Ieri, Christian Eriksen ha davvero spaventato tutto il mondo del calcio durante la sfida con la Finlandia. Per fortuna, il peggio sembra essere passato. Il danese ha tranquillizzato anche l’Inter con un messaggio: “Sto bene e spero di tornare presto”. Questo messaggio e’ stato confermato dall’Ad Marotta e anche dal quotidiano della Gazzetta dello sport. Il medico sociale del club nerazzurro, Piero Volpi ha spiegato: “Abbiamo passato una brutta ora, non solo io ma tutta la famiglia del nostro club. Nei prossimi giorni sarà sottoposto a esami e controlli approfonditi. L’importante è che stia bene, ma mai c’era stato nessun episodio che neppure lontanamente aveva fatto intravedere un problema, ne quando era al Tottenham, ne tantomeno all’Interno. In Italia i controlli sono molto rigidi”.
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Danimarca, le parole del CT Hjulmand: “Capito cosa conta davvero nella vita”
Al termine della partita Danimarca-Finlandia ha parlato in conferenza stampa il CT danese Hjulmand sull’accaduto di Christian Eriksen: “Questa serata ha ricordato a tutti cosa conta davvero nella vita. I rapporti umani di valore, le persone che ci stanno intorno. La famiglia. Gli amici”.
Il CT continua l’intervista parlando del suo capitano Simon Kjaer: “Simon Kjaer non era molto sicuro di andare avanti, era molto impressionato, ma alla fine è sceso in campo, non poteva fare altro”.
Il tecnico danese Hjulmand conclude dicendo: “La Uefa ha proposto l’opzione di recuperare la partita domani alle 12, ma alla fine abbiamo scelto di giocare ugualmente oggi“.
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Inter, parla Marotta: “Eriksen ha scritto pochi minuti fa nella nostra chat. Grazie a tutti per l’affetto”
Giuseppe Marotta parla ai microfoni di Rai Sport dopo il brutto episodio capitato a Christian Eriksen durante la partita di Euro 2020 Danimarca-Finlandia. Si esprime così sull’accaduto: “Abbiamo visto delle immagini dure la cui dinamica lasciava presagire qualcosa di drammatico che purtroppo abbiamo visto anche sui campi italiani. Voglio innanzitutto ringraziare tutti quelli che hanno dimostrato affetto, lo sport ancora una volta si è dimostrato di altissimo valore. C’è stata unità e vicinanza per un giocatore che in quel momento rappresentava la Nazionale danese”.
Successivamente Marotta chiarisce che Eriksen non ha avuto il Covid: “Giustissimo e non è stato neanche vaccinato. Bisogna accettare quello che è successo. In questo momento Eriksen è sotto l’egida della Nazionale danese ed è giusto che siano loro a diramare i bollettini, posso solo dire che lo staff medico nerazzurro è stato in contatto con loro fin da subito. Vogliamo sottolineare la grande dimostrazione d’affetto che è arrivata sia a noi che al calciatore”.
L’intervista continua parlando dell’esultanza di Lukaku: “I ragazzi sono molto legati tra loro, c’è grande affiatamento all’interno del gruppo squadra. Tra di noi ci siamo confrontati tutti dopo aver visto quelle scene così dure, ci siamo telefonati e abbiamo parlato subito. Siamo stati tranquillizzati, non vogliamo essere invadenti perché è giusto rispettare la sua convalescenza. Posso solo dire che dieci minuti fa lo stesso Eriksen ha mandato un messaggio nella nostra chat interna e questo conferma il grande affiatamento in squadra”.
Infine Marotta parla di Christian Eriksen giocatore: “Ha avuto difficoltà di ambientamento, poi Conte ha lavorato molto bene con lui. Noi ce lo vogliamo tenere ben stretto a lungo nella speranza che possa risolvere i suoi problemi di salute”.
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Eriksen sta meglio, Danimarca-Finlandia riprende alle ore 20,30
Eriksen per fortuna è sveglio e sta bene, dopo la grande paura adesso c’è il sospiro di sollievo. Il giocatore trasportato in ospedale sembra che parli e anche se è chiaramente ancora sotto schock, ora pare che sia sveglio e cosciente. La partita Danimarca- Finlandia che era stata sospesa al 42′ del primo tempo sul punteggio di 0-0 riprenderà alle ore 20,30. I tifosi sono rimasti allo stadio di Copenaghen e a seguito della richiesta dei giocatori la partita attraverso l’Uefa ha fatto sapere che la partita riprenderà alle ore 20,30
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Eriksen all’ospedale di Copenaghen, condizioni stabili
Eriksen al 42′ del primo tempo ha avuto un malore dopo 10 minuti di massaggi cardiaci il giocatore è stato trasportato nell’ospedale di Copenaghen. Dopo l’arresto cardiaco è in condizioni stabili e respira autonomamente. Il giocatore è stato trasportato come detto in ospedale ed il peggio sembra esser passato, ma si sono vissuti attimi di grande paura e terrore. La partita Danimarca-Finlandia è stata ufficialmente sospesa. Anche l’Uefa tranquillizza: “Eriksen è in condizioni stabili”.
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Dalla Danimarca Eriksen: “Non voglio giocare davanti alla difesa, Conte uno shock!”
È intervenuto ai microfoni di un’emittente danese Christian Eriksen dal ritiro della nazionale. Il danese è stata la sorpresa del girone di ritorno dell’Inter e ha parlato così a proposito dell’allenatore salentino e del suo futuro.
Sapeva di Conte? Che rapporto aveva con lui? “L’addio di Antonio Conte è stata una sorpresa, non me l’aspettavo. Sapevamo che avrebbe avuto un incontro con la società, ma la stessa situazione è successa anche lo scorso anno. E’ stato uno shock calcistico, non avevamo la sensazione di un addio. Con Conte avevamo un rapporto professionale, un buon rapporto. Avevamo idee diverse su come giocare ma personalmente non avevo niente da dire”.
Per il futuro? “Purtroppo non so cosa accadrà e al momento non sono concentrato su questo, ma sull’Europeo. Dipenderà anche dal nuovo allenatore e dalle strategie dell’Inter. A livello tecnico, ovviamente mi piacerebbe giocare più avanzato piuttosto che stare davanti alla difesa“.
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Eriksen: sono riuscito a capire Conte, lo scudetto un punto di partenza; vogliamo aprire un ciclo
Christian Eriksen dopo mesi difficili all’Inter si gode il suo momento di gloria con la conquista dello scudetto e la fiducia trovata con Conte. Il danese ha rilasciato un’intervista alla Gazzetta dello Sport parlando appunto del suo inizio difficile e della fiducia ritrovata col tempo. Ecco alcuni estratti delle sue dichiarazioni: Non ho rivincite da prendere con nessuno, io gioco soltanto a calcio, a volte va bene e altre va male. Questo sport cambia continuamente, sei mesi fa vivevo una situazione non facile, adesso abbiamo vinto e posso solo dire di essere felice all’Inter. Abbiamo raggiunto un obiettivo non facile e lo abbiamo fatto con quattro giornate d’anticipo, è un buon punto di partenza per aprire un ciclo continuando a vincere. All’inizio per me non è stato facile perchè non avevo capito il sistema di Conte, dovevo seguire e ricordare tutte le giocate che lui aveva preparato, mentre io ero abituato all’intuito e libero di prendere decisioni. Ho dovuto imparare tutto questo e adattarmi ad un ritmo diverso, a gennaio ci siamo parlati e ho iniziato a giocare di più dimostrando di essere capace. Sei mesi fa potevo essere considerato fuori dal progetto e vero, ma adesso è cambiato tutto, sono molto contento di restare qui e avere uno scudetto sul petto.
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Eriksen: “Mai voluto andare via dall’Inter, restavo al campo per allenarmi di più”
Parole d’amore quelle rilasciate dal centrocampista danese Christian Eriksen nei confronti dell’Inter ad una intervista rilasciata alla televisione danese Sport Tv2 dove ha parlato della sua esperienza in neroazzurro finora, ormai diventato un perno del centrocampo interista, queste le sue dichiarazioni alla stampa: “Non sono mai voluto andare via dall’Inter, volevo lottare per il mio posto, cosa che ho sempre dovuto fare. Ero sicuro che se fosse arrivata la mia occasione, probabilmente avrei provato a coglierla. Sento di averlo fatto. Giocare per questa squadra è bellissimo. Ci sono stati tantissimi giorni in cui mi sono fermato ad allenarmi di più, sono stato bravo a concentrarmi solo su quello. Il gol al Milan è la svolta anche per chi guardava da fuori. Fuori dal campo andava già tutto benissimo ma sono venuto all’Inter per giocare a calcio, quando non lo fai è ovvio che ti dia fastidio. Ho lottato per il posto ma sento che posso ancora dimostrare tanto, ho ancora tanto da dare. Milano è una bella città e la famiglia sta bene”.
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La rinascita di Eriksen all’Inter
Christian Eriksen il biondo danese di qualità che ieri sera ha fatto impazzire milioni di tifosi nerazzurri con il suo cioccolatino, una maledetta da 30 metri che ha cancellato all’Inter dopo più di tre anni la maledizione delle punizioni, infatti, l’ultimo goal era stato realizzato da Joao Cancelo contro il Cagliari nel Settembre 2018.
Le punizioni nel calcio possono farti vincere le partite, soprattutto quando crei tanto ma non concretizzi quanto dovuto, avere Eriksen in squadra significa anche questo. L’anno scorso di questi tempi Eriksen rischiò di far venire giù San Siro colpendo la traversa da 45 metri nel suo primo derby milanese vinto 4-2 in rimonta, ieri sera nessun palo o legno, il pallone gonfia la rete e l’Inter si qualifica per la semifinale di Coppa Italia. Il danese firma la rete della sua rinascita, quel momento che Eriksen aspettava da tanto, bene Christian goditi il tuo attimo perché te lo meriti.
Durante l’esultanza del 2-1 Eriksen è al centro insieme a tutti i suoi compagni che lo circondano venerandolo perché un giocatore così va sempre protetto, va tenuto stretto senza lasciarlo scappare, ecco perché Christian Eriksen continuerà la sua carriera con i colori nerazzurri stampati addosso come anche confermato dalle parole di Antonio Conte.
Le difficoltà del passato sono ormai lasciate alle spalle, il goal di ieri è stata una liberazione, ora si guarda avanti al futuro “Insieme”. Le sue qualità non sono mai state messe in discussione, l’Inter aveva bisogno di un giocatore così da tempo e finalmente l’ha trovato, Eriksen è un professionista che anche nei momenti difficili non si è mai tirato indietro dimostrando sempre grande affetto e generosità verso il popolo interista, merita di vestire questa maglia e sarà centrale nel progetto, rimarrà unito insieme ai suoi compagni per scrivere la storia di questo club.
L’episodio che ha fatto scattare la rinascita di Eriksen all’Inter è arrivato, bisognava attendere il destino perché andava aspettato, era solo questione di tempo.
……… questo è solo l’inizio della sua storia all’Inter.
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Inter: il Leicester ci prova per Eriksen
In casa Inter in queste ore si potrebbe decidere il futuro di Christian Eriksen. Il Leicester ha bussato alle porte nerazzurre per il danese, che sarebbe disposto a prenderlo in prestito fino al termine della stagione per poi valutare in estate se riscattarlo o meno. Il giocatore accetterebbe la destinazione, il problema è l’ingaggio che il club inglese non vorrebbe pagarlo per intero, vorrebbe l’aiuto da parte dell’Inter. Nelle prossime ci saranno ulteriori colloqui telefonici per cercare di capire se ci sia possibilità di effettuare il trasferimento che al momento sembra difficile, ma che potrebbe sbloccarsi da un momento all’altro.