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  • Conte: “Domani provo Eriksen in un’altra posizione!”

    Nella conferenza stampa pre-gara di Coppa Italia tra Fiorentina ed Inter è intervenuto l’allenatore dei nerazzurri Antonio Conte che ha spiegato la novità tattica per la sfida di domani pomeriggio. Si tratta della posizione in campo di Christian Eriksen, il fantasista danese acquistato lo scorso gennaio dal Tottenham è stato l’oggetto misterioso fino ad ora della rosa interista, domani verrà inserito nell’undici titolare come playmaker basso al posto di Brozovic. Queste le parole del tecnico salentino a proposito del numero 24 nerazzurro: “Nella carriera di un giocatore ci sono momenti favorevoli e sfavorevoli, bisogna sempre avere carattere per uscire dalle difficoltà. Per quanto riguarda Eriksen abbiamo avuto tempo per lavorare dal punto di vista tattico nella posizione di play, quella che riveste Brozovic. Mi aspetto delle grandi risposte da lui in questa posizione”.

    Indizio di mercato? Infatti con questo nuovo esperimento tattico il club meneghino potrebbe pensare di reintegrare come pedina utile della rosa proprio Eriksen, calciatore che in queste settimane sembrava essere sul piede di partenza.

  • L’agente di Eriksen contro l’Inter, presentato ricorso al Collegio di Garanzia del Coni

    L’ arrivo di Christian Eriksen all’Inter si è rivelato un flop, il danese non è riuscito ad imporsi nel gioco di Conte. Il club nerazzurro sta cercando di vendere il centrocampista, ma al momento offerte zero, oltre a questo problema si aggiunge anche quello con Martinus Schoots, agente proprio del danese. Infatti Schoots ha presentato ricorso conto la società nerazzurra al Collegio di Garanzia del Coni. Il ricorso presentato dall’ agente riguarda il trasferimento avvenuto il 27 gennaio 2020, dove l’ Inter ha conferito all’ incarico del suddetto per la realizzazione del trasferimento. L’ agente reclama 5-6 milioni di euro ancora non pervenuti.

  • PSG, L’ARRIVO DI POCHETTINO PORTA ERIKSEN?

    Dopo l’ultimo ribaltone in panchina al Psg con l’esonero di Tuchel che porterà al comando Mauricio Pochettino, è tempo di parlare di mercato, infatti a Parigi ruota un nome che interessa parecchio già da prima, si tratta di Christian Eriksen che a Gennaio lascerà l’Inter come anche dichiarato dalle parole di Marotta. Il danese può infatti raggiungere il suo ex allenatore al Tottenham, Pochettino stravede per il giocatore e sarebbe pronto a richiederlo alla società ufficialmente, ora la strada verso Parigi è più in discesa che mai per Eriksen. La soluzione infatti potrebbe essere uno scambio con Paredes corteggiato dall’Inter già da tempo.

  • L’INTER A CAGLIARI RIPARTE CON ERIKSEN

    La delusione è tanta, tantissima….

    Ma ormai quello è il passato, ora è il momento di guardare il futuro e per l’Inter significa puntare allo Scudetto ancora più di prima, un obiettivo che DEVE essere raggiunto a tutti costi senza farsi influenzare troppo dagli errori o dalle voci del passato, piuttosto bisogna saper IMPARARE dagli sbagli commessi perché è questa la chiave per vincere il campionato, capire cosa non ha funzionato a livello tattico. A livello tecnico i neroazzurri sono indiscussi perché non hanno da dimostrare niente a nessuno, anzi l’Inter è la squadra più attrezzata per vincere il campionato, è quella che ha il bagaglio più ampio, una rosa di grandi giocatori costruita nel corso degli anni, che se sfruttata al meglio allora può davvero conquistare il titolo. Ora è il momento di avere FAME, la rabbia che percuote nell’Inter deve essere riversata nel modo giusto contro gli avversari, c’è voglia di rivalsa, c’è voglia di conquista, c’è voglia di mettere a tacere ogni voce, l’Inter deve mostrare a tutti il suo VERO Valore! Già dalla partita contro il Cagliari i neroazzurri sono attesi a dare un importante risposta sul campo, un chiaro segnale di reazione che dovrà valere per tutto l’arco della stagione, REAGIRE ora e per sempre!

    L’Inter domani contro il Cagliari scenderà in campo molto probabilmente insieme a Christian Eriksen, le sue quotazioni sono in ascesa per una maglia da titolare dopo la sua ottima, seppur breve prestazione contro lo Shakthar! Una chance che il giocatore più discusso dell’Inter merita, anche se a parer mio, il danese non si discute ma si ama! Il ragazzo ha sempre dimostrato di essere PROFESSIONALE entrando sempre anche nei pochi minuti concessi, molti si sarebbero rifiutati. Le qualità dell’ex Tottenham non possono essere messe in discussione, il giocatore lo ha dimostrato in quei pochi minuti finali di assedio alla porta degli ucraini, lui stesso ha voglia di mettere a tacere le tante voci intorno a se perché le critiche per questi campioni valgono come una sfida, ecco perché l’Inter deve ripartire dal danese.

  • INTER, TOCCA A TE!!!

    E’ tempo di grande calcio, ritorna l’Europa, la coppa dalle grandi orecchie, è tempo di grandi sfide, è il momento della Champions League, questa sera allo stadio Giuseppe Meazza in San Siro è Inter contro Borussia Mönchengladbach.
    Esordio casalingo dunque per la squadra di Antonio Conte, che arriva a questo appuntamento con una grande voglia di riscatto e con quella determinazione di chi vuole fare bene. Il tecnico neroazzurro dovrà fare a meno ancora di alcuni giocatori importanti, soprattutto nel reparto difensivo, Skriniar infatti sarà ancora indisponibile, mentre solo panchina per i due recuperati Bastoni e Nainggolan. Il centrocampo anche riservare qualche sorpresa, viste le condizioni non ottimali sia Brozovic, lontanissimo dalla sue forma migliore e di Stefano Sensi. Chi invece sta scalpitando e non poco per una maglia da titolare sono Eriksen, al quale il tecnico neroazzurro potrebbe dare una nuova chance, e il cileno Alexis Sanchez, tornato a ottimi livelli.
    Mister Conte potrebbe optare di nuovo ad un 3-4-1-2, con in porta il capitano Handanovic, difesa a tre composta da D’Ambrosio, De Vrij e Kolarov, linea di centrocampo composta da Hakimi, Barella, Vidal e Perisic, con Eriksen dietro le due punte Lukaku e Lautaro Martinez.
    Anche il tecnico dei tedeschi Rose dovrà fare i conti con alcune assenze, su tutte quella di Zakaria, oltre a Lazaro passato in prestito ai tedeschi proprio dai neroazzurri.
    Poche scelte per il tecnico Rose dunque ma idee chiare sulla formazione, 4-2-3-1 che vedrà Sommer fra i pali, linea difensiva composta da Lainer, Ginter, Elvedi, Bensebaini, a centrocampo agiranno Kramer e Neuhaus, mentre Hofmann, Stindl e Thuram agiranno dietro la punta Plea.
    Non resta che attendere, l’Inter è pronta e carica, Conte neanche a dirlo, parola al campo, buona fortuna neroazzurri, bentornata Champions.
     
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  • “IL TUO TALENTO, NEL DERBY DELLA SCALA”

    “Si sa! Lo si è sempre saputo, è così punto e basta! Cosa? Semplice! Ci sono le partite di calcio, quelle facili, difficili, insidiose, e poi ci sono i derby, quella gara attesa per tutta la stagione, quella partita che i tifosi vivono con tanta passione e con quei sani sfottò sportivi che fanno bene al calcio.
    Perché questo preambolo? Perché ci siamo, qualche giorno e sarà derby di Milano, il derby della Scala, qualche giorno e sarà Inter contro Milan. Il derby è una gara a sé, una partita dove non conta la posizione in classifica, non conta quale delle due squadre è più in forma, è una partita dove il giocatore più atteso finalmente può emergere, esplodere e raggiungere finalmente quella consacrazione tanto attesa e meritata.
    Chissà perché, penso a questa partita e mi torna in mente quella punizione magistrale al tuo esordio Christian, quando penso ad un grandissimo giocatore dotato di un  gran talento come te che ancora non è venuto fuori per quello che è realmente, penso che mi piacerebbe che accadesse proprio in una gara come questa, non che tu debba dimostrare chissà che cosa, anche perché chi sa di calcio, conosce e apprezza le tue doti. Potrebbe essere dunque arrivata la grande chance di Christian Eriksen per affermarsi definitivamente con questa maglia? Io penso proprio di si, e come me, credo che i molti tifosi neroazzurri non aspettino altro caro Christian, di vederti finalmente lì dove meriti, titolare indiscusso di una grande squadra che ha bisogno del tuo immenso talento.
    Mister Conte avrà le idee ben chiare come al solito, sa benissimo l’importanza che può avere una gara come questa, e proprio per questo sono certo che punterà sui giocatori che in quel momento reputerà essere al meglio, e avendoti visto giocare in nazionale credo proprio che abbia fatto più di un pensierino su di te, e poi si sa, in un derby c’è sempre bisogno di talento, di quel lampo, di quel pizzico di follia, di quella giocata che…decisiva!
    Sarà un derby diverso, per tutto quello che  stiamo vivendo purtroppo, ma è pur sempre un derby, quindi Eriksen, indossa il tuo smoking migliore e prenditi la scena, la Scala di Milano è tua.”

  • ERIKSEN: “SONO CONVINTO CHE AVRÒ PIÙ MINUTAGGIO IN FUTURO”

    Ai microfoni del media danese Tipsbladet Christian Eriksen ha rilasciato un intervista dove parla del suo futuro all’Inter e di quelle che sono le sue aspettative in maglia nerazzurra, queste le sue dichiarazioni: “Certamente spero di non sedermi in panchina per tutto l’autunno, non è mia intenzione farlo e spero non lo sia neanche da parte del club e dell’allenatore. Ci saranno tante partite da giocare, la Champions League comincerà presto appena rientreremo dalle nazionali, e sono convinto che avrò un buon minutaggio. Dipende molto dalle persone all’esterno, ma queste sono le mie aspettative”.

  • “INTER TUTTA CUORE, GRINTA, QUALITA’ E….CRESTA ALTA”

    “E’ terminata ieri sera alle 20’00 la sessione estiva di mercato, un mercato diverso, che si è dovuto adeguare probabilmente per la prima volta nella sua storia, ad una grave crisi economica che ha colpito e sta colpendo molti paesi europei e non solo”.
    L’indomani del mercato è sempre la giornata più bella, più eccitante, dove ci si riunisce fra amici, colleghi, e si tirano le somme, qual è stato il miglior colpo di mercato, chi si è rinforzato di più, chi no, chi aveva bisogno di questo, chi di quell’altro, mentre  per le società di calcio è tempo di valutazioni e bilanci, per esempio: “Che mercato è stato quello dell’Inter?”
    Sono convinto che l‘Inter, vista la situazione e le difficoltà generali, abbia fatto un ottimo mercato, il Dottor Marotta in stretta collaborazione con il tecnico Antonio Conte, ha lavorato in maniera intelligente e con la classe e la bravura che lo contraddistingue, ha condotto trattative esemplari, come l’acquisto di Hakimi, in un momento nel quale nessuno se lo sarebbe mai aspettato, ed il riscatto a “zero” di Alexis Sanchez. Acquisti mirati dunque per puntellare una rosa già forte, una rosa che ha visto la riconferma di Milan Skriniar, dato da molti per partente, ed invece rimasto per ritagliarsi un posto da protagonista in questa stagione, gli arrivi di Kolarov e Darmian, che porteranno tanta esperienza e qualità al tecnico neroazzurro.
    Il vero faro, il fulcro di tutto il mercato neroazzurro è stato sicuramente il centrocampo, che oltre al grande acquisto Arturo Vidal, fedelissimo del tecnico Conte, ha visto il riscatto di Stefano Sensi, il ritorno alla base del Ninja Nainggolan, giocatore che porterà altra quantità e qualità alla causa neroazzurra, il confermatissimo Barella e quelle di Gagliardini, Brozovic, oltre al giocatore più atteso, viste le grandissime qualità che ha, Eriksen. Le corsie laterali oltre al fenomenale colpo Hakimi, hanno visto un altro gradito ritorno, che è quello di Ivan Perisic, il croato si alternerà lungo l’out di sinistra con l’inglese Young. In attacco oltre ai due intoccabili, i preziosissimi Lukaku e Lautaro Martinez, e al riconfermatissimo Sanchez, i neroazzurri potranno puntare sul giovane Pinamonti.
    L’Inter ed Antonio Conte possono essere dunque soddisfatti da questo mercato, specialmente per quello che riguarda il centrocampo, punto nevralgico della passata stagione a causa dei numerosi infortuni, ma quest’anno il tecnico potrà puntare su un’ampia scelta e sotto tutti i punti di vista, cuore, grinta, quantità e tanta tanta qualità.
    Fine del mercato, ora testa ad un campionato che si preannuncia davvero elettrizzante.
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  • INTER, “PAZZA” LA PRIMA!!!

    Si sa che la prima partita di campionato non è mai semplice, ma la partita di ieri sera fra l’Inter e la Fiorentina è stata qualcosa di pazzesco, un 4 a 3 pirotecnico per i neroazzurri proprio nel finale, quando tutto sembrava ormai perduto.
    Buona la prima o quasi, la squadra di Antonio Conte schierata con un 3-4-1-2 iniziale, ha sofferto fin dai primi minuti la pressione e le ripartenze viola, tanto da andare sotto dopo appena 3 minuti con un gol di Kouame. I neroazzurri hanno sofferto soprattutto in difesa, dove l’assenza di De Vrij si è fatta sentire e non poco, D’Ambrosio, Bastoni e Kolarov alla prima gara insieme hanno incontrato difficoltà soprattutto nella velocità dello stesso Kouame, Chiesa, Castrovilli e di un monumentale Ribéry. Gli uomini di Conte hanno raggiunto il pareggio nel finale di primo tempo con un bellissimo gol di Lautaro Martinez, ed è stato sempre l’argentino poi nella ripresa a propiziare con un’azione personale, l’autorete di Ceccherini. La Fiorentina non molla, anzi, raggiunge prima il pareggio con Castrovilli, e poi si porta in vantaggio con Chiesa.
    La svolta della gara neroazzurra è arrivata proprio nel finale, soprattutto grazie alla panchina, su tutti gli ingressi di Sensi che ha preso il posto di un opaco Eriksen, di Vidal che ha portato entusiasmo, Sanchez autore di due giocate decisive, ma soprattutto di Hakimi, giocatore che conferma da subito le sue enormi qualità, bellissima l’azione del pareggio neroazzurro che vede protagonista Sanchez che pesca in area proprio il marocchino che di prima intenzione serve al centro Lukaku, che sigla il 3-3. Il finale vede ancora protagonista il cileno che inventa un assist decisivo per il colpo di testa di D’Ambrosio che sigla il 4 a 3 finale per i neroazzurri.
    Buona la prima dunque, anche se con qualche difficoltà, il mister Conte si è detto soddisfatto della prova dei suoi calciatori, soprattutto per la voglia dimostrata  e la determinazione di non voler mollare fino alla fine. Il tecnico leccese sa benissimo che le cinque sostituzioni avendo un rosa più ampia, potranno giovare alla causa neroazzurra, e magari qualche aiuto potrà arrivare anche dal finale di mercato, ma intanto l’Inter può godersi il primo successo.

  • INTER: “E’ L’ORA DEL TUO TOP PLAYER”

    L’Inter ha ufficialmente iniziato ieri la sua stagione, una stagione che la vedrà di nuovo protagonista, o almeno questo si aspettano i propri sostenitori, una stagione guidata ancora dal tecnico Antonio Conte.
    “Questa è sempre la fase più bella, almeno per noi che siamo al di fuori, per noi spettatori, la fase in cui sogni il grande colpo di mercato, la vittoria del campionato o di una coppa, sogni che la tua squadra possa essere la vera protagonista della stagione.”
    I neroazzurri si stanno muovendo sul mercato, in cerca di quei colpi mirati a migliorare una rosa già competitiva, quei giocatori che con la loro esperienza possono dare un supporto in più, Kolarov ne è un esempio, e poi ci sono altre operazioni di spessore come potrebbero essere Vidal o un Kanté.
    “Si però noi vogliamo sempre qualcosa di più, noi vogliamo il ‘Top’, anzi scusatemi, il ‘Top Player’. Cos’è il Top Player? Il fenomeno, quel giocatore in grado di prendere in mano la propria squadra e magari in un momento di difficoltà guidarla da solo verso la vittoria. Non so voi, ma quest’anno ho una grande curiosità, l’Inter ha acquistato, ha in casa il suo ‘Top Player’, si chiama Christian Eriksen, e sono certo che mister Conte, avendo ora il tempo necessario, saprà inserirlo al meglio.
    Si perché l’avvio del classe ’92 danese non è stato probabilmente come ce lo aspettavamo, o meglio, venendo da un altro campionato, avendo avuto una scarsa preparazione atletica, tutto questo ha creato qualche difficoltà al giocatore, che nonostante tutto ha dimostrato di avere delle capacità tecniche pazzesche, gran visione di gioco, facilità di calcio con entrambi i piedi, un grandissimo e completo calciatore.
    Mi sono permesso di “menzionare” la preparazione atletica, perché l’ho fatto? Bhe! Mister Conte uguale 90 minuti più recupero di corsa, di cuore, di grinta, di scatti, pressing, recuperi, devo aggiungere altro? Quindi ragazzi, arrivare a stagione iniziata, in uno dei campionati tatticamente più difficili al mondo, essere catapultato in una realtà già formata, una squadra atleticamente già molto avanti non è facile, e ripeto nonostante tutto bilancio molto positivo per un giocatore che ha terminato la stagione in crescendo.
    Inter, ora tocca a te, il tuo ‘Top’ ce l’hai già in casa, il ragazzo è molto molto forte, tecnicamente non lo scopriamo di certo noi, con una preparazione atletica completa, secondo me ne vedremo delle belle, non so voi, ma ripeto, io sono veramente curioso!”
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