L’Atalanta di Gian Piero Gasperini non giocherà l’Europa il prossimo anno, in Conference va la Fiorentina che oggi ha battuto la Juventus 1-0. Una partita dominata dall’Atalanta ma questa sera la porta avversaria per la Dea era stregata, anche due traverse colpite. L’Empoli soffre per tutta la partita ma strappa una vittoria prestigiosa in un campo difficile come quello dell’Atalanta grazie alla bellissima rete di Stulac nella ripresa.
Tag: EMPOLI
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Formazioni Ufficiali: Atalanta-Empoli
ATALANTA (3-5-2): Musso; de Roon, Palomino, Djimsiti; Hateboer, Freuler, Koopmeiners, Zappacosta; Pasalic; Boga, Zapata. All.: Gasperini.
EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Stojanovic, Viti, Luperto, Cacace; Zurkowski, Asllani, Bandinelli; Henderson; Cutrone, La Mantia. All.: Andreazzoli.
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La Salernitana risponde all’Empoli ma finisce 1-1
Termina con il punteggio di 1-1 la sfida tra l’Empoli e la Salernitana di Davide Nicola capace di strappare un pareggio nella ripresa grazie alla rete di Federico Bonazzoli che risponde alla rete del vantaggio nel primo tempo di Cutrone. Una partita molto equilibrata ma il grande rammarico è tutto per la Salernitana, infatti Diego Perotti fallisce dal dischetto la rete del sorpasso. Sarebbero stati tre punti decisivi per la formazione campana nella corsa alla salvezza, invece tutto ora è rimandato all’ultima giornata.
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Empoli, Andreazzoli: “Stiamo lavorando bene”
In sala stampa dello stadio Carlo Castellani ha avuto luogo la conferenza stampa dell’allenatore dell’Empoli Aurelio Andreazzoli in vista della partita contro la Salernitana. Ultima in casa, contro una squadra che sta molto bene. Quanto l’Empoli è in credito col campionato? “Le sensazioni escono fuori dall’allenamento e ho visto una squadra che si è allenata bene anche stavolta. Giochiamo contro una squadra molto in salute che gioca con un obiettivo importante. Ma noi vogliamo chiudere bene davanti al nostro pubblico. Siamo un po’ infastiditi dell’ultima partita, e dobbiamo giocare meglio se vogliamo vincere. Qualcosa la forza degli avversari, qualcosa ci è stato anche tolto, ma è andata così. Dobbiamo migliorare”. Fattore ambientale, l’Empoli ha mostrato di non patire l’ambiente ostile. La massiccia presenza dei tifosi della Salernitana può darvi qualcosa in più? “La presenza del pubblico incide sempre e in senso positivo. Ben vengano gli spettatori numerosi, se sono amici o avversari non conta. Penso che sia un bene per la gara e per i calciatori che amano confrontarsi”. Nicola ha parlato molto bene di lei. Cosa ne pensa dell’allenatore della Salernitana? “Degli allenatori parlano i risultati, al di là della simpatia personale che è reciproca. Ho avuto poche occasioni di incontrarlo, ho avuto un contatto telefonico quando allenava il Livorno e da lì è nato un rapporto di stima. Non è facile fare il lavoro che fa lui, subentrare e cambiare le situazioni in corsa è possibile ma non semplice. Questo dimostra le sue qualità, è vero che ha inciso il mercato ma Nicola ha grande merito”. Lei molto stimato a livello nazionale. Cosa si sente dire a tutti i tifosi che guardano a questa gara con interesse? “La situazione è diversa naturalmente tra noi e loro. Questo non toglie che se io sono qua e non in Versilia significa che siamo qua per fare le cose, altrimenti me ne stavo a casa. Facciamo le cose seriamente, se in passato qualcuno non le ha fatte è un problema loro. Io non voglio essere criticato perché non ho fatto le cose, mi preme l’essere stimato”. Salernitana forte fisicamente, può essere un incentivo in più? “Abbiamo già incontrato squadre fisicamente più forti, a volte abbiamo risposto molto bene, altre abbiamo pagato come ad esempio a Udine. Siamo avvezzi a questo tipo di interpretazione, abbiamo però caratteristiche che possono fare male e lo abbiamo dimostrato. Se riusciremo a metterle in campo offriremo difficoltà ai campani”. Impresa della salvezza, ma c’è un rammarico? “Purtroppo ci hanno dato tutti per salvi alla fine di girone di andata, spesso siamo stati usati come cavie. Questo è il rammarico che mi rimane”. Quanto è stato importante lo spogliatoio? “La nostra vera forza è stato lo spogliatoio, li ho ringraziati l’altro giorno. A dire la verità mi sono emozionato, perché hanno partecipato tutti in maniera professionale e seria. Si sono messi a disposizione nostra e della società seguendo le nostre idee. Nella nostra rosa abbiamo ventun giocatori che hanno giocato almeno dieci partite da titolari, siamo contenti di aver dato la possibilità di contribuire a tutti, chi più chi meno. Il risultato finale ci ha gratificato molto e lo attendevamo, farlo con tre giornate di anticipo è stato un bel sollievo. La squadra ha sempre fatto vedere un’identità.” Asllani può essere un regista classico o ricoprire altri ruoli? “Il ragazzo deve consolidarsi chiaramente. Quando si dice che i giovani vanno accompagnati, senza prendersi il merito di averli fatti esordire, dobbiamo dargli il tempo per sistemarsi. E lui si deve sistemare ancora, vale per lui ma anche per Viti, Cacace, Parisi. Gli serve del tempo e a volte li devi quasi deprimere. Con Viti è capitato che abbia giocato tante partite da migliore in campo e poi la domenica dopo non ha giocato. Tutti questi ragazzi devono maturare e bisogna avere pazienza per farli maturare. Per ora è presto anche per parlare di ruolo, a Milano ha giocato da trequartista facendo quasi 13km durante la gara. Ha grandi qualità, può giocare dappertutto, ma sai il centrocampo è quello. Se hai qualità fisiche, tecniche e morali non hai problemi”.
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Inter: Sebastiano Esposito verso il rientro dal Basilea; può andare all’Empoli
Il Basilea difficilmente riscatterà Sebastiano Esposito. Il centravanti di proprietà dell’Inter ha alternato ottime prestazioni a dei momenti negativi, motivo per il quale il club svizzero difficilmente eserciterà l’opzione di riscatto. Di rientro a Milano difficilmente resterà alla corte di Inzaghi, ma si troverà la sistemazione giusta per farlo esplodere finalmente. Sul giocatore c’è già il forte interesse dell’Empoli che potrebbe essere la soluzione migliore e ripetere la stessa operazione alla Pinamonti dove in Toscana ha fatto una grande stagione permettendo all’Inter di poter monetizzare bene in caso di cessione. Nei prossimi giorni si attendono novità, ma la pista Empoli per il ragazzo è molto concreta.
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L’Inter vince di rimonta nel segno del Toro Martinez; finisce 4-2 contro l’Empoli
Incredibile partita tra Inter ed Empoli, con i toscani che partono alla grande mettendo i nerazzurri in enorme difficoltà andando in rete con l’ex Pinamonti e Asllani. L’Inter che prova a reagire creando occasioni e chiudendo il primo tempo in parità grazie all’autorete di Romagnoli e Lautaro Martinez. Nella ripresa nerazzurri caricati dal pubblico e dal pareggio dopo tante altre occasioni trovano la rete del vantaggio ancora con Lautaro e nel finale con Sanchez. Risultato finale 4-2 per i nerazzurri che mettono adesso pressione al Milan balzando al primo posto con 78 punti, mentre l’Empoli resta 14esimo con 37 punti.
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Formazioni ufficiali: Inter-Empoli
INTER(3-5-2): Handanovic; Skriniar, De Vraij, Dimarco; Dumfries, Barella, Calhanoglu, Brozovic, Perisic; Correa, Lautaro Martinez. Allenatore: Inzaghi
EMPOLI(4-3-1-2): Vicario; Fiamozzi, Romagnoli, Luperto, Parisi; Zurkowski, Bandinelli, Asllani; Bajrami; Stulac, Pinamonti. Allenatore: Andreazzoli
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Empoli, Andreazzoli: “Il nostro obiettivo è la salvezza”
L’allenatore dell’Empoli Aurelio Andreazzoli presenta in conferenza stampa la partita contro l’Inter. Bisogna partire dalla salvezza. Purtroppo non è arrivata domenica, ma dal divano lunedì. Empoli finalmente salvo matematicamente, quali sono le sensazioni? “Le emozioni sono forti nel momento che arrivano, poi si smaltiscono. Si è trattato di una cosa che aspettavamo ma che ci aveva fatto tribolare, quindi avevamo desiderio di coglierla. L’abbiamo fatto tutti insieme, poi abbiamo brindato a questo “scudetto” che ci teniamo forte nel petto. Credo che sia stato meritato, credo anche avremmo meritato anche qualcosa di più. Ci abbiamo messo tanto impegno, c’è dietro tanto lavoro, affetto e partecipazione. Non mi metto a fare l’elenco di tutti, ma tutte le duecento persone che lavorano per l’Empoli sono stati importanti. Sento ancora la lama del coltello di tre anni fa, finalmente è stata tirata fuori e quindi quella responsabilità di aver tolto qualcosa alla società è scemata”. Come si trasforma questa entusiasmo per andare a Milano a provarci?
“A noi manca qualcosa, quindi vorremmo dare lustro a quello che pensiamo di valere. Cercheremo di fare il possibile per dare una graduatoria a queste tre gare. A cinque gare dalla fine ci eravamo dati un obiettivo di classifica, meritiamo più lustro di quello riservato”. La gara di domani può essere l’occasione di far giocare chi ha giocato meno?
“La risposta l’ho appena data, metteremo in campo la squadra che cin dà più garanzie. I ragazzi sono tutti titolari. L’Inter ha i numeri migliori di tutta la Serie A, hanno la necessità di vincere e quindi sarà difficile”. Il suo futuro sarà ancora a Empoli? “Sia il presidente che il direttore hanno detto chiaramente che se ne riparlerà a giochi finiti. Non c’è mai stata discussione, nemmeno sulla stipulazione del contratto, non avevo esigenze particolari. C’è un contratto in essere, valuteremo, se siamo contenti di rimanere insieme rimarrò. Altrimenti se ci saranno difficoltà le vedremo, ma al momento non ne vedo”. Cosa serve per provare a battere l’Inter? “Noi siamo inferiori, dobbiamo fare una prestazione sopra livello. Ci siamo andati vicini due volte a batterli, anche in campionato abbiamo giocato bene, io ero soddisfatto alla fine. La squadra si è espressa bene anche in Coppa Italia e mi ricordo che stavamo vincendo. Si può fare contro qualsiasi squadra. Loro, come ripeto, hanno la necessità di vincere, ma anche noi vogliamo vincere. Loro sono una squadra di un altro pianeta, in netta ripresa”.