Tag: Euro 2020

  • Formazioni Ufficiali: Francia-Svizzera

    FRANCIA (3-4-1-2): Lloris; Varane, Lenglet, Kimpembè; Pavard, Kantè, Pogba, Rabiot; Griezmann; Mbappè, Benzema. Ct. Deschamps

    SVIZZERA (3-4-2-1): Sommer; Elvedi, Akanji, Rodriguez; Widmer, Freuler, Xhaka, Zuber; Embolo, Shaqiri; Seferovic. Ct. Petkovic

  • Olanda, parla De Ligt: “L’eliminazione è soprattutto per colpa mia”

    Mattijs De Ligt non si dà pace per l’espulsione al decimo minuto della ripresa lasciando l’Olanda in 10 uomini contro la Repubblica Ceca. L’espulsione del difensore della Juventus è costata cara all’Olanda perché a vincere la sfida e ad accedere ai quarti di finale è la Repubblica Ceca. De Ligt a fine partita ha lasciato qualche dichiarazione in merito all’espulsione e alla successiva eliminazione: “Certamente mi fa male. Abbiamo praticamente perso la partita a causa di quello che ho fatto. Col senno di poi, non avrei dovuto far rimbalzare la palla. Pensavo che avessimo la partita sotto controllo. Abbiamo avuto poche occasioni, soprattutto nel primo tempo. Non avevo nemmeno la sensazione che avessero creato molte occasioni. Ma il cartellino rosso ovviamente ha fatto la differenza”.

    Dopo De Ligt anche il tecnico olandese De Boer ha parlato della partita: “Erano avversari difficili, ma pensavo che fossimo migliori fino al cartellino rosso. Abbiamo dominato la partita. Dumfries ha sfiorato la rete un paio di volte nel primo tempo, così come van Aanholt. Ma partite come queste ruotano intorno a uno o due momenti. Ne abbiamo avuto uno con Malen e pochi secondi dopo siamo rimasti in 10. E la cosa peggiore che puoi fare contro una squadra come questa è restare con uno in meno. Hanno cosi’ potuto giocare come volevano”.

  • La Repubblica Ceca fa l’impresa e vola ai quarti, Olanda in dieci sconfitta 2-0

    La Repubblica Ceca vola ai quarti di finale dopo aver battuto 2-0 l’Olanda di Frank de Boer eliminata clamorosamente, la nazionale olandese rimasta in dieci all’inizio della ripresa per l’espulsione di De Ligt non si è praticamente mai vista come anche nel primo tempo. Ovvio che l’inferiorità numerica ha compromesso la qualificazione ma sinceramente oggi l’Olanda ha deluso le aspettative soprattutto dopo quanto fatto vedere di buono nel girone, a differenza della Repubblica Ceca che ha disputato una grande partita solida in fase difensiva, ben organizzata a centrocampo e cinica sul fronte offensivo. Qualificazione conquistata con grande merito dai cechi, Holeš sblocca la partita al 68′ e successivamente serve l’assist per il raddoppio di Schick che chiude il discorso, ora la Repubblica Ceca affronterà ai quarti dove troverà la Danimarca.

  • Formazioni Ufficiali: Olanda-Rep. Ceca

    Olanda (3-5-2): Stekelenburg; De Vrij, De Ligt, Blind; Dumfries, De Roon, Wijnaldum, F. De Jong, Van Aanholt; Depay, Malen. A disp. Ct: De Boer.

    Repubblica Ceca (4-2-3-1): Vaclik; Coufal, Celustka, Kalas, Kaderabek; Holes, Soucek; Masopust, Sevcik, Barak; Schick. A disp. Ct: Silhavy.

  • L’Italia soffre ma vai a quarti di finale, Austria sconfitta 2-1 ai supplementari

    L’Italia accede ai quarti di finale dove troverà la vincente di Belgio-Portogallo dopo aver battuto 2-1 l’Austria ai supplementari, gli azzurri stasera hanno vinto ma con sofferenza al termine di una partita portata a casa grazie ai goal dei subentrati Chiesa e Pessina che nel primo tempo supplementare sono stati decisivi. Oggi a fare la differenza sono stati i cambi, una partita complicatissima contro un’ottima Austria uscita a testa altissima molto ben organizzata che ha messo in difficoltà gli azzurri protagonisti di una partita sottotono soprattutto lì davanti con Immobile, Insigne e Berardi in serata no. Altra partita fantastica invece di Spinazzola imprendibile sulla fascia sinistra, il goal bellissimo di testa dell’Austria con Kalajdžić al 114′ non spaventa gli azzurri nel finale, l’Italia può continuare a sognare.

  • Formazioni Ufficiali: Italia-Austria

    ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Acerbi, Spinazzola; Barella, Jorginho, Verratti; Berardi, Immobile, Insigne. CT: Mancini

    AUSTRIA (4-1-4-1): Bachmann; Lainer Hinteregger, Dragovic, Alaba; Grillitsch; Laimer, Schlager, Sabitzer, Baumgartner; Arnautovic. CT: Foda

  • Italia-Austria con vista i quarti di finale

    Gli azzurri stasera scendono in campo contro l’Austria a Wembley per un posto nei quarti di finale, vincere potrebbe significare avvicinare sempre di più quel sogno anche se la strada è ancora molto lunga e piena di insidie da affrontare. Gli austriaci hanno dimostrato nella fase a girone di essere una squadra molto organizzata con buone qualità, bisognerà fare molta attenzione agli inserimenti dei loro centrocampisti e agli esterni ottimi in fase offensiva, Arnautovic è il loro punto di riferimento davanti mentre Alaba il giocatore più pericoloso. Una grande Italia in piena fiducia dopo il superamento del girone arriva benissimo a questa partita ma occhio a non sottovalutare l’Austria, gli azzurri consapevoli delle loro qualità daranno tutto per continuare a sognare.

    Le probabili formazioni di Italia-Austria:

    ITALIA, 433: Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Acerbi, Spinazzola; Barella, Jorginho, Verratti; Berardi, Immobile, Insigne. Ct Mancini

    AUSTRIA, 4-1-4-1: Bachmann; Lainer Hinteregger, Dragovic, Alaba; Grillitsch; Laimer, Schlager, Sabitzer, Baumgartner; Arnautovic. Ct. Foda

  • Le parole di Bonucci e Mancini alla vigilia di Italia-Austria

    Le parole del ct Roberto Mancini e Leonardo Bonucci alla vigilia degli ottavi di finali contro l’Austria in programma a Wembley domani alle 21.00:

    Bonucci: “E’ una vigilia come le altre, è una gara importante, contro una squadra difficile da affrontare. C’è un bel clima. Rispettiamo l’Austria, i suoi giocatori. Hanno capacità e freschezza per fare una grande partita. Siamo pronti per fare il nostro calcio. Ho sempre detto che ci sono partite dove c’è da essere brutti e cattivi. Lo abbiamo fatto dove c’era da difendere il risultato, dove ci siamo abbassati come reparti, dove abbiamo fatto la guerra davanti all’aerea. Dovremo essere bravi a leggere i momenti”

    Mancini: “Siamo tranquilli, possiamo contare su giocatori bravi. Chiunque giocherà continuerà a fare quel che ha fatto fino ad oggi. Aspettiamo domani per i dubbi, vediamo domani ma pressappoco ci siamo. Mi sento bene: giocare a Wembley deve essere un piacere. Ci sono giocatori che non ci giocano mai, in uno stadio così è bellissimo”

  • Pazzini e la partita a Wembley: “Quel pallone lo volevano al museo! Bella Italia, Immobile può fare un gol come il mio”

    L’ex attaccante della nostra Nazionale Giampaolo Pazzini è stato intervistato da La Gazzetta dello Sport, in vista della partita dell’Italia a Wembley contro l’Austria per gli ottavi di finale di Euro2020. Proprio in quello stadio il Pazzo mise a segno nel 2007 con la maglia azzurra dell’ under 21 una tripletta storica. Ecco di seguito alcuni passaggi dell’intervista.

     “Il pallone di quella partita me l’aveva chiesti il museo di Wembley, risposi no per gelosia delle mie cose. Forse oggi direi sì. Non mi è più successo e non me l’ero neanche goduta davvero: troppo giovane, mi sono reso conto bene solo rivedendo le immagini in tv. Un gol come il mio potrebbe farlo sicuramente Immobile”.

     “Per la filosofia offensiva della squadra: cerca il gol attraverso il gioco. E per i compagni intorno, centrocampisti tecnici che sanno sempre come metterti la palla e esterni che giocano a piede invertito: rientrando, cercano sempre anche il movimento dell’attaccante. Le cose che mi impressionano in questi anni sono state: idee di gioco molto precise e la sicurezza nel metterle in pratica. E’ un lavoro che parte da lontano, fatto con un gruppo che Mancini si è scelto, convocazione dopo convocazione. E in queste competizioni brevi il gruppo, il singolo che non va mai sopra il collettivo, fa la differenza. Mancini ha sempre cercato l’obiettivo massimo: vuole quel calcio, vuole vincere e certe cose la squadra le sente. Le trenta partite di imbattibilità non sono un caso: anche dopo le vittorie ha sempre alzato l’asticella e parlato di migliorare. Giorgio Chiellini è un animale, e non si offenderà. Ha ancora una voglia, una cattiveria e una forza mentale che fanno la differenza e sono contagiose. E’ l’anima di questa squadra”.

  • Euro 2020, il tabellone completo degli ottavi e tutte le date

    Qui sotto il tabellone completo degli ottavi a Euro 2020:

    • Sabato 26 giugno, ore 21
    • Londra
    • La vincente sfida nei quarti la vincente di Belgio-Portogallo
    • Sabato 26 giugno, ore 18
    • Amsterdam
    • La vincente sfida nei quarti la vincente di Olanda-Repubblica Ceca
    • Domenica 27 giugno, ore 18
    • Budapest
    • La vincente sfida nei quarti la vincente di Galles-Danimarca
    • Domenica 27 giugno, ore 21
    • Siviglia
    • La vincente sfida nei quarti la vincente di Austria-Italia
    • Lunedì 28 giugno, ore 18
    • Copenaghen
    • La vincente sfida nei quarti la vincente di Francia-Svizzera
    • Lunedì 28 giugno, ore 21
    • Bucarest
    • La vincente sfida nei quarti la vincente di Croazia-Spagna
    • Martedì 29 giugno, ore 18
    • Londra
    • La vincente sfida nei quarti la vincente di Svezia-Ucraina
    • Martedì 29 giugno, ore 21
    • Glasgow
    • La vincente sfida nei quarti la vincente di Inghilterra-Germania