Tag: Europa League

  • Lazio, Baroni: “L’ Europa è sempre un’ opportunità”

    Lazio, Baroni: “L’ Europa è sempre un’ opportunità”

    Il tecnico biancoceleste Marco Baroni della Lazio parla in conferenza stampa in vista della partita di Europa League di domani sera contro la Dinamo Kiev.

    Ecco le sue dichiarazioni.

    Ha smaltito la rabbia dopo quanto successo a Firenze? Che risposta si aspetta dalla squadra?

    “Sicuramente la partita di domani sarà un’occasione per chi ha giocato meno. Considero tutti titolari e sono sicuri che ci sarà la massima prestazione di tutti. Le sconfitte sono sempre dolorose, abbiamo fatto un’analisi veloce. Devo dire che ci sono aspetti positivi legati ai contenuti della prestazione. Abbiamo costruito tanto in tutte le partite, creando cross, angoli e tiri in porta, subendo pochi tiri in porta. Dobbiamo migliorare nell’essere più cattivi sotto porta e più concreti sia in attacco che in difesa”

    Chi gioca domani tra Provedel e Mandas?

    “Mi sono già espresso, il ruolo del portiere è particolare. Mandas è un valore importante per la società, è giovane e sta facendo bene ci sarà occasione per lui. Domani quasi sicuramente giocherà Provedel”.

    Cosa pensa di questo nuovo format dell’Europa League?

    “È bello e interessante, per noi è una competizione prestigiosa e abbiamo tutte partite difficili. Domani affrontiamo un avversario complicato che ha fatto i preliminari, ci saranno delle difficoltà sul campo. Ci servono partite così importanti per crescere”.

    Cosa sarà per la Lazio questa Europa League?

    “È mia abitudine guardare agli obiettivi ma procedere passo dopo passo. La partita di domani è delicata e importante, per noi l’Europa League è un obiettivo, è una competizione meravigliosa. Per la squadra è un’opportunità, sia per i giovani che devono fare esperienza che per i meno giovani. Sono gare che ti danno spessore, ben vengano”.

    Le sue sensazioni per questo esordio da allenatore in Europa?

    “La bellezza del nostro lavoro è che non sai mai dove puoi arrivare, ma quando c’è determinazione puoi raggiungere certi obiettivi. Sono felice, contento e concentrato con tutto lo staff. Ce la vogliamo giocare alla grande, per questo domani servirà una grande prestazione”.

    Come sta Castellanos? Noslin può crescere?

    “Taty per noi è fondamentale e lo sapete benissimo, lui vorrebbe essere in campo. Abbiamo parlato stamattina, sta meglio ma viene da cinque giorni dove non si è allenato. È disponibile, ma vediamo se inserirlo a gara in corso. Sulla punta centrale devo fare delle riflessioni, Noslin sta bene e a Firenze ha fatto una buona partita, ha lottato anche se forse gli è mancato il gol. È un ragazzo giovane che sta crescendo, queste partite lo aiutano. Lui può ricoprire i tre ruoli offensivi, so di non creargli una difficoltà nel muoverlo tra le zone del campo. Questi ragazzi sono liberi, non hanno resistenze a giocare in un ruolo piuttosto che un altro. Sarà sicuramente della partita”.

    Cosa manca a Dele-Bashiru e Tchaouna per incidere?

    “Si, serve una scintilla ma Dele ha qualità importanti. È un giocatore moderno con forza, corsa e velocità. Va costruito nel nostro centrocampo, può fare il mediano o giocare dietro la punta, ci stiamo lavorando sia con i video che negli allenamenti. È già andato in campo in queste prime partite e ci sono grosse chance che possa partire domani dall’inizio. Stessa cosa per Tchaouna, si sta piano piano trovando in quel ruolo, ha corsa, dinamicità e tiro. Deve star sereno, lo stesso percorso di Gustav che anche a Firenze ha fatto molto bene. Devono liberarsi e mettere in campo le loro qualità”.

  • Con la sconfitta della Fiorentina in Conference League, niente Europa per il Torino

    Con la sconfitta della Fiorentina in Conference League, niente Europa per il Torino

    Con la sconfitta della Fiorentina, contro l’ Olympiakos nella finale di Concerence League, il Torino questo punto, non giocherà in Europa nella prossima stagione. I granata si potevano qualificare alla prossima Conference League, soltanto nel caso in cui i viola avrebbero trionfato nella finale di ieri, qualificandosi così alla prossima Europa League. Saranno quindi otto le squadre italiane in Europa il prossimo anno.

    In Champions League Inter, Milan, Juventus, Bologna e Atalanta.

    In Europa League Roma e Lazio

    In Conference League Fiorentina

  • Dopo l’Europa League, l’Atalanta travolge 3-0 il Torino

    Dopo l’incredibile successo in Europa League, l’Atalanta porta a casa un’altra vittoria dominante giocata a Bergamo contro il Torino, sconfitto per 3-0. Per la Dea a segno al 26′ del primo tempo Gianluca Scamacca e Ademola Lookman al 43′ mentre nella ripresa Mario Pasalic firma la rete finale dal dischetto al 71′. La squadra di Gian Piero Gasperini è ora a quota 69 punti in classifica al quarto posto ma con una gara in meno da recuperare, il recupero contro la Fiorentina in programma la prossima domenica 2 giugno mentre il Torino chiude il suo campionato con 53 punti al nono posto.

  • Gasperini premiato miglior allenatore del mese di maggio

    Gian Piero Gasperini è stato premiato con il premio Philadelphia Coach Of The Month di maggio. Dopo il trionfo di ieri sera nella finale di Europa League vinta contro il Bayer Leverkusen, oggi arriva un’altra soddisfazione per il Gasp. Il premio verrà consegnato al tecnico dell’Atalanta prima dell’inizio del match di domenica alle 18 contro il Torino. Di seguito il comunicato con cui è stato annunciata la vittoria del premio:

    Complimenti a Gian Piero Gasperini, allenatore che nel mese di maggio ha guidato la Dea nello sprint finale consentendo all’Atalanta di raggiungere tre obiettivi di grande valore: la qualificazione alla prossima Champions League, la Finale di Coppa Italia Frecciarossa e soprattutto lo storico trionfo in Europa League – ha dichiarato l’Amministratore Delegato di Lega Serie A Luigi De Siervo -. In questi anni Gasperini ha saputo dare un gioco europeo alla formazione bergamasca, raggiungendo diverse volte la qualificazione nella massima competizione continentale, ma soprattutto affrontando tutti gli avversari, anche quelli più blasonati, a viso aperto, mettendoli sempre in difficoltà con un gioco offensivo e di grande intensità”.

     

  • Atalanta, chi è Lookman l’eroe della serata di Europa League

    Lookman protagonista della fantastica tripletta con cui l’Atalanta ha schiantato il Leverkusen, per 3-0 nella finale di Europa League. È l’eroe della serata. 

    Nato il 20 ottobre 1997 a Wandsworth, Londra, da genitori nigeriani.

    Lookman è cresciuto nelle giovanili del Charlton. A 20 anni è stato acquistato dall’Everton, dove ha esordito in Premier League il 15 gennaio 2017.

    A gennaio 2018 viene ceduto in prestito al Lipsia e, quando ritorna all’ Everton, si infortuna  al ginocchio destro, per lui c’è un lungo stop.

    Nell’estate del 2019 torna così al Lipsia, che lo acquista a titolo definitivo per 18 milioni di euro.

    In Bundesliga, Lookman non brilla, dopo due prestiti a Fulham e Leicester, nel 2022 l’Atalanta lo acquista dal Lipsia.

     

  • Anche il mondo del Wrestling celebra il successo dell’ Atalanta in Europa League

    La vittoria dell’ Atalanta in Europa League è stato un evento destinato ad entrare nella storia del calcio. Un 3-0 netto al Leverkusen che veniva da un lungo periodo di imbattibilità.

    Anche il mondo del Wrestling, ha celebrato lo strepitoso successo dei bergamaschi in Europa League.

    In questa vignetta, viene rievocata WrestleMania 30 in cui Brock Lesnar si impose su The UnderTaker. Lesnar in quella circostanza aveva interrotto la lunga striscia di vittorie di UnderTaker a WrestleMania, uno degli eventi più forti e scioccanti della storia del Wrestling.

    Lesnar impersonifica il Leverkusen e UnderTaker fa la parte dell’ Atalanta. Una vignetta divertente e bizzarra.

     

  • Leverkusen, la delusione di Xabi Alonso

    Leverkusen, la delusione di Xabi Alonso

    Xabi Alonso, allenatore del Bayer Leverkusen, commenta in conferenza stampa la sconfitta in finale di Europa League contro l’Atalanta.

    Come si sente, come si sente la squadra e cosa ha detto dopo la prima sconfitta stagionale?
    “Oggi l’Atalanta è stata migliore di noi, non si può dire altrimenti. Oggi non siamo stati in grado di giocare come volevamo, dopo il primo gol l’Atalanta ha trovato grandissima energia e l’abbiamo subita. Eravamo pronti per i duelli uno contro uno su tutto il campo, ma non siamo riusciti a imporci. Non è stata la nostra giornata, peccato che sia successo in finale ma non possiamo fare altro che accettarlo”.

    Col senno di poi avrebbe fatto altre scelte?
    “Analizzeremo dopo la partita, magari ci sono stati degli errori, anche miei. Abbiamo perso tanti duelli uno contro uno, allo stesso modo abbiamo puntato troppo su un fraseggio stretto, però è il nostro modo di giocare: noi abbiamo cercato di imporci con la partita che avevamo preparato ma non ha funzionato e abbiamo avuto dei problemi”.

  • Le commozione del presidente Percassi dopo il trionfo dell’ Atalanta

    Percassi, presidente dell’Atalanta, parla al termine della vittoria per 3-0 sul Leverkusen nella finale di Europa League:

    “Pazzesco, quello che è capitato è incredibile, un sogno che si è realizzato. Vedo la nostra tifoseria quanto ci ama e quanto ci vuole bene, meritavano questo traguardo. Il ritorno a Bergamo sarà una grande festa, sicuro, penso stiano già festeggiando tutti per le strade bergamasche”.

    Cosa ha pensato dopo i primi due gol di Lookman?
    “Mi sono detto che stavolta forse ce l’avremmo fatta. Anche nel secondo tempo la prestazione è stata buona… Un partitone!”.

    Cosa le ha detto Gasperini?
    “Un grande risultato, una cosa così bella e inaspettata. Erano anni che l’Atalanta provava ma non raggiungeva un traguardo così. Grazie a lui siamo nella storia. Gli chiederete la Champions? Vediamo, la cosa bella è che cresciamo in continuazione perché anche i giocatori capiscono come la società vuole evolversi”.

    Il futuro di Gasperini?
    “Ci vedremo con lui, ma io sono tranquillo e sereno. Dubbi? No. Questo aiuta ancora di più a fare sempre meglio, sia lui che noi”.

  • Il successo dell’ Atalanta, le parole di Scamacca

    Il successo dell’ Atalanta, le parole di Scamacca

    Uno dei grandi protagonisti dell’Atalanta che ha vinto l’Europa League è Gianluca Scamacca. Il centravanti ha così parlato.

    “E’ tutto bellissimo, avevamo l’amaro in bocca per la Coppa Italia. Ma ci metterei la firma sul perdere la Coppa Italia per vincere l’Europa League. Lo scorso anno ho vinto la Conference, ora l’Europa League… Il prossimo anno la Champions? Aspettiamo”.

    Cosa pensa? Come sta vivendo?
    “Un sogno che si avvera, un lavoro che parte da lontano. Una partita incredibile contro un avversario che non perdeva da 51 partite. Per la legge dei grandi numeri prima o poi doveva succedere e per fortuna è successo oggi…”.

    Ora ci si aspetta uno Scamacca così anche agli Europei…
    “Io sto bene, sono tranquillo, spero di fare bene nel caso in cui dovessi andare all’Europeo”.

  • Dopo il Parma nel 1999, l’Europa League ex Coppa UEFA torna in Italia

    Dopo il Parma nel 1999, l’Europa League ex Coppa UEFA torna in Italia

    Con il successo dell’ Atalanta, di Giampiero Gasperini, in finale di Europa League dopo il 3-0 al Leverkusen.

    Si interrompe la incredibile maledizione che aveva colpito le squadre italiane nell’Europa League ed ex Coppa UEFA. Infatti, l’ultima vittoria di una squadra italiana in questa Coppa, risaliva ial 1999. Ben 25 anni fa quando il Parma di Malesani vinse l’allora Coppa UEFA, dopo il 3-0 al Marsiglia.

    Una serata quindi ricca di significati per l’Atalanta e per l’Italia.