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A due giorni dalla gara contro il Como, in casa Palermo ha parlato in conferenza stampa il tecnico Eugenio Corini. Ecco le sue dichiarazioni.

“La partita è importante, la classifica ci permette di ambire a un posto ai playoff. Avete visto i risultati, sono stati incredibili e danno prova dell’equilibrio del campionato. Se facciamo quello che vogliamo fare si possono aprire orizzonti importanti. Nicolò Maja? Siamo felici possa venire alla partita, speriamo di regalargli una bella giornata. Critiche? Fanno parte del mio ruolo, il tifoso spinge sempre. Ho una grandissima motivazione, ho l’equilibrio necessario per reggere questo ruolo. Cerco di conquistarmi la fiducia dei tifosi, invito a tutti a una riflessione più ampia. Sapete quanto sono legato a questa piazza, ho il mio sogno e farò di tutto per far sì che si possa realizzare. Quando hai una grande passione sei pronto ad affrontare qualsiasi cosa. Doppio play? Il concetto è che se un giocatore è marcato costruiamo con due giocatori che cercano di far uscire il gioco. A volte il Como ha giocato con un vertice come Bellemo e due interni che si alzano. Longo varia dal punto di vista tattico, abbiamo lavorato su tutte le situazioni”

Il tecnico del Palemo Eugenio Corini parla alla viglia della sfida contro il Benevento di domani:

“Sarà una partita densa di significato, riavvolgendo il nastro all’andata era un momento delicato con la classifica che non era buona e abbiamo fatto una partita di squadra. Oggi è una gara importantissima che potrebbe mettere in sicurezza l’obiettivo stagionale. Avevo percepito una certa energia che mi ha spinto a parlare di play off e ci abbiamo provato sempre e continuiamo a lavorare per trovare un equilibrio e in queste cinque partite si possono fare molte cose”.

Poi Corini aggiunge:

“I giallorossi sono una di quelle squadre che hanno un budget importante, più del nostro, che hanno qualità in giocatori come Farias e Ciano e hanno meritato di pareggiare nell’ultima gara. Abbiamo consapevolezza del nostro avversario e il pallone peserà tantissimo per entrambe. La squadra in casa ha fatto un ottimo campionato in una Serie B molto equilibrata e con tanti pareggi, abbiamo affrontato le nostre difficoltà e sappiamo quanto dobbiamo migliorare. In queste cinque gare può succedere di tutto, abbiamo tanta voglia di vincere e portare a casa l’obiettivo stagionale. Le critiche fanno parte del mestiere, le accetto e cerco di dare risposte sul campo, mi fido del mio lavoro e ella società. Sono arrivati 19 giocatori nuovi e non è come alla playstation, il giocatore ha un’anima e un percorso e il campionato è stato difficile e complicato per tutti anche per chi ha budget superiori ai nostri.  Ho sentito Di Mariano, l’intervento è andato bene, è stato mandato da un luminare e il ragazzo è carico e motivato. Abbiamo provato una terapia conservativa, ma non è riuscita, contiamo di recuperarlo per il ritiro ella prossima stagione. Stulac ha lavorato a Manchester e martedì rientrerà per lavorare in gruppo, potrà essere disponibile per le ultime due di campionato. Sala domani riprenderà il suo posto dall’inizio, mentre Aurelio pensiamo possa rientrare nella settimana della SPAL”.

Domani sera con l’anticipo Palermo-Modena parte la 30ª giornata di Serie B. Il tecnico dei rosanero Eugenio Corini ha presentato così la partita in conferenza stampa:

“È una rosa, la nostra, costruita nel tempo con i nuovi innesti di gennaio. È un momento complicato della stagione, ma anche il Modena ha 5-6 infortunati. È il primo infortunio di Brunori su un gesto atletico pazzesco, Bettella ha sentito un fastidio al flessore nel finale di Cittadella, Orihuela ha avuto un affaticamento al flessore, Sala ha avuto un trauma diretto che ha provocato l’edema, Marconi gestiva da tempo un problema alla caviglia e ha sovraccaricato con un problema muscolare. Speriamo di recuperare Di Mariano almeno per la panchina e poi Broh oggi si riaggrega al gruppo e speriamo di poterlo recuperare per domani”.

Spazio, poi, ad un’analisi dell’avversario, il Modena: “È un avversario importante, con punte fisiche, ma è il momento di capire cosa vogliamo fare. È una partita da questo punto di vista fondamentale per capire se faremo la Serie B l’anno prossimo e per spingerci anche più in là a qualcosa di ambizioso. Per questo ci servirà la massima spinta dei tifosi fino all’ultimo minuto”.

Obiettivo playoff, questo il pensiero di Corini: “Abbiamo un obiettivo e vogliamo andare a prendercelo. La soglia? Secondo me sarà un po’ più bassa dei 60 punti, ma non possiamo chiaramente fare calcoli”.

Infine il tecnico ha parlato delle due giornate di squalifica comminategli dal Giudice Sportivo dopo il 3-3 di Cittadella: “Mi sono sempre assunto le responsabilità dei miei comportamenti. Non mi trovo d’accordo con le due giornate, stavo solo difendendo un mio calciatore, ho risposto all’allenatore avversario che voleva preoccuparsi di questo mio calciatore. Non dovevo essere espulso, o quantomeno la mia sanzione doveva essere parificata a quella di Corini. Le immagini dimostrano che abbiamo ragione, spero di esserci quantomeno a Parma perché non merito le due giornate e so che la società mi supporterà facendo ricorso”.

Il tecnico del Palermo Eugenio Corini ha parlato in conferenza stampa in vista della sfida contro il Cittadella ecco le sue dichiarazioni.

“Matteo (Brunori NdR) è il capitano e sta facendo un grandissimo campionato, si ripresenterebbe dal dischetto, ma in questo momento vuole prendersi una pausa e dunque domani il primo rigorista sarà Di Mariano. Sono contento di come gli attaccanti stiano rispondendo e ritagliandosi uno spazio, ma tutta la squadra ha risposto e solo qualche dettagli non ci ha fatto spiccare il volo. In questi quattro pareggi almeno due punti in più potevamo portarli a casa, dobbiamo continuare a lavorare su aspetti che ci hanno penalizzato. Queste due gare con Cittadella e Modena  sono molto importanti perché in un campionato che vive sull’equilibrio ogni punto è pesantissimo. I margini di punti per i playoff non si sa ancora quale siano. Ci sono vari livelli nella gestione della rosa. Il primo da un punto di vista di condizione psicologica e atletica del giocatore e di come lavora in settimana. Poi cerco di capire quali sono i giocatori più adeguati per andare a sviluppare la fase di possesso e quelli che possono cambiarmi una partita. Abbiamo creato una base solida e di valore, lo vedo giornalmente che c’è voglia di fare qualcosa di importante. C’è anche rabbia per non esserci riusciti finora, ma vogliamo farlo. – continua Corini come riporta Stadionews.it – Il Cittadella da tempo fa campionati importanti, inoltre ha fatto un mercato di valore trovando la loro identità, sono una squadra che aggredisce alto e sporca le giocate. Secondo me la linea è questa e la squadra migliora, siamo sulla strada giusta. La capacità di capire come creare superiorità o qualche giocata diretta può aiutarci. Broh sente ancora fastidio e speriamo di recuperarlo contro il Modena. Aurelio ha sconvolto un po’ le gerarchie e oggi lo metto alla pari degli altri due ragazzi e sceglierò strategicamente il più utile in gara. Verre? Voglio che dia sempre qualcosa in più, lo stimolo di continuo perché penso possa migliorare ancora nei prossimi cinque anni e voglio tirare fuori da lui tutto quello che ha. In orbita playoff tutte le gare sono difficili ma stiamo costruendo qualcosa di importante e ci proveremo”.

“Valente? Meglio non rischiare, ha un affaticamento muscolare, può essere a disposizione con la Ternana. Verre stamane ha avuto questo stato febbrile, non può partire con noi. Peccato ma fa parte di cose normali, la rosa è strutturata nella maniera giusta per affrontare la gara”. Parte così con gli assenti il tecnico del Palermo Eugenio Corini nella conferenza stampa prima della sfida con il SudTirol di domani: “Marconi ha avuto una distorsione alla caviglia, ci siamo presi un giorno in più di cautela, abbiamo gestito anche in ottica della Ternana. Bisogna ragionare in vista delle altre partite ravvicinate. Anche con tanti assenti abbiamo fatto partite importanti. Il SudTirol ha qualità importanti, figlie di un percorso e un’idea che nasce dalla Serie C. Bisoli sta facendo molto bene, la squadra ha caratteristiche particolari e sono bravi sulle palle inattive. Penso che la gara possa essere simile a quella dell’andata, dove potevamo portare a casa un risultato diverso. Giocano anche con il 4-3-3, ma spesso difendono in nove e fanno grande intensità, sarà difficile andarli a scardinare, ma sappiamo che gara dobbiamo fare. Errore di Pigliacelli all’andata? Cerco di non tornarci più, lavoriamo sugli avversari. In quella gara fummo anche sfortunati, pur senza giocare a grandi ritmi. Col Sudtirol possiamo dimostrare chi vogliamo essere. Se fossimo stati al completo avrei gestito di più, mentre ora ho scelte quasi obbligate. c’è bisogno di tutti, abbiamo recuperato anche Vido e Masciangelo e vedrò di schierare la formazione più corretta. Voglio riflettere sul difensore centrale e su chi schierare al posto di Verre, mentre per l’attacco ho già deciso. Di Mariano e Tutino possono giocare assieme e darci superiorità nell’uno contro uno. Il primo può giocare in più posizioni e questo ci permette di variare l’assetto in attacco”.

Parla il tecnico del Palermo, Eugenio Corini, in vista del Big match in programma contro la capolista di B il Frosinone: “Affrontiamo una squadra che sta facendo un campionato straordinario. Organizzata e con qualità tecnica e incisiva nei momenti topici della partita. Abbiamo la consapevolezza di dover fare una partita importante, sbagliando poco e sfruttando le occasioni che ci capiteranno”.