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  • Frosinone, Di Francesco: “Dopo Napoli diamo continuità”

    Ecco di seguito le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico del Frosinone Di Francesco.

    Mister Garritano,Gelli e Harroui a sinistra possibile?
    “Harroui sta riprendendo passo passo la condizione ma all’inizio ha avuto difficoltà. Che giochi dall’inizio è difficile dunque questa catena è difficile da ipotizzare domani dal primo minuto”

    Assente Chiesa, che Juve si aspetta in avanti?
    “Cambiano le caratteristiche degli avversari. Chiesa sicuramente è un giocatore importante. Non so chi giocherà domani, potrebbe giocare Milik che è molto bravo a giocare tra le linee. Siamo pronti a tutto, stiamo preparando la gara in base alle caratteristiche dei nostri calciatori”

    Contro il Napoli giocavamo contro una difesa a due quindi abbiamo cambiato modulo per favorire le caratteristiche di Cheddira e Caso. Questa squadra è stata abituata a giocare a tre già in passato. Voglio che la mia squadra porti avanti i principi di gioco più che il modulo”

  • Frosinone, Di Francesco: “Gli infortunati sono da valutare”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico del Frosinone Di Francesco in vista della sfida di campionato contro il Lecce.

    Chi sta bene e chi sta male?
    “Mazzitelli non ce la farà, sta lavorando ancora a parte. La speranza è di averlo con la Juventus. monterisi non si è allenato ancora con la squadra. Domani vediamo. Gli faccio i complimenti perchè ha giocato 95 minuti nonovante a fine primo tempo avesse una caviglia che era il doppio del normale. Complimenti a lui e al suo senso di appartenenza. ha giocato anche una buona partita”

    Mister chi giocherà a destra e chi a sinistra tra Oyono e Lirola?

    “Loro hanno delle ottime ali, Oyono è piu abituato di Lirola a giocare a sinistra. Oyono ieri ha avuto un piccolo problemino in allenamento, domani valuteremo. In difesa abbiamo poca scelte, specie sugli esterni. Valuteremo anche le caratteristiche degli avversari ma in primis conto di mettere i miei calciatori nelle posizioni migliori”

    Kaio Jorge e gli altri, come gestirli in vista dei prossimi impegni?
    “Non decide Kaio se giocare contro la Juve o meno, nè lui nè gli altri. Non decidono i calciatori, prima della Juve abbiamo il Lecce e la Coppa dove vogliamo andare a fare una grande figura. Col Lecce farò giocare la formazione migliore. Anche Cuni ha avuto dei problemini, domani per me sarà importante capire chi avrà recuperato per sabato. Dopo sabato vedremo per martedi e dopo il Napoli penseremo alla Juve.”

    C’è qualcuno che ricorda Di Francesco calciatore?
    “Mi auguro che inizino a far gol i nostri attaccanti perchè ne abbiamo bisogno, anche dal punto di vista mentale aiuta. Sia che siano gli esterni che le prime punte. Brescianini è mancino, sta crescendo tantissimo e si avvicina molto alle mie caratteristiche. Ha le qualità per crescere ancora tanto e per imparare ad inserirsi e far gol”

    Gelli, Harroui e Lirola come stanno?
    “Sono cresciuti negli allenamenti, Lirola l’ho gestito maggiormente perchè siamo in piena emergenza in quella zona. Harroui sta crescendo molto e sono contento. Sta andando un po’ oltre e già sabato lo vedo in maniera diversa rispetto al Torino”

  • Frosinone, Di Francesco: “Il Toro è sempre in crescita”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico del Frosinone Di Francesco

    Quali sono le condizioni di Harroui e Mazzitelli?
    “Per quanto riguarda la gara sarà sicuramente tosta da prendere con le molle. Non ha vinto a Bologna ma ha fatto bene, cosi come a Monza. Ha acquisito ancora meglio i dettami dei giocatori e sono migliorate le condizioni di Zapata. Harroui ha fatto un allenamento e mezzo con la squadra, sta rientrando nel ritmo e nei meccanismi della squadra. Dovremo avere un po’ di pazienza, so che la sua condizione ancora non è delle migliori. Se servirà qualcosina potrà fare. Anche Lirola è tornato in gruppo ma bisogna capire come metterlo dentro. Mazzitelli ancora non sta bene, lo valuteremo settimana prossima. Gelli ha alternato il lavoro col gruppo e quello personalizzato ma sarà disponibile domani. Per Marchizza stiamo valutando se farlo operare o meno. Brescianini si è allenato tutta la settimana col gruppo”

    Come idea tattica ha pensato al 3-4-2-1?
    “Noi giocheremo con gli stessi principi poi in base agli avversari che andremo ad affrontare varieremo qualcosa. Non credo che sarà una gara molto diversa da quella di Coppa. Loro hanno una grande fisicità e noi dovremmo rispondere con organizzazione. Modulo? non lo so devo valutare in base alle idee e ai giocatori migliori per questa squadra”

    Chi è il vice Barrenechea?
    “Non avendo nemmeno Mazzitelli, non abbiamo grandi alternative in quel ruolo. Ad oggi non so chi può sostituirlo anche se un’idea di massima ce l’ho”

    Che Torino troveremo?
    “Sono cresciuti tanto, hanno ritrovato Zapata che è un giocatore determinante e che decide le partite. Credo che ambiscano all’Europa”

    Mancherà qualcosa nel ritmo?
    “Reinier non ha un buon passo, ha buona tecnica e da questo sembra che abbia buon ritmo. Gelli ha un buon passo. Ci mancheranno delle caratteristiche ma tutti si sono allenati al meglio. Non voglio dribblare le domande ma non voglio dare vantaggi agli avversari. C’è chi non da nemmeno i convocati. Sono sereno sull’impegno dei ragazzi, poi non so come andrà la gara. Se non pareggiamo questo aspetto col Torino diventa difficile, loro mettono dentro impeto e voglia. Una volta pareggiate queste caratteristiche bisognerà mettere in campo le nostre idee”

    Quanto è importante il fattore Stirpe?
    “Tante volte si parla degli assenti. Io voglio pensare a chi scenderà in campo. Chi giocherà dovrà dare il meglio di sè, qualche sorpresina domani ci sarà. Stirpe? Abbiamo un pubblico caloroso e spero domani lo sia ancora di più perchè ne abbiamo bisogno”

    Infortunio Marchizza? Tanti infortuni muscolari negli ultimi tempi nel calcio. Cosa ne pensa?
    “I calciatori vengono preparati ma il calcio ha una dinamica imprevedibile che prevede anche scontri con gli avversari e una varietà di possibilità di infortunio. Se pensiamo a come si è fatto male Reinier era impensabile allenare quella situazione. Marchizza si è fatto male mentre era in un grandissimo stato di forma, non aveva saltato un allenamento. Per poter migliorare bisogna lavorare. Tante volte si resta sorpresi dagli infortuni. Marchizza ad esempio negli ultimi anni aveva giocato poco e forse il motivo può essere questo nel suo infortunio. Noi qui stressiamo i calciatori per farli arrivare al top per competere con gli altri”

    Attaccante centrale, chi giocherà?
    “Ho già scelto in base a quello che vedo durante la settimana e non in base all’avversario”

    Senza Reinier e Harroui, può essere Garritano l’uomo che più si avvicina a quelle qualità?
    “Garritano può fare quel ruolo ma secondo me rende meglio sull’esterno, se ha come riferimento la linea. Noi giochiamo con le mezzali non con il trequartista e abbiamo calciatori come Gelli, Brescianini, Bourabia o Lulic che hanno più questo tipo di caratteristiche secondo me”

  • Frosinone, Di Francesco: “Alcuni giocatori sono da valutare”

    Ecco le parole del tecnico Di Francesco del Frosinone.

    Recupero Mazzitelli, persi Lirola e Marchizza. Incontro tra due squadre in emergenza…
    “Al di là del presupposto tutte e due proveranno a vincere, è la normalità. Non è detto che recupereremo Mazzitelli. Sia Gelli, che Mazzitelli e Brescianini si sono allenati a parte, domani vedrete con i convocati. Marchizza sarà fuori per un po’ di tempo, Lirola proveremo a recuperarlo col Torino”

    A questo punto non sarà tra i titolari Gelli…
    “Gelli è in dubbio, non si è allenato tre giorni con la squadra. Sono scelte che farò all’ultimo momento. Avere tutti a disposizione per me è importante. Questo Frosinone ha bisogno di tutti, anche di chi entra a gara in corso. Gelli in riferimento a quello che ha avuto domenica dopo la gara ha avuto qualche fastidio. Si è allenato a parte ma sta già meglio”

    Fuori casa solo due punti conquistati. Quale molla della scattare?
    “Ci sono tante componenti, a partire dalla convinzione. Bisogna anche togliersi dalla testa che non abbiamo mai vinto. L’ultimo punto fuori lo abbiamo fatto a Salerno tanto tempo fa, a volte abbiamo anche sciupato le occasioni, quando eravamo padroni del nostro destino. Bisogna modificare questo aspetto e affrontare le gare col piglio giusto come avviene nelle gare in casa”

    Garritano opzione dall’inizio? Che cosa si aspetta dai suoi?
    “Concretezza credo sia un aggettivo da dover aggiungere alle qualità che dobbiamo avere. Dobbiamo alzare l’attenzione, specie nelle gare fuori casa dove dobbiamo essere anche più concreti rispetto a quanto faccio in casa. Garritano? L’ho fatto giocare in più ruoli, lo prendo in considerazione. Non fossilizzatevi sull’undici iniziale, chi entra a gara in corso spesso può cambiare il match”

    Quanto è contento della maturità dimostrata dalla squadra?
    “Fortunatamente ne abbiamo dato anche la prova concreta. Per me più il campioanto va avanti più cambia perchè conosciamo gli avversari ma anche gli altri ci conoscono. Bisogna trovare nuove soluzioni per avere maggiore forza. Nel primo tempo col Genoa siamo stati frettolosi e non deve far parte del nostro modo di giocare. Dobbiamo capire quando velocizzare le giocare, quando rallentarle e quando invece cercare soluzioni diverse”

  • Frosinone, Di Francesco: “Il Genoa è forte”

    A due giorni dalla partita contro il Genoa in programma domenica alle ore 15:00. Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico del Frosinone Eusebio Di Francesco.

    Ci fa il punto della situazione infortunati?

    “Stiamo provando a recuperare Mazzitelli ma sarà difficile. Harroui sta proseguendo il lavoro di reintegro in rosa, credo avverrà tra una settimana, dieci giorni mentre per Kalaj siamo ancora in attesa di ricevere la comunicazione di poterlo far giocare”

    Gelli come sta? Può giocare in un centrocampo a due?
    “Non è detto che si giochi a due, anche se lui in sviluppo è bravissimo a legare il gioco e lo ha fatto anche l’anno scorso con Grosso. Può giocare dell’inizio perchè ha trovato una buona condizione, non ancora ottimale. Al momento a centrocampo abbiamo tante alternative”

    In difesa l’assetto dipende da come si schiererà il Genoa?
    “Non preparo la partita in base alla formazione avversaria. A volte ci adattiamo alle caratteristiche degli avversari ma mai per mentalità iniziale ci adattiamo agli avversari”

    Su cosa ha lavorato in queste settimane?
    “Dobbiamo sempre migliorare dal punto di vista difensivo ma questo può sempre succedere quando provi a giocare. La mentalità non deve cambiare, dobbiamo essere più bravi nella fase preventiva, quando abbiamo la palla noi. Quando si diventa bravi in una cosa bisogna continuare ad allenarla”

    Kaio Jorge insieme a Cuni e Cheddira?
    “A me non piace giocare con due punte lo avete visto, l’ho fatto raramente a gara in corso in determinate situazioni. Kaio ha caratteristiche diverse dai suoi compagni e può fare la seconda punta. Per ora lo vedo come uno dei nostri tre attaccanti”

    Come si batte il Genoa?
    “Non deve cambiare la nostra struttura di gioco. Dobbiamo portare avanti la nostra filosofia. Affrontiamo una squadra che sa difendersi bene, una squadra tosta. Dobbiamo avere pazienza di aspettare il momento giusto. Hanno delle assenze ma recuperano Messias che ha vinto lo scudetto col Milan, e hanno altri calciatori di spessore. Lo stesso Puscas è un nazionale, loro ne hanno tanti. Noi abbiamo meno, per me è un bene perchè lavoro con tutti ma questo da il valore delle rose”

    Un passaggio sulla qualificazione della Nazionale…
    “Al di là del risultato, importantissimo per la Nazionale, sono felicissimo per Spalletti, gli ho fatto già i complimenti per la qualificazione e credo sia l’allenatore giusto in questo momento per l’Italia. Mi piace la sua mentalità e spero resti anche agli Europei. Abbiamo dei calciatori di valore, spero che emergano col tempo”

    Dove può arrivare Reinier?
    “Reinier credo rappresenti la gioventu del Frosinone, sono felice di questa crescita ma gli ho detto di non abbassare la guardia. In questo momento si sta allenando con grande continuità e bene. Ha capito che per ambire a prospettive più alte non basta la tecnica ma serve altro e lo sta mettendo”

    Frosinone domina la classifica dei legni. Che idea si è fatto?
    “Capita. Oltre la sfortuna vuol dire che cerchiamo il gol. Noi facciamo tanti tiri in porta, e per me tirare in porta significa voler far gol. Noi abbiamo tanti calciatori bravi dai 20-18 metri a creare pericoli, li invito sempre a cercare di creare qualcosa ma senza tirare per liberarsi il pallone”

    Mister dopo le soste di settembre e ottobre dopo 20 minuti Frosinone sempre sotto di due reti. Cosa bisogna evitare domenica?
    “Non credo si debba legare alla sosta, sono state due gare differenti. Dobbiamo cercare di dare piu equilibrio. L’approccio alla gara è importante ma anche finire bene e noi abbiamo subito più reti nei finali di gara che all’inizio.Credo che la squadra debbba avere equilibrio nel corso della gara e sapersi difendere meglio complessivamente. Chiaro che i contropiedi possono esserci perchè nella gestione della palla si possono sbagliare dei passaggi”

    Il Frosinone non ha mai segnato da fuori area…
    “Magari sono anche le caratteristiche dei giocatori ma anche la ricerca del gioco dell’allenatore. Non facciamo nemmeno tanti cross o li facciamo in zona di campo differente. I dati vanno presi con le molle e analizzati in profondità”

    Complimenti per la gara di San Siro. Cosa ha lasciato quella sfida?
    “Avremmo meritato qualcosa di più in classifica, i complimenti alla fine servano a poco. Ci sono tante cose positive di quella gara, di negativo c’è la sconfitta”

    Qual è la magia di questo posto?
    “Questo stadio ha tanto entusiasmo, mi vengono a trovare spesso amici e vengono anche con le mogli perchè hanno il piacere di venire allo stadio. Al di là della partita a loro piace l’atmosfera e mi auguro che da domenica a fine campionato sia ancora più piacevole”

    Giornata dedicata alle donne. Come si può crescere da questo punto di vista?
    “Non basta una giornata, credo che quotidianamente bisogna comunicare questo cambiamento. Io vedo il cambiamento, nel Frosinone ad esempio lavorano molte donne. C’è crescita e apertura in tal senso, deve essere la normalità vedere le donne nel calcio. Io sono aperto a questo. Tempo fa non si vedevano donne, ora c’è una crescita in tal senso”

    11.52 terminata la conferenza stampa di Eusebio Di Francesco

     

     

     

     

     

  • Frosinone, Di Francesco: “Nessun timore”

    Dallo stadio Benito Stirpe di Frosinone il tecnico dei canarini Eusebio Di Francesco presenta la sfida con l’Inter.

     Domenica sfida alla capolista. Il Frosinone cosa dovrà chiedere a se stesso?

    “Credo che per poter competere con l’Inter bisogna superarisi. L’inter è una corrazzata che ha tante armi a sua disposizione. Quello che fa più paura dell’Inter è la loro consapevolezza. Per competere con l’Inter bisogna mettere dentro il doppio di quello che abbiamo. Sarà una gara difficile ma bisognerà comunque andare lì e giocare con entusiasmo”

    Dal punto di vista tattico un 3-4-3 dinamico?
    “Questo non lo so, ci devo ragionare. Dobbiamo preparare una gara accorta, sceglieremo la situazione più giusta per una gara difficile. Dobbiamo battere sempre sull’entusiasmo. Non posso dire dal punto di vista tattico come l’affronteremo perche non ho ancora deciso e perchè non voglio dare troppo vantaggi nel Frosinone”.

    Vuoi giocartela con nove calciatori nati dopo il 2000 inserendo Oyono?
    Non penso per mettere cosi tanti giovani insieme. Per metterli tutti insieme dovrei forse mettere qualcuno nel doppio ruolo. Con Oyono può essere ma non conta tanto quanti giovani mettiamo dentro, conta come affrontiamo la gara”

    Come si ferma uno come Lautaro Martinez?
    “Non possiamo avere accorgimenti tattici solo per un calciatore. Affrontiamo una squadra fortissima, sicuramente Lautaro sta facendo benissimo ma cosi come Chalanoglu, Thuram e tanti altri. Dobbiamo affrontare la gara con grande attenzione e grande entusiasmo consapevoli che le differenze ci sono sotto tutti i punti di vista”

    Come possono impattare i tuoi giocatori con uno stadio come San Siro? Uno come Soulè ad esempio…
    “Non deve sentire la presisone perchè è una delle gare che giocherà in uno stadio pieno perchè ha talento. E’ una partita in cui mettendo in campo quello che mette in allenamento potrà togliersi soddisfazioni anche a San Siro. Non mi piace il concetto che non abbiamo nulla da perdere perchè dobbiamo provare a portare a casa delle soddisfazioni. Andare a Milano partendo già battuti è un pensiero che non dobbiamo avere, poi il campo darà i suoi valori”

  • Frosinone, Di Francesco: “La Roma vuole reagire”

    Alla vigilia del match tra Roma e Frosinone in programma domani sera alle ore 20:45, parla presso la sala stampa dello stadio Benito Stirpe di Frosinone il tecnico dei canarini Eusebio Di Francesco. Ed ecco le sue dichiarazioni.

    Al netto delle differenze di qualità, la Roma sarà vogliosa di reagire dopo la pesante sconfitta di Genoa. Pensi di cambiare atteggiamento?
    “Semmai lo dovessi fare non lo direi mai in conferenza da buon stratega. Ringrazio Italiano per i complimenti ma il nostro atteggiamento e pensiero lo abbiamo da inizio anno. Il nostro atteggiamento non deve cambiare mai nemmeno domani. Domani giocheremo contro una squadra forte in un ambiente diverso, lo conosco bene e so che il pubblico sarà vicino alla squadra. Dobbiamo preparare la gara nel migliore dei modi apportando dei cambiamenti perchè l’avversario sarà diverso dalla Fiorentina”

    Come sta la squadra? Sarà la terza gara in pochi giorni?
    “Per me non sono gare amichevoli, non penso alle coppie. C’è chi giocherà dall’inizio e chi a gara in corso in base alle situazioni che abbiamo in base alle situazioni che ci portiamo dalla Fiorentina. Non sarà della partita Kaio Jorge, abbiamo avuto qualche problemino con Romagnoli e Garritano. Deciderò oggi dopo l’allenamento e dopo il sonno di questa notte, qualche cambio vorrei farlo”

  • Frosinone, Di Francesco: “La Fiorentina è sempre competitiva”

    Alla vigilia del match Frosinone-Fiorentina ecco le parole in conferenza stampa del tecnico del Frosinone Eusebio Di Francesco.

     Italiano resterà sorpreso dalla sue scelte?

    “Questo non glielo diciamo. Da quando è alla Fiorentina ha sempre cambiato tanto senza problemi. Chiaramente quando si gioca ogni tre giorni e si ha una rosa lunga è giusto cambiare e dare spazio a chi sta in forma. Magari ascoltando le mie parole non cambierà niente, ma una sua caratteristica è quella di ruotare la rosa”

    Dubbi a sinistra? Le coppie sono Garritano-Baez o Brescianini-Caso o possono giocare tutti insieme?
    “Potrebbero giocare tutti mischiati. I ragazzi sapranno domani chi giocherà. Tutti sanno come andare a giocare questa gara. Non ci saranno Lirola, Gelli, Harroui, Kalaj e Kaio Jorge che ha avuto un problemino in settimana, spero di averlo con la Roma. Farò le mie considerazioni, vediamo”

    Fiorentina qualitativamente forte. Servirà il Frosinone migliore di sempre?
    “Dentro la partita c’è una partita. La Fiorentina ha fatto meno bene proprio con l’Udinese, anche per dichiarazione del proprio allenatore. Magari alla fine non meritava il risultato pieno, il 2-0, anche in relazione a quanto ha fatto l’Udinese. Italiano in quella occasione è stato bravo anche a modificare l’assetto tattico, ha finito l’ultima mezz’ora con il 3-5-2. Raro vedere la Fiorentina giocare in quel modo. Significa che per opporsi alla fisicità dell’Udinese bisognava cambiare pelle tattica.Condivido che abbia ottime soluzioni e ottime scelte, sono stati bravi a costruire la strada. Bisogna avere una rosa con doppioni per competere in tutte le competizioni senza perdere in fatto di potenzialità e qualità”

    Reinier come sta? Potrebbe giocare domani?
    “Reinier sta crescendo in condizione e sono tutti ragazzi che mi stanno mettendo in condizione di avere tante scelte. Domani scende in campo il Frosinone contro una grande squadra, servirà il miglior Frosinone non il miglior singolo perchè affronteremo una squadra forte che se la gioca uno contro uno”

    Che Fiorentina si aspetta?
    “Mi aspetto un’avversaria che non avrà paura di fare la partita, di accettare i duelli a tutto campo, una squadra aggressiva, che farà tanto palleggio, che ha qualità nei giocatori. Prendo ad esempio un giocatore a caso come Bonaventura, che in campo sa fare tutto, un ragazzo intelligente che per loro è un valore aggiunto. Spesso portano avanti anche i centrali di difesa, lo dimostra il gol di Quarta che ha fatto due gol partendo da difensore centrale. E’ una squadra imprevedibile. E noi dovremo essere pronti a questa loro capacità di essere camaleontici. Principalmente nella fase offensiva”

    Servirà un Frosinone ancora più veloce di quanto visto?
    “Il Frosinone non può non scendere in campo mettendo dentro tutto quello che ha dal punto di vista fisico e psicologico. Per colmare il gap bisogna mettere tutto e di più, non esiste altro sistema. Ci alleniamo per andare più forte possibile”

    Le big faticano, tranne l’Inter…
    “E’ successo anche in passato. Il campionato è lunghissimo, sono passate solo cinque giornate. L’inter è avanti ma ancora la classifica è corta sia sopra che sotto”

  • Frosinone, Di Francesco: “Infortunati da valutare”

    A Salerno è in programma Salernitana-Frosinone. Parla in conferenza stampa il tecnico dei canarini Eusebio Di Francesco. Ecco le sue dichiarazioni.

    Ci fa il punto sugli infortunati? Come stanno Bourabia, Ibrahimovic e Reinier?
    “Per quanto riguarda gli infortunati stiamo valutando il discorso Harroui, se fare una conservativa o un’operazione. Entro fine settimana decidiamo. Gelli non ci sarà per un periodo, valutiamo settimana per settimana. Ci auguriamo di riaverlo in breve tempo anche per non fargli perdere la straordinaria condizione che aveva. Gli ultimi arrivati stanno meglio sono cresciuti a livello di intensità, vediamo se farli giocare dall’inizio o meno. Ci sono alternative come Garritano o Brescianini per sostituire gli infortunati vediamo”

    Garritano favorito per una maglia da titolare?
    “Non rispondo, non lo dico perchè non ho ancora detto la formazione alla squadra. Le scelte che faccio si legano molto in base alla squadra. Ogni singolo è scelto anche in base a chi gli metto vicino. Ricordiamoci che ho sempre cinque cambi e quindi c’è sempre possibilità di cambiare”.

    Come idea di gioco che Frosinone vedremo rispetto alla gara col Sassuolo?
    “Come idea spero come il secondo tempo di domenica anche perché abbiamo commesso degli errori in fase difensiva nel primo tempo. Secondo me abbiamo fatto bene anche nel primo ma siamo stati lenti nella velocità di esecuzione delle giocate.A volte abbiamo svuotato il centrocampo e il Sassuolo due volte ci ha fatto gol e in un paio di altre occasioni non ci hanno punito”

    Salernitana incontrata a fine luglio. Che squadra si aspetta?
    “”Troveremo una squadra arrabbiata che vuole i tre punti lo hanno detto pubblicamente. Per loro è importante ma anche per noi è importantissima. Dobbiamo impattare bene a questa gara, non lo abbiamo fatto contro il Sassuolo. La Salernitana non doveva perdere a Lecce per me, sanno aggredire e attaccare bene gli avversari.Hanno gente interessante davanti e sugli esterni. L’avversaria va presa con le molle, hanno un allenatore che dà una precisa identità che porta la squadra ad aggredire gli avversari alti. Ed è sempre necessario per noi rimanere in partita, qualsiasi cosa possa accadere soprattutto nella prima mezz’ora”

    Recuperi lunghi… Cosa ne pensa?
    “Io sono totalmente d’accordo con questo. Le statistiche ci dicono che ora ci stiamo al tempo effettivo sempre desiderato. Non mi piace chi fa melina ed è giusto che l’arbitro recuperi. Può succedere da entrambe le parti ed è giusto recuperare”

    Turnover nelle prossime tre gare? Kaio Jorge?
    “Non sarò molto influenzato in questa gara perchè giochiamo dopo cinque giorni. Lirola ieri ha avuto un piccolo fastidio, cerchiamo di non rischiare domani perchè poi le altre gare sono più ravvicinate. Con Fiorentina e Roma dovrò stare molto attento perchè vicine. Kaio Jorge lo stavo per fare entrare ma poi c’è stato l’infortunio di Gelli. L’ultimo slot è fondamentale, se avessi fatto il cambio due minuti prima considerando il recupero avremmo giocato in dieci gli ultimi 20 minuti”

    Grande entusiasmo post Sassuolo. Ora come si gestisce il momento…
    “C’era grande entusiasmo a fine gara ma tutto l’ambiente deve restare con i piedi per terra. Le gare come quelle di domani sono molto importanti. Bisogna avere sempre lo stesso mordente avuto nelle gare precedenti. Stiamo facendo bene ma non dobbiamo mollare la presa”

    Ci spiega meglio su Gelli e Harroui quali possono essere i tempi?
    “Non sono un dottore ma posso dire che se Harroui si operà starà fuori 50-60 giorni. Mentre Gelli è una buona lesione quindi non so dipende sempre molto dal calciatore, possono essere 20 giorni cosi come un mese. Nainggolan era un calciatore che con me ha giocato anche con lesioni di primo grado. Magari non si allenava due giorni ma poi lo avevi a disposizione in partita. Non so precisamente quando lo avremo a disposizione, bisogna valutarlo settimana dopo settimana”

  • Frosinone, Di Francesco: “Ripartiamo dall’Atalanta”

    Ritorna la Serie A e domani è in programma Udinese-Frosinone. Alla vigilia del match parla il tecnico dei canarini Eusebio Di Francesco. Ecco le sue dichiarazioni.

    L’Udinese ha qualcosa dell’Atalanta. Di Francesco riproporrà un Frosinone camaleontico e con un 4-3-3 più puro?
    “Tutto si lega in base all’avversario e ai calciatori a disposizione. Stiamo completando la rosa con calciatori che hanno caratteristiche differenti che mi permettono di cambiare. Udinese e Atalanta hanno la fisicità in comune ma tatticamente lavorano in maniera differente. Le loro mezzali si sanno inserire bene e i loro attaccanti giocano più uno dietro l’altro che piatti. Non dobbiamo snaturare i nostri principi di essere aggressivi e propositivi durante la gara”

    C’è grande entusiasmo in giro. Domani quale è il coefficiente di difficoltà?
    “Il coefficiente è sempre alto, non so da quanti anni l’Udinese è in A. Società ben strutturata, una delle prime a fare scouting a livello internazionale. Sappiamo che sarà una gara difficile. Contro la Juventus sono stati penalizzati dal gol subito, con la Salernitana per me hanno fatto bene. Hanno grandi individualità, gara complicata”

    Scelta in porta? Gli ultimi arrivi come stanno?
    “Giocherà Turati, è lui il titolare. Cerofolini ha fatto bene e sono contento ma giocherà Stefano domani. Per gare giocate tra i nuori arrivati Lirola non l’ho convocato perchè per 15 giorni ha lavorato da solo quinid ho preferito lasciarlo qui a lavorare. Soulè rispetto a Kaio Jorge è quello che sta meglio per minuti giocati, entrambi possono essere utili sia dall’inizio che a gara in corso”