Due match per un solo biglietto in palio per raggiungere la finalissima del 31 maggio alla Puskas Arena di Bucarest.
Due battaglie, una trasferta durissima contro i temibili ‘Los Palanganas’di Sevilla squadra regina della competizione che vanta 5 Europa League e una Coppa UEFA.
Ma la Juventus di Massimiliano Allegri sa bene che sarà una semifinale di vitale importanza per la società, una coppa che sicuramente non rispecchia il valore della rosa della Juventus, società abituata a competere in palcoscenici più importanti e di maggiore prestigio, ma che date le vicende giudiziarie che rischiano di minare una probabile qualificazione alle coppe europee, alle prestazioni altalenanti in campionato e con un eliminazione ai gironi di Champions che brucia ancora, oggi diventa di vitale importanza per i torinesi, perché permetterebbe alla società di portare a casa un bottino di 30 milioni di euro di entrate nette che fungerebbero da ossigeno per il bilancio della Juventus.
Ma la strada per Budapest anche se breve è molto impervia, con il Sevilla di José Luis Mendilibar che pregusta la seconda vittima illustre dopo aver eliminato il Manchester United ai quarti di finale.
Gli andalusi si affidano alle parate di Bono per blindare la porta, e alle giocate dei recuperati Lucas Ocampos e Lamela a supporto del finalizzatore della squadra El-Nesyri, ma saranno sicuramente orfani dell’infortunato Suso nel match di andata. Mentre Massimiliano Allegri punta tutto su un ritrovato Vlahovic che ha ripreso confidenza con il gol, sugli strappi di Kostic e Chiesa ma sopratutto si affida ancora una volta al suo
direttore d’orchestra ” El Fideo” Ángel Di Maria giocatore che con le sue invenzioni può dirottare le sorti di questa semifinale in favore dei bianconeri.
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Di Maria-Juventus: ci siamo! Ecco i tempi della trattativa, indizi social e cifre dell’ingaggio
La Juventus è sempre più vicina a concludere il grande colpo in entrata. Infatti Angel Di Maria con un post su Instagram questo pomeriggio ha salutato il club ed i suoi compagni del Psg, confermando così la chiusura dell’esperienza parigina e l’inizio di una nuova. Da notare come tra i likes all’immagine caricata dall’argentino sui social spicchi quello di Federico Chiesa. El Fideo infatti ha raggiunto già un accordo di massima con la società bianconera per un contratto annuale a 7 milioni, che però porterebbe la Juve a non godere dei benefici del decreto crescita. Mister Allegri, nel suo 4-3-3 ideale, è pronto ad aggiungere alla giovinezza e forza fisica di Chiesa e Vlahovic, la saggezza tattica e la delicatezza del mancino del fuoriclasse argentino sul lato destro del campo nel pacchetto avanzato. Dopo l’esperienza in Portogallo al Benfica, in Spagna con il Real, in Inghilterra allo United e quella in Francia con il Paris Saint Germain, Di Maria è pronto a 34 anni ad esplorare un altro top campionato europeo, quello della Serie A. La trattativa dovrebbe definitivamente sbloccarsi e concludersi nella prossima settimana.