Tag: Davide Frattesi

  • Frattesi è il miglior marcatore della Nazionale nella gestione Spalletti

    Frattesi è il miglior marcatore della Nazionale nella gestione Spalletti

    Davide Frattesi è il vero bomber della nostra Nazionale. Infatti nella seconda partita di Nations League, giocata ieri sera dall’Italia contro Israele, il centrocampista nerazzurro ha messo a segno la sua settima rete con la maglia azzurra. Inoltre il gol segnato da Frattesi nel match di ieri è il sesto gol sotto la gestione di Luciano Spalletti in Nazionale. In questo modo la mezzala classe ’99 è diventato il miglior marcatore dell’Italia targata Spalletti. Il primo gol di Frattesi è arrivato nella finale tra terzo e quarto posto di Nations League contro l’Olanda, quando però sulla panchina azzurra c’era ancora Roberto Mancini. Gli altri invece risalgono alla qualificazioni agli Europei, quando Frattesi firmò la doppietta contro l’Ucraina e la rete contro Malta, all’amichevole pre-Euro24 contro la Bosnia, e poi agli ultimi due contro Francia ed Israele in questa sosta nazionali. Il problema più grave che in questi anni ha condizionato e che continua a condizionare la gestione della Nazionale è la ricerca di un vero numero nove. Mancini infatti per risolvere questa defezione chiamò a Coverciano l’oriundo Retegui, Spalletti ha sperimentato Raspadori come prima punta e poi puntato su Scamacca, ora gravemente infortunato. Ma nella continua ricerca è spuntato adesso il jolly che non ci si aspettava, un numero nove non di natura né di posizionamento. Davide Frattesi, almeno per numeri, si è dimostrato essere finora il vero bomber al servizio della Nazionale.

  • Stop per Frattesi, il comunicato dell’Inter

    Stop per Frattesi, il comunicato dell’Inter

    Si ferma Davide Frattesi, l’Inter perderà il centrocampista per la prossima partita di campionato all’Olimpico contro la Roma e forse salterà quella successiva a San Siro contro la Salernitana. Dopo gli esami strumentali a cui si è sottoposto stamattina, il centrocampista nerazzurro ha evidenziato un risentimento miotendineo al retto femorale della coscia destra.

  • Fabbian può rientrare nella trattativa per Samardzic all’Inter

    Il ventunenne tedesco naturalizzato serbo, è richiesto da varie squadre in serie A, un po’ per l’età e un po’ per la gran stagione da protagonista seppur partendo il più delle volte dalla panchina. L’Inter, dopo aver visto l’aumentare del prezzo da parte di Carnevali per Frattesi, prova ad andare ai ripari cercando di anticipare la concorrenza su uno dei talenti più cristallini del nostro Campionato, inserendo uno tra i migliori prospetti italiani nel suo ruolo, Giovanni Fabbian classe 2003. Le statistiche dicono, 19 partite da titolare, 18 partendo dalla panchina, 5 gol e 4 assist, sembrano statistiche da veterano, ma stiamo parlando di un classe 2002.
    Vedremo dove vorrà puntare la dirigenza nerazzurra.

  • Frattesi: “Ho scelto quale sarà la mia squadra… sono in ansia spero si definisca presto la situazione”

    Questa mattina è stata pubblicata sulla Gazzetta dello Sport l’intervista fatta a Davide Frattesi. Il centrocampista di proprietà del Sassuolo e nuova risorsa della Nazionale Italiana, si è sbilanciato sul suo futuro. Ovviamente non ha esternato il nome della sua prossima squadra, ma ha detto di aver già scelto e di avere le idee chiare. Ecco di seguito le parole di Frattesi rilasciate alla Gazza

     

    Davide, controlla spesso il telefono in questi giorni?

    “Mica tanto. Ho chiesto al mio procuratore Riso di avvisarmi solo quando è quasi tutto fatto e così mi sono condannato all’autodistruzione. Lui è ermetico. I suoi collaboratori sono terrorizzati da Riso e non mi dicono nulla. Meno male che c’è mia nonna Stefania: ogni giorno mi manda la rassegna stampa fatta da lei. Fantastica”.

    Che effetto le fa leggere del derby di mercato tra Inter e Milan per lei? E ci sarebbe anche la Juve. Le tre grandi storiche del nostro calcio vogliono Frattesi.

    “È una bella sensazione, non posso negarlo. Però adesso sono un po’ ansioso: vorrei che si definisse la situazione. E penso a mio nonno Carmine, che leggeva i giornali, amava il calcio e oggi sarebbe tanto felice”.

    Comprenderà che non posso chiederle com’è il mare a Ibiza. Quindi… Inter in vantaggio?

    “Ahahah… Lei però comprenderà che stavolta non posso essere senza filtri come nelle altre interviste. Non sarebbe corretto indicare una squadra perché le trattative possono morire all’improvviso. Però cercherò di essere estremamente sincero: io ho scelto la squadra. E sono sicuro che il mio procuratore troverà il modo di accontentarmi, altrimenti lo mando… al mare. Però sento che ci sono altre società interessate a me”.

    La prima discriminante della sua scelta qual è?

    “Il ruolo: io sono una mezzala e voglio essere sfruttato per le mie caratteristiche. Credo sia normale. A lei piace scrivere: se le propongono di presentare una trasmissione in tv magari ci pensa, ma poi cerca di continuare a scrivere. Ecco, per me il concetto è lo stesso”.

    All’Inter troverebbe Barella, entrambi preferite il centro-destra. Sarebbe un problema?

    “No, assolutamente. Io posso partire da sinistra, così quando mi accentro calcio con il piede buono. Che con l’altro a volte faccio dei danni…”.

    Non la spaventerebbe la concorrenza interna?

    “No, mi condizionerebbe in modo positivo: quando devo dimostrare qualcosa, riesco a dare di più”.

    La Champions, che farebbe con le milanesi ma non con la Juve, incide nella scelta?

    “Ci penso, la vorrei giocare, ma non è la prima cosa: conta di più il progetto. Così come non cambia andare in una squadra pronta per vincere o da ricostruire: sarei carico allo stesso modo. A 23 anni è il momento di prendermi certe responsabilità”.

    La cessione di Tonali ha aperto all’improvviso il canale con il Milan, che cerca un grande centrocampista, e anche dall’estero non sono mancate offerte. Da parte sua c’è una chiusura?

    “Posso soltanto dirle quello che ho garantito a Giovanni Carnevali: se arrivano offerte irrinunciabili, le ascoltiamo. Irrinunciabili eh”.

    Il 4-2-3-1 non è l’ideale per le sue caratteristiche.

    “Nel Sassuolo il primo anno l’ho interpretato con buoni risultati, grazie a Dionisi. Però resta il fatto che a tre posso dare di più”.

    Marchisio l’ha pubblicamente invitata alla Juve. Carnevali ha incontrato i dirigenti bianconeri. Per quella maglia sarebbe in ballottaggio con Milinkovic: sensazioni?

    “Marchisio è di parte, siamo amici. Sa che abbiamo la stessa paura dell’aereo? Nel volo per Ibiza, ho fatto un salto in cabina di pilotaggio per chiedere se erano previste turbolenze… In quanto a Milinkovic, beh, è uno dei più grandi. Ha più talento di me, ma se sono in ballottaggio con lui significa che il lavoro ti porta in alto. E io lavoro come un asino, ho una fame incredibile”.

    Il suo amico Scamacca potrebbe andare alla Roma. Lei ascolta ancora le sirene tentatrici dalla Capitale?

    “No, ho imparato a ragionare con il cervello. Cerco di essere più lucido nelle scelte e nella gestione delle emozioni”.

    Un anno fa voleva scappare da Sassuolo. Ha fatto bene a restare?

    “Sì, senza dubbio. Ho tantissima riconoscenza per questo club: lo porterò sempre nel cuore. Adesso sono pronto per andare. Dionisi è stato molto importante per la mia crescita. Lui e la società mi hanno capito e aspettato per riportarmi sulla retta via. Ci sono momenti nella vita che ti forgiano di più: per me uno di questi momenti è arrivato l’estate scorsa”.

    Davide, lo sa che con la maglia di un top club se si sbaglia una partita piovono le critiche?

    “È questo il bello. Voglio fare il massimo dalla prima all’ultima gara”.

  • Missori prova a ripercorrere la strada di Frattesi, Pellegrini e Politano

    Il giovane pilastro della Roma primavera, con tre presenze in serie A, lanciato da Jose Mourinho, che non disdegna i talenti in erba, si appresta a percorrere la stessa strada che a diciotto anni portò Davide Frattesi, e non solo, in Emilia.
    il Sassuolo prova a ripescare in quel vivaio così prolifico che tanto gli ha dato negli anni; Lorenzo Pellegrini, Davide Frattesi, Matteo Politano. Per Filippo Missori è pronto un contratto fino al 2027 con opzione per il 2028. Speriamo che
    Filippo segua le orme degli altri Romani.

  • L’Inter spinge per arrivare a Frattesi, si cerca di convincere il Sassuolo con una contropartita gradita ai neroverdi

    L’Inter continua a spingere per arrivare a Davide Frattesi. Con il mancato rinnovo di Gagliardini, la società nerazzurra ha un buco da coprire in mediana e la prima scelta è quella del centrocampista del Sassuolo. C’è tanta concorrenza, infatti sia Juventus che Roma si stanno muovendo per cercare di inserirsi nella trattativa, ma Marotta ed Ausilio sono più avanti in questo momento. La richiesta del DS Carnevali è di 35/40 milioni di euro, mentre la società interista sarebbe disposta ad offrire circa 20 milioni. Si potrebbe arrivare ad una via di mezzo e cioè un’offerta tra i 25 e i 30 milioni più l’inserimento di un giovane talento italiano che piace tanto agli Emiliani, Giovanni Fabbian. La stellina del vivaio nerazzurro quest’anno ha fatto la sua prima esperienza tra i grandi con la maglia della Reggina, sorprendendo tutti e conquistandosi la chiamata in Nazionale Under 21. La trattativa tra Inter e Sassuolo è iniziata, vedremo nelle prossime settimane se arriverà a conclusione.

  • Il Brighton sfida le italiane per Davide Frattesi

    Davide Frattesi sarà uno dei grandi protagonisti del prossimo mercato estivo, il centrocampista del Sassuolo e della Nazionale azzurra lascerà quasi sicuramente i neroverdi per restare in Serie A con i grandi club italiani sulle sue tracce oppure iniziare una nuova esperienza in Premier League al Brighton di De Zerbi molto interessato al giocatore e pronto a sfidare la concorrenza.