Tag: Cristante

  • La Roma valuta le cessioni di Hermoso e Cristante a gennaio

    La Roma valuta le cessioni di Hermoso e Cristante a gennaio

    La Roma ha avuto un inizio di stagione difficili con ben tre cambi di panchina. Nel mercato invernale di gennaio ci saranno diversi interventi sul calciomercato.

    Hermoso sembra già essere stato bocciato e si valuta una sua cessione, come per Lafee. Tra I possibili partenti c’è anche Cristante che pare non rientrare più nei piani della Roma. Si valuteranno per loro delle offerte concrete.

  • La Roma vince in rimonta contro il Venezia. La decide Pisilli.

    La Roma vince in rimonta contro il Venezia. La decide Pisilli.

    Vittoria sofferta ma molto importante che batte 2-1 in rimonta un ottimo Venezia. Ospiti che chiudono in vantaggio il primo tempo grazie alla rete di Pohjanpalo vengono rimontati nella ripresa con le reti di Cristante e Pisilli. Roma che sale a 9 punti in classifica mentre il Venezia resta a 4 punti.

  • Italia, Cristante parla dopo il ko con la Spagna

    Il mediano dell’ Italia e della Roma, Cristante, ha parlato dopo il pesante ko per 1-0, degli azzurri con la Spagna. Ecco le sue parole:

    “Hanno giocato molto meglio di noi, hanno meritato la vittoria. Non siamo riusciti a ripartire perché ci hanno tenuti giù. Hanno dominato, ma la Spagna è sempre così: ti abbatte con il dribbling e il possesso palla. Potevamo gestire meglio alcuni contropiede per creare occasioni, non l’abbiamo fatto e il risultato ha premiato la Spagna”.

  • Roma, Cristante: “Ringraziamo i tifosi”

    Roma, Cristante: “Ringraziamo i tifosi”

    C’è anche Bryan Cristante per la Roma nella conferenza stampa alla vigilia della sfida di Europa League con il Feyenoord. Queste le parole del centrocampista.

    Domani record assoluto di presenze all’Olimpico?
    “E’ una cosa che fa la differenza, dobbiamo solo ringraziare i tifosi per questa atmosfera. L’unico modo che abbiamo per ripagare questo affetto è vincendo e passare il turno”.

    Sul ruolo di mezzala
    “La mezzala non è una scoperta perché l’ho fatto anni fa. Mi sono adattato a entrambi i ruoli del centrocampo, quello della regia e della mezzala. L’esperienza aiuta. Penso di saper gestire le richieste diverse tra i due ruoli”.

    Ti immagini di chiudere la carriera nella Roma?
    “Qui sono contento, sono parecchi anni che sono qui. Mi trovo bene con la squadra e sono concentrato sul fare bene adesso e raggiungere gli obiettivi di squadra. Non sento necessità di spostarmi. Poi il calcio sappiamo com’è, ma non ho questa esigenza di cambiare”.

    Come hai trovato De Rossi allenatore?
    “L’ho trovato bene. Il mister è arrivato e non aveva bisogno di presentazioni. Arrivare a metà stagione in una situazione un po’ difficile con calciatori con cui ha giocato o fatto il collaboratore poteva avere le sue indisse. Invece ha trovato l’equilibrio per gestire il gruppo e non era scontato. Siamo felici di quello che stiamo costruendo e diventando. Si sta rivelando la soluzione giusta, è stata presa una decisione dalla proprietà in un momento difficile, poteva sembrare azzardata come scelta e invece penso che si stia rivelando quella giusta”.

    C’è consapevolezza ha la squadra in Europa dopo le ultime due stagioni?
    “Chiaramente giocando tante partite europee guadagni consapevolezza e puoi conoscere quei piccoli dettagli che in gare delicate fanno la differenza. Abbiamo una bella consapevolezza europea, sappiamo qual è la scelta giusta da fare nel momento delicato. Domani è una partita secca quindi servirà mettere in campo tutta l’esperienza che abbiamo per passare il turno”.

    Ci credete di poter arrivare di nuovo in finale?
    “Certo, è il nostro obiettivo andare fino in fondo e abbiamo le possibilità per farlo. Ci troviamo bene con l’allenatore. Vogliamo tornare in finale e vincerla”.

  • Italia, Cristante: “Dobbiamo riscattarci dopo l’Inghilterra”

    Italia, Cristante: “Dobbiamo riscattarci dopo l’Inghilterra”

    Bryan Cristante presenta la sfida Malta-Italia, gara valida per la qualificazione a Euro 2024. Ecco le sue dichiarazioni. 

    Può essere una buona occasione per avere più spazio? C’è un divario tra Inghilterra e Italia?
    “La gara contro l’Inghilterra potevamo interpretarla diversamente, ma nella ripresa siamo scesi in campo diversamente e non vedo questo grosso divario, sinceramente. Abbiamo rischiato anche di pareggiarla. Per domani, se scendo in campo sono contento, se entro a gara in corso sono contento alla stessa maniera”.

    Fai parte del cambiamento del centrocampo dell’Italia?
    “Ho caratteristiche diverse, anche a livello fisico. Però credo questa sia una Nazionale forte, poi ogni partita è diversa e in base alle scelte del mister sapremo adattarci”.

    Cosa pensi di Malta?
    “Abbiamo visto alcuni filmati, abbiamo visto che è una Nazionale organizzata e come tutte le gare è difficile. Bisognerà scendere in campo al 100%, concentrati e fare la nostra partita”.

    Dove ti piace giocare in mezzo al campo?
    “Nel centrocampo a due o a tre ho la fortuna di trovarmi bene in tutte le posizioni, non ne escludo mai una. Sono a disposizione del mister, cerco di interpretare il ruolo nel modo migliore possibile”.

    Il ko contro l’Inghilterra può aiutarvi ad affrontare meglio questa partita?
    “Vincere è un obbligo ogni partita. Siamo partiti con una sconfitta e non possiamo più permetterci passi falsi”.

    E’ un vantaggio o uno svantaggio poter ricoprire tutti i ruoli del centrocampo?
    “Che sia uno svantaggio assolutamente no, se hai più possibilità di giocare in vari ruoli non vedo dove sia lo svantaggio… Le gare in campo internazionale sono tutte difficilissime, non possiamo permetterci alcun calo. Sappiamo di essere superiori ma dobbiamo dimostrarlo sul campo”.

    Sentite pressione per domani?
    “In Nazionale c’è sempre pressione, ogni passo falso si paga. Dobbiamo scendere in campo per vincere, senza se e senza ma… Vogliamo la vittoria

  • Roma, vicino il rinnovo di Cristante

    La Roma blinda Bryan Cristante: tutto ok per il rinnovo del mediano, che firmerà con i giallorossi fino al 2026. Per lui uno stipendio da 2.8mln a stagione.

  • Roma, Cristante in giallorosso fino al 2027

    Bryan Cristante rimarrà in giallorosso ancora a lungo, il centrocampista classe 1995 firmerà il rinnovo con la Roma fino al 2027 in attesa solo dell’annuncio ufficiale.

  • Cristante vicino al rinnovo di contratto con la Roma

    Con il mercato chiuso e l’autunno iniziato è scattato il tempo dei rinnovi in casa Roma che blinda un altro pilastro della squadra. Manca solo l’ufficialità, che arriverà più avanti, ma Bryan Cristante ha raggiunto un accordo con il club giallorosso per il rinnovo di contratto. Il centrocampista firmerà fino al 2027 per 3 milioni di euro netti a stagione più bonus. Un prolungamento, con adeguamento, che era sull’agenda di Tiago Pinto da diversi mesi, dopo i vari incontri primaverili con il suo agente e la promessa di riparlarne dopo il mercato. Un accordo in linea con i nuovi parametri economici della Roma, che proprio a giugno scorso avevano portato al rinnovo di Gianluca Mancini.

    Dopo Pellegrini e Mancini un altro “senatore” dello spogliatoio della Roma si lega a doppio filo ai colori giallorossi. Arrivato nel 2018 dall’Atalanta, Cristante nel corso degli anni – e degli allenatori – si è ritagliato un ruolo importante nella Capitale, collezionando quasi 200 presenze con la maglia della Roma. Mai una parola fuori posto e una leadership silenziosa riconosciuta da tutti. Ma quello che ha sempre convinto tutti i suoi allenatori a Roma a puntare su di lui è sempre stato il campo.

  • Roma, Cristante rinnoverà con la Roma fino al 2026

    Bryan Cristante rinnoverà il suo contratto con la Roma fino al 2026 a 3 milioni di euro a stagione, presto arriverà l’annuncio ufficiale del club giallorosso.

  • Italia, Cristante: “Siamo una squadra forte”

    Non solo Roberto Mancini. In conferenza stampa da Coverciano, alla vigilia di Italia-Germania, ci sarà anche il centrocampista Bryan Cristante. “In questi 11 mesi c’è stata una grandissima delusione di mezzo, anche non volendo ce la siamo portata dietro nella gara con l’Argentina. Bisognerebbe sempre resettare dopo una gara così grande, ma non è sempre facile. La più grossa differenza è stata lì”. Come affronterete queste quattro gare? “Abbiamo voglia di ripartire, sono partite difficili e lo sappiamo, ma sappiamo anche di essere un’ottima squadra. Qui lavoriamo sempre al 100%, al massimo, dobbiamo solo ritrovare quella chimica che ci aveva contraddistinto, tutto lì”. A centrocampo siamo il grado di cambiare modo di giocare? “Credo sia possibile un po’ di tutto, abbiamo giocatori forti e non siamo gli ultimi arrivati… Dipenderà da come il mister deciderà di impostare le varie partite, possiamo essere un po’ più fisici o continuare a giocare in maniera tecnica. E’ un percorso, ci lavoriamo per arrivare al prossimo Europeo nel modo migliore possibile”. La svolta che deve fare questa Nazionale ti rappresenta? “Quest’anno penso di aver fatto un’ottima stagione, giocare certe partite all’Europeo ti dà un’autostima maggiore che poi ti aiuta durante il campionato. Le partite europee alzano l’asticella, più se ne hanno nelle gambe più il livello di un giocatore cresce”. Che Germania ti aspetti? “Sono fortissimi. Dobbiamo disputare una grande partita, è l’unica soluzione contro una squadra così forte. Dobbiamo iniziare questo nuovo percorso, dobbiamo ripartire da lì”. Cosa serve per ritrovare la magia? “La magia arriva col duro lavoro e con le vittorie, non ci sono altre soluzioni. Abbiamo tanto tempo per arrivare alla prossima importante competizione, ripartiamo dalla Nations League e dobbiamo fin da subito lavorare forte per poi mettere in campo tutto ciò che proviamo a Coverciano. Solo così possono tornare le vittorie che aiutano sempre a stare meglio”. Non pensi che l’Italia abbia bisogno di una svolta simile a quella della tua Roma? La finale di Tirana è stata l’apoteosi del gioco all’italiana. “Ambiziosi bisogna sempre esserli, certo che la solidità aiuta tanto. Lo siamo stati anche in questo percorso e la cosa migliore è avere equilibrio, non si può puntare solo alla solidità difensiva, per vincere in Europa avere la palla è fondamentale. La risposta giusta sta nel mezzo”. Chi ti ha colpito di più tra i nuovi?
    “Io sono arrivato il 29 e siamo partiti subito per Londra. Per il poco che ho visto, sono tutti bravi: manca solo un po’ di esperienza”. Nel nuovo ciclo della Nazionale sei uno dei senatori. Ti senti ora uno dei titolari dell’Italia? “Come dicevamo durante tutto il percorso dell’Europeo, la forza è avere più di 11 titolari. Per una nazionale che si ritrova poche volte l’anno è importante avere più di 11 titolari, servono 18 titolari che possono dare il contributo massimo per questa nazionale”. Dove vorresti giocare? “Ho la fortuna di poter fare entrambe le cose. Tra mezzala, doppio play o play, mi trovo bene in tutte le zone del centrocampo. E’ limitativo dire voler fare questo o quello. Qui in Nazionale ho giocato sempre in una posizione più avanzata, l’ultima con la Turchia ho giocato un po’ più indietro. Basta che sia a centrocampo, posso giocare in entrambe le posizioni”. Cosa dobbiamo aspettarci dalla Roma della prossima stagione? “Dobbiamo fare uno step successivo, siamo in Europa League e dobbiamo puntare ad arrivare in fondo anche in questa competizione. In campionato ci siamo giocati il quarto posto fino a un certo punto e il prossimo anno vogliamo assolutamente rientrare tra le prime quattro. Poi le stagioni sono lunghe, quest’anno abbiamo giocato 55 gare e servirà una rosa molto ampia per giocare al massimo entrambe le competizioni. Ma l’obiettivo iniziale deve essere quello”.