Tag: EMPOLI

  • Parisi sempre più verso la Juventus, Ranocchia in cambio all’Empoli

    Parisi sempre più verso la Juventus, Ranocchia in cambio all’Empoli

    Il giovane terzino sinistro, classe 2000 Fabiano Parisi si prepara a diventare un nuovo giocatore della Juventus. Infatti all’interno dell’operazione che porterà il giocatore a vestire la maglia bianconera ci sarà il centrocampista Filippo Ranocchia pronto a fare il percorso inverso verso l’Empoli.

  • L’Atalanta prova a trattenere il giovane attaccante

    I bergamaschi proveranno a trattenere Nicolò Cambiaghi, nonostante le molte richieste per il giovane azzurrino, che tornerà dal prestito ad Empoli. Dopo una grande annata da subentrante fino a primavera, dove il tecnico Zanetti ha iniziato a prenderlo sempre più in considerazione tanto da farlo arrivare a 6 segnature in 24 presenze al suo primo anno in serie A.

     

  • Empoli, difficile il riscatto di Marin dal Cagliari

    Empoli, difficile il riscatto di Marin dal Cagliari

    È molto difficile che Razvan Marin rimanga ad Empoli, il centrocampista sarà riscattato difficilmente dal club toscano per la cifra per sette milioni di euro dal Cagliari. Dunque, il giocatore potrebbe fare ritorno in Sardegna con Claudio Ranieri, con i rossoblù  che dovranno poi fare delle valutazioni.

  • Anche la Fiorentina interessata a Vicario

    Il portiere dell’Empoli Guglielmo Vicario possibile sosituto di Onana all’Inter in caso di partenza del portiere nigeriano, piace molto anche alla Fiorentina interessata insieme ai nerazzurri a uno dei migliori portieri della Serie A delle ultime stagioni.

  • Ufficiale: l’Empoli riscatta Walukiewicz dal Cagliari

    L’Empoli ha ufficializzato il riscatto di Sebastian Walukievicz dal Cagliari, ecco di seguito la nota del club toscano.

    “L’Empoli comunica di aver esercitato il diritto di opzione per l’acquisizione a titolo definitivo del calciatore Sebastian Walukievicz dal Cagliari Calcio”.

  • L’Empoli riscatta Sebastiano Luperto

    L’Empoli ha esercitato il riscatto per il difensore centrale classe 1996 Sebastiano Luperto, nelle casse del Napoli andranno 3 milioni di euro e per il giocatore un contratto fino al 2026.

  • Inter; se arriva maxi offerta per Onana, i nerazzurri punteranno su Vicario

    In casa Inter fresca di delusione Champions si sta iniziando a muovere il mercato in entrata ed in uscita. La dirigenza in questa prossima sessione di mercato potrà muoversi di più rispetto alle recenti sessioni dovute al rientro dei bilanci. C’è da valutare il futuro di Onana il quale si è conquistato un posto da leder assoluto, ed è finito nel mirino del Chelsea. Se dovesse arrivare un offerta tra i 60-70 milioni di euro la dirigenza valuterà il da farsi, con il sostituto individuato in Guglielmo Vicario reduce da grandi stagioni ad Empoli. Nei prossimi giorni si attendono importanti novità.

  • Ufficiale: il Ds Accardi ha rinnovo con l’ Empoli

    L’Empoli ha annunciato di avere ottenuto l’accordo con il Direttore Sportivo Pietro Accardi per il rinnovo del contratto fino al 30 giugno 2026. Ecco l’annuncio

    “Siamo felici di proseguire il rapporto con il Direttore Accardi, di consolidare un percorso che va avanti da anni e dare continuità al lavoro svolto fino ad oggi. Abbiamo prolungato il contratto e soprattutto rinnovato la fiducia nei suoi confronti per quanto fatto per la nostra società. Il campionato scorso è appena terminato ma già dobbiamo pensare al futuro e programmare la prossima stagione, con la grande voglia e la grande determinazione di provare a raggiungere un risultato storico”.

  • Serie A, la Lazio vince 2-0 ad Empoli

    Nella 38ª e ultima giornata del campionato di serie A, la Lazio vince ad Empoli per 2-0. Romagnoli per i biancocelesti la sblocca a inizio agosto al 49′. Raddoppio in pieno recupero di Luis Alberto al 92′. In classifica, la Lazio di Sarri chiude al secondo posto con 74 punti, invece i toscani chiudono al quattordicesimo posto con 43 punti.

  • Empoli, Zanetti: “Ultima partita? Dobbiamo affrontarla bene”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico dell’Empoli Paolo Zanetti,

    Ultima partita, con che spirito l’affrontate?
    “Ci confrontiamo come sempre, il campionato finisce domani e non oggi. Abbiamo la mentalità di far bene, come abbiamo dimostrato anche a Verona. Affronteremo la partita con grande rispetto di un avversario che ha fatto un gran campionato e gioca bene”

    Finisce una stagione positiva ma anche intensa. Contento oppure le dispiace che volga al termine?
    “Stanchezza non ne vedo, abbiamo cementato il nostro rapporto e c’è un po’ di malinconia veder finire la stagione. Siamo stati molto bene insieme e ci dispiace che finisca, ma dopo il giusto riposo per ricaricare le pile, si ripartirà”

    Qual è stato il momento più critico della stagione?
    “Non c’è mai stato un momento critico per quanto riguarda la classifica, siamo sempre stati oltre la zona-retrocessione. C’è stato un periodo in cui abbiamo avuto una crisi di risultati e abbiamo dovuto scavare dentro noi stessi per cercare le motivazioni. Ci metterei la firma per ripetere una stagione del genere per il futuro. Ci tengo a ringraziare tutti quelli che hanno lavorato con noi, c’è dietro tutto un gruppo di persone che sono servite per il nostro scopo”

    Non so se si ricorda la presentazione. Aveva qualche timore?
    “Onestamente paure non ne ho mai avuto, perché nel nostro mestiere non bisogna aver paura. Ero molto motivato, come lo sono oggi, ma in quel momento arrivavo in un Empoli che aveva fatto un buon campionato ma aveva cambiato tanto. Le aspettative erano alte, la sfida era importante ed era quello che cercavo. Ho sempre fatto questo tipo di scelte, questo l’ho fatto perché ero convinto di arrivare in un ambiente perfetto. Una squadra sì da riamalgamare ma in un ambiente che conoscevo già”

    I tifosi vi sono stati sempre vicini.
    “Sì, e li ringrazio come ho sempre fatto anche nei momenti difficili. Non ci hanno mai abbandonato e ci hanno sempre stimolato. Questa cosa l’abbiamo avvertita sempre. In un ambiente così familiare avere una tifoseria del genere è tutt’altro che scontato. Rappresenta un punto di forza per noi”

    Vi siete dati una scadenza per discutere il suo futuro?
    “Il discorso è abbastanza semplice, la mia posizione è chiara. Io ho due anni di contratto, quello che conta è la programmazione. C’è anche la questione del direttore, ma non è giusto che ne parli io. Sono legatissimo ad Accardi, ha creduto in me ed entrambi siamo stati una cosa sola. Ci sono delle cose che vanno chiarite e programmate, e da lì si faranno le valutazioni. Questo si fa in tutte le società, abbiamo aspettato semplicemente per parlare a bocce ferme”

    La sua priorità è l’Empoli?
    “Assolutamente sì, la mia scelta è parlare con l’Empoli. Io il contratto lo voglio rispettare, ho sempre messo davanti la società per cui lavoro. Già lunedì penso che ci incontreremo”

    Che partita si aspetta domani? Farà giocare qualcuno che ha giocato meno?
    “In campo andrà la squadra che sta meglio. Lo abbiamo sempre fatto e lo faremo fino alla fine. La Lazio è forte, si vede la mano del mister sia in fase di possesso che di non possesso. Personalmente ne prendo spunto, la stima per mister Sarri è alta. Ci misureremo contro la seconda in classifica, hanno fatto un campionato straordinario, anche più di quello che è. Vogliamo fare il nostro tipo di gioco, cercando di rodare ancora di più il nostro stile di gioco. Domani avremo l’occasione per testarlo contro una squadra che ha vinto e messo in difficoltà chiunque”

    Cosa vi unisce con Sarri?
    “Il mister l’ho studiato da sempre, anche nelle categorie inferiori era un punto di riferimento. Abbiamo tante cose simili a loro, ma con squadre diverse e quindi con accortezza diverse. Però credo sia un punto di riferimento per tutti gli allenatori giovani, Sarri ha fatto grande gavetta ed è arrivato in alto partendo dal basso. Questa cosa dà forza a tutti quelli che vorrebbero arrivare in alto facendo esperienza sul campo e faticando”

    Come valuta in generale il campionato di A?
    “Credo sia stato difficili, equilibrato, a parte il Napoli che ha spaccato il campionato. Ci sono state anche tante piccole che hanno fatto bene, secondo me sta tornando a essere uno dei campionati più importanti. Chiaramente la Premier per ora è fuori portata ma dal punto di vista tecnico possiamo giocarcela con tutti”

    E lei quanto è cresciuto?
    “Molto, perché ho messo molta esperienza e ho dovuto trovare soluzioni nei momenti difficili. Credo sia la cosa in cui sono cresciuto di più. E questo è merito del club e dei ragazzi che ho allenato. Io senza la mia squadra non sono niente, il feeling con la squadra è la cosa più importante per ottenere i risultati”