Tag: D’Aversa

  • Lecce, D’Aversa: “Ci sono delle assenze”

    Lecce, D’Aversa: “Ci sono delle assenze”

    Ecco di seguito le parole in conferenza stampa del tecnico del Lecce D’Aversa in vista della sfida di campionato contro l’Atalanta

    In vista delle assenze si potrebbe cambiare modulo?
    “Ci saranno assenze ma non voglio creare alibi. Assenze vogliono dire opportunità per altri ragazzi. C’è sempre qualcuno che si può adattare in un ruolo diverso. Dobbiamo giocare una partita importante. Touba è un giocatore valido, può sostituire Pongracic. C’è anche Blin, ma sotto l’aspetto tecnico Touba non è da meno”.

    Cosa ha avuto Sansone?
    “Un problema al polpaccio, valuteremo l’entità dell’infortunio con esami. Oudin può fare l’esterno. I tre giocatori davanti si troveranno a giocare più stretti”.

  • Il Lecce valuta i rinnovi di Stefezza e Gendrey

    Il Lecce di Corvino e D’Aversa nel mercato di gennaio farà sicuramente degli interventi. Inoltre ci sono dei rinnovi di contratto di Strefezza e Gendrey. Per Stefezza il suo contratto scade nel giugno del 2025 e c’è un opzione per un’altra stagione. Per Gendrey il suo contratto scade a giugno e le parti trattano per un prolungamento fino al 2027.

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Inter – Lecce

    Serie A, le formazioni ufficiali di Inter – Lecce

    Serie A, le formazioni ufficiali di InterLecce.

    INTER (3-5-2): Sommer; Bisseck, Acerbi, Bastoni; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Carlos Augusto; Thuram, Arnautovic.
    Allenatore: S. Inzaghi.

    LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Gallo; Ramadani, Gonzalez, Oudin; Strefezza, Piccoli, Banda.
    Allenatore: D’Aversa.

  • Lecce, D’Aversa: “Ricominciamo a fare punti”

    Lecce, D’Aversa: “Ricominciamo a fare punti”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico del Lecce D’Aversa.

    Quali sono le condizioni di Almqvist?
    “Ha iniziato a lavorare con la squadra mercoledì, ma solo forza. Giovedì ha fatto lavoro parziale. Ha svolto solo la rifinitura in maniera completa con la squadra”.

    Quanto saranno importanti gli episodi?
    “Determinano sempre. A livello psicologico questa squadra non è mai venuta meno. A volte abbiamo commesso errori. Affrontiamo un Bologna quinto, che ha perso solo due volte. Noi giochiamo in casa e vogliamo prendere un risultato positivo ragionando da squadra ed evitando leggerezze”.

    Come potrebbe schierarsi il Bologna?
    “Abbiamo preparato più soluzioni. I ragazzi dovranno essere bravi nelle letture. Loro alternano due tipi di costruzione. Quello che conta è l’interpretazione della gara. Nel palleggio hanno centrocampisti di qualità, anche offensivi come Ferguson. Dobbiamo girare gli episodi a nostro vantaggio”.

    Gonzalez non si vedeva così da un anno.
    “Spesso ci dimentichiamo che due anni fa giocava con la Primavera. Fece 6 mesi spettacolari in A e creò aspettative. Con me ha sempre lavorato bene, può migliorare su alcuni aspetti ma è completo. Il suo valore è quello che sta facendo vedere in queste partite”.

  • Lecce, D’Aversa: “Ci vuole sempre grande impegno”

    Lecce, D’Aversa: “Ci vuole sempre grande impegno”

    Mister Roberto D’Aversa presenta la sfida di Coppa Italia Lecce-Parma, ecco le sue dichiarazioni

    Quali sono le difficoltà nel giocare contro una squadra forte di Serie B?
    “Non possiamo pensare di affrontar una squadra di categoria inferiore, probabilmente andrà in A. I miei ragazzi hanno sempre dimostrato massimo impegno, persino nelle amichevoli. Non siamo mai venuti meno e non ce lo possiamo permettere”.

    Qual è stato l’errore più grande in occasione del gol del Torino?
    “Gli errori sono stati di non pressione sul loro giro palla. Siamo usciti in ampiezza ancor prima che partisse il passaggio. Dove dovevamo portare pressione siamo stati lenti e abbiamo liberato zone di campo dentro l’area. Eravamo fuori posizione nel momento in cui quel tiro è diventato cross. Prima errori di non pressione, poi di uscita in anticipo”.

    Domani dobbiamo aspettarci un Lecce molto diverso?
    “Rispetto all’ultima partita si. La difficoltà sta nella scelta dell’11 iniziale, poi in una partita ci sono più partite. È sbagliato parlare di un Lecce 2. Se fossimo al completo la partita di domani sarebbe bellissima, ma nonostante gli infortunati la volontà è passare il turno. Sarà anche una possibilità per chi gioca meno”.

    Chi tra Berisha, Faticanti e Samek è più pronto?
    “Ho già detto in passato che Berisha meriterebbe l’esordio. È più pronto, così come Dorgu e Corfitzen. Berisha è l’unico che non ha ancora giocato, domani lo premierò.

    Quanto è contento del ritorno in Nazionale di Pongracic?
    “Mi fa piacere, arrivava da un periodo di inattività. Continuo a motivarlo, evidenzio la sua crescita esponenziale. È un leader e merita questa convocazione. Mi auguro anche altri ragazzi vengano convocati”.

    Potrebbero rifiatare Pongracic, Ramadani e Krstovic?
    “Domani vedremo, ma ripeto che non sarà un Lecce 2. Piccoli ha sempre fatto bene, idem Sansone. Listkowski si allena tutti i giorni al massimo. Capitan Strefezza è sempre pronto. Domani sarà un impegno importante”.

    Ci parla del suo passato col Parma?
    “Ci sono state due parentesi. La prima con soci italiani: si è fatto un qualcosa di davvero importante. È stato un percorso bello, 4 anni fantastici. È accaduto perché c’è stata unità di intenti. La seconda parentesi non è andata bene, ma ho sempre bei ricordi della città. Mi farà piacere rivedere ex colleghi. Tanti bei ricordi come la finale play-off”.

    Come procede il recupero di Kaba e Blin?
    “Stanno lavorando individualmente. Kaba potrebbe recuperare per domenica, Blin no”.

  • Lecce, D’Aversa: “La squadra sta bene”

    Lecce, D’Aversa: “La squadra sta bene”

    Ecco le parole di Mister Roberto D’Aversa in conferenza stampa in vista di Lecce-Torino.

    Come sta la squadra e come si batte il Toro?
    “La squadra sta bene, è pronta per una partita complicata. Mi auguro si possa vedere domani come si vince. L’aspetto tattico è questo: loro difendono uomo su uomo cambiando delle scalate in avanti. È normale che dobbiamo essere pronti in quest’ottica, sapendo i pregi ed i difetti. Dobbiamo sfruttare le nostre caratteristiche, quindi sarà fondamentale la volontà nel vincere il duello. Nell’11 iniziale si ragiona sempre su chi può stare bene fisicamente oppure sulle palle inattive. Questa squadra sta dimostrando che non sono importanti solo i primi 11. Il Torino magari sta in difficoltà in classifica, ma se vediamo gli investimenti… Zapata, Ilic: questa squadra ha un valore importante”.

    Avete provato soluzioni diverse se il Torino dovesse cambiare modulo?
    “Sì, già in passato hanno giocato con un trequartista e due punte. Abbiamo provato entrambe le soluzioni”.

    Kaba tende a calare nella ripresa. Ha incontrato difficoltà nella preparazione atletica?
    “Spezzo una lancia a suo favore. Convive con un problema fisico dalla partita col Sassuolo. Un giocatore con la sua strapotenza fisica ci sta che in un momento della partita possa calare, spende tante energie. Nelle altre partite spesso poi si è ripreso. Ci sono state circostanze in cui abbiamo giocato in 10 e lui ha contribuito tanto. Nell’ultima non si è ripreso, infatti l’ho sostituito. Ma sta convivendo con un problema non indifferente”.

    Venuti è pronto per giocare?
    “Non sono d’accordo sul fatto che Gendrey sia in debito. Nel primo tempo Gendrey è stato il migliore in campo. Nell’episodio del rigore è stato inesperto, tra l’altro era un mezzo rigore. Anche contro il Sassuolo aveva fatto una prestazione bellissima. Gallo e Dorgu mi garantiscono 90 minuti di qualità. Venuti ha pagato il fatto di stare tanto tempo fermo. Con la Juve ha giocato. In allenamento dà sempre il massimo e avrà i suoi minuti”.

     

  • Lecce, D’Aversa: “Non è facile avere continuità”

    Lecce, D’Aversa: “Non è facile avere continuità”

    Alla vigilia di Lecce-Sassuolo: ecco le parole in conferenza di mister Roberto D’Aversa.

    Quanto saranno importanti i duelli individuali?
    “Tanto, la partita cambia di risultato perché porti dalla tua parte i duelli personali. Il Sassuolo ha perso col Monza ma poteva passare in vantaggio, nel primo tempo meritava. Potenziale offensivo importante, squadra determinata: dobbiamo fare un’ottima prestazione per portare un risultato positivo a casa”.

    I calci piazzati sono una criticità?
    “Sicuramente chi è alto 1.72 non può diventare 1.86. A volte ci possono essere situazioni strutturali che vanno analizzate. Col Napoli abbiamo sbagliato, ma ci sono anche le caratteristiche della squadra avversaria. Il Napoli segna di testa anche contro il Real. Prepariamo sempre le palle inattive durante la rifinitura. Ciò che fa la differenza è la determinazione”.

    Cosa deve mettere in più il Lecce?
    “Le due sconfitte sono arrivate contro Juve e Napoli, erano preventivatile. Questione di calendario. Anche Lazio e Fiorentina erano superiori, siamo stati bravi noi. Il Sassuolo ha giocato due giorni dopo, dobbiamo metterci qualcosa in più. Sul calendario non siamo stati fortunati, però è inutile far polemica. Sembra che stiamo giocando un turno infrasettimanale di Champions. Non c’è squadra che sia stata penalizzata come il Lecce”.

  • Lecce, D’Aversa: “Con la Juve abbiamo fatto una buona partita”

    Lecce, D’Aversa: “Con la Juve abbiamo fatto una buona partita”

    Il Lecce accoglie il Napoli al Via del Mare, il Mister Roberto D’Aversa in conferenza stampa presenta la sfida.

    Come valuta la prestazione contro la Juve?
    “Le scelte a centrocampo dipendono anche dal centrocampo della squadra avversaria. Quando si perde una partita non si può essere contenti, ma va analizzata come si deve, chi avevamo contro, il nostro percorso, il fatto di aver vinto col Genoa che poi fa 4-1 alla Roma. Non era doveroso vincere con la Juventus. Abbiamo concesso veramente poco con un atteggiamento aggressivo, ma non abbiamo portato un risultato decisivo a casa. Sul calcio d’angolo, anche se non c’era, siamo venuti meno noi. Dove? Abbiamo fatto un’ottima fase difensiva, non ricordo parate di Falcone. Nella parte finale si poteva far meglio. Non è che tutte le squadre vanno a Torino e creano 20 palle gol”.

    Per domani ha più dubbi o certezze?
    “I ragazzi si allenano bene, per me son tutti titolari. Venuti si è sempre espresso bene in allenamento. In determinati ruoli posso fare più scelte ed è giusto si ragioni. Basti pensare a Dorgu-Gallo, Gendrey-Venuti, Strefezza-Sansone… quando ci son tre partite a settimana bisogna cercare la performance del calciatore. A Torino non abbiamo fatto turnover. Venuti e Oudin per me sono titolari. È chiaro che, dove è possibile, qualche cambiamento domani ci sarà”

  • Lecce, D’Aversa: “La Juve è sempre forte”

    Lecce, D’Aversa: “La Juve è sempre forte”

    Il Lecce giochera’ contro la Juventus e il tecnico dei salentini Roberto D’Aversa presenta la sfida ed ecco le sue dichiarazioni.

    “Loro partiranno forte, stante anche il risultato negativo ottenuto contro il Sassuolo. Normale che affrontiamo una squadra forte, una delle candidate alla lotta scudetto. Di certo saranno arrabbiati per la sconfitta subita, noi dovremmo essere concentrati al massimo perché spingeranno tanto”. Una gara affascinante, che mai che il Lecce avrebbe sognato di giocare proprio davanti ai bianconeri in classifica. “Non mi stancherò mai di dire che è bello ed è giusto che ci sia entusiasmo – ammette D’Aversa – Ma è necessario restare concentrati su quello che è il nostro obiettivo, cioè il raggiungimento della salvezza”.

  • Lecce, D’Aversa masterclass: niente sogni ma solide realtà

    Una delle soprese di questo avvio di Serie A, è sicuramente il Lecce di Roberto D’Aversa. Per i pugliesi questo è forse stato il miglior inizio di campionato da quando militano nella massima serie, con 11 punti fatti e secondo posto per una notte, aspettando Juventus e Milan. Questa squadra sta sorprendendo tutti, perchè francamente nessuno si aspettava una partenza del genere, tra gli addetti ai lavori. Eppure una persona c’ha creduto e continua a credere che il Via Del Mare possa diventare teatro di grandi partite ed è il presidente Sticchi Damiani. Da quando si è seduto su quella poltrona ha fatto solo cose positive, non ultima la promozione dalla Serie B e la salvezza la scorsa stagione.

    Quest’anno, arrivato al bivio con Baroni, sceglie D’Aversa, manager voglioso di rilanciarsi in una piazza molto ambiziosa come quella dei salentini. In molti si sono dovuti ricredere sull’Ex Sampdoria, che dopo la negativa parentesi di Genova, sembra essere tornato quello visto al Parma, nei primi due anni. Sicuramente non è quell’allenatore in grado di portare avanti un idea di gioco tanto moderna, eppure i suoi meccanismi sembrano funzionare alla perfezione in questo Lecce. Verticalità e contropiede sono i suoi punti forti e che esaltano i talenti presenti in rosa, come Krstovic, Banda, Strefezza e Almqvist.

    Corvino si è dimostrato ancora una volta un maestro del calciomercato, andando a pescare dei giocatori apparentemente sconosciuti ma con enormi qualità da tirar ancora fuori. Tutto sembra funzionare alla perfezione e nessuno vieta ai Gialloblu di sperare in una stagione da sogno, che vada molto aldilà delle aspettative. Gli esempi di squadre che sono riuscite in questa impresa non mancano, come il Leicester di Ranieri. A volte ciò che sembra inarrivabile, lo diventa e il Lecce al momento sembra essere una delle realtà più solide di questa Serie A. Vedremo se il tempo confermerà questo pensiero oppure lo spazzerà via in un batter d’occhio.

    Il prossimo avversario degli uomini di D’Aversa sarà la Juventus di Allegri, squadra prestigiosa che tira sempre fuori il meglio dagli avversari di media e bassa fascia. I leccesi desiderano un altra serata memorabile e d’alta classifica. Il bello di questo sport è anche e soprattutto il veder emergere realtà come queste, che in maniera inaspettata, arrivano in alto partendo dal basso. La stagione è ancora lunga ma il Lecce crede di poter continuare a dire la sua nella zona top del campionato.