Tag: Dzeko

  • FRIEDKIN TIENITELI STRETTI! LA ROMA RIPARTE DAI DUE UOMINI MERCATO

    Ieri sera allo Stadio Olimpico davanti a mille spettatori è andata in scena la sfida tra Roma e Juventus. È stata una partita ben giocata, divertente e molto calda tra due squadre, che, per caratteristiche della rosa e filosofia dei propri allenatori, Fonseca e Pirlo, sono propense al possesso palla ed alla fase offensiva. E se da una parte ci ha pensato Cristiano Ronaldo a risolvere la situazione delicata che stavano vivendo i bianconeri, in svantaggio due volte e sotto di un uomo con l’espulsione di Rabiot, dall’altra parte è stato un giocatore giallorosso a dimostrare di essere indispensabile per la sua squadra, e a portarla in vantaggio per ben due volte.
    E si perché Jordan Veretout, vicino alla cessione dopo la corte spietata fatta dal Napoli, con Gattuso che avrebbe voluto a tutti i costi il mediano francese in rosa, con la sua doppietta ha dimostrato di essere imprescindibile per questa squadra. Rigorista, regista, attento in fase difensiva e ieri, con la corsa in contropiede che gli ha permesso di siglare il 2-1 per la Roma, si è dimostrato un giocatore importante anche in fase di realizzazione. Da annotare la partita di Edin Dzeko. L’attaccante bosniaco in queste settimane è stato vicinissimo a vestire la maglia della Juventus e ieri sera avrebbe rischiato di giocare da avversario nella gara dell’Olimpico. Invece, grazie alla sua tecnica e al suo gioco di posizionamento e di sponda, è stato uno dei protagonisti della gara della squadra di Fonseca, ma, purtroppo per i tifosi romanisti, non solo in positivo, visti i tanti errori sotto porta. Sufficiente infine la partita del nuovo acquisto del club capitalino, Marash Kumbulla. Certo non una partita facile per esordire, ma in fin dei conti il centrale albanese, schierato sul centro sinistra, se l’è cavata alla grande da quel lato contro Kulusevski.
    Insomma Friedkin deve essere comunque contento della prestazione della sua squadra, nonostante il pareggio e l’essere stati raggiunti due volte dopo aver trovato il vantaggio. Ed inoltre il presidente americano per cercare di tornare a pensare in grande deve ripartire dalle due certezze della squadra, vicine a lasciare il club giallorosso, Dzeko e Veretout, e dalle novità di questa stagione, Kumbulla su tutti. I tifosi possono tornare a sognare perché questa Roma ha dimostrato di avere idee chiare nel gioco e di poter ripartire dalle certezze di questi anni.

  • “BENTORNATO ALVARO…”

    Dzeko o Suarez? Fra i due litiganti, il terzo gode….Bentornato Morata!!!”
    “Ve lo aspettavate? Inizialmente la nostra redazione ne aveva parlato dello spagnolo, che è sempre stato un calciatore stimato dal tecnico Pirlo, già dai tempi in cui erano compagni, però come vi dicevo, non ci pensavo proprio più a lui, ma nemmeno Suarez, Dzeko era, e magari sarà, perché questo mercato è davvero pazzo, quello più accreditato per tanti motivi, caratteristiche tecniche, esperienza, ed invece eccolo qui, trattativa lampo, in tarda serata l’arrivo, l’indomani le visite mediche, poco dopo l’ufficialità e Alvaro Morata è il nuovo numero “9” bianconero.”
    “Perché proprio Morata?”
    “Beh, sicuramente il tecnico Pirlo aveva ed ha le sue idee chiare in testa, probabilmente il profilo ideale era quello del gigante bosniaco giallorosso, ma visti tutti i ripensamenti dei club interessati e le altre trattative incerte, che andavano a rilento, società e tecnico hanno deciso di puntare sullo spagnolo per tanti motivi, la convenienza dell’operazione, prestito con diritto di riscatto con proroga anche per la prossima stagione, e poi perché il tecnico bianconero conosce benissimo l’attaccante, sotto tutti i punti di vista, sa benissimo che è un giocatore giovane che ha una gran voglia di riscattare le ultime stagioni, senza dimenticare che il ragazzo ha espresso il suo miglior calcio proprio nella Juventus. Lo spagnolo è un calciatore molto fisico e forte tecnicamente, abile nel gioco aereo, ottimo realizzatore e molto bravo nel dribblare l’avversario, un giocatore di 27 anni completo in tutto e per tutto.”
    “Altro da aggiungere non c’è, Morata è tornato a casa, con tutte le motivazioni di chi sa che ha molto da dare e le aspettative sono alte, soprattutto quando si parla di Juventus, ma il ragazzo lo sa e si farà trovare pronto, bentornato a casa Alvaro.”

  • ATLETICO MADRID: SE SALTA SUAREZ TUTTO SU DZEKO

    La telenovela Dzeko continua, sembrava destinato alla Juve, ma Milik ha bloccato il trasfrimento. Adesso si parla di lui in Spagna, il direttore di “As Tv” Javier Matallanas afferma che se l’ atletico Madrid non chiude per Suarez del Barcellona punterà tutto sul bosniaco della Roma. Viste le difficoltà che stanno sorgendo per Suarez la pista Dzeko sembra prendere molta quota. Nelle prossime ore sono previste novità su questo giro di attaccanti che sembra infinito.

  • DZEKO: CONVOCATO PER IL VERONA

    In attesa del passaggio alla Juve, Edin Dzeko è stato convocato da Fonseca per la partita contro il Verona. Il tecnico ha voluto allontanare le voci sul suo trasferimento alla Juve. Sarà quindi l’ ultima in giallorossa per l’ attaccante bosniaco che fra pochi giorni sarà ufficialmente un nuovo giocatore dei bianconeri.

  • DZEKO-JUVENTUS AFFARE FATTO: ECCO LE CIFRE!!

    Con Milik alla Roma, automaticamente è tutto fatto anche per l’arrivo di Edin Dzeko alla Juventus, affare da 15 milioni di euro. Il centravanti bosniaco firmerà un contratto biennale a 7,5 milioni di euro a stagione.

  • JUVENTUS: TUTTO SU DZEKO

    La Juventus viste le difficoltà nel portare Suarez a Torino, sta puntando tutto sul vecchio obiettivo di inizio mercato “Edin Dzeko”. La cessione di Dzeko si può sbloccare dopo l’ arrivo di Milik alla Roma. Il bosniaco ha un accordo di massima con i bianconeri(biennale da 7 milioni a stagione), mentre i due club stanno trattando sul prezzo del cartellino, probabilmente nella trattativa può entrare anche De Sciglio. Nelle prossime ore sono previste novità importanti.

  • JUVENTUS: DE SCIGLIO NELL’ AFFARE DZEKO?

    La Juventus da settimane sta tenendo sotto osservazione la situazione Dzeko-Roma, il bosniaco può trasferirsi alla Juventus. Secondo indiscrezioni nell’ affare può finire Mattia De Sciglio,il club lo valuta circa 10 milioni di euro. Cifra che la Roma ritiene equa, nelle prossime ore ci saranno nuovi contatti per verificare se ci sono le condizioni definitive per lo scambio.

  • PIRLO: “SERVE UNA PUNTA”

    Intervistato da Sky, dopo l’amichevole vinta dalla sua Juventus contro il Novara per 5 a 0, il tecnico bianconero Andrea Pirlo ha ribadito l’esigenza di avere a disposizione un attaccante, consapevole che ci sarà tempo fino al 4 ottobre per studiare e trovare l’opzione migliore per la propria squadra. Suarez come detto da tempo è la prima scelta, anche se non sarebbe da escludere un ritorno alle origini, ovvero  la prima scelta del tecnico bianconero, il bosniaco Edin Dzeko in forza alla Roma.

  • JUVENTUS: “IN TRE…..PER UNA MAGLIA”

    La nuova Juventus del “maestro” Andrea Pirlo, ripartirà da una base forte, consapevole e vincente, ma avrà bisogno anche lei di puntellare la sua rosa, si è mossa bene a centrocampo, in difesa potrebbe muoversi qualcosa sulle fasce, ma il vero colpo potrebbe arrivare in attacco.
    “Attacco? Si attacco, so che sembra folle come cosa, soprattutto quando leggi nomi come quelli di Dybala e soprattutto Cristiano Ronaldo, ti fa un attimo sorridere come cosa, eppure con un Higuain in partenza, un Douglas Costa non continuo a causa dei numerosi infortuni, Bernardeschi che non ha convinto, ecco qui che si libererebbe un posto per un buon numero 9, una punta di ruolo, in grado da lasciare liberi di spaziare proprio CR7 e Dybala.”
    Di nomi se ne sono fatti molti, da Edinson Cavani, giocatore che sembrava ormai essersi accasato con il Benfica ed invece non si è fatto più nulla. L’uruguaiano è un giocatore dalle doti indiscutibili, un fuoriclasse assoluto, esperienza, grande tecnica, ottimo finalizzatore, un vero e proprio top player. L’unico dubbio che frena la dirigenza bianconera, non è assolutamente il discorso anagrafico, ma sarebbe l’ingaggio alto richiesto dal giocatore, cifra non in linea con le idee societarie bianconere. Il secondo nome è quello di Luis Suarez, l’ormai ex giocatore blaugrana, dopa la burrascosa vicenda che sta colpendo il club blaugrana, sarebbe in cerca di una nuova sistemazione. Nei giorni scorsi ci sarebbero stati forti sondaggi prima da parte dell’Ajax, che sognerebbe di riportare il giocatore in Olanda, e l’Atletico Madrid, il tecnico Simeone infatti sarebbe in cerca di un attaccante che andrebbe a sostituire Diego Costa. La dirigenza bianconera, non appena appresa la notizia di quanto accaduto a Barcellona, si sarebbe subito mossa per parlare con l’entourage del giocatore, considerando che l’attaccante potrebbe usufruire del decreto crescita, sarebbe un ‘ottima occasione sia per il giocatore che per il bilancio bianconero. Non lo scopriamo di certo oggi il talento di Luis Suarez, giocatore di gran temperamento, che andrebbe a formare un trio d’attacco pazzesco con gli altri due “marziani”.
    La terza scelta potrebbe ricadere su un altro top player, Edin Dzeko. Il giocatore bosniaco sembrerebbe essere il prescelto sia dal tecnico Pirlo, che dalla società stessa, giocatore di gran talento, un professionista assoluto, grandissima tecnica, gran finalizzatore, doti uniche nel giocare e far giocare la squadra. L’attaccante ha un contratto con la Roma per altri due anni, che di fatto si porterebbe dietro alla Juventus con la quale firmerebbe un biennale da 7 milioni di euro. Le due società sembrerebbero aver trovato un accordo sulla base di 15 milioni di euro per il pagamento del cartellino del bosniaco.
    Sembrerebbe dunque una corsa a “tre” per una maglia bianconera, con Dzeko leggermente in vantaggio rispetto agli altri, ne sapremo di più nei prossimi giorni elettrizzanti di mercato.

  • INTER: EUROPA LEAGUE, MERCATO….E FRA UN MESE CAMPIONATO

    L‘Inter di Antonio Conte in questi giorni a Düsseldorf, sta preparando la semifinale di Europa League, i neroazzurri se la dovranno vedere con lo Shakhtar Donetsk.
    I tempi stringono e gli impegni si accumulano, si, perché se da un lato c’è una competizione importante da preparare al meglio e possibilmente da vincere, dall’altra c’è una sessione di mercato da studiare e fare nel miglior modo possibile, e con il campionato che inizierà fra poco meno di un mese, la tempistica sarà determinante.
    Il tecnico Conte sa cosa vuole dal mercato e il Dottor Marotta è già a lavoro, dopo le ottime operazioni Sanchez e Hakimi, la situazione ruota tutto intorno al reparto attacco, alla permanenza o meno di Lautaro Martinez. In caso di permanenza dell’argentino, si toglierebbero infatti due punte, Lacazette che dopo essere stato seguito per mesi dai neroazzurri, sembrerebbe essere ad un passo dall’Atletico Madrid, così come Aubameyang accostato per un lungo periodo all’Inter, sarebbe molto vicino al rinnovo con l’Arsenal. Resta sempre viva la pista Dzeko per i neroazzurri, giocatore sempre molto gradito al tecnico Conte, operazione che potrebbe sbloccarsi con 15/20 milioni di euro.
    Per quanto riguarda il centrocampo, si alzano notevolmente le quotazioni di Ndombele, ormai fuori dal progetto Tottenham e ai ferri corti con il tecnico Mourinho. L’Inter sarebbe pronta a mettere sul piatto uno scambio con il centrale Milan Skriniar. Operazione ormai conclusa fra Inter e Brescia per il passaggio di Tonali in neroazzurro. Come avevamo già anticipato sul nostro sito il 10/06, fonti vicine a noi ci avevano già data per fatta questa operazione, con il giocatore che ha manifestato la volontà di giocare nell’Inter.
    Il reparto difensivo andrà puntellato, vista la quasi certa partenza di Skriniar, i neroazzurri sono alla ricerca di un rinforzo importante, oltre a quello di Kumbulla, si fanno i nomi di Smalling, giocatore molto gradito dalla società, e quello di Alaba, giocatore che quest’anno è stato impiegato nella difesa a 3 e potrebbe essere un ottimo acquisto sia per la sua duttilità, terzo di difesa o esterno tutta fascia, e per la sua grande esperienza a livello internazionale.
    Il tempo stringe, ma Conte e lo staff hanno le idee chiare e sanno cosa devono fare.