Tag: Derby

  • 13 marzo 1999: il derby di Milano termina in parità

    13 marzo 1999: il derby di Milano termina in parità

    Era il 13 marzo 1999 di 25 anni fa ed il derby milanese tra Inter e Milan finisce in parità per 2-2.

    SERIE A | 25esima Giornata
    13 marzo 1999
    INTER vs MILAN  2-2
    Reti: 7’ Aut. N’Gotty , 14’ e 52’ Leonardo, 77’ J. Zanetti


    INTER: Pagliuca, Colonnese, Simic, West, Silvestre, J. Zanetti, Paulo Sousa (58’ Cauet), Simeone, Djorkaeff (68’ R. Baggio), Zamorano, Ronaldo (46’ Ventola). Allenatore: Lucescu

    MILAN: Abbiati, N’Gotty, Costacurta, Maldini, Helveg, Ambrosini, Boban (60’ Donadoni), Guglielminpietro, Leonardo (80’ Ayala), Bierhoff, Weah. Allenatore: Zaccheroni

    Arbitro: Collina di Viareggio

     
  • 24 febbraio 1963: il gol più veloce del derby milanese

    24 febbraio 1963: il gol più veloce del derby milanese

    Al grande Sandro Mazzola bastano solo 13 secondi per segnare nel derby della Madonnina, all’età di 20 anni. Poi sarà Sani al 77′ a trovare il pareggio, per l’1-1 finale.  L’ Inter riuscirà a conquistare il campionato.

  • Primavera, pareggio nel derby Samp – Genoa

    Primavera, pareggio nel derby Samp – Genoa

    Nel campionato primavera , il derby tra Genoa e Sampdoria valido per la 21a giornata si è concluso con il risultato di parità 2-2.

    Marcatori: 45′ Alesi (S), 68′ Ekhator (G), 84′ rig. Leonardi (S), 90 + 5′ Ekhator (G).

  • Coppa Italia, le formazioni ufficiali di Lazio-Roma

    Coppa Italia, le formazioni ufficiali di Lazio-Roma

    Coppa Italia, le formazioni ufficiali di Lazio-Roma derby valido per i quarti di finale.

    LAZIO (4-3-3): Mandas; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Cataldi, Vecino; Felipe Anderson, Castellanos, Zaccagni. All. Sarri

    ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Huijsen, Mancini, Kristensen; Karsdorp, Cristante, Paredes, Bove, Zalewski; Lukaku, Dybala. All. Mourinho

  • Coppa Italia, le probabili formazioni di Roma Lazio

    Coppa Italia, le probabili formazioni di Roma Lazio

    Coppa Italia, le probabili formazioni Lazio – Roma il derby di oggi

    LAZIO (4-3-3) – Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Marusic; Guendouzi, Rovella, Kamada (Vecino); Felipe Anderson, Castellanos, Zaccagni (Pedro). All. Sarri

    ROMA (3-5-2) – Rui Patricio; Kristensen (Celik), Mancini, Huijsen; Karsdorp, Bove, Cristante, Pellegrini (Paredes), Zalewski; Dybala, Lukaku. All. Mourinho

  • Domenica si giochera’ il derby Lazio-Roma, vediamo le curiosità

    In questa dodicesima giornata del campionato di serie A spicca il derby della capitale Lazio-Roma, derby che  si giocherà allo stadio Olimpico di Roma domenica 12 novembre, alle ore 18:00. La Lazio ha vinto negli ultimi due derby di Serie A contro la Roma, non subendo alcun gol.
    Probabili formazioni
    LAZIO (4-3-3): Provedel; Lazzari, Patric, Romagnoli, Hysaj; Guendouzi, Rovella, Kamada; Felipe Anderson, Immobile, Pedro. All. Sarri
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Casale, Marusic, Zaccagni, Luis Alberto
    ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Llorente, Ndicka; Kristensen, Aouar, Cristante, Paredes, Spinazzola; Dybala, Lukaku. All. Mourinho
    Squalificati: nessuno
    Indisponibili: Abraham, Kumbulla, Pellegrini, Smalling

    STATISTICHE

    Questo sarà il derby di Roma numero 181 in tutte le competizioni, il 159° in Serie A, guidano i giallorossi, con 56 vittorie contro le 42 dei biancocelesti, 60 sono i pareggi.
    La Lazio ha già perso ben cinque partite in questo campionato.
    Considerando solo le ultime otto giornate di campionato, la Roma di Mourinho sarebbe terza in classifica, con 16 punti dietro a Juventus e Inter entrambe con 19.
    La Roma è la formazione che ha segnato più reti nell’ultimo quarto d’ora di gioco ben nove.
    La sfida tra Roma e Lazio è quella che ha visto più espulsi in Serie A nell’era dei tre punti a vittoria, ovvero dalla stagione 1994/95, con ben 38 espulsioni su 58 incontri giocati.
    Josè Mourinho ha perso in Serie A contro Maurizio Sarri tre volte su quattro sfide disputate.
    L’attaccante della Lazio Ciro Immobile ha segnato 4 gol nel derby di Roma in Serie A, nella storia della Lazio solo due giocatori hanno fatto meglio Silvio Piola con sei e Tommaso Rocchi con cinque.
  • Fabio Petruzzi intervistato su Calcio Style: Roma, Mourinho e derby

    Quest’oggi sul sito Calcio Style.it è stata pubblicata un’intervista a Fabio Petruzzi, ex difensore di Roma, Bologna, Udinese e Brescia. Ecco di seguito una parte dell’intervista, che trovate per intero al link https://www.calciostyle.it/le-interviste/esclusiva-fabio-petruzzi-la-roma-ha-il-dovere-di-far-bene-non-so-se-mourinho-restera-sul-derby

     

    Sul derby di Roma: “Il modo in cui la Roma è riuscita a strappare la vittoria nell’ultima giornata contro il Lecce darà sicuramente una grande carica sia alla squadra che all’ambiente. 

    La Lazio ha rialzato la testa dopo la sconfitta di Bologna superando di misura il sempre ottimo Feyenoord ed ha invertito il trend negativo in cui era scivolata.

    Difficile stabilire chi arrivi meglio a questo scontro. Certamente sarà un derby dal grande valore anche in termini di classifica e di inerzia positiva o negativa, in relazione al risultato finale, in vista del prosieguo del campionato. Per quanto riguarda i giallorossi credo che il quarto posto sia l’obiettivo minimo considerato l’ottimo mercato effettuato e l’elevatissimo calibro dei calciatori sbarcati nella capitale durante l’estate, Lukaku su tutti.

    Tornando alla stracittadina chi riuscirà a vincere porterà a casa tre punti pesantissimi che idealmente e moralmente ne possono valere anche sei o addirittura nove.

     

    Come le nuove generazioni di calciatori vivono il derby: “Sicuramente in modo diverso da come eravamo abituati noi. La componente principale ad esser venuta meno rispetto al passato è il senso d’appartenenza verso la maglia. Ora è l’individualità a prevalere sulla collettività. C’è anche da considerare che ai miei tempi in squadra c’erano molti romanisti, abituati da sempre a vivere l’attesa e la partita stessa come ogni tifoso che si rispetti.

     

    Su Mourinho: “Molto se non tutto dipenderà dalla volontà della società di trattenerlo o meno. Credo che i Friedkin non siano completamente soddisfatti del percorso dello Special One fin qui. La Conference conquistata e la controversa finale di Europa League persa pesano nel giudizio complessivo tanto quanto il sesto ed il settimo posto ottenuti nei due campionati con il portoghese alla guida. Anche la prima parte di questa stagione è stata tutt’altro che esaltante considerati anche i molti impegni con squadre relegate nella parte destra della classifica. 

    Conosceremo il responso sul futuro di Mourinho a fine campionato quando si avrà la possibilità di tirare definitivamente le somme.

     

     

     

  • Inter-Milan oggi è il giorno del verdetto

    Milioni di tifosi in tutto il mondo, trofei di ogni peso nelle loro bacheche, una città in fibrillazione, un ansia perenne che accompagna l’attesa, Milano che si spacca in due divisa da quelle crepe storiche causate dalla scissione del “Milan Cricket and Football Club” (società antenata di Milan e Inter), un unica anima che si scinde per dar vita a due anime portatrici di ideali contrapposti, da li nasceranno le due società cugine destinate ad essere eterne rivali unite dagli stessi sogni, che competeranno negli anni sotto lo stesso cielo e dentro le stesse mura per obiettivi comuni e per ottenere la gloria perenne , destinate a portare per sempre sull’olimpo del calcio la città di Milano.
    Il rosso fuoco e l’azzurro del cielo che sgorgano in quelle crepe insanabili, la scala del calcio che si spartirà gioia e dispiacere, lacrime e sorrisi di una città intera. Il papà che con la sciarpa della propria squadra porta allo stadio il proprio figlio tramandandogli passione e raccontandogli di campioni che hanno scritto pagine importanti, raccontandogli di capitan Zanetti e di capitan Maldini, campioni che oggi si troveranno nelle tribune del Meazza in vesti di dirigenti, quel Meazza che riporterà alle loro menti ricordi di serate leggendarie.
    Oggi è il giorno del Derby il giorno in cui ancora una volta  Milano riscriverà la sua pagina calcistica facendo pendere l’ago della bilancia da una parte o dall’altra, e se poi a condire questa fantastica partita  ci si mette la gloriosa sinfonia della Champions League che da anni non riecheggiava cosi prepotentemente per le strade e sull’intera città ,si capisce che oggi è un evento raro, un evento che segnerà un intera generazione , una partita da un peso troppo importante, che passa dai piedi di uomini pronti a consacrarsi come leggende, oggi è il giorno… Il giorno di Inter contro Milan.
    Da una parte l’azzurro del cielo stellato e il buio della notte dall’altra le fiamme dell’inferno e il buio delle tenebre, i nerazzurri partono forti dello 0-2 dell’andata, e che adesso li porta ad un passo dalla finale di Istanbul .
    Toccherà ai rossoneri inseguire e provare l’impresa.

    Anime… obiettivi… Sogni comuni
    Destini differenti…

    16 maggio 2023 oggi a Milano è il giorno del verdetto

    Buon Derby a tutti.

  • Pogba ritorna finalmente tra i convocati, ecco le parole di Allegri

    Max Allegri è intervenuto in conferenza stampa alla vigilia del Derby della Mole contro il Torino in programma domani sera. Oltre alla presentazione del match contro i granata, il tecnico della Juventus ha annunciato la convocazione di Paul Pogba.

    Che partita sarà domani?

    “È un derby, una partita molto importante soprattutto per noi. Il Bologna ha battuto l’Inter e adesso dobbiamo agguantarlo per continuare la nostra scalata. I punti sono 47 e dobbiamo fare quello che possiamo per rimanere tra le prime quattro, indipendentemente da ciò accadrà poi. Lo shock della penalizzazione è ormai superato. Il Torino sarà molto preparato e aggressivo, le squadre di Juric sono sempre precise nei movimenti. Dovremo essere bravi a giocare una partita intelligente con grande rispetto per l’avversario”.

    Chi pensa di recuperare tra in convocati domani?

    “Chiesa ieri si è allenato con la squadra dopo diversi giorni. Non so ancora se partirà titolare, ma al momento è difficile. Pogba invece sta meglio e verrà convocato, poi se ci sarà bisogno giocherà. La sua ultima gara ufficiale è stata quasi un anno fa, prima di fare il titolare alla Juventus ci vorrà tempo. Deve capire che questa è una fase importante della stagione per rimettersi in carreggiata. Gli stimoli devono essere quelli giusti per concludere bene l’annata”.

  • IL SABATO DEI DERBY, DA MADRID A MANCHESTER

    Sabato ricco di emozioni contrastanti, ricco di storia e tanti ricordi, ricco di aneddoti e di rivalità, insomma un sabato ricco di calcio. Infatti proprio oggi 12 dicembre 2020 andranno in scena due dei derby più antichi e appassionati della storia del nostro calcio. Alle 18:30 la dodicesima giornata di Premier League ci regalerà lo scontro epico tra le due squadre di Manchester, mentre stasera alle 21 andrà in scena la battaglia di Madrid, tra i Colchoneros ed i Blancos.

    Il Derby di Manchester è una delle partite più storiche e antiche di questo sport, la prima gara infatti risale al 1894, anno in cui il City venne rifondato e sfidò i rivali concittadini dello United in una gara di Second Division, vinta dai Red Devils per 5-2. Ma oggi è tutt’altra storia nella gara tra le due tifoserie distanti tra loro di soli due isolati. La rinascita dalle ceneri della fenice City, la voglia di riscatto per questo inizio di campionato deludente, il calcio di dominio del maestro Pep Guardiola sfida il desiderio di rivalsa dopo l’eliminazione dalla Champions dello United, il sogno di allungare il divario di vittorie nella storia di questo derby e la fantasia disordinata dei ragazzi di Solskjaer. Tutto questo è Manchester United-Manchester City, il big match di questa giornata di Premier che può rilanciare una e far sprofondare ancora di più l’altra.

    La programmazione però non è finita perché dopo una mezz’ora di riposo, bisogna rimettersi sul divano e gustare altro calcio. Nell’arena Alfredo Di Stefano all’interno del centro sportivo di Valdebebas si scontrano le due armate Real ed Atletico per il derby di Madrid. Da una parte della città Plaza de Cibeles, piazza rappresentativa dei Blancos di Zizou, che dopo il primo posto conquistato nel girone di Champions cercano punti per risalire la china ed accorciare la distanza dalla prima della Liga, i cugini rojiblancos. Dalla Plaza de Canovas sotto la Fontana di Nettuno i ragazzacci del Cholo Simeone sono a caccia di conferme dopo la qualificazione agli ottavi della massima competizione europea ed hanno voglia di allungare dalle inseguitrici in campionato. Due club storici del calcio spagnolo ed a livello mondiale, due armate che si scontrano per la gloria ed il prestigio di accaparrarsi questa sfida iniziata nel 1906 a livello regionale ed arrivata ora ai vertici del Fùtbol Mundial.