Attraverso un comunicato sul proprio sito, “Empoli Football Club comunica di aver affidato la guida tecnica della prima squadra ad Aurelio Andreazzoli. Il tecnico ha firmato un contratto annuale con opzione per un’ulteriore stagione”.
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Ufficiale: l’Empoli ha esonerato Zanetti
In serie A, l’Empoli ha esonerato ufficialmente il tecnico Zanetti. Fatale l’ultimo posto in classifica a zero punti. La notizia era comunque nell’aria già da diverse ore, per il sostituto il favorito è Andreazzoli.
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Empoli, arriva l’esonero per Zanetti. Torna Andreazzoli in panchina
Arriva l’esonero per Paolo Zanetti che non è più l’allenatore dell’Empoli, al suo posto torna Aurelio Andreazzoli in attesa solo di essere ufficializzato.
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Andreazzoli vicino alla panchina dell’ Empoli
Per l’Empoli è un inizio di campionato negativo. Numeri impietosi 0 punti, 0 gol fatti e 4 sconfitte consevutive. L’ultimo ko per 7-0 contro la Roma all’Olimpico, è stato pesante. Sarebbe vicino l’esonero di Paolo Zanetti e il principale candidato per la sostituzione è Aurelio Andreazzoli. Per lui sarebbe un ritorno a Empoli.
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Empoli, a rischio la panchina di Zanetti
In serie A, l’Empoli vede in discussione la panchina del tecnico Zanetti. I toscani sono ultimi con zero punti e dopo il pesante 7-0 subito con la Roma, stanno riflettendo su un possibile cambio. La prossima sfida con l’Inter capolista può rappresentare un test cruciale.
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Serie A, Roma-Empoli: dilagano i Giallorossi, Zanetti adesso rischia
Nel teatro dello stadio Olimpico, la Roma di Mourinho travolge l’Empoli, vincendo 7-0. I Giallorossi, nonostante l’avversario fosse quasi irrilevante, hanno dimostrato che, al completo, possono dire la loro in questo campionato di Serie A. Questa sera sono tornati Dybala e Renato Sanches e l’hanno fatto in grande stile. Il primo con una doppietta e una traversa su punizionie dati conditi da una prestazione super. Il secondo, con il primo gol della sua nuova avventura in terra italiana. Tra i marcatori figura anche Romelu Lukaku, autore della rete del 6-0. Per quanto riguarda i toscani non c’è molto da dire. Zanetti sembra aver perso fiducia, sia in se stesso che nella rosa e adesso rischia. In queste prime 4 partite sono arrivate ben 4 sconfitte, di cui 3 assolutamente meritate. La realtà è che però due di questi avversari sono stati top club, come Juventus e Roma ma tra Hellas Verona e Monza ci voleva almeno una vittoria. Adesso l’Empoli si ritrova ultimo in classifica, con gli sfavori del pronostico per quanto riguarda la retrocessione in Serie B.
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Ultim’ora Empoli, stop per Baldanzi: il trequartista classe 2003 si ferma in Nazionale
Quello della sosta nazionali è da sempre un problema per i club, che devono fare i conti con numerosi infortuni. Abbiamo visto come negli ultimi giorni siano stati tanti i giocatori a lasciare i rispettivi ritiri. Da Chiesa a Pellegrini, per arrivare a Politano e Mancini. Le cose non sembrano andar meglio neanche nell’under 21 azzurra, in cui si registra lo stop di Baldanzi. Il trequartista dell’Empoli lasciato fuori, in via precauzionale, contro la Lettonia rischia di saltare anche il prossimo match contro la Turchia.
Per lui si tratta di un problema muscolare. Da capire se ora l’Empoli lo richiamerà alla base o se il ragazzo continuerà con l’Under 21 sino alla fine della sosta nonostante le condizioni non ottimali.
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Empoli-Juventus: Allegri vince ma non convince, terza sconfitta per Zanetti
Si è conclusa da poco Empoli-Juventus, partita che vede trionfare i Bianconeri per 0-2. Quello di stasera è stato un match povero, sia di occasioni che di tecnica. Nel primo tempo la Vecchia Signora parte bene, cercando di aprire spazi tra il muro dell’Empoli ma senza riuscirci più di tanto se non con qualche cross, da parte di Kostic e di Mckennie. Il gol dello 0-1, arriva su calcio piazzato, dopo un flipper in area di rigore. Segna Danilo che in precedenza si è visto annullare una rete per via di un fallo su Berisha, pronto in uscita.
Per quanto riguarda l’Empoli, non c’è molto da dire. La squadra di Zanetti non è riuscita neanche a tirare in porta durante il corso dei primi 45 minuti anche se la gestione del pallone è stata buona. Sul finire della prima frazione di gioco, Vlahovic sbaglia anche un rigore che avrebbe potuto tagliare le gambe agli avversari. Nel secondo tempo invece si vedono i toscani molto più vivaci, soprattutto dopo i cambi. Ma anche in questo caso si rendono poco pericolosi, con Perin che deve lavorare soltanto in uscita alta per stoppare i cross di Pezzella e Berezinski.
La Juventus invece si divora due occasioni, entrambe con Chiesa che al minuto 82 chiude la pratica segnando il gol dello 0-2. La partita si conclude con un Allegri nervoso. La Vecchia Signora nonostante la vittoria continua a non convincere, si vede una squadra troppo confusa sia in fase difensiva che in fase offensiva e le uniche azioni pericolose arrivano solo da delle intuizioni dei suoi attaccanti. Il centrocampo è quasi inesistente, anche Rabiot stasera non ha brillato. Di Locatelli invece è ormai riduttivo parlare, la colpa non è solo sua ma anche di chi da due anni si ostina a farlo giocare dove non dovrebbe. Miretti invece si dimostra ancora una volta troppo acerbo in tante situazioni.
Zanetti invece al fischio finale appare abbastanza deluso, i suoi avrebbero potuto fare di più ma la colpa di queste 3 sconfitte è anche e soprattutto dell’allenatore. Puoi perdere contro la Juventus ma i passi falsi contro squadre del tuo livello come Monza e Hellas Verona non sono accettabili. Dopo la sosta ad attendere l’Empoli ci saranno, prima la Roma e poi l’Inter. Il lavoro da fare è tanto.
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Empoli, Zanetti: “La Juve è sempre forte”
Ecco le parole in conferenza stampa dell’allenatore dell’Empoli Paolo Zanetti alla vigilia della gara contro la Juventus.
La settimana di lavoro le hanno ridato un po’ di serenità che non abbiamo visto dopo Monza?
“La preoccupazione mi viene quando non vedo in campo una squadra. Non ho mai accampato scuse, quello che non mi è piaciuto è questo. Noi siamo all’inizio, abbiamo perso alcuni punti di riferimento all’interno del gruppo. Questi vanno ricostruiti, trovati in altre persone. In campo ho visto una squadra che non ha lottato come voglio io, come ho sempre trasmesso e come voglio io. La cosa che ho chiesto è la predisposizione a creare una certa mentalità. Sono giocatori forti quelli che sono arrivati, ci aiuteranno. Hanno avuto bisogno di un periodo di assestamento e la cosa più importante è che si devono fortificare le relazioni tra di loro. Il gruppo c’è, ma si deve amalgamare. Ci vorrà tempo per farlo, poi ciò ci servirà a sopperire le difficoltà, Questo è il centro del problema, secondo me, e non deve più succedere. Se fosse successo a dicembre o gennaio sarei stato tuttavia più preoccupato”In settimana ha provato il 4-3-3. Sarà il futuro?
“Torneremo con un centrocampo a tre, perché la squadra in questo momento lo necessita. Le difficoltà per noi sono arrivate subito ed è qui che un gruppo si cementa se ha voglia di farlo. Parlando coi ragazzi c’è questa voglia, per cui sono più sereno. Ho una squadra omogenea, potendo fare scelte non obbligate. Farò di tutto per creare qualcosa di importante, capisco la diffidenza e il pessimismo ma noi il pessimismo non ce lo abbiamo. Il sostegno ce lo dobbiamo meritare e si creerà a quel punto la cosa che si è creata l’anno scorso tra noi e i tifosi”Da 1 a 10 quanto è contento che sia finito il mercato? Soddisfatto delle operazioni fatte?
“Che il mercato sia finito sono contento 10. Noi paghiamo il fatto che il mercato finisca con due partite fatte, già domani avremo una squadra che ha fatto solo due allenamenti insieme. Sono contento dei giocatori arrivati, io penso che il progetto fosse quello di andare sulla falsariga dello scorso anno, abbiamo preso dei centrocampisti di corsa. Sono arrivati Maleh e Bastoni, oltre ad aver recuperato Fazzini. Abbiamo la possibilità di schierarci come vogliamo, con questi giocatori vogliamo dei leader mantenendo le caratteristiche dello scorso anno. Bastoni è duttile ma lo vedo principalmente mezzala, ha un ottimo piede; Maleh lo conosco, ha giocato bene con me a Venezia e anche a Firenze, ha molte motivazioni. Il mercato è finito, si parte, e ora cerchiamo di far vedere a tutti chi siamo e chi vogliamo essere”Juventus la partita giusta con cui ripartire?
“Non è vero che non abbiamo nulla da perdere e che non possiamo batterla. Sono d’accordo che sia difficile, ma già l’anno scorso abbiamo fatto qualcosa di importante. Se si parte già sconfitti prestiamo subito il fianco, anche questo fa parte della mentalità che vogliamo ricreare. Per noi è un’occasione per dimostrare qualcosa di diverso, contro un avversario forte e che ci mette alla prova. Va affrontata al massimo delle nostre capacità, con la spavalderia di poterla anche battere, ma con più umiltà rispetto all’ultima partita”C’è negli occhi il ricordo del clamoroso 4-1. Pesa in positivo, in negativo o non conta?
“Conta perché è storia, lo abbiamo fatto noi. Ogni partita è a sé, ma è un esempio. All’andata ne abbiamo presi 4, al ritorno ne abbiamo fatti altrettanti. Questo è un esempio di come le cose si possano fare. Noi abbiamo già dimostrato, per chi c’era l’anno scorso, che tutto può accadere. L’importante è andare in campo con una certa base mentale. Ci è mancata finora quella parte lì, quelle fondamenta che non avevo visto” -
Ufficiale: Bastoni è un nuovo dell’Empoli
Simone Bastoni è ufficialmente un nuovo giocatore dell’Empoli. Il contratto è stato depositato in Lega Calcio. L’operazione è in prestito con diritto di riscatto dallo Spezia in serie B.