Tag: Dionisi Sassuolo

  • Sassuolo, a forte rischio la panchina di Dionisi

    Sassuolo, a forte rischio la panchina di Dionisi

    Dopo l’ennesima sconfitta avvenuta ieri nello spareggio salvezza contro l’Empoli. Il tecnico del Sassuolo, Alessio Dionisi potrebbe essere a rischio esonero. Dopo due anni e mezzo il club emiliano può cambiare tecnico, il Sassuolo in queste valuterà la sua posizione.  I neroverdi sono terzultimi e rischiano la retrocessione in Serie B, la situazione è quindi parecchio delicata.

  • Sassuolo, Dionisi: “Ci servono punti”

    Sassuolo, Dionisi: “Ci servono punti”

    L’allenatore del Sassuolo Alessio Dionisi parla in conferenza stampa e presenta il prossimo match tra Sassuolo e Torino ed ecco le sue dichiarazioni..

    Che settimana hai vissuto?
    “Ho portato mia figlia all’asilo…scherzo. Internamente è stata una settimana come tutte le altre, col club, con i dirigenti, la squadra, per me non è stata una settimana diversa ma importante come tutte. La domanda poi non è fatta per caso, è logica, e la capisco, voglio fare un paio di premesse: sono stato il primo, il più coerente, nel dire a luglio-agosto qual era l’obiettivo di questa squadra e questo è l’obiettivo della squadra di quest’anno perché abbiamo fatto delle scelte da fare e condivise, poi il resto lo apprendo dall’esterno, da quello che ho letto, ma per me è stata una settimana con tutte le persone che sono qui identica, sapendo che è una partita importante contro una squadra diversa da noi, in salute e forte, che ci fa sempre sudare tantissimo e fa prestazioni sporche, per il resto ho un ottimo rapporto con tutti, c’è condivisione, conosco l’ambiente da 3 anni. So di essere in discussione quotidianamente come tutti perché questo lavoro e questo sport va veloce perché c’è il risultato settimanale, il resto l’ho appreso dai media”.

    I difetti della squadra sono evidente, nel contesto che si è creato c’è qualcosa che è andato al di là dei risultati da far scattare questo allarme rosso?
    “Io l’ho appreso dall’esterno, realmente in questa settimana non ha parlato nessuno della società, oggi forse sono il primo a farlo perché c’è la conferenza pre-gara e mi dispiace che si parli di un allenatore prima di una partita, però bisogna parlarne e dico che una parte della domanda non dovresti farla a me perché per me non è cambiato nulla, è stata una settimana come tutte le altre. Abbiamo preso coscienza di chi siamo e lo dimostra la gara di Bologna. La nostra partita che volevamo fare è durata solo 70 minuti e purtroppo non è bastata, la responsabilità è di tutti perché chi subentra deve essere aiutato da chi gioca, ma 70 minuti in A non bastano. Dovremo riportare quella gara, riportarla per 95 minuti, poi se sono cambiate le valutazioni mi viene difficile pensarlo, l’ho letto, ma ad oggi l’obiettivo sarebbe raggiunto. Poi discutibile tutto, i valori, se potevamo fare di più, con una partita in meno oggi l’obiettivo sarebbe raggiunto ma non finisce oggi il campionato. Io sono convinto che questa squadra ha i valori per raggiungere gli obiettivi. Poi mi piacerebbe averli tutti a disposizione ma non ho mai trovato scuse, abbiamo le risorse per fare meglio anche senza le assenze, poi mi piacerebbe averli tutti a disposizione, ma ripeto, ad oggi il Sassuolo avrebbe raggiunto l’obiettivo, poi conta raggiungerlo a maggio”.

    Kumbulla come sta?
    “È un ragazzo che mi piace, ha qualità importanti per la A. Questa settimana ha iniziato con la squadra e un po’ a parte, gli ultimi due giorni e anche oggi farà tutto con la squadra, poi se lo porterò deciderò oggi ma se lo porterò è solo per la rifinitura, è arrivato per ultimo, senza minuti nelle gambe da tanti mesi, e dobbiamo accelerare il percorso, visto che la volontà del ragazzo però fa la differenza, entrare in una squadra è importante e lui non vede l’ora di starci dentro, in base all’allenamento di oggi valuterò se convocarlo o meno”.

    Il Sassuolo ha perso 17 punti da situazioni di vantaggio, come spieghi questa cosa a te stesso, e come si può migliorare questo trend?
    “Aggiungo che ne abbiamo perse tante. Rispetto all’anno scorso, quando parlo dell’obiettivo è perché so il potenziale della squadra, cerco di leggere il potenziale di ognuno, ma mi immagino cosa possano dare nel breve-lungo periodo. Questa squadra ha potenziale che verrà sviluppato negli anni, il primo anno è questo, e nel primo anno devi solo raggiungere l’obiettivo. Le domande me le faccio e le risposte me le do. Abbiamo cambiato sistema di gioco ma significa abbassarci troppo, abbiamo gli esterni bravi, ti dà vantaggi e ti toglie certezze cambiare durante la gara, dobbiamo riportare per almeno 95 minuti la prestazione che decidiamo di fare, poi non dipende tutto da noi. Noi possiamo migliorare, l’avversario dobbiamo limitarlo e andarci sopra molto di più, sugli episodi possiamo discutere ore ma sicuramente non li dobbiamo subire e nel primo tempo a Bologna non li abbiamo subiti, nel secondo al 72′ abbiamo subito il pari, e poi ci sono momenti. Non mi piace chi trova scuse e quindi momenti positivi, negativi, fanno parte di tutti i percorsi, bisogna andarci sopra, bisogna tirare fuori quello che si ha e risollevarsi. Potevamo fare qualcosina in più, opinabile, ma l’obiettivo oggi l’avremmo raggiunto”.

    Come sta Volpato? Può giocare vicino a Lipani?
    “Per uno che entra c’è uno che esce. Volpato non sarà della partita. Qualcuno mi aveva ‘opinato’ il cambio ma è stato un cambio forzato, l’abbiamo un po’ tirato a fine primo tempo, non abbiamo corso rischi, è uscito in tempo, speriamo di riaverlo a disposizione per la prossima ma domani non ci sarà. Matheus è un giocatore importante e come tale giocherà domani”.

  • Sassuolo, Dionisi: “Con il Cagliari è una sfida difficile”

    Dionisi, allenatore del Sassuolo ha presentato in conferenza stampa la sfida con il Cagliari. Ecco le sue parole:

    “La partita di domani è sicuramente difficile e allo stesso tempo molto importante. È uno scontro diretto, come tante da qui alla fine dell’anno: dobbiamo affrontarla col massimo della determinazione, sapendo che il Cagliari fa le sue fortune in casa. Nelle ultime tre partite in casa ha ottenuto sette punti, su dieci totali ne ha ottenuti otto in casa: sono numeri importanti per chi ha la salvezza come obiettivo. Noi veniamo da una sconfitta che ci ha lasciato l’amaro in bocca, non la meritavamo e siamo rimasti in dieci troppo presto. Purtroppo non abbiamo mosso la classifica, che resta il nostro obiettivo domani”.

    Due assenze importanti.
    “Mancheranno Boloca e Berardi, sapevamo che il rischio era dietro l’angolo: Domenico era diffidato, Boloca ha commesso quell’ingenuità. Andiamo a Cagliari senza di loro, ma con altri giocatori che metteranno tutto quello che hanno in partita. Io vedo una squadra in crescita: la partita contro la Roma può sembrare che ci abbia tolto qualcosa, perché l’abbiamo fatta bene e non abbiamo ottenuto niente. Motivo in più per andare a giocare bene a Cagliari, dove si giocherà una partita sporca: non è il nostro campo migliore, ma stiamo lavorando anche su questo”.

    Cosa vi aspettate a Cagliari?
    “È un ambiente caldo, che si fa sentire. Ce lo ricordiamo due anni fa e l’abbiamo visto nelle partite giocate a Cagliari quest’anno. Sarà così fino a fine campionato, in casa sembra che la squadra abbia un’altra pelle, un’altra identità, diventa più aggressiva: hanno caratteristiche fastidiose per noi. Lavoriamo sempre allo stesso modo, senza snaturarci, sapendo chi andremo ad affrontare e lavorando sulla forza altrui. Non abbiamo finito di prepararla perché abbiamo anche oggi e domattina faremo una piccola rifinitura”.

  • Sassuolo, Dionisi: “Non facciamo più errori”

    Ecco le parole in conferenza stampa pre-partita di Alessio Dionisi, alla vigilia del derby tra Sassuolo e Bologna.

    Come arriva il Sassuolo a questo derby con il Bologna?
    “La cosa più importante è mettere da parte la prestazione scorsa perché non abbiamo fatto e se abbiamo fatto abbiamo fatto tanti errori e ricaricarci per la partita di domani, con un avversario importante. È un derby che in passato non ci ha visto vincenti tante volte in casa ma il passato non conta. Dobbiamo riscattarci, dobbiamo mettere tutto quello che abbiamo messo nelle gare precedenti in termini di attributi e carattere, poi anche qualità”.

    La squadra deve trovare la qualità dell’interpretazione degli interpreti?
    “Se dico che dobbiamo mettere da parte la gara scorsa la dobbiamo mettere, poi si analizza. Il risultato è stato la conseguenza di tutto il resto. Abbiamo sbagliato la prestazione di squadra e all’interno dei singoli non hanno continuato a crescere, ma non si butta niente a mare. In un anno di transizione ci stanno dei giri a vuoto, mi dispiace non aver giocato, aver perso la personalità nel giocare, deve essere il nostro biglietto da visita e c’erano le condizioni per poter giocare, ci sono sempre per farlo, poi davanti hai un avversario che ti permette o non ti permette certe cose, ma dipende dalla volontà che ci metti. Domani l’avversario ci permetterà di fare delle cose ma passerà dal nostro coraggio, che è mancato sabato con la Lazio. Quando non si partecipa tutti alla manovra, poi difendi pure male, sappiamo di dover migliorare ma non farei drammi su questo, è una partita nata e finita male, ma è una partita”.

    Che partita ti aspetti?
    “Il Bologna viene da un trend positivo, mi piace come squadra, come organico e come giocano, soprattutto perché non sono molto leggibili, hanno giocatori di movimento, si muovono tanto, tatticamente ci sono giocatori intelligenti e questo può complicare la nostra partita difensiva perché servono letture da preparare in settimana ma anche in campo in base alle posizioni che poi vanno a prendere i giocatori in campo. Se vado a vedere nei numeri, in 10 partite il Bologna ha fatto 4 punti in più di noi. Non facciamo la gara sul Bologna ma se ci sono parole di elogio per il Bologna per 4 punti in più non dovrebbero esserci parole negative col Sassuolo per 10 punti in 9 partite”.

    Com’è la situazione dell’infermeria? Castillejo titolare?
    “Rientra qualcuno però non mi piace fare nomi perché nelle ultime conferenze succede poi che perdiamo qualcuno, a voi può sembrare pretattica ma non è così. Samu è duttile e intelligente, può mettere qualità nella squadra, dipende da come interpretiamo la partita e con che interpreti vogliamo giocare”.

  • Sassuolo, Dionisi: “La vittoria con la Juve ci ha dato slancio”

    Conferenza stampa di vigilia per Alessio Dionisi. Il tecnico del Sassuolo parla dalla sala stampa del Mapei Football Center per presentare il prossimo incontro di campionato contro l’Inter, in programma mercoledì sera a San Siro. Ecco le sue dichiarazioni

    Un altro clima rispetto a qualche giorno fa. La vittoria sulla Juve è il manifesto della vostra crescita, che tipo di fiducia avete immagazzinato?
    “La vittoria ci ha dato una bella spinta, positiva, di consapevolezza. Abbiamo ottenuto un risultato facendo prestazione contro una squadra di un livello superiore al nostro. Ora non vorrei più parlare della Juve, tenerci la consapevolezza almeno questa è la speranza, e sapendo che non basterà quanto fatto con la Juve per ottenere risultato contro l’Inter perché in questo momento l’Inter è superiore, anche il miglior Sassuolo potrebbe non bastare e noi dobbiamo lavorare sulla testa per cercare di essere il miglior Sassuolo possibile. Sappiamo che potrebbe non bastare ma delle volte non siamo riusciti a essere il miglior Sassuolo: sabato ci siamo riusciti, altre volte no, domani dovremo provarci per mettere in difficoltà un avversario che sembra ingiocabile”.

    Cosa serve per sfidare l’Inter?
    “Servirà coraggio nel giocare, personalità. È difficile pensare di andare a San Siro e fare la partita contro l’Inter per 90-100 minuti ma avremo le nostre opportunità, ci saranno dei momenti in cui gestiremo la palla e dovremo essere bravi a farlo, ma anche quando l’Inter avrà il pallone e dovremo difendere. Io voglio riconoscere il coraggio e la personalità in ogni fase della gara, devi avere queste doti per star dentro in tutte le situazioni della gara. Lo siamo stati contro la Juve e dovremo esserlo contro l’Inter, cosa non semplice perché lo stadio li spingerà e loro sono forti, ma ci proveremo”.

    Come sta la squadra?
    “Abbiamo avuto i giorni giusti per preparare questa partite e quando giochi la cosa più bella è giocare e rigiocare. Stanno tutti bene, abbiamo gestito il carico degli allenamenti in questi giorni ma stanno tutti bene”.

    Consigli sta meglio?
    “Ieri si è allenato e oggi si allenerà con la squadra, valuteremo in base a oggi, fermo restando che abbiamo un portiere molto affidabile e lo ha dimostrato in queste due gare Alessio Cragno, sapete cosa rappresenta Consigli per questa squadra e valuteremo le sue condizioni per fare le valutazioni sulla gara”.

    Nelle prime due il Sassuolo aveva 0 gol, ora è tornato a segnare con regolarità: cosa è successo?
    “Sarebbe troppo semplice spiegarlo in poche parole, potrei farlo, ma al tempo stesso nel calcio ci sono momenti e non mi stupirei se nelle prossime partite non saremo efficaci o potremo ancora esserlo così. Prima o poi dobbiamo prendere una direzione per la compattezza di squadra che è quella giusta, quella sbagliata è la poca compattezza di Frosinone. Non abbiamo grande fisicità, non abbiamo incontristi, abbiamo altre qualità e se siamo compatti possiamo essere pericolosi contro tutte le squadre, prima o poi dovremo svegliarci e prendere una direzione. Lo abbiamo capito e spero sia chiaro”.

    Dionisi ammazza-grandi: si rivede in questo?
    “Non mi interessa niente perché fa parte del troppo positivo e troppo negativo e in questo non mi ci rivedo, mi piace di più l’equilibrio anche nella gente che giudica”.