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La trattativa per il rinnovo di Sebastiano Esposito subisce una brusca frenata: secondo quanto riporta il sito Fcinternews l’attaccante nerazzurro nella giornata di oggi ha chiuso i rapporti con il suo procuratore Augusto Carpeggiani (ipotesi che avevamo già considerato nel precedente articolo sulla vicenda), il quale sembrava avesse raggiunto un’intesa di massima con la dirigenza dell’Inter per l’estensione del contratto, attualmente in scadenza nel 2022, sulla base di un ingaggio da 800 mila euro netti all’anno più bonus legati a eventuali premi fino al 2025. Il giocatore non avrebbe ritenuto la proposta soddisfacente e continuerebbe a chiedere 1/1,1 milione più bonus. In virtù di tale divergenza il ragazzo avrebbe deciso di interrompere i rapporti professionali con lo storico agente e, a dispetto dei corteggiamenti di numerosi agenti nelle scorse settimane, pare sia indirizzato ad affidare la propria procura a Federico Pastorello, con il quale si sarebbe incontrato un paio di settimane fa. Il noto agente si occupa della gestione, tra gli altri, dei compagni di squadra Candreva, Asamoah e Lukaku e proprio il belga sembra che abbia consigliato il giovane talento, con cui ha un ottimo rapporto, di legarsi a Pastorello.
La scelta definitiva del procuratore da parte di Esposito è attesa a breve, sta di fatto che il discorso con l’Inter dovrà essere reimpostato e a questo punto non sono esclusi ulteriori colpi di scena, nonostante permanga la volontà di entrambe le parti di arrivare alla definizione di un prolungamento del contratto.

In casa Inter tiene banco la questione del contratto del giovane Sebastiano Esposito. L’attaccante, classe 2002, dopo aver debuttato la scorsa stagione, ha svolto l’intera preparazione estiva agli ordini di Antonio Conte e si è ritagliato uno spazio non irrilevante all’interno della rosa nonostante la tenera età, condito da 11 presenze tra Campionato, Coppa Italia, Champions League e Europa League e 1 gol (su rigore contro il Genoa), mostrando grandi doti tecniche unite a una grinta non comuni dati i suoi 17 anni. L’allenatore leccese non ha mai nascosto di nutrire importanti aspettative sul talento cresciuto nelle giovanili nerazzurre e, nonostante alcune voci lo vogliano inserito in alcune trattative, la società si è mossa per blindare il suo gioiellino, che attualmente ha un contratto in scadenza nel 2022, con un prolungamento fino al 2025. Le parti sono in costante contatto per trovare un’intesa che soddisfi tutti: l’entourage del giocatore avrebbe chiesto un aumento dell’ingaggio che tocchi il milione di euro all’anno, l’Inter ad oggi si sarebbe spinta fino a 800 mila: la distanza permane, ma data la volontà condivisa di trovare un accordo verrà verosimilmente limata. La possibile variabile è rappresentata da alcuni agenti vicini alla società, che starebbero spingendo per assicurarsi la procura del giocatore per poi riprendere loro il discorso aperto con l’Inter.
La vicenda, al netto di sorprese, dovrebbe concludersi con una fumata bianca e la firma di Esposito.