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  • Empoli, Zanetti: “Con l’Inter ci vuole l’atteggiamento giusto”

    Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico dell’Empoli Paolo Zanetti in vista della gara di domani contro l’Inter.

    Venerdì lei era molto arrabbiato per l’approccio. La squadra che reazione le ha fatto vedere durante la settimana?
    “La reazione bisogna farla vedere in campo domani. Ci alleniamo sempre bene, non avevo avuto avvisaglie particolari. Bisogna dire che con la Cremonese abbiamo fatto la partita, siamo mancati nei primi quattro minuti. Poi chiaramente chi è nella nostra condizione può abbassare la cura del particolare. Non mi interessa ciò che fanno gli altri, coi punti che abbiamo non ci salviamo. Sarebbe un disastro inaccettabile non fare più punti, il nostro percorso finirà tra otto partite. oggi mi interessa che la squadra si concentri su se stessa. Domani dobbiamo fare una grande partita, affrontiamo una squadra molto forte ma questo è già successo altre volte. Si può fare solo se giochiamo al 100%”

    Questa partita è diventata ancora più interessante a causa degli ultimi risultati, anche dell’Inter. Avete stimoli in più?
    “La partita è di stimolo per tutti. Già di per sé abbiamo motivazione ad affrontare una squadra che è semifinalista di Champions. Loro hanno le loro motivazioni, noi le nostre. Mi interessa che la squadra sia all’altezza, il nostro problema secondo me è nato post Napoli dove abbiamo perso sicurezze e abbiamo cominciato a rincorrere dei fantasmi. Queste partite, se non vengono affrontate con la giusta mentalità, sono molto pericolose. Dobbiamo crederci, abbiamo fatto punti a San Siro. Il risultato è figlio di tante cose, però è importante crederci sempre di potercela fare”

    Voi però vi adattate molto bene alle varie partite. Che partita si aspetta domani?
    “Questa è una cosa normale, se vedete il Verona ha cambiato completamente modo di giocare. Cambiano gli avversari e strategicamente bisogna essere camaleontici. Altrimenti ti prendono le misure. Le partite hanno una loro storia, gli episodi spostano molto. A Cremona volevamo fare una certa partita, ma quando prendi gol dopo appena quattro minuti cambia completamente. Dobbiamo saper stare dentro vari tipi di partita, domani dobbiamo essere bravi nelle varie fasi perché l’Inter è la squadra che crossa e tira di più”.

    Nelle ultime settimane ci sono molte critiche per Caputo. Per lei è imprescindibile o sta studiando situazioni alternative?
    “Intanto penso che Caputo sia un ragazzo strutturato, che ha fatto un centinaio di gol e ha la capacità di farsi scivolare le critiche. Le sue sono diverse da quelle degli altri, sono critiche di un popolo innamorato. Lui ha fatto la storia qui, sta cercando di fare altra storia. Ci tiene tantissimo, io posso contare su di lui per andare in guerra. La questione non è se può giocare o no, io son pronto a morire con Caputo. Lo difenderò sempre e so che posso contare su di lui. Questo non vuole dire che non possa rifiatare, ma non sarà una bocciatura. Così come Destro, di cui non parliamo mai perché è stato sempre fuori”

    Possono coesistere Caputo e Destro?
    “Secondo me possono farlo quando Destro avrà una condizione fisica che glielo permette. Adesso Destro ha circa una mezzora nelle gambe, come avete visto sto cercando di buttarlo dentro piano piano”

    Cambiaghi può essere l’arma in più?
    “Cambiaghi è un nostro punto di forza che sta cercando la sua forma migliore dopo un infortunio di quaranta giorni”

    Siete pronti anche a fare una partita di minor possesso?
    “Non è la strada che ci piace o quello che ricerchiamo. Noi puntiamo sempre a impostare il gioco, ma dobbiamo saper stare dentro a certe partite quando ce lo impongono gli altri. Se ad esempio vediamo il dato nostro contro la Cremonese abbiamo avuto circa il 70% ma abbiamo tirato in porta. Quello che conta è la concretezza e dipende dalle caratteristiche dei giocatori che hai. Noi per principio cerchiamo di tenere il pallino, quando affrontiamo squadre del nostro livello siamo sempre noi a tenerlo”.

    Domani sarà difficile tenere il pallino contro una squadra forte come l’Inter
    “La partita di domani è l’esempio pratico, è inutile spiegare la forza che ha l’Inter. Possiede giocatori che qui giocherebbero titolari e da loro non fanno un minuto. Dobbiamo creare difficoltà all’Inter, questa settimana abbiamo fatto il pieno di umiltà e di cura dei dettagli”.

    Il fatto che le italiane stia facendo bene in Europa dà maggior valore al campionato?
    “Il campionato è difficile, spesso si valuta il suo valore in base ai campioni che ci sono. Probabilmente i migliori giocatori sono in Premier, ma il calcio non è solo tecnica. Ci sono tante componenti e gli allenatori italiani in questo sono maestri. Ecco perché stiamo facendo bene in Europa. Il percorso di tutte le squadre è stato meritato e questo dà lustro a un campionato che si tende a bistrattare ma che è molto difficile, in cui le piccole possono mettere in difficoltà le grandi. Ai tempi in cui giocavo non ti presentavi nemmeno contro l’Inter, adesso tutti possono vincere con tutti coi valori che hanno”

  • L’Empoli in trattativa per Matias Antonini

    L’Empoli in trattativa per Matias Antonini

    L’Empoli per la prossima stagione tratta il difensore centrale brasiliano, classe 1998 Matias Antonini di proprietà del Taranto esploso in questa stagione in Serie C. La trattativa tra le due società è in fase avanzata e il club toscano conta di chiudere presto l’operazione bloccando il giocatore.

  • Serie A, la Cremonese supera di misura l’Empoli

    Nell’anticipo della 30ª giornata del campionato di serie A, la Cremonese coglie un successo di misura per 1-0 sull’Empoli. A decidere la sfida è stato un gol realizzato in apertura al quarto minuto di gioco, da Dessers. La squadra di Ballardini sale a 19 punti e riaccende una piccola speranza in chiave salvezza. I toscani restano a quota 32 punti in quattordicesima posizione.

  • Empoli, Zanetti: “Possiamo raggiungere il nostro obiettivo con anticipo”

    Empoli, Zanetti: “Possiamo raggiungere il nostro obiettivo con anticipo”

    Dallo stadio Carlo Castellani di Empoli, dove tra pochi minuti avrà luogo la conferenza stampa del tecnico Paolo Zanetti in vista della prossima gara contro la Cremonese. Ecco le sue dichiarazioni.

    La gara di domani può essere un match point?
    “Il discorso è ampio, sicuramente siamo vicini all’obiettivo e domani è uno dei nove match point che abbiamo a disposizione. Dobbiamo andare a Cremona con la mentalità di portare a casa dei punti, affrontiamo una squadra che sta bene e con giocatori di grande gamba. Sono al nostro livello, non è una partita abbordabile e si giocherà sui dettagli. Vogliamo dare continuità di risultati, la difficoltà più grande è uscire dai momenti duri.”

    Sarà una Cremonese diversa rispetto all’andata?
    “Ci sono molte differenze, la Cremonese è diventata una squadra camaleontica. Cambiano spesso adattandosi all’avversario. Analizzando un blocco di partite abbiamo trovato molte differenze, lavorano molto sulla tattica. Mi aspetto una partita difficile, per loro è un’ultima spiaggia. Dovremo stare attenti a tenere alto il livello di attenzione e di aggressività”

    Come sta la squadra? Vicario?
    “Su Vicario porto buone notizie, il problema è superato, ora bisogna farlo ritornare in forma. Non essendo un giocatore di movimento i tempi sono diversi, deve ritrovare forza e chili. Tra massimo un paio di partite può tornare al suo posto. La squadra sta bene onestamente, stiamo crescendo anche fisicamente. Abbiamo messo molta benzina durante la sosta e aumentano i nostri parametri. Akpa e Ismajili non ci saranno, ma abbiamo una rosa ampia che ci garantisce di essere competitivi”

    Quanto la duttilità mentale e l’umiltà della squadra è servito per pareggiare la partita col Milan?
    “Io sicuramente sono cresciuto, prima ero molto più talebano. Abbiamo pareggiato contro una squadra che è a un passo dalla semifinale di Champions. Abbiamo fatto una piccola impresa, grazie alla bravura dei ragazzi. La cosa più bella è che col Lecce abbiamo fatto una partita di dominio, poi con umiltà a Milano siamo andati con una strategia diversa. Non esiste un solo spartito, adesso conta solo il risultato. Sono stato orgoglioso della loro duttilità mentale e tecnica”

    Avete i centrocampisti giusti per il vostro sistema?
    “Intanto col sistema di gioco abbiamo bisogno di certe caratteristiche. Le mezzali devono avere continuità di corsa fuori dal comune, perché sennò la squadra ne subisce. Noi siamo una squadra che gioca con tre punte fisse in campo, questi vanno sostenuti e con questo sistema chiuso con poca ampiezza bisogna avere caratteristiche ben precise. Anche il play è un giocatore determinante. In Italia siamo gli unici con questo sistema, la squadra è costruita perfettamente per questa idea. I giocatori devono essere collocati perfettamente nel sistema. Henderson a livello tecnico è fortissimo, ha caratteristiche fisiche e tecniche ben precise. Per me è più play o trequartista, ho una grande stima ma l’ho utilizzato meno di quanto avrebbe meritato”

    Secondo il presidente Corsi per alcuni giovani sono decisive le prossime partite. D’accordo?
    “Credo che sia un modo per stimolarci. Al di là dei finali i calciatori attualmente devono dimostrare continuità. Le uscite sporadiche le possono fare in tanti, bisogna stare dentro certi tipi di momenti. I nostri ragazzi hanno questa qualità perché, oltre ad avere un ottimo bagaglio tecnico, hanno anche personalità. Più alto sarà il risultato di squadra, più ne beneficerà il singolo. I nostri ragazzi sono al livello top”

  • Gli occhi del Reims su De Winter dell’Empoli

    Ieri a San Siro per l’anticipo di Serie A tra Milan-Empoli era presente uno scout del Reims per osservare da vicino il giovane difensore belga, classe 2002, Koni De Winter in prestito all’Empoli ma di proprietà della Juventus. Il futuro del giocatore potrebbe quindi essere in Ligue 1 nella prossima stagione.

  • Serie A, Milan-Empoli termina a reti inviolate

    Nel terzo dei tre anticipi della 29ª giornata del campionato di serie A, la sfida tra Milan-Empoli termina a reti bianche per 0-0. Una partita regala poche emozioni. Al 75′ palo di Florenzi e nel finale all’ 89′ gol annullato, ai rossoneri per fallo di mano a Giroud. In classifica, il Milan è terzo con 52 e invece i toscani sono a quota 32 punti con un margine di sicurezza sulla zona retrocessione

  • Torino: a fine stagione se Juric saluta si pensa a Paolo Zanetti

    A fine stagione Ivan Juric potrebbe lasciare il Torino. I rapporti con la società non sono idilliaci e la dirigenza pensa a guardarsi intorno per una valida alternativa. Il nome individuato è quello di Paolo Zanetti il quale sta facendo un ottimo lavoro sulla panchina dell’Empoli. Nelle prossime settimane si attendono sviluppi.

  • Serie A, vittoria di misura dell’Empoli sul Lecce decide un rigore di Caputo

    Nel primo dei due posticipi della 28ª giornata della serie A, l’Empoli vince di misura per 1-0 sul Lecce. La partita inizia con circa un’ora di ritardo, per un principio di incendio allo stadio Castellani. La partita comunque si gioca. Al 62′ arriva l’episodio che decide la sfida, ovvero il rigore realizzato da Caputo. In classifica, i toscani sono al quattordicesimo posto con 31 punti e vede decisamente più vicina la salvezza, invece il Lecce è quint’ultimo con 27, conservando comunque otto lunghezze da vantaggio sul Verona terzultimo.

  • Empoli-Lecce inizio posticipato

    Empoli-Lecce inizio posticipato

    La partita Empoli-Lecce, in programma alle ore 18.30, è stata posticipata per le ore 19:30, dopo il principio di incendio allo stadio Castellani, causato da un cortocircuito.

  • Matias Antonini, anche il Catanzaro sul difensore brasiliano del Taranto

    Matias Antonini, anche il Catanzaro sul difensore brasiliano del Taranto

    Matias Antonini, difensore centrale brasiliano, classe 1998 di proprietà del Taranto con cui sta facendo molto bene in Lega Pro è ricercato da molte squadre in Italia anche di Serie A come Empoli e Salernitana molto interessate al giocatore oltre alla Ternana, Cagliari e ora Catanzaro neo promosso in Serie B hanno chiesto informazioni.