Tag: Cristiano

  • L’ Al Nassr vuole il rinnovo di Cristiano Ronaldo

    L’ Al Nassr vuole il rinnovo di Cristiano Ronaldo

    La squadra dell’ Al Nassr ha già avviato la trattativa per il rinnovo del contratto con Cristiano Ronaldo fino al 2026. Non è però una data casuale questo prolungamento.

    Infatti, il grande campione portoghese ha detto di volere puntarecon decisone alla Coppa del mondo del 2026.

  • Evviva il Re! Cristiano Ronaldo raggiunge quota 900 reti in carriera

    Evviva il Re! Cristiano Ronaldo raggiunge quota 900 reti in carriera

    Il 5 settembre del 2024 è una data che entra a fa parte della storia del calcio. Cristiano Ronaldo fa già parte di questa storia da un bel po’, il calciatore più rappresentativo di questo secolo, l’unico che ha osato sfidare Leo Messi e che con lui ha condiviso anni di lotta e predominio. Tutti gli appassionati di questo sport hanno assistito alla nascita, allo sviluppo ed alla consacrazione di un fenomeno mai visto prima. Si perché CR7 è un qualcosa di assolutamente nuovo, unico e rivoluzionario per il calcio. Infatti non c’è un esempio di longevità calcistica a livelli così alti, non si trova un campione che da più di vent’anni fa la differenza ovunque vada, nessun calciatore è riuscito mai ad abbinare in maniera così armoniosa e vincente l’estremo talento e la ricerca maniacale della condizione fisica perfetta. Assistiamo di volta in volta alla materializzazione di una macchina perfetta, che non è rimasta a cullarsi nella vanità e nella superiorità del proprio talento, ma una macchina che alla tecnica ha voluto aggiungere un lavoro quasi ossessivo su se stesso per consacrarsi come atleta perfetto e per potersi meritare l’Olimpo. Cristiano Ronaldo in questi anni ha giocato per i migliori club del Mondo ed a servizio di questi ha collezionato gol su gol, assist su assist, giocate su giocate, vittorie su vittorie, palloni d’oro su palloni d’oro e soprattutto record su record. Grazie a questa carrellata di successi, sia personali che di club, CR7 si è potuto guadagnare la nomina di miglior calciatore di questi anni, insieme a Messi, e tra i migliori calciatori di sempre nella storia del nostro amato gioco. La fame però non diminuisce con gli anni, Cristiano Ronaldo lo scorso 5 febbraio ha compiuto 39 anni e dal gennaio del 2023 si è trasferito in Arabia Saudita a giocare. Questi possono essere segnali di resa per i calciatori normali, anche per i campioni forse, non per i fenomeni. Infatti CR7 non si è arreso, anzi ha approfittato di questo tempo per continuare a scrivere la sua storia e quella di questo sport. Ieri sera Ronaldo è stato schierato al centro dell’attacco del Portogallo per la prima gara di Nations League, tra la selezione lusitana e la Croazia. Prima di iniziare il match, il fuoriclasse originario di Funchal era a quota 899 gol in carriera, numeri da capogiro per i comuni mortali. L’unica spiegazione possibile è che Achille, prima della sua morte, abbia lasciato degli eredi al mondo, discendenti che conservano, oltre che quel senso di epica e lussuria mitologica, anche quell’aura di semi-divinità del figlio di Teti. Quella essenza leggendaria sembra essere stata catturata anche da Cristiano Ronaldo, che al 34esimo minuto della gara tra Portogallo e Croazia sigla il suo gol numero 900 in carriera. L’esultanza è però tutta molto umana, il fenomeno portoghese si inginocchia a terra, si copre il volto con le mani, caccia dai propri occhi qualche lacrima, si gode quel momento, assapora quell’attimo, è da solo lì piegato, silenzio attorno. Poi però si rialza e la verità è un’altra. Oltre ad essere circondato dai suoi compagni di squadra, è omaggiato dalle grida esaltate del pubblico in delirio all’interno dello Stadio Da Luz, ma il suo gol arriva oltre quelle mura, perché quella rete è un traguardo storico, che fissa un punto nella linea retta della storia del calcio. Il gol numero 900 parte dal primo segnato il 7 ottobre del 2002 contro il Moreirense, passa per quelli con il Manchester United, da quelli con la camiseta blanca del Real Madrid, dal suo periodo italiano alla Juventus, per quelli esotici all’Al Nassr, senza dimenticare appunto quelli con indosso i colori della propria nazione. Cristiano Ronaldo è nel cuore di tutti i patiti di questo sport magico, Cristiano Ronaldo è nella storia! Per una sera non è più CR7, da ieri sera Cristiano Ronaldo è per tutti CR900.

  • Raul potrebbe sedersi sulla scottante panchina dell’Union Berlino

    Raul Gonzalez Blanco potrebbe diventare a breve il nuovo allenatore di UnionBerlin . Contatti positivi nelle ultime 24 ore. L’ex attaccante e detentore di svariati record, prima dell’arrivo di Cristiano Ronaldo al RealMadrid, è nella rosa dei candidati dell’Union Berlino, insieme ad Alfred Schreuder. Entrambi hanno dato la loro disponibilità. La decisione potrebbe essere presa dentro domani sera, ma il futuro di Marco Grote  ormai, sembrerebbe già scritto.

  • Ufficiale: Vinicius eredita la sette di Cristiano Ronaldo

    Il Real Madrid ha ufficializzato il cambio di numero di maglia per Vinicius Junior. Il baby talento dei Blancos infatti erediterà una casacca che ha Madrid ha un valore non da poco, la 7 della storica bandiera Raul Gonzalo Blanco e del fenomeno Cristiano Ronaldo. La notizia è stata diramata tramite un post apparso sul profilo Instagram delle Merengues. Anche Rodrygo dovrebbe cambiare maglia e prendere la numero 11.

  • Cristiano Ronaldo: “Sono felice qui e continuerò qui!”

    Cristiano Ronaldo è intervenuto ai microfoni di Saudi Pro League ed ha parlato del suo futuro all’Al-Nassr. Ecco di seguito le sue parole:

    “Il campionato è magnifico, anche se credo che abbiamo molte opportunità di crescita. La competizione è davvero alta. Ci sono ottime squadre, ottimi giocatori arabi, ma le infrastrutture devono migliorare ancora un po’. Gli arbitri e il sistema VAR, per esempio, dovrebbero essere un po’ più rapidi. Si tratta di migliorare alcuni dettagli. Ma sono felice qui, voglio continuare qui, e continuerò qui. E penso che, se nei prossimi cinque anni continueranno a lavorare come stanno facendo, il campionato saudita potrà essere tra i primi cinque al mondo”.

    “Una differenza, per esempio, è che in Europa ci alleniamo di più al mattino, mentre qui gli allenamenti sono di pomeriggio, o di sera, o addirittura dopo le 10 di sera durante il Ramadan. È strano, ma come vi dicevo queste situazioni fanno parte di un’esperienza, costruiscono dei ricordi. Mi piace vivere questi momenti perché mi permettono di imparare. È difficile, ma non è niente che non abbia già visto prima. La mia esperienza finora mi ha insegnato che i tifosi sauditi amano davvero il calcio e adorano vivere la vita; non c’è niente di meglio di questo, e ad oggi sono molto felice“.