Tag: Europa League

  • Europa League, i risultati di ieri sera

    Europa League, i risultati di ieri sera

    Si sono chiuse tutte le gare di Europa League. La Lazio ha battuto il Feyenoord per 4-2, con qualche rischio nel finale, e vola così in testa assieme allo Sturm Graz che ha regolato di misura il Midtjylland. Nel Gruppo E doppia vittoria in trasferta: lo Sheriff cala il tris in casa dell’Omonia in una gara dal recupero monstre (13 minuti) a causa di una sospensione per intemperanze sugli spalti, mentre la Real Sociedad espugna l’Old Trafford per 1-0. Nel gruppo G vittorie di misura, con eguale punteggio, per Friburgo e Nantes, mentre nel gruppo H il Ferencvaros batte 3-2 il Trabzonspor con la Stella Rossa che cade in casa contro il Monaco.

    GRUPPO E
    Omonia Nicosia-Sheriff Tiraspol 0-3
    Manchester United-Real Sociedad 0-1

    GRUPPO F
    Lazio-Feyenoord 4-2
    Sturm Graz-Midtjylland 1-0

    GRUPPO G
    Friburgo-Qarabag 2-1
    Nantes-Olympiacos 2-1

    GRUPPO H
    Ferencvaros-Trabzonspor 3-2
    Stella Rossa-Monaco 0-1

    GRUPPO A
    Zurigo-Arsenal 1-2
    PSV-Bodo/Glimt 1-1

    GRUPPO B
    AEK Larnaca-Rennes 1-2
    Fenerbahce-Dinamo Kiev 2-1

    GRUPPO C
    Ludogorets-Roma 2-1
    HJK-Betis 0-2

    GRUPPO D
    Malmo-Braga 0-2
    Union Berlin-Saint Gilloise 0-1

  • Europa League, sconfitto il Manchester United dalla Real Sociedad 1-0

    Prima sconfitta anche in Europa League per il Manchester United battuto 1-0 dalla Real Sociedad a segno nella ripresa con il rigore trasformato da Brais Mendez al 59′, al termine comunque di una partita di sostanziale equilibrio con i Red Devils non concreti davanti alla porta.

  • Europa League, poker della Lazio

    Buona la prima per la Lazio in Europa League. I biancocelesti approcciano la partita dell’Olimpico nel migliore dei modi, proprio come aveva chiesto Sarri nella conferenza stampa della vigilia, archiviando la pratica Feyenoord dopo appena 45 minuti di gioco. 4-2 il risultato finale del match, con doppietta di Vecino e reti singole di Luis Alberto e Felipe Anderson, oltre ai gol della bandiera olandesi firmati dal neoentrato Gimenez quando ormai era però già tutto deciso. Mister Sarri conferma Provedel in porta (bocciato anche stavolta Luis Maximiano), lancia lo spagnolo Mario Gila dal 1′ in difesa e schiera il talismano Vecino in mezzo al campo con Cataldi a impostare e Luis Alberto a muoversi fra le linee. Là davanti, invece, il tridente delle grandi occasioni Felipe Anderson-Immobile-Zaccagni. Pronti-via e la Lazio è subito avanti. Tocco morbido in profondità di Vecino per Luis Alberto, che viene completamente dimenticato dai centrali difensivi del Feyenoord e da due passi buca Bijlow portando in vantaggio i padroni di casa al 4′. È arrembante, solida e sicura la partenza della squadra di Sarri, che controlla il gioco e la partita senza mai rischiare nulla. Non è un caso che il raddoppio arrivi già al 15′, quando Felipe Anderson punta l’area di rigore dalla destra su perfetta apertura di Immobile, si sbarazza del suo diretto marcatore e trafigge Bijlow con un potente rasoterra sul primo palo che trova grande complicità da parte dello stesso portiere avversario.

    Primo gol in biancoceleste per Vecino
    I biancorossi sono in completa balia della Lazio e il tris non tarda così ad arrivare. Ci pensa Vecino a segnare il suo primo gol con la sua nuova squadra, sfruttando una respinta corta di Bijlow su tiro-cross dalla sinistra di Zaccagni per infilare in rete il gol del 3-0 al minuto 28. Immobile e compagni giocano, si divertono e chiudono ogni spazio, trovando anche una traversa direttamente su calcio d’angolo di Luis Alberto (35′) prima della chiusura del primo tempo.

    Stesso copione, un gol per parte e la girandola dei cambi
    Per provare a cambiare l’inerzia del match mister Slot scuote i suoi negli spogliatoi e getta nella mischia Jahanbakhsh al posto di uno spento Szymanski. Il suo Feyenoord in effetti mostra – almeno di pancia – una certa reazione, ma la Lazio non corre grossi pericoli e mantiene il pallino del gioco abbassando progressivamente il ritmo anche in vista della sfida col Verona di domenica. Ci pensa il solito Vecino a chiudere i conti già dopo un’ora di gioco, sfruttando alla perfezione un ottimo invito in profondità di Luis Alberto per aprire il destro e battere ancora Bijlow al 63′. A Roma c’è ancora tempo solamente per la girandola dei cambi e per il gol della bandiera del Feyenoord, su rigore causato proprio da un intervento in ritardo del mattatore dell’incontro. Al minuto 69 il neo-entrato Gimenez viene infatti atterrato in area da Vecino e trasforma lui stesso il penalty del definitivo 4-1: una piccola macchia, insieme al 4-2 realizzato a porta sguarnita ancora da Gimenez all’88’, su una prestazione perfetta per almeno 70 minuti da parte di Romagnoli e compagni. E pensare che il Feyenoord sarebbe la rivale più accredita per contendersi proprio coi biancocelesti il primato nel gruppo F…

  • Europa League, 1-1 tra PSV e Bodo/Glimt

    Termina in parità con il punteggio di 1-1 la partita di Europa League tra PSV e Bodo/Glimt, al termine di una partita equlibrata con la formazione norvegese in trasferta passata in vantaggio alla fine del primo tempo, grazie alla rete di Albert Grønbæk. Il pareggio degli olandesi arriva nella ripresa con Cody Gakpo. PSV e Bodo/Glimt a un punto in classifica ciascuno nel gruppo A.

  • Europa League, i risultati delle partite di oggi

    Si sono concluse pochi minuti fa le prime partite di questa prima giornata di Europa League. Cade la Roma di José Mourinho, sconfitta in casa del Ludogorets, e già costretta a rincorrere, vista la vittoria del Betis nello stesso girone. Vittorie al cardiopalma sia per il Fenerbahce che per il Rennes, entrambe in rete in pieno recupero. Vittoria esterna anche per il Braga e per l’Arsenal, così come a sorpresa per l’Union Saint Gilloise sul campo dell’Union Berlino. Infine, pareggio tra PSV e Bodo/Glimt.

    GRUPPO A
    Zurigo-Arsenal 1-2
    PSV-Bodo/Glimt 1-1

    GRUPPO B
    AEK Larnaca-Rennes 1-2
    Fenerbahce-Dinamo Kiev 2-1

    GRUPPO C
    Ludogorets-Roma 2-1
    HJK-Betis 0-2

    GRUPPO D
    Malmo-Braga 0-2
    Union Berlin-Saint Gilloise 0-1

  • Europa League, brutta sconfitta per la Roma

    L’Europa League della Roma di José Mourinho parte male. Su un campo ai limiti della praticabilità, i giallorossi perdono la seconda partita consecutiva in questa stagione: vince il Ludogorets col risultato di 2-1, il pari di Eldor Shomurodov è soltanto l’illusione per lo Special One di poter riportare qualcosa a casa da una certa brutta e noiosa. Complice, tocca ripeterlo, un manto che definire erboso è fargli un complimento, lo spettacolo non è di casa a Razgrad, dove pure i capitolini riescono a rendersi pericolosi soprattutto con capitan Pellegrini. Da rivedere le condizioni di Belotti, poco servito ma pure abbastanza lontano dal miglior stato di forma, mentre sbanda la difesa: al di là dei meriti della formazione bulgara, che ci ha creduto e non ha rinnegato il proprio stile di gioco da palla a terra, in entrambe le reti subite dallo Special One pesano errori individuali e di reparto della retroguardia. E il girone, nonostante il logo da campioni della Conference sulla maglia, inizia decisamente in salita per Dybala&Co.

    Le scelte iniziali: prima da titolari per Svilar e Belotti. Turnover, qualche assenza e un po’ di rabbia per il pesante ko di Udine spingono Mourinho a una serie di novità. In porta c’è Svilar, in attacco Belotti – all’esordio in Europa dopo qualche preliminare col Toro – insieme a Dybala. Ancora presto per Camara, chi non riposa sono i tre difensori centralI: del resto non ci sono grandi alternative.

    Primo tempo a reti inviolate. Subito brividi per Mancini, sverniciato da Despodov, meteora Cagliari, al 4′. La soluzione cercata è un ibrido fra tiro e suggerimento per il compagno che finisce sul fondo. Il manto “erboso” condiziona l’andamento della gara, la Roma protesta per un rigore non concesso a Pellegrini: forti dubbi. È il capitano, comunque, l’uomo che costruisce più occasioni per i ragazzi di Mourinho: suo il primo tiro in porta, una telefonata al 12′. A cavallo della mezzora due chance, sempre con Pellegrini, sugli sviluppi di altrettante palle inattive. Chiusura con i Ludogorets, che alla costruzione dal basso non rinuncia, in forcing ma le reti restano bianche.

    Succede tutto nella ripresa. È ancora di Pellegrini la chance che apre la ripresa: a tu per tu con Padt, su imbucata di Dybala, sceglie il tocco morbido. Di poco alto. Smaltita una delle poche emozioni di serata, si torna a ritmi blandi e palleggi imprevedibili. Piccoli brividi per la Roma al 52′: attento Svilar. Cauly dribbla tutti, soprattutto se stesso, quando ha l’occasione di fare male; Mourinho cambia qualcosa: fuori Belotti, ancora indietro di condizione, e un deludente Celik per Shomurodov e Spinazzola, con Zalewski che slitta sulla destra. È proprio il brasiliano con cittadinanza tedesca a infilarsi nel corridoio apertogli dalla disattenta difesa della Roma: a tu per tu con Svilar, Cauly segna l’1-0 che a venti minuti dalla fine mette in discesa il finale di gara per i padroni di casa. Incassato lo svantaggio, Mourinho ci riprova coi ragazzi: dentro Bove e Volpato, più il nuovo acquisto Camara. Sono proprio Volpato e l’ex Olympiacos ad andare vicinissimi al pari: in entrambe le occasioni il Ludogorets si salva sulla linea di porta. Quando meno te lo aspetti, la Roma passa: ancora Pellegrini, questa volta al cross dal fondo. Tutto solo, Shomurodov colpisce di testa e segna il gol del pari. Dura un soffio: all’88’ il solito Cauly fa il vuoto e scarica. Ibanez lascia spazio a Nonato, che non perdona: 2-1 e nulla da fare per Svilar.

    LUDOGORETS-ROMA 2-1
    (72′ Cauly, 88′ Nonato; 86′ Shomurodov)

  • Europa League, l’Arsenal vince 2-1 a Zurigo

    Nel gruppo A di Europa League successo per 2-1 dell’Arsenal sul campo degli svizzeri dello Zurigo nella loro prima partita di questa competizione europea. Le reti sono state realizzate per i Gunners da Marquinos e Nketiah con in mezzo il momentaneo pareggio dello Zurigo di Kryeziu.

  • Formazioni ufficiali di Lazio-Feyenoord

    Formazioni ufficiali di Lazio-Feyenoord

    La Lazio si prepara al debutto stagionale in Europa League. Alle ore 21 la truppa di mister Sarri affronta infatti il Feyenoord fra le mura dell’Olimpico. Queste le formazioni ufficiali delle due squadre:

    LAZIO (4-3-3): Provedel; Hysaj, Gila, Romagnoli, Marusic; Vecino, Cataldi, Luis Alberto; Felipe Anderson, Immobile, Zaccagni. A disposizione: Maximiano, Magro, Patric, Casale, Radu, Lazzari, Bertini, Marcos Antonio, Basic, Milinkovic-Savic, Cancellieri, Romero. Allenatore: Sarri.

    FEYENOORD (4-3-3): Bijlow; Pedersen, Trauner, Hancko, Hartman; Timber, Kocku, Szymanski; Walemark, Danilo, Dilrosun. A disposizione: Marciano, Wellenreuther, Bjorkan, Rasmussen, Jahanbakhsh, Paixao, Lopez, Wieffer, Benita, Taabouni, Idrissi, Gimenez. Allenatore: Slot.

  • Europa League, ecco il calendario di Roma e Lazio

    Ecco il calendario delle partite di Roma e Lazio impegnate in Europa League:

    ROMA

    8 settembre ore 18.45: Ludogorets-Roma
    15 settembre ore 21: Roma-HJK Helsinki
    6 ottobre ore 21: Roma-Betis Siviglia
    13 ottobre ore 18.45: Betis Siviglia-Roma
    27 ottobre ore 21: HJK Helsinki-Roma
    3 novembre ore 21: Roma-Ludogorets

    LAZIO
    8 settembre ore 21: Lazio-Feyenoord
    15 settembre ore 18.45: Midtjylland-Lazio
    6 ottobre ore 18.45: Sturm Graz-Lazio
    13 ottobre ore 21: Lazio-Sturm Graz
    27 ottobre ore 18.45: Lazio-Midtjylland
    3 novembre ore 18.45: Feyenoord-Lazio

  • Europa League, ecco i gironi sorteggiati

    Ecco il quadro completo dei gironi di Europa League:

    Gruppo A
    Arsenal
    PSV Eindhoven
    Bodo/Glimt
    Zurigo

    Gruppo B
    Dinamo Kiev
    Rennes
    Fenerbahçe
    AEK Larnaca

    Gruppo C
    Roma
    Ludogorets
    Betis
    HJK

    Gruppo D
    Braga
    Malmo
    Union Berlino
    Union Saint-Gilloise

    Gruppo E
    Manchester United
    Real Sociedad
    Sheriff
    Omonia

    Gruppo F
    Lazio
    Feyenoord
    Midtjylland
    Sturm Graz

    Gruppo G
    Olympiacos
    Qarabag
    Friburgo
    Nantes

    Gruppo H
    Stella Rossa
    Monaco
    Ferencvaros
    Trabzonspor