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  • Empoli, D’Aversa: ”Ci serve fare sempre punti”

    Empoli, D’Aversa: ”Ci serve fare sempre punti”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico dell’Empoli Roberto D’Aversa in vista della sfida di domani contro l’Inter.

    Come sta la squadra fisicamente dopo una partita molto impegnativa dal punto di vista energetico come quella di Parma?

    “Bisogna ragionare su chi siamo e su chi siamo partiti. Se non abbiamo soddisfazione a ottenere un punto a Parma, commettiamo un grave errore. Poi c’è il rimpianto, perché nel primo tempo potevamo concretizzare di più. Ci sono anche gli avversari, loro hanno fatto cambi che non gli hanno fatto abbassare l’intensità, ma anche migliorare. A livello di energie si è pagato molto la partita contro il Napoli, in un campo sabbioso come era il Castellani. Detto questo credo che c’è il valore dell’avversario, la gestione di una squadra giovane che deve capire di essere più smaliziata. Io che faccio l’allenatore devo cercare di migliorare ogni aspetto dei ragazzi ma poi bisogna valutare ogni aspetto”

    Arriva l’Inter, cosa chiede alla squadra?

    “Questa è una partita che si prepara da sé, valuteremo le condizioni dei ragazzi domani mattina. L’undici di partenza non è ancora deciso, ci sono più di 24 ore per fare valutazioni. L’Inter stessa vinceva 4-2, ha rischiato di segnare altri gol, poi ha pareggiato 4-4. Questo sta a dimostrare che in questo campionato il livello di attenzione deve rimanere lo stesso per novantacinque minuti”

    L’impressione è che questa squadra non si ancora in grado di gestirsi (ad esempio Fazzini e Anjorin). Sul rigore Pezzella è sembrato bruciato da Almqvist. Lei è d’accordo?

    “Ci doveva essere una lettura diversa, Almqvist è un giocatore che ho allenato e so come si muove. Noi come subiamo gol passiamo due o tre minuti in cui ci assentiamo. Questo è successo contro la Lazio dopo aver subito il gol del 2-1. Quando uno è giovane l’esperienza l’acquisisce con il tempo, sono dei giocatori che vengono da un percorso in cui non avevano continuità come ad esempio Anjorin. Fazzini è stato fuori e quando si rientra da degli infortuni è normale, ma il discorso è giusto ed è uno scotto che si paga quando la squadra è composta da tanti giovani. Certamente è un aspetto da migliorare ma lo si migliora nel corso del tempo. Alcuni giocatori sono scesi in campo in condizioni fisiche precarie, probabilmente da altre parti non lo avrebbero fatto e mostrano un grande senso di appartenenza”

    Come sta vedendo De Sciglio?

    “Mattia è il nostro giocatore più rappresentativo, si valuta il tutto. Lui è uno di quelli che non stava benissimo, sul minutaggio suo è dipeso anche da questo. Sicuramente nel momento in cui sta bene può dire la sua, sia per esperienza che per qualità tecniche. Nella lettura è molto bravo, ha tanta qualità”

    State pagando il deficit numerico della rosa?

    “Quando dico di non dimenticarci chi siamo, è questo. Se Pellegri ad esempio fosse al 100% potrei far rifiatare Colombo. Queste situazioni le conosciamo ma dobbiamo essere bravi a dargli condizione senza che si facciano male. Numericamente siamo questi”

    Farà turnover?

    “Da ieri a oggi molti ragazzi li ho visti molto meglio. Bisogna valutare il recupero di una partita, dobbiamo fare le nostre valutazioni. Li ho visti meglio di come mi aspettavo”

    Come ha visto la fase offensiva e in particolare la prova di Solbakken?

    “Più che del singolo, quello che mi preme è la mentalità della squadra. Quando la squadra va in campo in maniera propositiva può essere una forma di difesa. Domani dobbiamo affrontare una gara difficile, non possiamo soffermarci sul singolo. Solbakken per alcuni ha fatto una prestazione negativa, secondo me è stata positiva. Domani dobbiamo essere perfetti sotto tutti i punti di vista, sappiamo che il 100% potrebbe non bastare”

    Dopo l’Inter avrete due sfide contro avversarie dirette, Como e Lecce.

    “Ragioniamo sull’Inter, poi ragioneremo sugli altri. Fare calcoli non ha senso, può succedere di tutto. L’esperienza di calciatore e quella di allenatore mi ha portato sempre a pensare questo”.

  • Empoli, D’Aversa: “Ci servono risultati”

    Empoli, D’Aversa: “Ci servono risultati”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico D’Aversa che presenterà la sfida di domani dell’ Empoli contro il Parma .

    Come sta reagendo la squadra dal punto di vista psicologico e come avete analizzato gli ultimi trenta minuti contro il Napoli?
    “Nelle ultime due partite non c’è stato il risultato ma la squadra ha messo in campo sempre una buona prestazione. Con la squadra ho analizzato i primi sessanta, non si può fare una prestazione del genere e finire sullo 0-0. Non è tanto il secondo tempo, l’ultima mezz’ora è stata equilibrata, il rammarico e la rabbia ci sono per i primi due terzi di gara. Dobbiamo migliorare nell’ultima scelta, alcune occasioni dobbiamo essere più determinati a sfruttarle. La cattiveria e la determinazione fanno la differenza, ma si è parlato poco della prestazione, almeno a livello nazionale, contro il Napoli che è una delle squadre favorite per lo scudetto. Abbiamo ragionato sulle cose da migliorare, è lì che abbiamo puntato l’attenzione maggiormente. Dobbiamo ragionare in maniera equilibrata senza deprimerci o esaltarci a seconda del risultato. Non possiamo essere soddisfatti della bella prestazione”
    Domani torna a Parma, che sentimento nutre?
    “Torno in uno stadio in cui sono stato quasi quattro anni in cui abbiamo fatto cose importantissime. Ci torno volentieri, quando penso al Parma penso alla società e alla gente che ci hanno permesso di fare quella bella esperienza. Queste persone le sento ancora, ho dei legami forti con molte di loro. Detto questo, domani io sono un avversario e ho l’obiettivo di prendere ciò che non abbiamo ottenuto col Napoli”
    Che Parma pensate di trovare?
    “Il Parma è una squadra con giocatori di gamba, con un portiere bravo anche nel lancio lungo. Sono tecnicamente bravi, dobbiamo stare attenti in tutti i novanta minuti. Il livello di concentrazione deve essere alto per tutta la partita”.

  • Empoli, D’Aversa: “Facciamo bene in Coppa Italia”

    Empoli, D’Aversa: “Facciamo bene in Coppa Italia”

    Ecco le parole in conferenza stampa dell’allenatore dell’Empoli Roberto D’Aversa in vista della gara di Coppa Italia contro il Torino.

    Affrontate forse la squadra più in forma del campionato. Si tratta del test di cui l’Empoli ha bisogno?
    “Il Torino sta facendo cose straordinarie come noi. Cagliari è stata una trasferta in cui abbiamo fatto oltre, anche sul piano fisico. Hanno speso molto, quando si va in campo si va sempre per fare risultato indipendentemente al valore dell’avversario. Non siamo paragonabili al Torino, ma a me interessa che la squadra non perda il suo DNA che ci sta permettendo di fare cose importanti. Bisogna ragionare sul Torino, che è una squadra forte e che ha fatto investimenti importanti. Noi non dobbiamo distoglierci dalla nostra realtà”

    Farete delle scelte di formazione in base al derby?
    “Noi dobbiamo ragionare una partita alla volta, le scelte che farò domani le avrei fatte a prescindere. Qualcuno ha speso tanto a Cagliari, io devo ragionare su quello che si è consumato a livello energetico e su chi può essere valido a livello prestativo. Le difficoltà ci sono anche nello scegliere i primi undici nella trasferta di Cagliari. La condizione fisica di qualcuno è diversa, nella partita si preparano diverse partite, maggiormente giocando infrasettimanalmente. Non voglio considerarle problematiche o alibi, ma come opportunità per i miei ragazzi. Ci sarà bisogno di tutto, io devo vedere chi è pronto. Qualcuno avrà delle difficoltà ma le difficoltà si affrontano nel percorso”.

    Come sta vedendo i progressi di Colombo ed Esposito?
    “Sono due giocatori forti e di prospettiva, ma voglio sottolineare il lavoro collettivo. Il singolo si esalta con il lavoro della squadra”

    Cacace l’ha soddisfatta in posizione più avanzata a Cagliari?
    “Per quanto riguarda Cacace, può ricoprire diversi ruoli. In coppa ha giocato da braccetto, venerdì gli ho dato come riferimento Zappa e ha fatto tutto quello che è nelle sue caratteristiche. Lui è un giocatore completo che purtroppo per vari motivi spesso e volentieri si ritrova a fare partite distanti da qui. L’ho sfruttato meno ma ha qualità, lui è sempre nella mia testa”

    Considerando l’elenco dei lungodegenti piuttosto ampio e vari problemi di Fazzini, Maleh, questa partita è la partita giusta nel momento sbagliato?
    “Per far sì che abbia più giocatori in condizione e pronti, li devo provare. Nel campionato ci sarà bisogno di tutti, loro stessi dovranno essere bravi a far parte del gruppo. Un allenatore non regala niente a nessuno, quello che uno ottiene è perché è meritato. L’allenatore non fa scelte contrarie ai propri interessi, ma per vincere la partita. Sono i giocatori che ti fanno capire se le scelte sono giuste. Questi ragazzi si allenano tanto dal primo giorno di ritiro, ci saranno scelte anche obbligate ma quelli che scendono in campo dall’inizio dovranno dare più del tutto. Cancelliamo quello che si è fatto oggi e pensiamo che affronteremo una partita difficilissima, contro la squadra prima in campionato. Ma è una partita gratificante.”

    Quanto è appagante vedere la sua squadra agire con la forza del veterano?
    “Non vorrei essere ripetitivo, ma la temperatura della squadra te lo da il lavoro quotidiano. Anche stamattina, nonostante quelle scorie che ci potrebbero essere. Hanno una facilità di ridere e scherzare a fare sul serio, con grande concentrazione. Questo è un aspetto molto importante che vedo sempre nei ragazzi. Per qualsiasi obiettivo sono fondamentali anche i non titolari, sia per il lavoro settimanale, sia perché quando vengono chiamati in causa non devono far scendere l’intensità della squadra. Non c’è l’io davanti al noi, pensano sempre di squadra. Sull’errore tecnico si lavora, sulla mentalità pretendo che non veniamo meno mai. Il nostro percorso è chiaro”.

  • Serie A, l’Empoli vince in casa del Cagliari

    Serie A, l’Empoli vince in casa del Cagliari

    La partita valida per la 5a giornata del campionato di Serie A tra il Cagliari e l’ Empoli si è conclusa con il risultato di 0-2 in favore dei toscani guidati da D’Aversa.

    Con un gol per tempo, l’Empoli vince in Sardegna. Reti di Colombo al 33′ e Seb. Esposito al 50′.

    In classifica, l’Empoli sale nella posizioni alte della graduatoria, con nove punti è in terza posizione. Tutto il contrario di un Cagliari in grande difficoltà, penultimo con due punti e senza ancora nessuna vittoria.

     

  • Serie A, le probabili formazioni di Cagliari – Empoli

    Serie A, le probabili formazioni di Cagliari – Empoli

    Ecco di seguito le probabili formazioni di CagliariEmpoli partita del campionato di Serie A

    CAGLIARI (3-5-2): Scuffet; Zappa, Mina, Luperto; Zortea, Gaetano, Prati, Marin, Augello; Luvumbo, Piccoli. All. Nicola

    Squalificati: nessuno

    Indisponibili: Ciocci

    EMPOLI (3-5-2): Vasquez; Goglichidze, Ismajli, Viti; Gyasi, Henderson, Grassi, Maleh, Pezzella; Esposito, Colombo. All. D’Aversa

    Squalificati: nessuno

    Indisponibili: Ebuehi, Fazzini, Perisan, Sazonov, Zurkowski

  • Empoli, D’Aversa: “Stiamo crescendo”

    Empoli, D’Aversa: “Stiamo crescendo”

    Ecco di seguito le dichiarazioni in conferenza stampa dell’allenatore dell’Empoli, Roberto D’Aversa in vista della gara contro il Cagliari.

    Qual è l’ulteriore step che chiede ai suoi ragazzi?

    “In questo momento non manca niente, perché bisogna ragionare sulle squadre che abbiamo affrontato. Il fatto di aver fatto bene le prime partite non significa che non possiamo avere difficoltà domani. Il Cagliari ha giocato alla pari contro il Napoli, nonostante il risultato pesante, hanno investito molto e sono forti. Sappiamo che l’ambiente spinge molto, le difficoltà che ci può dare quel campo. Dobbiamo essere bravi sotto l’aspetto fisico ma anche sotto l’aspetto mentale, non sarà una gara tattica ma fatta di duelli. Credo che sia la più difficile”

     

    Quali sono le insidie della gara?

    “Le insidie principali è che affrontiamo una gara fisica, con qualità, che ha ottimi giocatori. Basta guardare i sessanta minuti giocati contro il Napoli, il cui risultato finale è dettato da episodi. Noi dovremo essere bravi a fare arrivare gli episodi dalla nostra parte e per farlo dobbiamo andare in campo cercando la prestazione. Pur sapendo che affrontiamo una squadra che gioca con grande intensità”

     

     

    Con l’infortunio di Sazonov si può creare una falla?

    “Sono arrivati successivamente dei giocatori, ci dobbiamo abituare che giorno dopo giorno ci possono essere nuovi titolari. Dobbiamo essere pronti quando si è chiamati in causa, ci vuole lo spirito di adattamento anche nel ricoprire più ruoli. Lo fanno con la massima intensità e il massimo impegno. Dispiace chiaramente per lui, per l’infortunio, ma andremo avanti”

     

    Ci sono delle similitudini tra Cagliari ed Empoli?

    “Non mi permetto di giocare sul gioco dei miei colleghi, secondo me similitudini non ce ne sono. Noi proponiamo un certo tipo di calcio, la partita che ci aspetta lo sappiamo. L’anno scorso hanno avuto uno stadio che spingeva, dobbiamo essere pronti dal primo minuto perché partiranno forte ma dobbiamo duellare fino alla fine”.

     

    Come sta Sambia?

    “Sono valutazioni da fare, bisogna valutare il minutaggio che può avere. Lui ha avuto un infortunio, piano piano dobbiamo portarlo a regime, se c’è bisogno lo schiererò. Può giocare in tanti ruoli, ha un ottimo calcio”

     

    De Sciglio come sta?

    “Per la partita di domani è disponibile, poi il minutaggio va valutato. Sicuramente la sua esperienza domani ci può servire”

     

    Andrà in panchina o visto il cammino finora resterà in tribuna?

    “La scaramanzia è dei deboli, poi dalla tribuna di Cagliari si vede male. Per cui andrò in panchina”.

     

  • Ufficiale: D’Aversa è il nuovo allenatore dell’Empoli

    Ufficiale: D’Aversa è il nuovo allenatore dell’Empoli

    Adesso è ufficiale, Roberto D’Aversa è il nuovo allenatore dell’Empoli, per la prossima stagione del campionato di Serie A.

    Ecco di seguito il comunicato dell’Empoli.

    “Empoli Football Club comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra a Roberto D’Aversa.

    Il tecnico ha firmato un contratto fino al 30 giugno 2026.

    Oltre al mister D’Aversa, entreranno a far parte dello staff tecnico della prima squadra azzurra Salvatore Sullo, nel ruolo di allenatore in seconda, Fabio Piccioni, collaboratore tecnico, Luigi Turci, preparatore dei portieri, Danilo Massi e Riccardo Ragnacci preparatori atletici.”

  • L’Empoli è in cerca del nuovo tecnico, si valuta il profilo di D’Aversa

    L’Empoli a breve dirà ufficialmente addio a Davide Nicola, in procinto di approdare al Cagliari , come vi abbiamo raccontato. Così il club toscano è da giorni ormai alla ricerca di un nuovo allenatore a cui affidare la propria panchina. Nei giorni scorsi si era fatto il nome di William Viali, che però è ad un passo dall’accordo con la Reggiana per sostituire Nesta. Inoltre il Presidente Corsi ha pensato anche al ritorno di Marco Giampaolo, ma sembra un’ipotesi abbastanza lontana. Il nome che circola, secondo l’esclusiva di Alfredo Pedullà, è quello di Roberto D’Aversa.

    L’ex tecnico di Sampdoria e Parma in quest’ultima stagione ha allenato il Lecce, chiudendo la sua esperienza con quel brutto episodio accorso alla fine del match tra i salentini e l’Hellas Verona. In realtà D’Aversa in questi giorni è stato contattato dal Cesena, con cui ha avuto dialoghi molto positivi, tanto che è stato addirittura in visita al centro sportivo del club romagnolo. La priorità del tecnico nato a Stoccarda però è quella di tornare in Serie A, quindi se la proposta dell’Empoli dovesse effettivamente materializzarsi, D’Aversa accetterebbe volentieri la proposta della società azzurra. I dialoghi tra le parti continuano, vedremo nei prossimi giorni se seguiranno novità.

  • Il Cesena per la panchina vuole chiudere con Roberto D’Aversa

    Il Cesena per la panchina vuole chiudere con Roberto D’Aversa

    Fresco di promozione in Serie B, il Cesena inizia a programmare la nuova stagione. Il primo nodo da sciogliere è quello della panchina dopo l’addio di Mimmo Toscano. La dirigenza dopo alcune osservazioni ha scelto Roberto D’Aversa fermo dopo l’esonero di Lecce. La trattativa procede molto bene e in settimana si può chiudere l’accordo tra le parti.

  • Ufficiale: D’Aversa non è più il tecnico del Lecce

    Ufficiale: D’Aversa non è più il tecnico del Lecce

    Dopo la partita persa ieri con il Verona, il tecnico D’Aversa non è più l’allenatore del Lecce, ecco la nota del club salentino:

    “Dopo I fatti avvenuti al termine della gara LecceVerona, l’U.S. Lecce comunica di aver sollevato dall’incarico l’allenatore Roberto D’Aversa. Al mister ed al suo staff va il ringraziamento per il lavoro svolto”.