Tag: Cremonese

  • Formazioni Ufficiali: Juventus-Cremonese

    JUVENTUS (3-5-1-1): Perin; Gatti, Bremer, Danilo; Cuadrado, Fagioli, Paredes, Rabiot, Chiesa; Pogba; Vlahovic. All.: Allegri.

    CREMONESE (3-5-2): Carnesecchi; Vasquez, Ferrari, Chiriches; Quagliata, Benassi, Meité, Galdames, Lochoshvili; Afena-Gyan, Okereke. All.: Ballardini.

  • Cremonese, Ballardini: “Sulla salvezza dobbiamo continuare a crederci”

    Cremonese, Ballardini: “Sulla salvezza dobbiamo continuare a crederci”

    La Cremonese è chiamata ad affrontare la Juventus, alla vigilia della gara di Torino il tecnico grigiorosso Davide Ballardini ha lasciato le seguenti dichiarazioni.

    La Juventus insieme al Napoli è la squadra che ha fatto più punti in casa, spesso con un solo gol di scarto. Che partita si aspetta contro una formazione a caccia di punti?
    “Sono più concentrato sulla prestazione che dovrà fare la Cremonese, servirà attenzione, intensità e coprire bene il campo. Ci dovremo aiutare molto, giochiamo contro una squadra molto motivata e in più ha una rosa di altissima qualità, sarà fondamentale occupare bene il campo, essere aggressivi, avere personalità con la palla. Serviranno qualità, gamba e grinta”

    A livello di atteggiamento sarà una gara simile a quella contro il Milan? Sernicola esterno alto può essere un’opzione?
    “Viste le caratteristiche delle due squadre mi aspetto una gara molto diversa, hanno uno stile di gioco diverso. Sernicola esterno alto è una forzatura, è chiaro che non è il suo ruolo, ma ha una gamba e grande resistenza, è uno che non si risparmia mai e un bel piede, quindi quello è un adattamento che in certe situazioni per avere più equilibrio e compattezza ci può stare”

    Come hanno vissuto la settimana i ragazzi dopo la vittoria del Verona sul Lecce che ha riportato la salvezza a -6?
    “Per me non è importante quello che fanno gli altri, ma quello che facciamo noi. Da quando siamo arrivati siamo stati bravi, seri e competitivi, quindi abbiamo l’obbligo di essere sempre così perché è giusto così. Chiaro, magari ci sono risultati che possono aiutare di più o meno, ma prima di tutto dobbiamo pensare a fare bene la nostra parte”

    Sono più i rimpianti per la classifica compromessa dai risultati dell’andata o la soddisfazione per l’attuale rendimento?
    “È chiaro che parliamo sempre dal momento in cui siamo arrivati, ma noi siamo molto sereni e soddisfatti. Siamo arrivati in un ambiente che non conoscevamo, ed è un ambiente sano, è la forza di quest’ambiente. Le persone che lavorano in società sono persone per bene, le strutture sono ottime, la squadra è ben educata. I tifosi sono sempre stati vicini alla squadra. Di certo siamo davvero soddisfatti del lavoro che è stato fatto. Siamo sereni ma siamo anche molto ambiziosi”

    La Juventus a volte concede degli spazi.
    “Abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto contro l’Udinese, ma è una squadra che a livello di gamba, forza e fisicità non è come la Juventus ma è molto forte. Sicuramente la Juventus assomiglia all’Inter, è una squadra che è padrona del campo, con grande personalità e grandissimi giocatori che si permettono ogni tanto di non essere così intensi perché sono talmente forti che magari non sono così presenti nella partita. Rimangono straordinariamente forti e competitivi, tant’è che sono secondi in classifica”

    Allegri schiera un centrocampo molto folto. Cosa può fare la Cremonese in una gara in cui conterà molto la tecnica?
    “Dovremo avere tanti giocatori in zona di palla, soprattutto in mezzo al campo, servirà stare corti, restringere gli spazi ed essere bravo ad assorbire gli inserimenti perché le mezzeali della Juventus sono brave ad attaccare la porta. Bisognerà fare attenzione anche agli attaccanti, bravi sia a venire incontro che attaccare la profondità. Fai la partita se riesci sempre ad essere molto compatto”

    Allegri è l’allenatore che ha sfidato più volte in carriera. Ha qualche aneddoto da raccontare?
    “Ci siamo incontrati e salutati spesso cordialmente, ma non lo conosco tanto. Chiaramente ha fatto una carriera straordinaria, si vedeva dagli inizi che era molto capace e l’ha dimostrato durante la sua carriera, ma purtroppo non ho aneddoti da raccontare”

    Quali sono le condizioni della squadra?
    “La sensazione che abbiamo è che la squadra stia bene, nonostante fossimo un po’ stanchi contro lo Spezia perché era la quarta partita in nove giorni, ma la squadra mi sembra che stia bene. Per quanto riguarda Dessers e Tsadjout, ho paura che per il primo la stagione sia compromessa, mentre Tsadjout la settimana prossima potrebbe iniziare ad allenarsi con la squadra, sente ancora un po’ di fastidio ma le sensazioni sono abbastanza buone”

    L’attacco ha segnato parecchi gol, ma anche i difensori e i centrocampisti possono contribuire.
    “Ovunque siamo stati gli attaccanti hanno sempre fatto tanti gol, sono andati quasi sempre in doppia cifra. Penso a Cavani, Matri, Acquafresca, Palacio, Floro Flores, Borriello… Hanno sempre fatto tanti gol. Ed è vero anche che l’area di rigore va occupata con esterni, centrocampisti e difensori. Vasquez ad esempio è un giocatore che ha tempo, ha avuto altre occasioni per fare gol e ci è andato vicino, vanno sfruttate le caratteristiche degli attaccanti ma è altrettanto vero che anche i centrocampisti possono inserirsi”

    Quanto vede migliorata la Cremonese nel trovarsi durante la partita?
    “Per me questa è una squadra in cui sono arrivati tanti ragazzi da fuori che dovevano conoscersi, per me loro iniziano a parlare una lingua comune. Galdames sa che Okereke fa un movimento e quindi gli dà la palla dove la vuole anche senza guardarlo, oppure Valeri si apre per cercare l’1 vs 1, a Ciofani si dà la palla in un altro modo… Man mano che andiamo avanti aumenta la confidenza tra compagni e viene più facile giocare”

    La Juventus a volte concede degli spazi.
    “Abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto contro l’Udinese, ma è una squadra che a livello di gamba, forza e fisicità non è come la Juventus ma è molto forte. Sicuramente la Juventus assomiglia all’Inter, è una squadra che è padrona del campo, con grande personalità e grandissimi giocatori che si permettono ogni tanto di non essere così intensi perché sono talmente forti che magari non sono così presenti nella partita. Rimangono straordinariamente forti e competitivi, tant’è che sono secondi in classifica”

    Allegri schiera un centrocampo molto folto. Cosa può fare la Cremonese in una gara in cui conterà molto la tecnica?
    “Dovremo avere tanti giocatori in zona di palla, soprattutto in mezzo al campo, servirà stare corti, restringere gli spazi ed essere bravo ad assorbire gli inserimenti perché le mezzeali della Juventus sono brave ad attaccare la porta. Bisognerà fare attenzione anche agli attaccanti, bravi sia a venire incontro che attaccare la profondità. Fai la partita se riesci sempre ad essere molto compatto”

    Allegri è l’allenatore che ha sfidato più volte in carriera. Ha qualche aneddoto da raccontare?
    “Ci siamo incontrati e salutati spesso cordialmente, ma non lo conosco tanto. Chiaramente ha fatto una carriera straordinaria, si vedeva dagli inizi che era molto capace e l’ha dimostrato durante la sua carriera, ma purtroppo non ho aneddoti da raccontare”

    Quali sono le condizioni della squadra?
    “La sensazione che abbiamo è che la squadra stia bene, nonostante fossimo un po’ stanchi contro lo Spezia perché era la quarta partita in nove giorni, ma la squadra mi sembra che stia bene. Per quanto riguarda Dessers e Tsadjout, ho paura che per il primo la stagione sia compromessa, mentre Tsadjout la settimana prossima potrebbe iniziare ad allenarsi con la squadra, sente ancora un po’ di fastidio ma le sensazioni sono abbastanza buone”

    L’attacco ha segnato parecchi gol, ma anche i difensori e i centrocampisti possono contribuire.
    “Ovunque siamo stati gli attaccanti hanno sempre fatto tanti gol, sono andati quasi sempre in doppia cifra. Penso a Cavani, Matri, Acquafresca, Palacio, Floro Flores, Borriello… Hanno sempre fatto tanti gol. Ed è vero anche che l’area di rigore va occupata con esterni, centrocampisti e difensori. Vasquez ad esempio è un giocatore che ha tempo, ha avuto altre occasioni per fare gol e ci è andato vicino, vanno sfruttate le caratteristiche degli attaccanti ma è altrettanto vero che anche i centrocampisti possono inserirsi”

    Quanto vede migliorata la Cremonese nel trovarsi durante la partita?
    “Per me questa è una squadra in cui sono arrivati tanti ragazzi da fuori che dovevano conoscersi, per me loro iniziano a parlare una lingua comune. Galdames sa che Okereke fa un movimento e quindi gli dà la palla dove la vuole anche senza guardarlo, oppure Valeri si apre per cercare l’1 vs 1, a Ciofani si dà la palla in un altro modo… Man mano che andiamo avanti aumenta la confidenza tra compagni e viene più facile giocare”

  • Serie A, la Cremonese supera 2-0 lo Spezia e torna in corsa per la salvezza

    Nella 34ª giornata del campionato di serie A, lo spareggio salvezza tra Cremonese e Spezia ha visto la Vittoria dei grigiorossi per 2-0. Un gol per tempo in favore della squadra di Ballardini, Ciofani al 41′ e raddoppio di Vasquez al 77′. Spezia sempre fermo a 27 punti, con il Verona che domani impegnato con il Lecce, può scavalcare i liguri. La squadra di Semplici appare un grande difficoltà. Cremonese che sale a quota 24 punti e che spera ancora di poter raggiungere, una insperata salvezza.

  • Serie A, Milan fermato sull’1-1 contro la Cremonese

    Nella 33ª giornata del campionato di serie A, a San Siro il Milan viene bloccato sul punteggio di parità 1-1 dalla Cremonese. Reti di Dessers al 77′ e pareggio dei rossoneri nel finale al 92′ Messias. Al 96′ la squadra giallorossa Ballardini finisce in dieci per l’espulsione a Pickel. Un punto che non serve a nessuna delle due squadre il Milan si vede scivolare al quinto posto con 58 e Cremonese penultima a 21 e lontana dalla zona salvezza.

  • Cremonese, Ballardini: “Inizia una settimana cruciale”

    Cremonese, Ballardini: “Inizia una settimana cruciale”

    La Cremonese deve pensare al delicato scontro salvezza con il Verona in programma domenica 30 aprile alle ore 15. Alla vigilia della gara il tecnico grigiorosso Davide Ballardini interviene in conferenza stampa dal Centro Sportivo Giovanni Arvedi. Ecco le sue dichiarazioni.

    Comincia una settimana decisiva per la Cremonese
    “Da quando siamo arrivati è tutto decisivo, domani è una parttia molto imprtante”

    La partita di Coppa ha allentato leggermente la tensione per domani?
    “La partita di giovedì ha aiutato perché abbiamo fatto una prestazione da squadra e preso forza, ma anche consapevolezza. Dall’altra parte però hai speso molto”

    Come arriva fisicamente la Cremonese a questo appuntamento? Il momento clou è alle porte.
    “Non sappiamo esattamente come stanno i ragazzi, magari oggi hanno delle sensazioni e domani magari ce ne sono altre, dobbiamo essere bravi a gestirli. Nelle partite ravvicinate abbiamo usato quasi tutti i giocatori della rosa e faremo così anche da qui in avanti. Un aspetto importante è che chi va in campo fa sempre la sua parte e la fa bene, ruotare i giocatori porta comunque prestazioni soddisfacenti”

    Situazione infortunati?
    “Ieri ho parlato con Chiriches e aveva ancora dei dubbi sulla convocazione, vediamo oggi. Poi gli altri dubbi sono Ciofani con la maschera che lo condiziona, ma dovrebbe essere convocabile. Tsadjout e Benassi sono fuori, Sernicola è squalificato, Dessers da valutare… Questi sono i giocatori in dubbio. Chi ha giocato tanti minuti giovedì come Felix, uscito con i crampi, Quagliata… Siamo in formissima con chi sta bene. Abbiamo oggi e domani per valutare, siamo in formissima”

    Le fasce sono uno dei punti di forza della Cremonese.
    “Punto di forza, ma anche punto debole. Quando poi ti allarghi e vai spesso sulla trequarti o sul fondo per fare i cross perdi palla e nasce un problema. È chiaro che sugli esterni abbiamo giocatori con gamba, così come gli avversari. Per me è importante l’equilibrio, la compattezza, dare soluzioni di gioco a chi ha la palla e a parte la partita contro l’Udinese, in cui non avevamo esterni ed è stata affrontata nel modo sbagliato, la Cremonese nell’ultimo mese ha fatto partite di qualità e sostanza e bisogna avere chiaro il da farsi. Nell’ultimo mese, ripeto, la Cremonese per me è stata solida”

    La compattezza di Firenze ha dato i suoi risultati
    “Sì, noi avevamo dato questo segnale anche contro l’Empoli e invece a Udine è successo il contrario. Bisogna avere l’atteggiamento giusto, la nostra forza sono l’attenzione e l’umiltà, a Udine non lo siamo stati. Per me le parole chiave sono attenzione, umiltà e determinazione che vanno messe in campo. Tre parole fondamentali per fare una bella partita”

    All’andata il Verona dominò. Se lo aspetta così?
    “C’entra poco con la classifica che ha perché hanno un impatto fisico e una qualità importante, per me sono partiti non bene e con qualche problema, ma nemmeno loro si aspettavano di soffrire così tanto. Negli ultimi anni il Verona ha tenuto la spina dorsale e quindi a parer mio c’entrano poco con la classifci”

    La Cremonese sembra soffrire i piazzati avversari, ma non riesce a sfruttare quelli a favore. Quanto possono contare in gare come questa?
    “È molto importante, così come lo è non regalare punizioni o calci d’angolo. La punizione del gol dell’Udinese è stata un regalo. È vero che dobbiamo essere più bravi su quelli a favore, ma per i corner e le punizioni che subiamo siamo bravi, perché non abbiamo subito così tanto in percentuale”

    Okereke non si è ancora ripreso del tutto dall’infortunio di marzo, come lo vede?
    “Ha preso una batosta in quelle due settimane, ha perso 4 kg ed è andato giù fisicamente. Si sta avvicinando sempre di più alla condizione ottimale, ma non è ancora l’Okereke che conosciamo”

    Il Verona viene da un momento positivo, mentre l’Udinese veniva da uno negativo.
    “L’Udinese lotta per arrivare a metà classifica, qui la differenza è che il Verona sta facendo benissimo perché ne ha la necessità e hanno motivazioni altissime. Quindi non può fare a meno di fare risultati, mentre l’Udinese dopo una buonissima partita contro di noi non è stata altrettanto attenta e determinata a Lecce. Il Verona è straordinariamente motivato per ovvie ragioni”

    Tra i pericoli principali del Verona c’è Verdi.
    “Allenavo i ragazzi del Milan e lui era in Primavera, è un ragazzo di grande talento che ha fatto benissimo a Bologna e poi è passato da Napoli, Torino… Lui può cambiare la partita in qualsiasi momento per il talento che ha, da lui può sempre scaturire un’invenzione e dovremo essere bravi a non farlo ragionare e dargli spazio. Con un briciolo di spazio in più ti mette in difficoltà”

    All’andata la Cremonese era svuotata, domani invece le squadre hanno voglia di guadagnare punti e sarà una partita molto fisica. Quanto le dà fastidio che in televisione si dica che una vittoria scaligera permetterebbe di superare lo Spezia e non che una vittoria dei grigiorossi riaprirebbe il discorso salvezza?
    “Nei contrasti dovremo essere tanto decisi quanto lo saranno loro, servirà andare con la voglia di non perdere il duello. Sarà importantissimo. A me interessa che la Cremonese abbia l’atteggiamento e la determinazione giuste, se non hai quella è inutile fare la partita. Tutte le volte ci fanno dei commenti… L’unica maniera che abbiamo per rispondere a questi commenti è cercare di fare cose importanti in campo”

    Lochoshvili da centrale si sta confermando solido ed è giovane, ma quando fa il lancio è altrettanto preciso.
    “Per me è un giocatore forte, è il primo anno che fa in Italia e ha momenti in cui non è sempre attento, perché magari le partite del calcio italiano ti impongono di essere sempre molto attento e concentrato e lui viene da un altro tipo di calcio. È un ragazzo forte e serio, non può che migliorare da qui in avanti. Le premesse e le qualità di base ci sono”

  • Coppa Italia, Fiorentina-Cremonese finisce a reti bianche, viola in finale

    Coppa Italia, Fiorentina-Cremonese finisce a reti bianche, viola in finale

    La semifinale di ritorno di Coppa Italia tra la Fiorentina e la Cremonese è termina a reti inviolate per 0-0. Ai viola dopo il 2-0 basta per arrivare alla finale, dell’Olimpico di Roma di mercoledì 24 maggio, dove se la vedrà contro l’Inter di Simone Inzaghi. Partita non bella al Franchi di Firenze, la Cremonese esce comunque a testa alta. La squadra di Italiano, vola in finale di Coppa Italia

  • L’Udinese vince 3-0 contro la Cremonese

    L’Udinese di Andrea Sottil torna al successo in Serie A vincendo 3-0 contro la Cremonese grazie alle reti nel primo tempo diLazar Samardžić, Nehuén Pérez e Isaac Success. I friulani salgono così a 42 punti in classifica al nono posto mentre la Cremonese dopo le due vittorie consecutive in campionato rimangono penultimo a quota 19.

  • Formazioni Ufficiali: Udinese-Cremonese

    Udinese (3-5-1-1): Silvestri; Becao, Bijol, Perez; Ehizibue, Samardzic, Walace, Lovric, Udogie; Pereyra; Success. All. Sottil

    Cremonese (4-3-1-2): Carnesecchi; Sernicola, Bianchetti, Vasquez, Valeri; Meitè, Castagnetti, Benassi; Buonaiuto; Tsadjout, Dessers. All. Ballardini.

  • Cremonese, Ballardini: “Tutte le partite ora sono come finali”

    Cremonese, Ballardini: “Tutte le partite ora sono come finali”

    Il tecnico della Cremonese Davide Ballardini presenta in conferenza stampa la sfida contro l’Udinese, in programma domenica 23 aprile alle ore 15. Ecco le sue dichiarazioni

    Domani una sfida importante per dare continuità. Come ha lavorato la squadra in settimana?
    “Per me è importante fare una bella partita, la prestazione. La continuità per me è questa, essere presenti in maniera costante con attenzione e determinazione. Da quelle basi lì viene fuori tutto il resto. La squadra mi sembra stia bene, poi magari la domenica arrivano risposte diverse o nell’ultimo allenamento sei poco soddisfatto e poi vedi una grande partita… In generale i ragazzi stanno bene”

    Cosa avete visto negli occhi dei ragazzi in questa settimana? Con il giusto atteggiamento si possono superare i limiti tecnici rispetto alle avversarie.
    “Per me deve essere chiaro che la consapevolezza arriva dalla squadra. Se come squadra vedi che ci sei, ognuno è sostenuto dall’attenzione e dal carattere di ognuno, poi ciascuno di noi prende forza e coraggio. Per me è quello che devi ricercare costantemente: il legame, l’umiltà che deve esserci. Altre squadre hanno qualcosa in più, ma noi possiamo essere competitivi se siamo attenti e determinati, esaltando i propri pregi”

    L’Udinese viene da un periodo complicato, come interpreta questo dato?
    “È un momento pericolosissimo per chi affronta l’Udinese, sono una squadra attrezzata e molto forte. Dopo una prima parte di campionato grandissima hanno avuto un calo, ma noi per esempio abbiamo giocato contro l’Empoli reduce da un pareggio a San Siro e Zanetti ha detto che noi eravamo più motivati di loro. Qui può succedere questo: sono arrabbiati e motivati, è una difficoltà ulteriore incontrare l’Udinese in questo momento”

    Contro l’Empoli i terzini hanno lavorato con attenzione.
    “Giocando con la difesa a quattro il primo compito che hai è quello di fare bene la fase difensiva, poi è chiaro che da terzino devi anche sostenere quella offensiva, ma in certe situazioni puoi attaccare come abbiamo fatto noi. Abbiamo giocatori sugli esterni, Sernicola, Ghiglione, Quagliata e Valeri che hanno gamba e facilità nel raggiungere il fondo, ma hanno anche doveri diversi”

    Finale di campionato in cui si gioca ogni tre giorni. Come si affronta questo periodo?
    “Noi ad oggi abbiamo visto che tutta la rosa è coinvolta, quando entrano in campo vediamo che l’impegno è totale e l’attenzione massima, da parte nostra è vero che ci sono tante partite ravvicinate, ma sin qui chi ha giocato ha sempre dato il meglio di sé e più o meno abbiamo fatto ruotare un po’ tutti. Squadre senza motivazioni? Quando una squadra è decima vuole arrivare nona, chi è undicesimo vuole arrivare decimo… Non ci sono squadre scariche, anzi magari trovi squadre belle serene che giocano meglio”

    Secondo lei si sta formando un gruppo importante in vista della prossima stagione, con un progetto chiaro?
    “Credo proprio di sì, ma come dico dal mio arrivo abbiamo a che fare con un gruppo di ragazzi sani e seri, con delle qualità e prospettiva. Il gruppo è mediamente giovane e interessante, hanno voglia di crescere e migliorare. Sono buone basi per creare un futuro”

    Domani pensa a rinforzare le fasce per contrastare gli esterni dell’Udinese?
    “È fondamentale. L’Udinese è forte un po’ dappertutto perché hanno qualità e fisico in tutti i reparti, ma è vero che sugli esterni loro ti mettono in grande difficoltà, così come sul cambio gioco. Bisognerà essere bravi a prenderli da subito, farli giocare in maniera sporca dall’inizio e poi magari riuscire a limitare la palla che verrà giocata agli esterni. Dovremo essere bravi ad accorciarli, altrimenti la fatica si moltiplica”

    Tsadjout è reduce da dieci partite consecutive da titolare. In cosa lo ha visto migliorare e su cosa deve lavorare?
    “Per me lui deve essere più bravo ad attaccare la porta, perché l’attaccante deve farsi trovare più vicino alla porta per avere più occasioni. Un altro aspetto è l’abilità nella gestione delle palla in certe situazioni in cui non hai tanto spazio. Lui poi è un ragazzo bravissimo, si impegna ed è molto attento in quello che fa, è sempre molto proattivo in allenamento e sono tutti aspetti che certamente migliorerà, in allenamento e in partita. Noi cambiamo spesso formazione perché avendo 25-26 giocatori molto presenti e disponibili il rendimento è sempre molto alto”

    Come sta Ciofani? Lo abbiamo visto allenarsi con la maschera, può giocare?
    “Dove sono sempre stato, ogni giorno si fa un report in cui si dice chi si è allenato o meno. Ciofani ieri non si è allenato per un attacco influenzale terribile, comunque con la maschera si trova molto meglio, ma ovviamente non è convocabile causa influenza”

    Il centrocampo dell’Udinese è molto strutturato, ma meno dinamico rispetto ad altre squadre.
    “Loro sono bravissimi con la palla, hanno grande consapevolezza. Lovric e Samardzic sono giocatori che trovi al limite dell’area e quando la palla è sulle fasce attaccano bene la porta, per me la loro qualità straordinaria è la qualità che hanno con la palla a livello individuale. Quando stanno bene se la giocano contro i centrocampisti di squadre molto importanti. Probabilmente non hanno un giocatore così dinamico come potrebbe essere Pickel, hanno altre caratteristiche”

    Meité ha detto che preferisce gli assist ai gol, ma a volte servirebbero i secondi
    “Lui ha abilità e un gran tiro, anche se quando sta bene corre tanto non attacca spesso senza la palla”

    Se le avessero detto, al suo arrivo, che la Cremonese sarebbe stata in questa posizione, cosa avrebbe pensato?
    “Siamo arrivati in una situazione chiara, abbiamo fatto 12 partite e io le buone sensazioni che avevo da fuori guardando la squadra le ho confermate. È difficile rispondere col senno di poi, ma le buone sensazioni si sono rivelate corrette perché vedo una squadra che in allenamento mostra voglia, partecipazione e serietà. Basi straordinarie per creare qualcosa di veramente serio. Ogni giorno bisogna pretendere il massimo da te stesso, dagli altri e dall’ambiente. Sapete bene che se ad un bambino si dicono dieci cose buone e poi una parolaccia, lui ricorda solo la parolaccia. Anche qui è così, bisogna richiedere il massimo ogni giorno”

    Gli indisponibili?
    “Ciofani e Chiriches, poi abbiamo avuto per 2-3 giorni chi si è allenato a parte. Ieri Felix per una ginocchiata, poi Pickel per un paio di giorni, Lochoshvili ha saltato due giorni dopo la partita con l’Empoli per una botta”

  • Serie A, la Cremonese supera di misura l’Empoli

    Nell’anticipo della 30ª giornata del campionato di serie A, la Cremonese coglie un successo di misura per 1-0 sull’Empoli. A decidere la sfida è stato un gol realizzato in apertura al quarto minuto di gioco, da Dessers. La squadra di Ballardini sale a 19 punti e riaccende una piccola speranza in chiave salvezza. I toscani restano a quota 32 punti in quattordicesima posizione.