Tag: D’ambrosio

  • Inter, D’ Ambrosio vuole rimanere

    Danilo D’Ambrosio, difensore dell’Inter, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta dello Sport: “Attaccamento alla maglia: o ce l’hai di tuo o ti viene giocando. E poi posso dire di essere sempre stato un professionista serio. Il mio contratto scadeva e, causa Covid, c’era incertezza attorno. Era indelicato pure parlare di rinnovo. In quel momento due club mi hanno fatto offerte importanti, ma io ho aspettato fino all’ultimo che l’Inter si rialzasse e ho scelto di abbassarmi l’ingaggio perché questi colori sono la mia priorità. Il mio sogno è chiudere la carriera qua”.

  • Ufficiale: D’Ambrosio e Ranocchia rinnovano con l’Inter fino al 2022

    Attraverso un comunicato sul proprio sito l’Inter ha annunciato i rinnovi di Danilo D’Ambrosio e Andrea Ranocchia per un’altra stagione fino al 2022.

  • D’Ambrosio negativo al Covid-19

    Buone notizie in casa Inter, anche Danilo D’Ambrosio è negativo al Covid-19 come tutta la rosa.

     

  • Ufficiale: Danilo D’Ambrosio positivo al Covid-19

    Una brutta notizia in casa Inter, infatti è risultato positivo al Covid-19 Danilo D’Ambrosio. Il giocatore è già in isolamento nella sua abitazione.

  • Tegola Inter, D’Ambrosio rimarrà ai box 2/3 settimane

    Brutta notizia in casa Inter, dagli esami svolti Danilo D’Ambrosio ha accusato una distrazione del legamento collaterale mediale del ginocchio e dovrà stare fermo almeno per due o tre settimane, possibile un suo ritorno per inizio Febbraio.

  • INTER, UN CALCIO ALLE “CHIACCHIERE”

    Sempre detto e pensato, che le “chiacchiere” sono lo sport preferito dalla gente di ogni tipo, figuriamoci nel calcio.
    “Quante ne abbiamo sentite in questi giorni sull’Inter? Tante, troppe, improvvisamente è diventata una squadra scarsa, un centrocampo fantasma, un modulo orrendo, se non ci fosse Lukaku sarebbe un caos, Conte non ha più la grinta di prima, ma dai, per favore, criticare è legittimo, essere distruttivi così tanto per, no.”
    Personalmente io vedo una squadra che come tante altre, sta incontrando delle difficoltà, vuoi purtroppo per le defezioni importanti a causa del Covid, vuoi i carichi di lavoro atletici diversi viste le tempistiche di ripresa di campionato e coppa, eppure nonostante tutto la squadra sta giocando bene e sta facendo le sue oneste partite. La gara di ieri sera, Genoa contro Inter, ne è stato l’esempio, Antonio Conte ha fatto le sue scelte tecniche per far scendere in campo la squadra migliore, ricco turnover in vista anche del prossimo impegno europeo, ma il risultato è stato comunque positivo, vista la vittoria per 2 a 0 senza correre nessun rischio.
    La gara ha fornito ottime notizie e tante conferme al tecnico neroazzurro Antonio Conte, su tutte ovviamente quelle di Romelu Lukaku, sempre più uomo Inter, ieri sera quinto gol in campionato in 6 partite, dopo la doppietta realizzata mercoledì scorso in Champions, non male davvero. Ottima la prova di Matteo Darmian, che ha dimostrato il suo valore e quanto può essere importante la sua versatilità, destra o sinistra senza mai andare in affanno, gara precisa di gran sacrificio e personalità, un ottimo D’Ambrosio, suo il gol che ha chiuso la gara, poi, se ce ne fosse ancora bisogno, si è capita anche ieri l’importanza di avere sempre in campo un giocatore insostituibile come Nicolò Barella. Ma secondo me ieri, chi merita veramente grandi elogi, fatti anche dal tecnico neroazzurro a fine gara, è Andrea Ranocchia, il ragazzo dato per partente, ieri è sceso in campo giocando una partita perfetta, mai banale, cose semplici e precise, il tutto sempre con quella grande voglia e amore che ha per i colori neroazzurri.
    La verità è solo una, ci vuole pazienza, bisogna saper aspettare, il bello del calcio è proprio questo, vive di quegli episodi che sono in grado di ribaltare le stagioni intere, quindi faccio i complimenti a mister Conte, per come sta gestendo la squadra, ai giocatori e all’Inter, per l’impegno e il lavoro che stanno facendo, il campo poi dirà la verità su tutto.

  • INTER, “PAZZA” LA PRIMA!!!

    Si sa che la prima partita di campionato non è mai semplice, ma la partita di ieri sera fra l’Inter e la Fiorentina è stata qualcosa di pazzesco, un 4 a 3 pirotecnico per i neroazzurri proprio nel finale, quando tutto sembrava ormai perduto.
    Buona la prima o quasi, la squadra di Antonio Conte schierata con un 3-4-1-2 iniziale, ha sofferto fin dai primi minuti la pressione e le ripartenze viola, tanto da andare sotto dopo appena 3 minuti con un gol di Kouame. I neroazzurri hanno sofferto soprattutto in difesa, dove l’assenza di De Vrij si è fatta sentire e non poco, D’Ambrosio, Bastoni e Kolarov alla prima gara insieme hanno incontrato difficoltà soprattutto nella velocità dello stesso Kouame, Chiesa, Castrovilli e di un monumentale Ribéry. Gli uomini di Conte hanno raggiunto il pareggio nel finale di primo tempo con un bellissimo gol di Lautaro Martinez, ed è stato sempre l’argentino poi nella ripresa a propiziare con un’azione personale, l’autorete di Ceccherini. La Fiorentina non molla, anzi, raggiunge prima il pareggio con Castrovilli, e poi si porta in vantaggio con Chiesa.
    La svolta della gara neroazzurra è arrivata proprio nel finale, soprattutto grazie alla panchina, su tutti gli ingressi di Sensi che ha preso il posto di un opaco Eriksen, di Vidal che ha portato entusiasmo, Sanchez autore di due giocate decisive, ma soprattutto di Hakimi, giocatore che conferma da subito le sue enormi qualità, bellissima l’azione del pareggio neroazzurro che vede protagonista Sanchez che pesca in area proprio il marocchino che di prima intenzione serve al centro Lukaku, che sigla il 3-3. Il finale vede ancora protagonista il cileno che inventa un assist decisivo per il colpo di testa di D’Ambrosio che sigla il 4 a 3 finale per i neroazzurri.
    Buona la prima dunque, anche se con qualche difficoltà, il mister Conte si è detto soddisfatto della prova dei suoi calciatori, soprattutto per la voglia dimostrata  e la determinazione di non voler mollare fino alla fine. Il tecnico leccese sa benissimo che le cinque sostituzioni avendo un rosa più ampia, potranno giovare alla causa neroazzurra, e magari qualche aiuto potrà arrivare anche dal finale di mercato, ma intanto l’Inter può godersi il primo successo.

  • INTER, D’AMBROSIO RINNOVA

    Come ha riportato il suo procuratore Vincenzo Pisacane a Tuttomercatoweb, Danilo D’Ambrosio sarebbe prossimo a prolungare il suo contratto con l’Inter. Il procuratore ha parlato dell’enorme fiducia che ha il club neroazzurro nei confronti del suo assistito. La dirigenza interista apprezza moltissimo il giocatore napoletano, un professionista esemplare sul campo e fuori, può ricoprire più ruoli garantendo sempre il massimo dell’impegno. Non ci saranno quindi problemi a concludere nel migliori dei modi la trattativa fra D’Ambrosio e l’Inter.

  • ECCO L’INTER 2020/21

    Naturalmente sommando tutte le voci di mercato esistenti in questo momento, i nerazzurri avrebbero una rosa di 80/90 giocatori, ma non sarà così. Andiamo con ordine rimanendo con i piedi per terra:
    PORTIERI: HANDANOVIC sarà il titolare e nessuno scopre dopo questa affermazione l’acqua calda. Il tezo portiere dovrebbe essere PADELLI, mentre il ruolo di secondo è al momento un grosso punto di domanda. Si fanno i nomi di RADU e MUSSO, o della possibile sorpresa SIRIGU, ma stoppiamo queste trattative per diversi motivi. Radu non convince del tutto la dirigenza e ha mercato, quindi possibile fare soldi per Marotta e Ausilio. Per Musso la famiglia Pozzo spara alto e sinceramente l’Inter non vuole spendere se non sicurissima di aver trovato l’erede del titolare sloveno e l’estremo difensore attualmente a Udine non esprime gradimento totale. Sirigu vuole giocare in vista degli Europei, perciò è possibile una soluzione interna come DI GENNARO, in attesa di capire quando poter inserire definitivamente FILIP STANKOVIC.
    DIFENSORI: Confermatissimi DE VRIJ e SKRINIAR, confermato BASTONI, possibile partente DIEGO GODIN. Danilo D’AMBROSIO il jolly che Mister Conte adora, perciò in attesa di capire se ci sarà la possibilità di acquistare KUMBULLA o IZZO e se riconfermare o meno RANOCCHIA, il pacchetto arretrato non dovrebbe essere rivoluzionato. In fascia a seconda di uno schieramento a 3 o a 4, i sicuri di un posto in rosa sono CANDREVA e YOUNG, con i possibili inserimenti di BELLERIN o FLORENZI a destra e di MARCOS ALONSO o FIRPO a sinistra. MOSES ha un riscatto elevato, si deciderà più avanti, mentre ASAMOAH, BIRAGHI e il rientrante DALBERT non dovrebbero rimanere a Milano, anche se Biraghi per le liste…
    CENTROCAMPISTI: Il reparto che farà la differenza. BROZOVIC, BARELLA, SENSI, ERIKSEN, TONALI i 5 predestinati a ruotare durante la stagione, MILINKOVIC il sogno, VIDAL solo a prezzo bassissimo. A VALERO non verrà rinnovato il contratto fino a giugno 2021, mentre GAGLIARDINI e VECINO hanno richieste e si deciderà in estate. NAINGGOLAN non farà parte della rosa, anche se ha un ingaggio elevato, TOLISSO più “voce” che trattativa.
    ATTACCANTI: Qui nascono i problemi o meglio se problemi ci sono, perchè al momento la coppia Lukaku-Lautaro garantisce fiducia. Il problema è la clausola dell’argentino, che potrebbe far partire per altri lidi il “toro”. Non dovesse rimanere, l’Inter non acquisterà CAVANI o MORATA o BELOTTI o altri mille nomi fatti per sostituire Martinez. Non acquisterà un “over 30” a caso solo perchèha un nome ma si concentrerà su un big giovane, un top che costituisca con Lukaku la coppia titolare dell’Inter per i prossimi anni. Perciò chi scrive che Cavani, Aubameyang, Lacazette sarebbero i sostituti dell’argentino si sbaglia di grosso. A noi risulta esserci un tormentone da 94 milioni di euro che potrebbe prendere il posto di Lautaro, mentre un big “over” sarà acquistato per la rosa…anche se si chiama Cavani o Aubameyang. Il quarto posto? SANCHEZ? Possibile…ESPOSITO via solo in prestito secco.