Tag: Darmian

  • L’Inter vincente ancora in trasferta. Battuto il Venezia con Darmian decisivo

    L’Inter vincente ancora in trasferta. Battuto il Venezia con Darmian decisivo

    Continua il percorso vincente in campionato per l’Inter che batte di misura il Venezia. Un match molto intenso deciso nel primo tempo grazie alla rete di Matteo Darmian. Una vittoria che porta l’Inter a 43 punti in classifica mentre il Venezia resta fermo a quota 14.

  • Inter, Darmian: “Abbiamo grandi ambizioni”

    Inter, Darmian: “Abbiamo grandi ambizioni”

    Matteo Darmian è il giocatore dell’Inter in conferenza stampa alla vigilia della partita di Champions League contro l’Arsenal. Ecco le sue parole.
    Veterano dell’Inter, si dice che resta la squadra più forte. La sensazione è che non siate ancora al livello dell’anno scorso. Cos’è più difficile da replicare?
    “Le ambizioni sono sempre alte, quando giochi in un club importante come l’Inter vuoi sempre raggiungere gli obiettivi massimi. Ogni giorno si può migliorare e cerchiamo di farlo, magari in campionato quest’anno abbiamo lasciato qualche punto però siamo lì e vogliamo continuare nel percorso di crescita iniziato da anni. Poi se siamo favoriti o no lo dirà il campo”.
    Nuovo format Champions, vi siete fatti un’idea di quanto manchi per raggiungere l’obiettivo di arrivare nelle prime otto?
    “È il primo anno di questo format, è una novità per tutti e noi non facciamo questi pensieri. Siamo concentrati sulla partita di domani, contro una squadra forte che esprime un grande gioco. Noi non siamo da meno e lo vogliamo dimostrare nel nostro stadio”.
    Per come gioca l’Arsenal, spinge molto sulle fasce, dovrete stare un po’ bassi?
    “Noi cercheremo di fare la nostra partita, tenendo conto delle qualità e delle caratteristiche dell’Arsenal. Sappiamo la qualità di Saka e degli altri giocatori offensivi che hanno, dovremo lavorare a livello di squadra e fare del nostro meglio per metterli in difficoltà quando avremo la palla”.
    È diverso il peso della maglia con lo scudetto sul petto?
    “Io penso di no, penso che la volontà e la voglia di difendere uno scudetto è una cosa importante. Deve esserci una voglia feroce di difenderla, penso che serva grande volontà di vincere: conosco bene questo gruppo di ragazzi, per come lavora non ho dubbi sulla qualità e sulla determinazione”.
    Hai studiato in maniera particolare Saka?
    “No, bisogna fare attenzione a tutti. È un giocatore importante per loro, ha grandi qualità nell’uno contro uno. Ma, come ho detto prima, l’Arsenal non è un giocatore ma un collettivo importante, di qualità. Servirà un grande lavoro di squadra a livello difensivo e non solo”.
    Lautaro si è lamentato del settimo posto al Pallone d’Oro. In cosa deve migliorare e in cosa potete aiutarlo voi compagni?
    “Non so se sia giusto o meno, Lauti è un grande giocatore ed è normale ambisca sempre al massimo. È quello che vogliamo anche noi, raggiungere sempre il massimo, i nostri obiettivi. Per quanto mi riguarda e riguarda la squadra, cercheremo sempre di metterlo nelle condizioni migliori. Ma non ha bisogno di tante parole, è un grande giocatore e un grande capitano”.
    Slot ha parlato di intensità differente tra Premier League e Serie A, cosa ne pensi?
    “Non so, io ho avuto modo di giocare in Premier e sicuramente è un calcio un po’ diverso, come la cultura. C’è meno tattica e quindi sembra che le partite siano più veloci, però penso che anche il campionato italiano sia difficile. Lo dimostra il fatto che anche le squadre inglesi, non solo quando incontrano le italiane, abbiano delle difficoltà. Domani noi cercheremo di fare la nostra partita, consapevoli della nostra forza e della nostra qualità. Rispetteremo gli avversari, cercando di vincere sempre le nostre partite”.
    Come si sta inserendo Zielinski?
    “Oltre a essere un grande giocatore, è un bravissimo ragazzo. Si è inserito sin da subito nel gruppo, è un ragazzo che ci sta dando e ci darà una grande mano”.
    Come vi sentite a livello fisico e mentale?
    “Ci sentiamo bene, veniamo da un periodo positivo e sappiamo benissimo che vincere aiuta a vincere. Non abbiamo avuto tanti giorni per preparare questa partita, ma l’abbiamo fatto nel migliore dei modi. Son gare che si preparano da sole, daremo il massimo”.
    Dove si può collocare l’Arsenal? È una pretendente alla vittoria della Champions come voi?
    “Questo lo dirà il campo, sicuramente sono due squadre forti. L’Arsenal nelle ultime stagioni ha conteso il titolo al Manchester City, è attrezzata e forte. Noi negli ultimi anni abbiamo vinto trofei importanti. Sarà difficile, ma vogliamo portare a casa tre punti”.

  • Italia, Darmian: “Testa alla Croazia”

    Da ‘Casa Azzurri’ parla Matteo Darmian in conferenza stampa.

    L’altra sera il CT a caldo ha detto che contro la Spagna avete accusato anche un problema di condizione. E’ vero? Cosa vi ha detto ieri?
    “In questi giorni stiamo analizzando quanto fatto nella partita scorsa per non ripetere gli errori commessi e per preparare la gara contro la Croazia nel migliore dei modi. Per quanto riguarda la condizione fisica posso dire che stiamo bene e ci prepareremo a questa gara con la giusta voglia e determinazione”.

    La Croazia è diversa dalla Spagna, non hanno la stessa intensità. Questo può essere un vantaggio per aggredirli?
    “Noi cercheremo di fare la nostra partita, di mettere in campo le nostre qualità. L’avversario di lunedì è molto forte e ha esperienza, hanno giocatori di qualità e sono molto forti. Bisognerà stare attenti, però allo stesso tempo servirà fare la nostra partita con le nostre armi, sono sicuro che potremo metterli in difficoltà”.

    Che aria c’era nello spogliatoio dopo la gara contro la Spagna?
    “E’ normale che dopo una sconfitta ci sia sempre un po’ di delusione, di rammarico. Volevamo fare meglio, ma avevamo contro una squadra molto forte che ci ha messo in difficoltà. Dalle sconfitte si può imparare molto, dovremo essere bravi a non ripetere gli stessi errori e andare in campo con la giusta voglia e determinazione”.

    Può essere penalizzante per te avere un blocco Inter, ma con giocatori che non giocano nello stesso ruolo?
    “Non credo sia un problema, tutti i miei compagni credo abbiano qualità importanti. Non conta tanto il modulo, conta ciò che chiede il mister e cerchiamo di trasferirlo in campo mettendo dentro tutto ciò che ci viene chiesto da parte sua”.

    Dal punto di vista emotivo cosa vi ha tolto questa sfida contro la Spagna?
    “Credo ci voglia sempre un po’ di equilibrio, dopo una vittoria non bisogna comunque esaltarsi troppo così come dopo una sconfitta non è tutto da buttare. Dobbiamo essere più equilibrati, dobbiamo imparare dagli errori e trasferire in campo la delusione per giocare al meglio contro la Croazia”.

    Cosa vi ha detto Spalletti nel suo discorso? Che Nazionale vi sentite?
    “Il mister ci ha trasmesso e detto ciò che pensava, è stata una sconfitta arrivata dopo una gara non giocata come volevamo ma dobbiamo anche essere consapevoli della nostra forza e dimostrarla già dalla partita contro la Croazia. Altre nazionali possono avere qualità individuali maggiori delle nostre, ma noi a livello di gruppo abbiamo valori importanti e lo vogliamo dimostrare”.

    Ha l’impressione che l’infortunio di Acerbi possa averla penalizzata visto che in difesa è venuto meno il blocco Inter?
    “No, perché le scelte spettano al mister e noi siamo a disposizione, cerchiamo sempre di fare del nostro meglio. E’ normale che un giocatore come Francesco, per le qualità che ha, possa far comodo. Ma ci sono altrettanti ragazzi bravi pronti a sostituirlo e a dimostrare di poterci stare in questa Nazionale“.

    Il fatto di poter anche pareggiare quanto può essere pericoloso? Quanto parlate di possibili incroci agli ottavi in ritiro?
    “Questi discorsi non si stanno ancora facendo in questo gruppo, è presto. E’ sbagliato pensare di avere due risultati su tre a disposizione, scenderemo in campo solo per la vittoria”.

    Pensa di poter giocare contro la Croazia?
    “Sono scelte che spettano al mister, le scelte che farà saranno per il bene della squadra e della nostra Nazionale. Io come ho sempre fatto sono a disposizione e se verrò chiamato in causa cercherò di dare il mio contributo per avanzare in questo Europeo”.

    La Croazia in questi cinque giorni si sta caricando per non uscire dall’Europeo. A voi contro la Spagna è mancata un po’ di questa ferocia?
    “La loro voglia, la loro rabbia deve essere anche la nostra. Dovremo avere il giusto atteggiamento, la giusta voglia e determinazione per metterli in difficoltà. Abbiamo le carte in regola per farlo e vogliamo andare avanti a tutti i costi”

    TMW – Nel 2016 avevate stravinto contro la Spagna che due giorni fa vi ha battuto meritatamente. Quella squadra non era tecnicamente valida come questa e allora cosa vi manca rispetto a quella squadra?
    “Andare a dire quale differenza ci sia tra una Nazionale all’altra non è il momento, ciò che dobbiamo fare è concentrarci su di noi e su ciò che ci aspetta tra due giorni contro la Croazia sapendo che sarà una gara importante per noi. In questi giorni stiamo solo cercando di preparare la partita nel migliore dei modi”.

  • Ufficiale; Nicolò Barella ha rinnovato con l’Inter fino al 2029

    Ufficiale; Nicolò Barella ha rinnovato con l’Inter fino al 2029

    Attraverso un comunicato ufficiale, l‘Inter ha appena annunciato di aver blindato Nicolò Barella. Il centrocampista perno nerazzurro e della Nazionale Italiana si è legato al club Campione d’Italia fino al 30 giugno 2029. Raggiunto così l’accordo che entrambi le parti cercavano da tempo.

  • Ufficiale: Darmian ha rinnovato con l’Inter

    Ufficiale: Darmian ha rinnovato con l’Inter

    Dopo il rinnovo di DiMarco, l’Inter ha ufficializzato il rinnovo di un altro dei suoi pilastri ovvero Darmian che ha rinnovato con i nerazzurri fino al 30 giugno 2025.

    Questo la nota:

    FC Internazionale Milano comunica che si sono verificate le condizioni per il prolungamento di contratto del giocatore Matteo Darmian: il difensore classe 1989 sarà nerazzurro fino al 30 giugno 2025″.

     

  • Inter, Darmian: “Non facciamo troppi calcoli”

    Ecco le parole in conferenza stampa del giocatore Darmian alla vigilia della sfida di Champions League tra Inter e Real Sociedad

    Da fuori quasi tutti dicono che questa Inter è più forte, cosa è cambiato per voi?
    “Non è cambiato granché, cerchiamo sempre di lavorare al meglio e di scendere in campo con la giusta determinazione per portare a casa la vittoria. L’anno scorso soprattutto in campionato non abbiamo dato continuità nei risultati e stiamo cercando di evitare quell’errore”.

    Domani pensate di trovare un avversario diverso dagli altri?
    “Sapevamo già prima dell’inizio del girone quanto fosse difficile affrontare la Real Sociedad: è una squadra forte, con grande organizzazione, ritmo e qualità. L’ha dimostrato nella partita di andata e non solo: penso che sia una qualificazione meritata, anche per loro, ma cercheremo di vincere”.

    Avete davvero acquisito più consapevolezza, è scattato qualcosa di diverso nello spogliatoio, dopo la finale di Istanbul?
    “Come ho detto prima, sicuramente abbiamo cercato di imparare dagli errori che abbiamo commesso lo scorso anno. Abbiamo iniziato fin dal primo giorno quest’anno a lavorare nel migliore dei modi: penso che siamo un grande gruppo e lo stiamo dimostrando in questa prima parte di stagione, ma è ancora lunga e dobbiamo continuare così”.

  • Italia, Darmian: “Ora testa alla sfida con l’Ucraina”

    Italia, Darmian: “Ora testa alla sfida con l’Ucraina”

    Ecco le parole di Darmian dopo la sfida vinta dall’ Italia contro la Macedonia.

    “Ansia nel secondo tempo? Non lo so, magari potevamo gestire meglio la palla, ma era importante vincere e ora pensiamo alla partita di lunedì. L’Ucraina? Dobbiamo andare in Germania pensando a vincere, non a gestire la partita”.

    Il giocatore dell’Inter poi aggiunge:

    “Sapevamo importanza della partita, abbiamo avuto un buon approccio e siamo riusciti a sbloccarla abbastanza presto. Nella ripresa lasciato qualcosina ma siamo stati bravi a riprenderla”.

  • Grande prova dell’Inter, contro un’Atalanta arrembante

    Inizia male la partita dei milanesi, con un’Atalanta aggressiva su ogni pallone. La sfortuna si abbatte sulla difesa dell’Inter che vede Pavard accasciarsi a terra dopo uno scontro fortuito in area. Dopo questo episodio cambia tutta la partita, l’ingresso di Darmian al posto del francese rivitalizza gli ospiti, Çalhanoğlu imbecca il nuovo entrato, che sposta la palla in area di rigore e viene travolto da Musso, il turco va sul dischetto e al 40′ porta in vantaggio l’Inter.

    La ripresa inizia ancora con i padroni di casa ancora più combattivi, ma al 57′ con un gran gol di Lautaro il risultato diventa più pesante. Dopo poco, al 61′ Scamacca accorcia le distanze premiando lo sforzo dei bergamaschi. Il resto della partita continua a ritmi molto elevati con Toloi espulso per doppia ammonizione nel giro di 7′.

    L’Inter rimane in testa a 5 punti dalla Juventus aspettando la partita di Firenze, mentre all’Atalanta non riesce il sorpasso sul Napoli e l’aggancio al Milan, ma può uscire molto soddisfatta dal campo, dopo una grande prestazione.

  • Italia, Darmian: “Gara preparata in pochi giorni”

    Il difensore dell’Italia Matteo Darmian commenta così la sfida vinta per 4-0 contro Malta, ecco le sue dichiarazioni.

    “Era molto importante oggi davanti a un pubblico fantastico che ci ha spinti dall’inizio alla fine, si è visto un grande atteggiamento da parte della squadra. Alla fine è un risultato giusto che ci farà guardare avanti in maniera positiva”.

  • Inter, Darmian: “Il Manchester City è forte non lo scopriamo adesso”

    Darmian è uno dei tre giocatori scelti dall’Inter per affiancare Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia della finale di Champions League. Ecco le sue dichiarazioni.

    Conosci più di altri gli avversari. È un piccolo vantaggio?
    “Sì, ho avuto modo di incontrare diverse volte il City, penso che sappiamo tutti le qualità che hanno, sono una grandissima squadra e dovremo essere bravi, determinati e attenti”.

    Gli inglesi spesso ci prendono in giro per il nostro modo di giocare. Cosa ne pensi?
    “Sicuramente noi, come abbiamo sempre fatto quest’anno, cercheremo di portare avanti le nostre idee. A quelle uniremo tanto cuore, tanto sacrificio, che saranno fattori determinanti in una partita come quella di domani”.

    Anche Lukaku ha giocato per lo United, molti a Manchester tiferanno Inter domani. Cosa dice a loro?
    “Sicuramente sarà una partita speciale, oltre a essere una finale di Champions io ho giocato nello United e sarà speciale. Sicuramente faremo di tutto per noi, per la società, per noi giocatori, per lo staff e per i tifosi”.

    C’è un bel clima, una grande allegria. Qual è l’atmosfera nello spogliatoio, ansia o voglia?
    “Ci sono tante emozioni, che ci portiamo dentro per una partita così importante. Veniamo da un finale di stagione buono, siamo in un buon momento a livello fisico e mentale, lo dovremo dimostrare domani fin dal primo minuto”.

    Che tipo di gara avete preparato a livello tattico?
    “Coosciamo bene le loro qualità, dovremo essere bravi a gestire i momenti. Ci saranno fasi in cui dovremo alzarci e altre in cui dovremo abbassarci”.

    Credete nella possibilità di vincere domani?
    “L’ambizione è quella, il nostro obiettivo è quello. Conosciamo tutti le loro qualità, sarà una partita difficile quella di domani ma sicuramente l’affronteremo con la consapevolezza che siamo una squadra forte, che possiamo metterli in difficoltà”.

    Quanto ti inorgoglisce il fatto che questa Inter, quasi per metà, sia rappresentata da giocatori italiani?
    “È una cosa importante avere diversi giocatori italiani. Ce ne sono tanti di varie nazionalità, penso che siamo un grande gruppo. Stiamo bene insieme e c’è un grande affiatamento, l’abbiamo dimostrato”.