Tag: EMPOLI

  • Le formazioni ufficiali di Napoli-Empoli

    Le formazioni ufficiali di Napoli-Empoli

    Napoli (4-3-3 )- Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Kim, Mario Rui; Anguissa, Lobotka, Ndombele; Politano, Osimhen, Raspadori. A disposizione – Idasiak, Marfella, Juan Jesus, Olivera, Zanoli, Zedadka, Demme, Elmas, Gaetano, Zerbin, Zielinski, Lozano, Simeone. Allenatore: Luciano Spalletti.

    Empoli (4-3-2-1) – Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Haas, Marin, Bandinelli; Baldanzi, Bajrami; Satriano. A disposizione: Perisan, Ujkani, Cacace, Walukiewicz, Lammers, Henderson, Fazzini, Akpa Akpro, Pjaca, Ekong, Degli Innocenti, Cambiaghi, Ebuehi, Grassi, Guarino. Allenatore: Paolo Zanetti.

  • Empoli, Zanetti: “Il Napoli sta facendo molto bene”

    Empoli, Zanetti: “Il Napoli sta facendo molto bene”

    Ecco le dichiarazioni in conferenza stampa del tecnico dell’Empoli Paolo Zanetti incentrata sulla prossima difficilissima trasferta a Napoli.

    Con che atteggiamento volete andare a Napoli?
    “L’atteggiamento è quello di far di tutto per portare a casa dei punti. Lo sappiamo della forza del Napoli, è una squadra meravigliosa, è tra le prime tre d’Europa in questo momento. Noi dobbiamo non essere già proiettati a venerdì. Le scelte le farò senza contare la prossima partita ma facendo giocare i migliori in base alla condizione fisica”

    Mancherà Kvaratskhelia. Per lei è un sollievo?

    “Lo ritengo un giocatore straordinario ma il Napoli è forte come totalità, sarebbe irrispettoso anche nei confronti al loro mister credere che ci sia lui di forte e basta”

    La sconfitta con la Juve vi aveva insegnato qualcosa?
    “Abbiamo imparato che non vogliamo fare figure di un certo tipo. Dobbiamo mettere in campo un atteggiamento diverso, con la Juve lo avemmo solo in parte. Con questo tipo di squadre bisogna andare oltre noi stessi. Dobbiamo imparare, queste sono squadre che possono farti male ma le partite vanno giocate”

    Cosa le è piaciuto maggiormente con il Sassuolo?
    “Analizzando la gara ho visto cose migliori ancora, forse è stata la nostra miglior partita nella nostra totalità. Abbiamo fatto benissimo, ci sono state tante belle componenti. Considerando anche il valore dell’avversario, siamo stati bravi a non farli sembrare così forti. Ci dà un po’ più di consapevolezza, a volte si rischia di perdere autostima quando si incontra grandi squadre e si perde. Tirarsi su e rimettersi in pista è un’iniezione di fiducia incredibile. Spero che questa cosa ce la porteremo in campo domani”

    La squadra sa adattarsi alle caratteristiche dell’avversario. In relazione a questo, quali sono le caratteristiche per provare a far male al Napoli?
    “Ognuno vede il giocar bene a suo modo, per me non è solo palleggiare. Ma significa fare le fasi bene, equilibrate, ed è questo che si è visto col Sassuolo. Credo che questo nel tempo possa darci l’obiettivo. Il presidente pretende da me salvezza e valorizzazione, oltre a giocare un buon calcio. Noi cerchiamo di fare tutto, poi non faccio confronti, cerco di portare il mio credo che non so se è giusto ma è il mio. A parole siamo tutti bravi, ma ciò che è più importante è il rapporto tra me e i giocatori. Il Napoli è una squadra che imposta con due giocatori più uno, poi tutti gli altri giocano in attacco. Accettano la parità numerica difensiva, sa palleggiare e attaccare gli spazi. Bisogna difenderci bene prima di tutto, non possiamo permetterci di perdere equilibrio e dobbiamo limitare gli errori tattici e individuali. Ci deve essere coesione, precisone, abbiamo provato tante cose ma servirà anche un pizzico di fortuna”.

    Col Sassuolo molto bene anche Ebuhei e Cambiaghi.
    “Sono ragazzi che stanno crescendo, che sono integrati col gruppo e stanno aspettando il loro momento. Il risultato non arriva a caso, sono ragazzi preziosissimi. Entrare non è semplice, le partite si portano a casa anche grazie agli ultimi venti minuti. Troppo importante chi non parte si prepari allo stesso modo”

    He detto che schiererà la miglior formazione possibile. Non ci sarà turnover?
    “L’ho detto in passato, non sono un amante del turnover se non obbligato. Qualche ragionamento va fatto, anche in avanti, qualcuno che rifiaterà lo farà perché non è al 100%. Non vogliamo snobbare la partita, solo un folle lo farebbe”

    Stojanovic come sta? Marin è in crescita?
    “Stojanovic è possibile vederlo in campo, Ebuhei è un giocatore un po’ fragile e fa fatica a fare tre partite di fila. Stojanovic è un titolare, sono tranquillo, anche se Ebuhei sta facendo benissimo. Marin è in gran crescita, sta facendo molto bene nelle ultime gare, ha sempre fatto la mezzala ma ha le capacità per fare il play. Inizia a giocare un po’ di partite consecutive e sta trovando confidenza, nei movimenti e nel verticalizzare di più. Questo aspetto è quello che sta migliorando di più. Lui è un nostro punto di forza, come Grassi che sta rientrando”

  • Serie A, vittoria di misura dell’Empoli sul Sassuolo

    L’Empoli ritrova la vittoria in Serie A dopo due k.o. consecutivi: a firmare l’1-0 del Castellani contro il Sassuolo è Tommaso Baldanzi, autore di un gol da calcio a cinque poco oltre l’ora di gioco.

    Destro va subito ko, il Sassuolo reclama un rigore
    Zanetti è costretto a rivedere i suoi piani dopo una manciata di minuti: Destro, vittima di un infortunio al polpaccio dopo una caduta nella zona mediana del campo, viene accompagnato a braccio a bordocampo e lascia il campo a Lammers. L’olandese, che affianca dunque in corso d’opera Satriano nel tandem azzurro, è tra i più elettrici della prima frazione, e produce una delle occasioni più ghiotte fino all’intervallo con un radente che si perde a lato non di molto. Il Sassuolo è meno caustico nelle proprie transizioni offensive, ma ha di che recriminare a ridosso dell’intervallo, quando Ismajli impatta la sfera con il braccio nella propria area, quasi trattenendola per una porzione di secondo. Gli estremi per il rigore sembrano esserci: non per Feliciani, che lascia correre, e nemmeno per il VAR, che avalla la decisione del direttore di gara.

    Satriano pesca Baldanzi, che la sblocca
    L’Empoli insiste, senza debordare, ma con pazienza. Che viene premiata dopo 64′: Satriano lavora un buon pallone sulla sinistra e premia a rimorchio l’inserimento di Baldanzi, che sblocca il punteggio con un controllo a seguire e una giocata da futsal. La stoccata con la punta del talento azzurro rompe finalmente l’equilibrio del Castellani. Dionisi corre subito ai ripari e opera un triplo cambio: fuori Rogerio, Thorstvedt e D’Andrea, e dentro, Ceide, Harroui e Alvarez. Il finale è un arrembaggio del Sassuolo, che non trova però una sintesi nella gran confusione che produce la contesa negli ultimi minuti. È anzi l’Empoli ad avere tra le mani il colpo del ko, su un’azione orchestrata dal neo-entrato Bajrami, la cui rifinitura è leggermente troppo lunga per Lammers, che avrebbe colpito a pochi passi da Consigli. C’è spazio per un’altra polemica, ancora per un presunto tocco con la mano (stavolta di Ebuehi, anche se le immagini non chiariscono fino in fondo) che Feliciani decide di non punire. Nel recupero ci prova anche Harroui, ma il muro toscano non crolla: tre punti d’oro per Zanetti, seconda sconfitta consecutiva per Dionisi.

  • Empoli, Zanetti: “Dobbiamo tornare a fare punti”

    Dallo stadio Carlo Castellani ecco le parole della conferenza stampa del tecnico dell’Empoli Paolo Zanetti alla vigilia della gara contro il Sassuolo.

    Contro l’Atalanta aveva detto che voleva mettere in campo gli attaccanti per responsabilizzarli. Sono arrivate queste responsabilizzazioni in settimana?
    “Ogni partita ha la sua storia, l’allenatore fa delle scelte che può anche sbagliare. Ci si aspettano delle cose, poi non succedono non sempre per colpa dei ragazzi ma anche per il livello dell’avversario. Responsabilizzare i giocatori di livello non è strano, stiamo parlando di gente che ci si aspetta che facciano la differenza. La prossima avrà un’altra storia, un’altra strategia, forse giocatori in campo diversi”

    Farete turnover a Napoli?
    “Sono assolutamente concentrato su questa, abbiamo due partite su tre importantissime, sicuramente dovremo gestire ma vedremo dopo questa partita. Non si può sempre spiegare tutto, ma il momento è quello di accelerare”

    Avete già idea di come gestire la lunga sosta?
    “Siamo concentrati al 100% sulla partita di domani, abbiamo già messo giù una sorta di programma, con una specie di nuova preparazione. Ma adesso ci interessa finire bene questa settimana, dare un segnale che l’Empoli ha fatto bene questa prima parte”

    Cosa si aspetta in più dalla sua squadra nel prossimo step di miglioramento?
    “La risposta a questa domanda è semplice, bisogna aumentare i nostri numeri offensivi. Non sto dicendo che deve fare più gol un giocatore solo, ma dobbiamo fare un lavoro di squadra. Dobbiamo crescere e ci stiamo lavorando tantissimo, in settimana abbiamo martellato su questo aspetto. Mi aspetto che ci sia un percorso di crescita di questo tipo, dobbiamo valorizzare ciò che creiamo e i nostri numeri al momento non sono sufficienti”

    Che squadra è il Sassuolo?
    “Penso che il Sassuolo sia una squadra forte con giocatori importanti. Ne ha persi alcuni ma ne ha messo dentro altrettanti forti. Giocano bene al calcio, spingono molto e concedono qualcosa. La loro idea è molto interessante. Noi dobbiamo dare un segnale all’ambiente e a noi stessi perché anche se perdi contro le grandi, percepisco che possano togliere autostima. I ragazzi devono saper sopportare le critiche e le pressioni, dobbiamo portare l’ambiente dalla nostra parte. Domani mi aspetto dal punto di vista temperamentale una forte reazione”

    Lei e Dionisi siete due tecnici molto giovani.
    “Dal punto di vista caratteriale siamo diversi, come è giusto che sia. Poi come idea di calcio non siamo molto distanti. Ci incontriamo da quando siamo in Serie C e abbiamo fatto sempre delle grandi sfide”

    Come sta Baldanzi? Può tornare titolare?
    “Credo tantissimo in Baldanzi, ho una fiducia infinita in lui. Lo ritengo un potenziale campione. Questo segnale lo voglio dare anche ad altri ragazzi che sono in crescita, come ad esempio Fazzini. Al di là del sistema, Baldanzi è per noi determinante. Ha certe caratteristiche fisiche ed è un giocatore specifico, l’unico trequartista puro che abbiamo”

    Domani si affrontano due squadre per certi versi speculari per gli inserimenti da centrocampo.
    “Haas in questo momento non è al 100%, ha il protrarsi dell’infiammazione al ginocchio. Ci stiamo lavorando sulle mezzali con il loro inserimento e il Sassuolo ha il giocatore più forte in questo, Frattesi. Noi li possiamo creare, Fazzini in prospettiva può raggiungere quei livelli, la dote di inserimento tavoltanon è innata. Si tratta più di una volontà, sto martellando Bandinelli su questa cosa qua”

  • L’Atalanta torna al successo, 2-0 al contro l’Empoli

    L’Atalanta torna al successo, 2-0 al contro l’Empoli

    Torna al successo l’Atalanta dopo la sconfitta interna subita contro la Lazio, oggi la squadra di Gasperini ha vinto 2-0 con l’Empoli al Castellani. Un successo arrivato con merito grazie alla rete nel primo tempo di Hans Hateboer e al raddoppio di Ademola Lookman nella ripresa. L’Atalanta sale a 27 punti in classifica e si riporta momentaneamente seconda con l’Empoli fermo a quota 11.

  • Formazioni Ufficiali: Empoli-Atalanta

    Formazioni Ufficiali: Empoli-Atalanta

    EMPOLI – Vicario; Ebuehi, De Winter, Luperto, Cacace; Henderson, Marin, Bandinelli; Bajrami, Destro, Pjaca.

    ATALANTA – Musso; Toloi, Demiral, Scalvini; Hateboer, Ederson, Koopmeiners, Maehle; Pasalic, Lookman; Hojlund.

  • Empoli, Zanetti: “Juve dimenticata, ora guardiamo avanti”

    Empoli, Zanetti: “Juve dimenticata, ora guardiamo avanti”

    Dalla sala stampa dello stadio Carlo Castellani, andrà in scena la conferenza stampa del tecnico dell’Empoli Paolo Zanetti alla vigilia della partita con l’Atalanta.

    Tornando a venerdì, come avete gestito la mancata reazione con la Juve?
    “Si riparte imparando la lezione. Ci ha dato fastidio, la squadra non era mai mancata nelle prime partite. Può capitare, contro le grandi squadre si può perdere, ma in altre occasioni siamo sempre riusciti rinfrancati. Dentro lo spogliatoio deve essere equilibrato, bisogna imparare dai propri errori e mettere dentro il concetto che bisogna avere sempre il cuore”

    In settimana Bandinelli ha richiamato l’attenzione sul non ripetere certi errori
    “Bandinelli ha parlato da capitano, qualche giocatore ha interpretato la partita su un binario che l’Empoli non può permettersi. La Juve è il passato, dobbiamo concentrarci su quello che possiamo fare ora. Mi aspetto una grande reazione”

    Domani è un esame importante.
    “Affrontiamo una grande squadra, lo è da anni e sempre di più. Credo sia superfluo parlare di una gestione che ha cambiato il club e l’ha portato a livelli altissimi. Hanno calciatori di grande talento e tanta fisicità, va affrontata come le grandi squadre. Non possiamo metterla solo sul piano tecnico”

    Secondo lei in cosa è cambiata l’Atalanta rispetto agli anni passati?
    “Credo che l’Atalanta abbia caratteristiche magari leggermente diverse, ma sinceramente ho visto sempre la stessa Atalanta aggressiva, duellante, che imposta con grande duttilità. I principi si vedono tutti, la costruzione e l’evoluzione di un progetto tecnico muta per tutti, si cerca di portare la squadra a una crescita e al proprio massimo. Tanto di cappello per l’Atalanta che per ciò che ha fatto”

    Come stanno Ebuhei e Pjaca?
    “Da Pjaca è normale che mi aspetto di più, lui è un potenziale campione in allenamento. Potenziale lo è sempre stato, per me è anche una sfida personale di cercare di farlo rendere e dargli fiducia. Un giocatore così nell’Empoli può fare la differenza. In questo momento ha difficoltà per portare in partita quel che si vede in allenamento. Anche Bajrami quando si accende si vede un livello superiore, che va oltre la corsa e la generosità. Entrambi hanno dei colpi, Bajrami fa vedere a giornate alterne dei colpi importanti. Vorrei che fosse più continuo. Ebuhei è in grandissima crescita, la sua dote migliore è l’intelligenza tattica. Meno tecnico di Stojanovic ma bravo nell’uno contro uno difensivo”

    C’è l’opzione del doppio trequartista?
    “Se la vedremo domani non so, nel futuro sicuramente, perché dobbiamo trovare un’alternativa al nostro sistema classico. Per caratteristiche sia Pjaca che Bajrami sono più seconde punte che trequartisti, l’unico puro è Baldanzi. Ma questo non significa che non si possa giocare con le punte aperte”.

    Cambiaghi come sta? Lammers può giocare anche qualche metro più indietro?
    “Dopo Torino ha avuto una sorta di battesimo di fuoco, ha avuto sconforto ma ora lo vedo vivo e pimpante come sa essere lui. Contro il Torino non lo ha fatto vedere ma ce l’ha, è un’arma importante. Come anche Lammers, da cui ho visto segnali di risveglio dopo un periodo di difficoltà. Pretende tanto da se stesso, il peso a volte lo attanaglia, ma ora è a posto. Sa giocare in tutti i ruoli e lo fa con le sue doti, anche con grande tecnica”

  • Ufficiale: Filippo Bandinelli rinnova con l’Empoli fino al 2025

    Ufficiale: Filippo Bandinelli rinnova con l’Empoli fino al 2025

    Attraverso un comunicato sul proprio sito, ” Empoli Football Club è felice di annunciare di aver raggiunto l’accordo con il calciatore Filippo Bandinelli per il prolungamento del contratto fino al 30 giugno 2025 “.

  • Ufficiale: Tommaso Baldanzi rinnova con l’Empoli fino al 2027

    Attraverso un comunicato sul proprio sito, ” Empoli Football Club è felice di annunciare di aver raggiunto l’accordo con il calciatore Tommaso Baldanzi per il prolungamento del contratto fino al 30 giugno 2027 “.

  • Il giovane Baldanzi ha rinnovato con l’Empoli

    In attesa solo dell’annuncio ufficiale, il giovane trequartista dell’Empoli classe 2003 Tommaso Baldanzi ha firmato il rinnovo del contratto fino al 2027.