Tag: Dybala

  • “EL PISTOLERO QUE ESTUDIA ITALIANO”

    “Rischia di diventare una bellissima favola quella fra la Juventus e Luis Suarez, fra mille voci, mille smentite, club come l’Atletico che subentrano nella trattativa, nomi nuovi per l’attacco, ma la verità la sanno solo loro, e magari alla fine sarà un bel lieto fine.
    Di certo non è una delle operazioni di mercato più semplici, vista l’importanza e il valore del giocatore, il costo, gli accordi e tutte le necessità richieste dalla situazione, ma i bianconeri ci sono, lo vogliono, hanno scelto il loro nuovo numero “9”. Chi è Suarez? Luis è uno di quei calciatori che qualunque allenatore vorrebbe allenare e ogni calciatore vorrebbe avere come compagno, nella sua carriera ha vinto un campionato uruguaiano, una Coppa dei Paesi Bassi, una Coppa di Lega Inglese, quattro campionati spagnoli, quattro Coppe di Spagna, due Supercoppe spagnole, una Champions League, una Supercoppa e un mondiale per club.Non male, penso possa bastare, sicuramente è bastato alla Juventus per puntare tutto su questo calciatore spettacolare, che fa della sua tenacia e cattiveria agonistica il suo punto di forza, grandissimo finalizzatore, formidabile uomo-assist e grande generosità nei ripiegamenti difensivi.
    Come detto l’operazione non è delle più facili, eppure stando a quanto riportano numerosi quotidiani sportivi italiani, l’accordo fra società e calciatore già ci sarebbe, sulla base di un contratto triennale da 6,5 milioni di euro a stagione, che potrebbe arrivare a 10 con tutti i bonus. Intoppi? Uno soltanto, un esame di italiano, esame? Si esame per diventare un giocatore comunitario, visto che la Juventus ha già sforato con due nuovi acquisti il numero consentito di extracomunitari. Come è possibile tutto ciò? Il giocatore avendo sposato una ragazza di origini friulane, sta portando avanti le pratiche per ottenere il passaporto italiano e diventare comunitario. Questo esame dovrebbe tenersi nell’Università per Stranieri a Perugia, giovedì 17 settembre alle ore 10.
    Incredibile ma vero, un esame di italiano fra “El Pistolero” e la Juventus, un esame grazie al quale e con esito positivo, il campionato italiano potrebbe abbracciare un altro grande campione, un campione che potrebbe andare a formare uno dei tridenti più forti al mondo, Suarez, Dybala e Cristiano Ronaldo.”

  • JUVENTUS: “IN TRE…..PER UNA MAGLIA”

    La nuova Juventus del “maestro” Andrea Pirlo, ripartirà da una base forte, consapevole e vincente, ma avrà bisogno anche lei di puntellare la sua rosa, si è mossa bene a centrocampo, in difesa potrebbe muoversi qualcosa sulle fasce, ma il vero colpo potrebbe arrivare in attacco.
    “Attacco? Si attacco, so che sembra folle come cosa, soprattutto quando leggi nomi come quelli di Dybala e soprattutto Cristiano Ronaldo, ti fa un attimo sorridere come cosa, eppure con un Higuain in partenza, un Douglas Costa non continuo a causa dei numerosi infortuni, Bernardeschi che non ha convinto, ecco qui che si libererebbe un posto per un buon numero 9, una punta di ruolo, in grado da lasciare liberi di spaziare proprio CR7 e Dybala.”
    Di nomi se ne sono fatti molti, da Edinson Cavani, giocatore che sembrava ormai essersi accasato con il Benfica ed invece non si è fatto più nulla. L’uruguaiano è un giocatore dalle doti indiscutibili, un fuoriclasse assoluto, esperienza, grande tecnica, ottimo finalizzatore, un vero e proprio top player. L’unico dubbio che frena la dirigenza bianconera, non è assolutamente il discorso anagrafico, ma sarebbe l’ingaggio alto richiesto dal giocatore, cifra non in linea con le idee societarie bianconere. Il secondo nome è quello di Luis Suarez, l’ormai ex giocatore blaugrana, dopa la burrascosa vicenda che sta colpendo il club blaugrana, sarebbe in cerca di una nuova sistemazione. Nei giorni scorsi ci sarebbero stati forti sondaggi prima da parte dell’Ajax, che sognerebbe di riportare il giocatore in Olanda, e l’Atletico Madrid, il tecnico Simeone infatti sarebbe in cerca di un attaccante che andrebbe a sostituire Diego Costa. La dirigenza bianconera, non appena appresa la notizia di quanto accaduto a Barcellona, si sarebbe subito mossa per parlare con l’entourage del giocatore, considerando che l’attaccante potrebbe usufruire del decreto crescita, sarebbe un ‘ottima occasione sia per il giocatore che per il bilancio bianconero. Non lo scopriamo di certo oggi il talento di Luis Suarez, giocatore di gran temperamento, che andrebbe a formare un trio d’attacco pazzesco con gli altri due “marziani”.
    La terza scelta potrebbe ricadere su un altro top player, Edin Dzeko. Il giocatore bosniaco sembrerebbe essere il prescelto sia dal tecnico Pirlo, che dalla società stessa, giocatore di gran talento, un professionista assoluto, grandissima tecnica, gran finalizzatore, doti uniche nel giocare e far giocare la squadra. L’attaccante ha un contratto con la Roma per altri due anni, che di fatto si porterebbe dietro alla Juventus con la quale firmerebbe un biennale da 7 milioni di euro. Le due società sembrerebbero aver trovato un accordo sulla base di 15 milioni di euro per il pagamento del cartellino del bosniaco.
    Sembrerebbe dunque una corsa a “tre” per una maglia bianconera, con Dzeko leggermente in vantaggio rispetto agli altri, ne sapremo di più nei prossimi giorni elettrizzanti di mercato.

  • “JUVENTUS, COMINCIA L’ERA DEL MAESTRO”

    Ci siamo, comincia oggi 24 agosto 2020 l’era bianconera del “maestro”, Andre Pirlo e la Juventus di nuovo insieme, tutto pronto per partire.
    “Stamane numerosi quotidiani sportivi parlavano della nuova avventura e ovviamente si partiva subito dalle domande di rito, “Ce la farà Pirlo?”, “Quali obbiettivi per la Juventus?”, “Campionato o Champions League?”, il nuovo tecnico bianconero risponderà a tutte queste domande sul campo.”
    Il tecnico è stato il primo ad arrivare, insieme a lui il difensore Giorgio Chiellini, Igor Tudor vice di allenatore di Pirlo, e poi via via il resto dei giocatori, Kulusevski, Romero, Perin rientrato dal prestito a Genova e Aaron Ramsey. Pirlo e il suo staff, hanno effettuato le visite mediche di rito allo JMedical, insieme al resto dei giocatori elencati, assenti per infortunio Matthijs De Ligt e Sami Khedira. Numerosi i tifosi presenti fuori dalla struttura bianconera, che hanno inneggiato il nuovo allenatore, chiedendogli foto e autografi.
    Tanti sorrisi e molto entusiasmo intorno alla squadra, si respira un clima disteso e sereno, Juventus, Pirlo, staff, giocatori, tutto pronto per una stagione che sta già creando molta curiosità e aspettativa in tutto l’ambiente. Mister Pirlo è apparso carico e motivato, potrà fare affidamento su un pilastro come Cristiano Ronaldo, su fenomeni come Paulo Dybala, De Ligt e gente d’esperienza come Buffon, Bonucci e Chiellini.
    Le basi sono ottime, non resta che cominciare…buon lavoro mister!

  • “CHE JUVENTUS SARA’?”

    Il 24 agosto comincerà ufficialmente l’era di Andrea Pirlo sulla panchina della Juventus.
    La curiosità ovviamente è tanta, così come le domande, “Ce la farà Pirlo?”, “Come giocherà?”, “Modulo?”, “Sarà una Juve alla Conte o più come quella di Allegri?”, sarà la Juve di Pirlo. Il nuovo tecnico avrà sicuramente le idee chiare così come le aveva in campo, e ripartirà ovviamente dalle certezze di questa squadra, Ronaldo, Bonucci, Chiellini, Buffon e Paulo Dybala. In questi giorni l’argentino tramite il suo agente ha ribadito fortemente di voler rimanere in bianconero, situazione rinnovo quindi sempre più concreta e vicina. Situazione diversa invece quella di Gonzalo Higuain, con la società bianconera che vorrebbe trovare una nuova sistemazione, ma il giocatore invece avrebbe puntato i piedi attenendosi al contratto che scadrà a giugno 2021. Poi ci sono i nuovi acquisti, Kulusevski, che ha già dimostrato tutto il suo valore e di essere pronto per un grande palcoscenico come la Juventus e Arthur Melo in arrivo dal Barca. Dovrebbe essere infine l’anno della consacrazione di Bentancur, pronto a prendersi un ruolo da “regista-protagonista” di questa squadra, così come lo era il suo nuovo allenatore.
    Il tecnico bianconero con ogni probabilità si affiderà ad un 4-3-3, con un regista basso, due trequartisti dietro ad un unica punta. La probabile Juventus potrebbe dunque schierarsi con Szczesny fra i pali, coppia centrale composta da capitan Bonucci e De Ligt, con Demiral e Chiellini sempre pronti come ricambi di lusso, la fascia destra sarà affidata a Cuadrado, anche se qualcosa potrebbe muoversi in entrata dal mercato, sulla sinistra agirà Alex Sandro, in regia ci sarà Bentancur, con accanto Arthur ed uno fra Rabiot e Ramsey. In avanti il tridente dovrebbe prevedere Kulusevski e Dybala agire alle spalle di Cristiano Ronaldo, anche se qualcosa in attacco potrebbe arrivare, Morata su tutti, giocatore molto gradito dal tecnico Pirlo.
    La Juventus c’è, idee chiare su tutte le linee, dirigenza, staff, tecnico e collaborati, mercato. Ora non manca che vederla all’opera, sicuramente la curiosità è tanta, sia nei giocatori che si sono detti entusiasti di questa nuova avventura che nei tifosi, giornalisti e nella gente fuori.
     

  • “MAESTRO, IL PRIMO ALLIEVO E’ MORATA?”

    Noi il nostro pensiero lo abbiamo dato, Andrea Pirlo potrebbe essere considerato anche una soluzione estrema per un club come la Juventus, ma il tempo e il campo dirà chi avrà avuto ragione alle fine.
    Che Juventus sarà quella del “maestro“? Sicuramente sarà una Juventus più giovane, una squadra che viste le difficoltà economiche vedrà andare via pezzi importanti e arrivarne altrettanti, investirà su nuovi talenti, farà affidamento su alcuni elementi fondamentali come Ronaldo, Bonucci, Buffon, per far ambientare i nuovi e guidarli, indicargli la strada giusta, per aiutarli a capire fin da subito, cosa significa giocare nella Juventus.
    Ho menzionato Cristiano Ronaldo, si, perché come già anticipato dal Presidente Andrea Agnelli, questa squadra sarà costruita per vincere e vedrà ancora il portoghese come pilastro là davanti. Una Juventus costruita intorno a CR7 quindi? Direi di si, visto che i numeri parlano da soli. E Dybala? Paulo è un fenomeno, ha 26 anni, tanto da dare, tanto da imparare, ma è anche quello che al momento ha più mercato.
    Lo so, è brutto da dire, ma è così, il mercato è anche questo, sacrificare un pezzo pregiato della rosa, incassare e ripartire. Con i 100 milioni di euro dell’argentino, cosa fare, chi prendere? Un difensore centrale? Beh si! considerando l’infortunio di De Ligt, sarebbe utile un rinforzo, così come per i terzini, il centrocampo probabilmente è il reparto per ora più coperto, con gli arrivi di Arthur, Kulusevski, i giovani Rabiot e Bentancur, magari si muoverà qualcosa verso fine mercato. L’attacco? Questa sarà la zona più nevralgica, con l’eventuale cessione di Dybala, le partenze di Higuain, Bernardeschi, Douglas Costa, chi prendere? Si sono fatti tanti nomi e potrebbero essere anche quelli, ma chi vorrebbe realmente Pirlo per la sua Juventus? Alvaro Morata. Lo spagnolo ex compagno del maestro, sarebbe proprio l’allievo ideale che il tecnico vorrebbe per la sua squadra, 27 anni, forte fisicamente, ottima tecnica, fiuto del gol e tanta voglia di rimettersi in gioco vista la deludente esperienza che sta vivendo con l’Atletico.
    Il “maestro” ha le idee chiare su tutto, una volta consultata società e staff, formerà un classe composta da allievi di ottimo livello.
     

  • VIA DYBALA? E’ FINITA LA JUVENTUS..

    Fine di un ciclo non significa fine del mondo, cambiare allenatore non è un dramma, puntare su un tecnico giovane con zero esperienza non è pazzia, vendere un giocatore come Paulo Dybala potrebbe essere molto grave.
    La Juventus ha fatto le sue scelte, il Presidente Agnelli ha parlato chiaramente, quindi finita l’avventura per il tecnico Sarri, sta per iniziare l’era di Pirlo. Fino a questo punto le scelte fatte dalla società sono rispettabilissime, con una Juventus che ha voglia di ritrovare entusiasmo, di ringiovanire la rosa, non a caso oggi c’è stato l’addio di uno dei tanti senatori, Matuidi, e di puntare su forze fresche come potranno essere Kulusevski e Arthur.
    Parlando di mercato si stanno facendo come al solito tanti nomi, su possibili arrivi e possibili partenze, oggi è stato dato come possibile partente, Paulo Dybala. Si non sto scherzando, Paulo Dybala. L’argentino in caso di un’offerta importante potrebbe partire, offerta che dovrebbe arrivare almeno a 100 milioni di euro. Bene, tutto molto giusto, in una fase di crisi come questa 100 milioni di euro sono tanta roba. Domando, chi prendere con quella cifra? Isco, Zapata e Milik? Si, bei giocatori, buoni giocatori, valgono Dybala? Non scherziamo! Vendere un giocatore come l’argentino significherebbe uccidere la Juve, e i perché sono tanti, è un giocatore in grado di fare la differenza, un top player al pari di Cristiano Ronaldo, con una diffrenza, Paulo ha 26 anni e può ancora dare e migliorare tanto.
    Ok la situazione delicata a livello economico della società, ok trovare un giocatore sacrificabile per rientrare di soldi, ma prima di prendere decisioni affrettate è bene pensarci bene, e sono certo che sia la Juventus, che il nuovo tecnico Pirlo ci penseranno e non poco, giocatori come Dybala non li trovi tutti i giorni. Forza Paulo è una “Joya” vederti giocare!
     

  • JUVENTUS: “UN AMORE MAI NATO”

    Il presidente Agnelli ha mantenuto la promessa, aveva parlato di una riflessione dopo l’eliminazione dalla Champions ed eccola qua, Maurizio Sarri esonerato, dopo una sola stagione e uno scudetto vinto.
    “A volte non è sufficiente fare il compitino e basta o meglio lo puoi fare, ma non in una realtà come la Juventus, non in una realtà abituata a vincere, una società che ha nel DNA il successo. Il tecnico toscano non credo paghi solo per l’eliminazione di ieri sera, credo non sia mai scoccata la scintilla. Più e più volte in questa stagione si è vista una gestione non all’altezza della situazione, con un Sarri che si, ha portato a casa uno dei tre obbiettivi, ma l’ha fatto con una fatica tale da creare scoramento generale dentro e fuori dal campo, in più circostanze il tecnico si è presentato in conferenza stampa con toni non proprio consoni con l’ambiente bianconero, nervosismi eccessivi e risposte seccate.
    Molte volte da fuori si è avuta la sensazione generale di una gestione mai convincente e serena del gruppo bianconero, della gestione non proprio ottimale di due patrimoni come Ronaldo e Dybala. Il tecnico infatti più e più volte alla domanda: “Come vede Ronaldo e Dybala insieme?”, rispondeva seccatamente con un: “Sono io il tecnico, i due insieme non possono coesistere!” “Beh caro Maurizio non è proprio così, anzi, mi permetto, le vittorie più belle e convincenti quest’anno le hai fatte con quei due fenomeni in campo insieme, dopo la ripresa post Covid, hai ottenuto un filotto di vittorie grazie alle marcature di Cristiano e Paulo.” Senza dimenticare poi nel mezzo una finale di Coppa Italia, persa si ai rigori, ma giocata senza mordente, voglia, grinta, non da Juventus.
    Credo che ognuno dei due abbia dato qualcosa all’altro, entrambi avete portato a casa un titolo, unica differenza che per la Juve era il nono di fila, per mister Sarri il primo. Ci avete provato, non è andata, l’amore non è sbocciato, il club ora si metterà in moto e cercherà un nuovo tecnico e lo farà nel migliore dei modi ed il tecnico Sarri avrà tempo e modo per meditare su cosa non ha funzionato, per migliorarsi magari domani. Buona fortuna.”

  • SON, JESUS O LAUTARO…

    Il sogno è Paulo Dybala, ma, anche se nulla impossibile e piace tantissimo a Marotta, sarà difficile vedere lo juventino con la maglia nerazzurra. Se dovesse andar via Lautaro e solo in quel caso, i nomi sul taccuino della dirigenza sono due: Gabriel Jesus e Son. 
    Gabriel Jesus: stipendio da 5,1 milioni di euro all’anno, classe 1997, 23 anni, 175 cm, brasiliano con contratto in scadenza nel 2023. Il Manchester City chiede 60 milioni di euro
    Son: stipendio da 9,7 milioni di euro all’anno, classe 1992, 27 anni anni, 184 cm, sud coreano con contratto in scadenza nel 2023. Il Tottenham chiede 65 milioni. 
    E se rimanesse Lautaro?