Tag: EMPOLI

  • Primavera 1, l’Empoli vince di misura sul Verona

    Nella 31ª giornata del campionato primavera, vittoria di misura dell’Empoli sul Verona per 1-0. Decide la sfida un gol realizzato da Renzi al 12′. In classifica, Empoli decimo a 45 e stacca il Verona fermo a 42 punti.

  • Napoli; il post Giuntoli è stato individuato in Pietro Accardi

    Il Napoli in piena festa scudetto inizia a pensare al futuro. La prima variante sarà il nuovo direttore sportivo con Giuntoli oramai verso la Juventus. La società ha individuato in Pietro Accardi il sostituto ideale. I primi colloqui sono iniziati e sono attese novità importanti nell’arco di pochi giorni.

  • Serie A, vittoria 2-1 dell’Empoli sulla Salernitana

    Nella 34ª giornata del campionato di serie A, l’Empoli ha vinto per 2-1 contro la Salernitana.

    Al 38′ Cambiaghi sblocca il risultato per i toscani. Al 64′ raddoppia Caputo e poi all’ 85′ Piatek accorcia le distanze per i campani. In classifica, Empoli quattordicesima con 38 e Salernitana quindicesima con 35 punti.

  • Primavera1: l’Inter vince ancora; battuto l’Empoli 2-0

    Continua a sperare alla qualificazione playoff scudettol’Inter primavera battendo nella giornata odierna per 2-0 l’Empoli. Un successo meritato per i ragazzi di Chivu il quale vanno a segno con il solito Esposito e Valentin Carboni. Inter che sale all’ottavo posto in classifica con 45 punti, mentre l’Empoli resta 11esimo con 42 punti.

  • Serie A, tris dell’Empoli al Bologna

    Nella 33ª giornata del campionato di serie A, l’ Empoli ha superato per 3-1 il Bologna. Toscani subito in vantaggio dopo un minuto con un’autorete di Lucumi. Al 45′ raddoppio Akpa Akpro. Nella ripresa al 69′ tris di Cambiaghi. Nel finale all’ 88′ Orsolini su rigore meno amara la sconfitta dei rossoblu.

  • Empoli, Zanetti: “I ritiri con la squadra sono di aiuto”

    Dalla sala stampa dello Stadio Carlo Castellani di Empoli, ecco le parole in conferenza stampa dell’allenatore dell’Empoli Paolo Zanetti alla vigilia della partita casalinga contro il Bologna.

    Sono stati giorni intensi, dopo il ritiro come sta adesso la squadra?
    “In realtà non è stato un ritiro punitivo ma per stare insieme come succede nelle migliori famiglie come quando le cose non vanno. Siamo andati a scavare sui motivi per cui accadono certe cose. Ci siamo compattati, ma adesso dobbiamo ripartire. La rabbia è tanta e dobbiamo riversarla in campo”

    Il poco tempo tra la partita di Sassuolo e la prossima vi favorisce?
    “La partita di domani va affrontata di orgoglio, per questo la settimana corta ci dà una mano. Siamo arrabbiati con noi stessi e deve scattarci dentro la voglia di riscattarci. Siamo disposti a toglierci anche la libertà, quando vai in ritiro tocchi il tempo, le famiglie, i figli. L’abbiamo fatto per far scattare qualcosa anche nell’inconscio. Tutti i ragazzi tengono alla causa e al club, a me anche. Problemi non ce ne sono ma inconsciamente accade che riusciamo a dare la stoccata finale.. Ho sentito i tifosi molto vicini, domani verranno in massa in maratona a spingerci. Ora abbiamo delle partite che affronteremo una alla volta, tutto è ancora in mano nostra, ma dobbiamo mettere in campo il 100% senza abbassare la guardia”

    Che spiegazione vi siete dati?
    “Le risposte sono tante, se faccio questa domanda ai ragazzi mi arrivano risposte diverse. Ci è mancata esperienza nella gestione, in più incosciamente pensavamo forse di avercela già fatta, ma in A ci sono campioni che spostano gli equilibri. Abbiamo fatto un’esperienza che preferivo non fare, ma da quello che è emerso c’è tanta rivalsa e spirito di reazione alla figuraccia. Abbiamo però anche analizzato le cose buone che abbiamo fatto, per settanta minuti e passa siamo stati quasi perfetti. Questo è un segnale importante, è lì la base. Si rischia di vedere tutto nero, ma noi dobbiamo avere ben chiari i nostri punti di forza. E da lì si riparte”

    Si aspetta un Bologna diverso rispetto all’andata?
    “Il Bologna va affrontato come una grande squadra, per il calcio che esprime lo è. Ha calciatori importanti, vivono sulle ali dell’entusiasmo. Va affrontata con grande umiltà, spirito di sacrificio e unità. Dobbiamo ritrovarci a fare le prestazioni che in passato abbiamo fatto contro le grandi. Non dobbiamo smarrirci per un episodio negativo. Devo mettere in campo i calciatori che stanno meglio anche in base al fatto che giocheremo partite ravvicinate”

    L’Empoli deve correre il doppio degli avversari?
    “Sicuramente dobbiamo essere predisposti a farlo, ma se corriamo il doppio degli avversari significa che loro hanno meno la palla. Abbiamo davanti una squadra forte e in salute, che sta facendo un campionato importante. Quando uso la parola umiltà intendo che dobbiamo essere pronti a soffrire. Dobbiamo fare di tutto per non prendere gol. Col Sassuolo siamo stati anche sfortunati, ma dobbiamo tirar fuori tutta la nostra solidità”

    Henderson sta trovando poco spazio. Come mai?
    “Può essere importante, in queste partite sarà sicuramente utile. Lo avrei messo con il Sassuolo, poi sono stato costretto a cambiare Parisi. Lui può essere utile in più ruoli”

  • Il Sassuolo rimonta in dieci uomini, sconfitto l’Empoli 2-1

    Dopo essere andato sotto nel primo tempo contro l’Empoli a segno con Nicolò Cambiaghi, il Sassuolo vince in rimonta nel finale grazie alla doppietta di Domenico Berardi decisivo dal dischetto al 94′ nonostante l’inferiorità numerica per l’espulsione di Pinamonti. I neroverdi salgono così a 43 punti mentre l’Empoli rimane a 32 con la salvezza ancora da conquistare.

  • Empoli, Zanetti: “La sfida con il Sassuolo è importante”

    Dalla sala stampa dello stadio Carlo Castellani di Empoli, ecco le parole in conferenza stampa dell’allenatore dell’Empoli Paolo Zanetti in vista del match di domani contro il Sassuolo.

    Domani gara non semplice. Lei ha sempre saputo mettere in difficoltà le squadre di Dionisi.
    “La partita è difficile perché il Sassuolo è forte. Nel girone di ritorno sta facendo quello per cui è costruito, è evidente che la partita dal punto di vista tecnico è difficile. Le motivazioni devono fare la differenza dal punto di vista nostro. Questa settimana abbiamo messo un punto sul passato, perché la negatività non ci dà vantaggi. Bisogna proiettarsi nel futuro di queste sette partite che mancano. Dobbiamo avere la forza di superare gli ostacoli”

    Come stanno coloro che hanno saltato le ultime gare?
    “Vicario torna a essere titolare, ringrazio però Perisan che ha svolto alla grande il suo lavoro. Recuperiamo anche Akpa Akpro e Fazzini anche se a mezzo servizio. Il gruppo si è amalgamato, ha armonia e siamo tutti quanti uniti”.

    Nelle ultime gare la consapevolezza che manca poco alla salvezza vi ha tolto qualcosa?
    “Non voglio parlare molto del passato, ma la verità è che l’unico atteggiamento sbagliato è stato a Cremona. Quella partita ci ha messo nella condizione in cui nessuno pensava di arrivare. Il calcio ci obbliga di riproiettarci alla condizione in cui eravamo prima. Quando si fanno tanti punti all’inizio si rischia di perdere la fame e poi subentra la paura. Ora guardare gli altri non ci interessa, ora conta fare noi stessi e penso che questa squadra si meriti di raggiungere la salvezza. Dobbiamo tornare a essere più convinti di noi stessi”

    Domani ritrova Bajrami contro di voi. Pensa che abbia la scelta giusta ad andare al Sassuolo?
    “Sono contento di ritrovarlo, non gli ho mai negato l’apprezzamento e la stima. Lui ha fatto la sua scelta, non so se sia quella giusta, ma va rispettata. Noi ora abbiamo altri giocatori che devono dimostrare e prendere per mano la squadra”

    Come descriverebbe il momento con un aggettivo?
    “La domanda non è semplice, perché di aggettivi ce ne sono tanti e il calcio è complesso. Bisogna essere bravi a capire il momento ed essere positivi. Questo è l’aspetto principale, a salvarci ci teniamo tutti. Abbiamo faticato tanto per essere a questo punto, essere consapevoli di chi siamo è la cosa più importante. Non dobbiamo perdere lucidità e consapevolezza perché abbiamo numerose partite con tanti punti in palio”

    Nonostante ci sia un problema gol, lei ha un parco attaccanti importante. Domani potrebbe tornare utile Piccoli? Su Pjaca ci crede ancora?
    “Su Pjaca credo che possa darci una mano, dipende anche da lui e da quello che vedo in settimana. Le risposte sono positive, tutti quanti i ragazzi vogliono dare il loro contributo. In questo momento il gruppo tira dalla stessa parte, poi ognuno tra un mese farà le sue scelte. C’è bisogno di tutte le componenti. Domani vedrete le scelte, abbiamo studiato la situazione”

    Cosa chiede in più a Baldanzi?
    “A me interessa vedere il Baldanzi visto con l’Inter. Questi ragazzi giovani non hanno problemi di continuità fisica, deve solo fare quello che sa fare. Contro l’Inter gli è mancato solo il gol, ha fatto una partita a tutto campo. Avrebbe potuto vestire la maglia nerazzurra che nessuno, dal punto di vista tecnico, si sarebbe accorto della differenza”

    Secondo lei la squadra subisce troppe critiche?
    “L’Empoli in questo momento deve fare i punti, poi come arrivano sono altri discorsi. Le critiche fanno parte del gioco e io in quanto allenatore le accetto. Anche quando eravamo decimi c’erano critiche. Io mi preoccupo quando vedo gli ultras che non ci sostengono, ma invece ogni volta che metto il piede in campo li sento molto vicini. Ci seguiranno in tanti, dobbiamo fare quadrato con chi vuole bene a questa squadra. Accettiamo tutto e lavoriamo, solo con i risultati possiamo cambiare i giudizi”

    Questa può essere la settimana decisiva?
    “Sulla carta è così, poi le partite vanno giocate. Qualche punto lo abbiamo fatto anche con squadre importanti. Sono talmente poche le partite che vanno affrontate una alla volta. Questo è una sorta di mini-campionato, in cui dobbiamo fare i nostri punti che pensano di meritare per quel che abbiamo fatto vedere. Dobbiamo affrontare una gara alla volta, senza aumentare la pressione”

  • La Lula torna a essere piena, l’Inter vince 3-0 contro l’Empoli

    Dopo la qualificazione in semifinale di Champions League, l’Inter torna a vincere 3-0 in campionato nella trasferta contro l’Empoli, dopo l’ultimo successo in Serie A del 5 Marzo a San Siro contro il Lecce. Uno straordinario Romelu Lukaku autore di una doppietta nel primo tempo e dell’assist consegnato a Lautaro Martinez nel finale, trascina i nerazzurri a questa vittoria importantissima in vista di un finale di stagione che sarà decisivo dove l’Inter è protagonista in tutte e tre le competizioni. Per la squadra di Simone Inzaghi la Lula torna a essere piena con un Romelu Lukaku finalmente ritrovato e con Lautaro Martinez a segno per la seconda volta consecutiva dopo la rete in Champions a San Siro contro il Benfica. L’Inter sale così a 54 punti al quinto posto in classifica a -2 dalla zona Champions mentre l’Empoli resta a 32 punti in classifica.

  • Formazioni Ufficiali: Empoli-Inter

    EMPOLI (4-3-2-1): Perisan; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Parisi; Haas, Marin, Bandinelli; Baldanzi, Cambiaghi; Caputo. All. Zanetti

    INTER (3-5-2): Handanovic; D’Ambrosio, De Vrij, Acerbi; Bellanova, Gagliardini, Brozovic, Calhanoglu, Gosens; Lukaku, Correa. All. S. Inzaghi