerdì 21.00 GENOA-MODENA 20
    11/08/2023 Venerdì 21.15 BOLOGNA-CESENA/V. ENTELLA Italia 1
    12/08/2023 Sabato 17.45 EMPOLI-CITTADELLA 20
    12/08/2023 Sabato 18.00 BARI-PARMA Italia 1
    12/08/2023 Sabato 21.00 HELLAS VERONA-ASCOLI 20
    12/08/2023 Sabato 21.15 CAGLIARI-PALERMO Italia 1
    13/08/2023 Domenica 17.45 SALERNITANA-TERNANA 20
    13/08/2023 Domenica 18.00 SASSUOLO-COSENZA Italia 1
    13/08/2023 Domenica 21.00 LECCE-COMO 20
    13/08/2023 Domenica 21.15 MONZA-REGGIANA/PESCARA Italia 1
    14/08/2023 Lunedì 17.45 CREMONESE-CROTONE 20
    14/08/2023 Lunedì 18.00 SAMPDORIA-SÜDTIROL Italia 1
    14/08/2023 Lunedì 21.00 SPEZIA-VENEZIA (A CESENA) 20
    14/08/2023 Lunedì 21.15 TORINO-FERALPISALO’/LR VICENZA Italia 1

    Sedicesimi di finale 1 novembre
    Ottavi di finale 8-20 dicembre
    Quarti di finale 31 gennaio
    semifinali (andata e ritorno) 3-24 aprile
    finale: 15 maggio

  • “Toro” scatenato, Lautaro Martinez vuole prendersi tutto

    Lautaro Martinez nel momento decisivo per la stagione dell’Inter sta tirando tutte fuori le sue carte dal mazzo, un vero asso per i nerazzurri protagonisti in tutte le competizioni fino alla fine. All’età di 25 anni, il centravanti argentino laureatosi campione del mondo con la sua Nazionale lo scorso Dicembre in Qatar vive quella che è la sua migliore stagione di sempre in termini realizzativi. Infatti il “Toro” è stato finora protagonista di 27 goal stagionali e 10 assist con la maglia dell’Inter in tutte le competizioni, dove è sempre stato decisivo per la squadra. Ieri Lautaro ha regalato la nona Coppa Italia ai nerazzurri con una fantastica doppietta, il classe 1997 alle sue spalle vanta già di un trionfo Mondiale, uno scudetto con l’Inter, due volte vincitore della Coppa Italia e due volte vincitore della Supercoppa Italiana. Ora nella bacheca del “Toro” manca solo quella Champions League tanto sognata, il 10 Giugno ad Istanbul nella finale contro il Manchester City Lautaro Martinez e i suoi compagni proveranno a regalarsi una gioia immensa. Il centravanti argentino dell’Inter potrà avere la possibilità di vincere Mondiale la Coppa dei Campioni nella stessa stagione, solo nove giocatori sono riusciti in questa impresa: Sepp Maier, Paul Breitner, Hans-Georg Schwarzenbeck, Franz Beckenbauer, Gerd Müller e Uli Hoeness, Christian Karembeu, Roberto Carlos e Raphaël Varane.

  • Fiorentina, Italiano: “Ora pensiamo alla finale di Conference League”

    Ecco le parole del tecnico della Fiorentina Italiano dopo la sconfitta in finale di Coppa Italia con l’Inter. Ecco le sue dichiarazioni.

    Dove l’avete persa?
    “Siamo partiti molto bene. Dopo il primo gol abbiamo creato presupposti per raddoppiare, poi su una situazione che sembrava a favore nostro abbiamo concesso una ripartenza in cui loro hanno pareggiato. Giochiamo con una finalista di Champions e contro un campione del mondo, che si è inventato il secondo gol. Poi nel secondo tempo abbiamo creato tantissimo. Abbiamo messo in grande difficoltà l’Inter e c’è grande rammarico, perché abbiamo giocato alla pari contro una squadra strepitosa. Non possiamo mollare, perché abbiamo un’altra finale e due gare di campionato”.

    Su cosa lavorerà?
    “Siamo abituati ad archiviare subito e a ripartire. Ai ragazzi ho detto che, quando si gioca col cuore, non si perde mai. Dobbiamo preparare altri impegni tra cui una finale. Ripartiamo, cercando di non commettere certa errori. Giocando con questo spirito, metteremo in difficoltà i nostri avversari”.

    I dettagli fanno la differenza.
    “Soprattutto quando è una gara secca e quando giochi contro questi campioni. Prima del loro 1-1 non abbiamo concesso quasi niente, poi ci siamo un po’ disuniti e loro ne hanno approfittato. La qualità di certi giocatori alza le loro possibilità. La Fiorentina si è ben comportata: ha regalato 10 minuti, ma vanno fatti complimenti ai ragazzi. Avremmo dato qualsiasi cosa per alzare la coppa e siamo dispiaciuti”.

    Col senno di poi, Cabral giocherebbe dall’inizio?
    “Arriva da un buon momento, nelle ultime gare non ha fatto gol ma si sacrifica. Ha faticato, ma ci può stare. In queste partite, avere in avanti più freddezza ci fa vincere la partite. Jovic poi ha avuto occasioni, siamo stati sfortunati. Tutto l’anno sia lui che Jovic sono stati i nostri trascinatori ed è giusto dare loro fiducia”.

  • Inter, Simone Inzaghi: “Siamo contenti di questa vittoria”

    L’allenatore dell’Inter Simone Inzaghi ha parlato dopo il successo contro la Fiorentina che vale la conquista della Coppa Italia.

    Sei il re di coppe?
    “Sono contento. Volevamo riconfermare la coppa dello scorso anno, i ragazzi sono stati bravi e la Fiorentina ci ha impensierito tantissimo”.

    Bravi a cambiare le sorti della partita?
    “Assolutamente. Abbiamo sbagliato l’approccio, poi ragazzi sono stati in partita e hanno fatto due gol. Abbiamo battuto un avversario di valore”.

    Ora campionato e Champions: dove può arrivare questa Inter?
    “Vogliamo giocarci tutto. Prima il campionato e poi Istanbul: una grandissima stagione”.

    Doppietta di Lautaro: è anche merito tuo?
    “E’ stato bravissimo, come gli altri. Sono soddisfatto”.

  • Lautaro Martinez migliore in campo nella finale di Coppa Italia

    Lautaro Martinez è stato votato MVP della finale di Coppa Italia Fiorentina-Inter. È stato il migliore giocatore in campo nella sfida contro la Fiorentina. L’argentino con la sua doppietta è stato decisivo per la Vittoria finale dell’Inter di Simone Inzaghi.

  • Coppa Italia, l’albo d’oro per l’Inter è il nono trionfo

    Questo l’albo d’oro della Coppa Italia, per l’Inter si tratta del nono trionfo.

    Numero di vittorie in Coppa Italia
    Juventus 14 (1937/38, 41/42, 58/59, 59/60, 64/65, 78/79, 82/83, 89/90, 94/95, 2014/15, 15/16, 16/17, 17/18, 20/21)
    Roma 9 (1963/64, 68/69, 79/80, 80/81, 83/84, 85/86, 90/91, 06/07, 07/08)
    Inter 9 (1938/39, 77/78, 81/82, 2004/05, 05/06, 09/10, 10/11, 21/22, 22/23)
    Lazio 7 (1958, 97/98, 1999/2000, 03/04, 08/09, 12/13, 18/19)
    Fiorentina 6 (1939/40, 60/61, 65/66, 74/75, 95/96, 2000/01)
    Napoli 6 (1961/62, 75/76, 86/87, 11/12, 13/14, 19/20)
    Milan 5 (1966/67, 71/72, 72/73, 76/77, 2002/03)
    Torino 5 (1935/36, 42/43, 67/68, 70/71, 92/93)
    Sampdoria 4 (1984/85, 87/88, 88/89, 93/94)
    Parma 3 (1991/92, 98/99, 2001/02)
    Bologna 2 (1969/70, 73/74)
    Atalanta 1 (1962/63)
    Genoa 1 (1936/37)
    Vicenza 1 (1996/97)
    Vado 1 (1922)
    Venezia 1 (1940/41)

  • Coppa Italia, l’Inter fa festa e vince sulla Fiorentina con un super Lautaro Martinez

    Nella finale di Coppa Italia, l’Inter vince per 2-1 sulla Fiorentina nel segno di Lautaro  Martinez e vince così per la seconda volta di fila la Coppa Italia.

    Viola che passano in vantaggio al 3′ con un gol di Nico Gonzales, poi Lautaro Martinez al 29′ e al 37′ la ribalta. La Fiorentina di Italiano esce a testa alta dopo una buona prestazione. Ma è l’Inter di Simone Inzaghi a festeggiare allo Stadio Olimpico di Roma.

  • Coppa Italia, le formazioni ufficiali di Fiorentina-Inter

    Coppa Italia, le formazioni ufficiali di Fiorentina-Inter

    Coppa Italia, le formazioni ufficiali di Fiorentina-Inter.

    Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Quarta, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Castrovilli; Ikone, Cabral, Gonzalez. Allenatore: Italiano.

    Inter (3-5-2): Handanovic; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Calhanoglu, Dimarco; Dzeko, Lautaro Martinez. Allenatore: Inzaghi.

  • Fiorentina, Italiano: “Orgogliosi di questa finale”

    Domani sera è in programma la finale di Coppa Italia tra Inter e Fiorentina, ed ecco di seguito le dichiarazioni dell’allenatore dei viola Italiano.

    Che sensazioni avete?
    “Grande orgoglio, per essere domani su quel campo e per essere stati dal Presidente della Repubblica. E non ci scordiamo l’altra finale, percorso fantastico. Abbiamo un ostacolo durissimo, la finalista di Champions, ma arriviamo sereni per metterli in difficoltà. Sono fortissimi ma siamo arrivati fin qua e proveremo a dare filo da torcere”.

    Ha toccato qualche corda?
    “Mi concentro sugli ultimi due anni, sul processo di crescita incredibile da quella Moena in avanti. Ho avuto ragazzi concentrati e disponibili ad ascoltare sin dal primo giorno. Dovevamo uscire da momenti non esaltanti, sia io che loro venivamo da una salvezza alla penultima giornata. Quest’anno siamo partiti con due obiettivi: migliorare il cammino in Coppa Italia e ci siamo riusciti, onorare poi anche la Conference e arrivare fino in fondo. Vogliamo mettere in difficoltà le nostre due fortissime avversarie, adesso. Ci siamo meritati questo trofeo (indica la coppa, ndr) e vogliamo giocarcelo”.

    Che partita si attende?
    “Puoi immaginartela, poi scendi in campo e l’imponderabile del calcio cambia tutto. So che affrontiamo una squadra che può inventarsi giocate da un momento all’altro, dobbiamo riproporre ciò che ci ha permesso di arrivare qui, pensando solo a noi stessi, facendo il possibile per mettere in difficoltà l’Inter. Ci vuole una prova superlativa come Basilea, solo così possiamo farcela. Voglio quegli occhi lì, convinti di farcela, e a fine partita vedremo”.

    Domani è davvero la finale tra specialisti? E quale elemento delle precedenti vittorie vorrebbe rivedere?
    “L’Inter ha giocatori di qualità, campioni, ma anche un allenatore che sa arrivare in finale e vincere trofei, possiamo definirlo uno specialista. Nelle altre finali ho visto i ragazzi proporre le cose su cui avevamo lavorato: mai abbandonare il credo, l’idea. Anche perché abbiamo poi due partite di campionato e un’altra finale: qualsiasi cosa accadrà, dal giorno dopo servirà rimboccarsi le maniche. Abbiamo modo domani di dimostrare a tutti che abbiamo meritato”.

    La presenza e la spinta sono un pro o un contro?
    “Quello di ieri è simile all’abbraccio della curva prima del Basilea. I 6000 di ieri ci hanno dato questo, ottimismo, vicinanza, passione. Vogliono che diamo l’anima e sudiamo la maglia onorando la storia della società e possibilmente di ottenere il massimo domani. I ragazzi hanno percepito il loro amore”.

    Ha qualche dubbio di formazione?
    “Dubbi ne ho sempre. Non di formazione ma su come mettere in difficoltà l’avversario. Per l’Inter devi pensarci giorno e notte… I ragazzi stanno tutti bene, qualche dubbio su alcune pedine le ho, spero che chi subentra dia tutto”.

    Che spunto dalle sfide con l’Inter?
    “Che gli abbiamo dato filo da torcere, non soltanto abbiamo subito la loro forza. Però domani è una finale, può essere una storia diversa”.

    Come stanno Amrabat e Gonzalez?
    “Bene. Amrabat l’abbiamo gestito, Nico è rimasto a riposo”.

    Cabral o Jovic?
    “Entrambi hanno dimostrato di stare bene. Dall’inizio o subentrando, entrambi sanno quanto è importante la partita”.

    Come è andata da Mattarella?
    “Molto emozionante. Per me era la prima volta al Quirinale, prima volta davanti al Capo dello Stato e al leggio con una platea fantastica. Un’esperienza davvero bella”.

    Come sta Saponara?
    “Si è fatto barba e capelli, è pronto e a disposizione”.