Tag: Europa League

  • La vittoria dell’ Atalanta in Europa League fa sperare la Roma per la Champions League

    La vittoria dell’ Atalanta in Europa League fa sperare la Roma per la Champions League

    Il successo dell’Atalanta in finale di Europa League è una grande soddisfazione per i nerazzurri e per il calcio italiano. Con il successo della Dea, rimangono le speranze della Roma di conquistare un posto nella prossima Champions League.

    La classifica di Serie A aggiornata
    1. Inter 93 punti
    2. Milan 74
    3. Bologna 68
    4. Juventus 68
    5. Atalanta 66 *
    6. Roma 63
    7. Lazio 60
    8. Fiorentina 54 *
    9. Torino 53
    10. Napoli 52
    11. Genoa 46
    12. Monza 45
    13. Hellas Verona 37
    14. Lecce 37
    15. Cagliari 36
    16. Frosinone 35
    17. Udinese 34
    18. Empoli 33
    19. Sassuolo 29
    20. Salernitana 16
    *: una gara in meno

  • Grazie all’ Atalanta, l’ Europa League ex Coppa UEFA torna in Italia

    Una vera emozione per l’Atalanta che vince il primo trofeo europeo della sua storia, l’Europa League ed ex Coppa UEFA torna in Italia dopo ben 25 anni.

    L’ALBO D’ORO DELL’EUROPA LEAGUE
    Siviglia 7 vittorie (2006, 2007, 2014, 2015, 2016, 2020, 2023)
    Inter 3 (1991, 1994, 1998)
    Liverpool 3 (1973, 1976, 2001)
    Juventus 3 (1977, 1990, 1993)
    Atletico Madrid 3 (2010, 2012, 2018)
    Borussia Moenchengladbach 2 (1975, 1979)
    Tottenham 2 (1972, 1984)
    Feyenoord 2 (1974, 2002)
    Goteborg 2 (1982, 1987)
    Real Madrid 2 (1985, 1986)
    Parma 2 (1995, 1999)
    Porto 2 (2003, 2011)
    Chelsea 2 (2013, 2019)
    Eintracht Francoforte (1980, 2022)
    Anderlecht 1 (1983)
    Ajax 1 (1992)
    Manchester United 1 (2017)
    PSV 1 (1978)
    Ipswich Town 1 (1981)
    Bayer Leverkusen 1 (1988)
    Napoli 1 (1989)
    Bayern Monaco 1 (1996)
    Schalke 04 1 (1997)
    Galatasaray 1 (2000)
    Valencia 1 (2004)
    CSKA Mosca 1 (2005)
    Zenit San Pietroburgo 1 (2008)
    Shakhtar Donetsk 1 (2009)
    Villarreal 1 (2021)
    Atalanta 1 (2024)

  • Il trionfo dell’ Atalanta e di Gasperini

    Una notte magica, fantastica e meravigliosa per l’Atalanta di Gasperini, che dopo il 3-0 ai tedeschi del Leverkusen, vincono l’ Europa League.

    Un successo che porta la firma del lavoro del tecnico Gasperini e di una società seria e professionale come l’Atalanta.

    Anni da sacrifici e di ottimi risultati, come le qualificazioni in Champions League e le tre finali di Coppa Italia.

    La ciliegina sulla torta è arrivata con questa vittoria indimenticabile dell’ Europa League.

    Un trofeo che in Italia, mancava da ben 25 anni.

  • Finale di Europa League, trionfa un’Atalanta da sogno Leverkusen annichilito, Lookman eroe

    La finale di Europa League tra Atalanta e Leverkusen si è conclusa con il risultato di 3-0, in favore di un’ Atalanta che vive così la sua serata storica e da leggenda. I nerazzurri alzano così al cielo l’Europa League.

    Serata da sogno e fantastica per i bergamaschi che dopo ben tre finali di Coppa Italia perse ai toglie l’etichetta di ‘grande incompiuta’.

    Una serata storica e indimenticabile, per la squadra di Gasperini e per l’Atalanta che alla prima finale Europea vincono in maniera netta l’ Europa League. Il primo trofeo europeo della loro storia.

    Irriconoscibile invece, il Leverkusen, Xabi Alonso annichilito, dopo 51 partite di imbattibilità. Merito anche, di un’ Atalanta che ha disputato una partita perfetta.

    Tripletta di uno stratosferico Lookman al 12′, al 26′ e al 75′. Tre gol eccezionali, viene premiata la scelta di Gasperini, di schierare dal primo minuto Lookman, classe 1997 nigeriano, vero eroe della serata

    L’ Atalanta riporta in Italia, dopo ben 25 anni l’ Europa League ed ex Coppa UEFA.

  • Le formazioni ufficiali di Atalanta – Leverkusen finale di Europa League

    Le formazioni ufficiali di Atalanta – Leverkusen finale di Europa League

    Ecco di seguito, le formazioni ufficiali di AtalantaLeverkusen finale di Europa League.

    ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Kolasinac, Hien, Djimsiti; Zappacosta, Koopmeiners, Ederson, Ruggeri; Lookman, De Ketelaere; Scamacca. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
    BAYER LEVERKUSEN (3-4-3): Kovar; Tah, Tapsoba, Hincapiè; Stanisic, Palacios, Xhaka, Grimaldo; Frimpong, Wirtz, Adli. Allenatore: Xabi Alonso.

     

  • Le probabili formazioni di Atalanta – Leverkusen, finale di Europa League

    Probabili formazioni di Atalanta – Leverkusen, la finale di Europa League 

    Atalanta: Musso; Djimsiti, Hien, Scalvini; Zappacosta, Ederson, Ruggeri; Koopmeiners, De Ketelaere, Scamacca, Lookman. All’. Gasperini 
    Indisponibili
    : Holm (polpaccio), De Roon (coscia)
    In dubbio: Tolói (coscia), Kolašinac (coscia)

    Leverkusen: Kovář; Tapsoba, Tah, Hincapie; Frimpong, Andrich, Xhaka, Grimaldo; Hofmann, Wirtz; Schick. All’. Xabi Alonso
    Indisponibili
    : nessuno
    In dubbio: nessuno

  • Europa League, Atalanta e Leverkusen si giocano la finale

    Questa sera mercoledì 22 Maggio 2024, all’ Aviva Stadium di Dublino, in Irlanda. L’ Atalanta, di Giampiero Gasperini si gioca la finale di Europa League contro i tedeschi del Leverkusen guidati in panchina dal tecnico spagnolo Xabi Alonso.

    Per la squadra bergamasca è in assoluto, la prima finale in una competizione europea. La seconda stagionale, dopo la finale di Coppa Italia persa pochi giorni fa contro la Juventus.

    Il Leverkusen arriva a questa finale europea, avendo già vinto alla grande la Bundesliga. Un Campionato condotto e vinto con grandi meriti e frutto di un gran lavoro anche del suo tecnico Xabi Alonso.

    Una partita da non sbagliare, per l’Atalanta per togliersi una volta per tutte l’etichetta di grande incompiuta dopo avere perso ben tre finali di Coppa Italia.

    Un trofeo che non parla italiano da ben 25 anni, quando vinse il Parma nel 1999, allora si chiamava ancora Coppa UEFA trionfando in finale sul Marsiglia per 3-0.

    Il Bayer Leverkusen è rimasto imbattuto nelle 12 gare giocate in questa edizione di Europa League, nove vittorie e tre pareggi. Il club tedesco potrebbe diventare la quarta squadra a vincere questa competizione della Europa League senza mai perdere, come il Chelsea nel 2018/19, il Villarreal nel 2020/21 e dell’ Eintracht Francoforte nel 2021/22.

    L’Aviva Stadium di Dublino ha ospitato una finale di Europa League già nel 2011,  quella vinta 1-0 dal Porto contro lo Sporting Braga grazie ad una rete decisiva firmata da Radamel Falcao.

    Ricordiamo infine che il giorno 22 Maggio è molto gioioso, per le squadre italiane in Europa. Il 22 maggio del 1996, la Juventus di Marcello Lippi vinse la Champions League allo stadio Olimpico di Roma contro l’Ajax. Invece il 22 Maggio 2010, l’Inter vinse Champions League e completando il fantastico Triplete.

  • Leverkusen, Xabi Alonso: “L’Atalanta è forte”

    Leverkusen, Xabi Alonso: “L’Atalanta è forte”

    Il tecnico del Bayer Leverkusen Xabi Alonso ha parlato in vista della finale di Europa League di domani contro l’Atalanta in programma a Dublino. Ecco le sue dichiarazioni

    Sul passaggio da giocatore ad allenatore
    “Da giocatore mi interessavo molto di calcio in generale, studiavo gli avversari, la preparazione e cercavo di capire le dinamiche del gioco. Come centrocampista, questo mi ha aiutato a sviluppare e ad ampliare la mia conoscenza del calcio. Ho iniziato ad allenare l’Under 13 del Real Madrid, poi ho passato tre anni ad allenare la squadra B della Real Sociedad e ora sono alla mia prima esperienza da professionista qui al Leverkusen, e al momento sta andando abbastanza bene. È molto importante creare fiducia e affiatamento nell’ambiente, unire la squadra, sviluppare una buona dinamica quotidiana; tutto questo rafforza l’impegno dei giocatori a raggiungere gli obiettivi prefissati. Poi, naturalmente, bisogna convincere ogni giocatore e dargli un’idea su cui impegnarsi. Bisogna essere vicini ai propri giocatori per capirli, perché così si sa come pretendere di più da loro. Commetteranno degli errori, ma non bisogna rimproverarli in continuazione. Un allenatore deve anche essere un grande psicologo”.

    Sull’imbattibilità del Leverkusen
    “Credo che sia merito della continuità e del livello delle prestazioni, del livello mentale e del livello di concentrazione della squadra. Per quanto riguarda la mentalità e il livello di concentrazione, la squadra non ha subito praticamente nessun intoppo o un singolo momento negativo durante le partite, e questo ci ha permesso di avere una stagione eccezionale. Ma tutto deve essere incentrato sulle prestazioni e sulla mentalità che stiamo costruendo. Siamo stati competitivi in ogni partita, sia che stessimo giocando bene che male. Abbiamo giocato bene per la maggior parte delle partite, ma non ci siamo arresi in quelle in cui non abbiamo giocato bene. Questo la dice lunga sull’impegno di questa squadra nel preparare ogni partita. Non abbiamo dato nessuna partita per scontata, ci siamo sempre preparati molto bene e questo richiede un grande sforzo fisico, calcistico e mentale”.

    Sul chiudere la stagione da imbattuti
    “Sarebbe storico non solo per il nostro club ma probabilmente di tutto il calcio europeo. Speriamo in un epilogo positivo per noi”.

    Sull’Atalanta, avversario della finale
    “Sarà una partita molto intensa, contro un avversario molto forte, con idee molto chiare, con un allenatore che è con loro da molto tempo, con giocatori che sono insieme da molti anni e che si conoscono bene. Giocheremo mettendo in campo le nostre idee, il nostro gioco e il nostro entusiasmo per sperare di vincere. Conosciamo bene l’Atalanta e non ci sono segreti; anche loro ci conoscono bene, quindi speriamo che la partita sarà bella. Significherebbe davvero molto per me vincere un trofeo europeo. Poterlo condividere con le persone del club, con i tifosi. Avete visto la festa dopo la vittoria della Bundesliga? Riuscire a vincere un titolo europeo dopo tanti anni (dopo la Coppa UEFA nel 1988) sarebbe storico. Vogliamo entrare nella storia”.

  • Atalanta, Djimsiti : “Gara da non sbagliare”

    Atalanta, Djimsiti : “Gara da non sbagliare”

    Djimsiti è uno dei due giocatori dell’ Atalanta che con il tecnico Gasperini parla in conferenza stampa alla vigila della finale di Europa League contro il Leverkusen. Ecco le sue dichiarazioni.

    Come si ferma una squadra come il Leverkusen?
    “Con tutta la squadra, è questa la nostra filosofia: sarà importante stare uniti, difendere bene in campo”.

    Vi state rendendo conto di quello che avete fatto, dell’importanza che ha questa partita?
    “Adesso che sono entrato in questo stadio vedo che domani sarà una partita importante, anche vedere così tanti giornalisti qui mi dà questa sensazione. Il mister ha detto una cosa vera, non c’era tempo di pensare al futuro perché avevamo tante partite. Ci si rende conto alla fine della stagione”.

    Domani partite da sfavoriti questa volta, può essere un vantaggio?
    “Non lo so se eravamo favoriti contro la Juventus, è una grande squadra abituata alle finali. Domani penso non ci siano favoriti, pensiamo a noi stessi”.

    Leverkusen imbattuto: può essere un peso per i tedeschi?
    “Può essere, ma la voglia di essere i primi a batterli può anche essere una spinta per noi. Ci proveremo”.

    In questi anni come hai visto crescere l’Atalanta?
    “Abbiamo visto tanti giocatori andare, venire: io e De Roon siamo sempre gli stessi, però penso che la cosa che abbiamo sempre avuto dentro sia la consapevolezza di voler migliorare sempre. È la strada del mister, quella di rendere i giocatori sempre più forti possibile. In tutti questi anni anche l’esperienza fa il suo, questa è una consapevolezza molto importante, di essere noi in Europa”.

    A livello personale quanto ti senti maturato?
    “Penso che sicuramente in tante cose, con tutti questi anni di esperienza con l’Atalanta, ci diano la consapevolezza di essere competitivi. Non mi sono messo limiti di miglioramento, penso sia andata bene e come squadra non c’è fine. Si può migliorare sempre”.

  • Atalanta, De Roon: “Conta molto questa finale”

    Atalanta, De Roon: “Conta molto questa finale”

    De Roon è uno dei 2 giocatori dell’Atalanta che affianca il tecnico  Gasperini nella conferenza stampa alla vigila della finale di Europa League contro il Leverkusen.

    Ti si può considerare un secondo allenatore aggiuntivo?
    “Sono tornato ieri con la squadra, mi sono detto che devo portare energie positive. Lavoro col sorriso, la cosa che conta è che vogliamo vincere. Con o senza di me non importa, conta solo vincere e alzare il trofeo”.

    Come stai?
    “Un po’ meglio, è un pochino passata la delusione. Lo striscione fuori casa questa mattina mi ha fatto emozionare, in questi giorni ho ricevuto un affetto straordinario, incredibile. In questo momento difficile per me sono venute fuori le cose belle, ho avuto messaggi da tutti: uno più bello dell’altro, e questo mi ha fatto un piacere enorme. Mi sono anche reso conto di quanto sono legato all’Atalanta e a Bergamo”.

    In cosa hai visto cambiare l’Atalanta negli anni?
    “Ho visto cambiare tanti giocatori, un paio sono qui da otto anni e danno esperienza. Sono i risultati a farti crescere, abbiamo fatto gare importanti: la differenza è che siamo un po’ maturati in fase difensiva, in passato attaccavamo in troppi. Sono orgoglioso del percorso fatto negli anni passati, siamo stati forti e abbiamo meritato di vincere, di giocare questa finale”.