Tag: Ferrero

  • Manfredi acquisisce definitivamente la Sampdoria

    Giornata della svolta in casa Sampdoria che dopo un anno di sofferenze e agonie cambia proprietà e diventa di gestione di Manfredi.

    Infatti, questa mattina a Milano, si sono incontrati con il giudice del Tribunale delle Imprese Daniela Marconi, il Presidente della Sampdoria Matteo Manfredi, l’ex patron Massimo Ferrero e il Trustee Gianluca Vidal che hanno firmato l’accordo. Questo sancisce l’acquisizione definitiva del club blucerchiato da parte di Gestio Capital, ora prioritaria del 99,6% delle quote della Sampdoria.

     

  • Sampdoria, Ferrero è ritornato a gestire la società blucerchiata

    È proprio il caso di dirlo, a volte ritornano. Massimo Ferrero è ritornato alla guida della Sampdoria, con una mossa a sorpresa. Lo ha fatto attraverso l’acquisizione della maggioranza delle azioni di Holding Max, la società che controlla la Sport Spettacolo Holding, che a sua volta gestisce la Sampdoria. Ferrero ha acquisito una parte delle quote della Samp e un’altra parte delle azioni saranno gestite dalla figlia Vanessa e dal cugino Giorgio. Secondo quanto riferito, Ferrero ha assunto il controllo ufficiale della Samp il 20 marzo, con il 55% delle azioni, la figlia Vanessa detiene il 25%, il cugino Giorgio il 15,24% (7.620 euro), mentre il restante 4,76% è in mano alla fiduciaria PKB.

  • Juventus, il nuovo presidente sarà Gianluca Ferrero

    Juventus, il nuovo presidente sarà Gianluca Ferrero

    Gianluca Ferrero, commercialista, revisore, sindaco e amministratore di varie società, l’uomo che Exor, la holding della famiglia Agnelli che controlla la Juventus, indicherà come presidente della società bianconera. Ferrero – spiega Exor – possiede una solida esperienza e le competenze tecniche necessarie, oltre a una genuina passione per il club bianconero, che lo rendono la persona più adeguata a ricoprire l’incarico. Exor comunicherà la lista completa dei candidati per il rinnovo del cda entro i termini di legge, cioè 25 giorni prima dell’assemblea del 18 gennaio.

    E’ questa la grande novità di giornata all’indomani del terremoto che ieri ha colpito il mondo bianconero. L’era Andrea Agnelli è finita, dodici lunghi anni della storia della Juve che si sono chiusi con le dimissioni del presidente e di tutto il Cda bianconero. Ora se ne aprirà dunque un’altra che vedrà Gianluca Ferrero come nuove presidente. Resta in carica per il momento, per garantire lo svolgimento dell’attività quotidiana, l’amministratore delegato Maurizio Arrivabene: fino all’assemblea dei soci convocata il 18 gennaio si prosegue in regime di prorogatio. La proprietà ha nominato intanto Maurizio Scanavino, uomo di fiducia della Exor, legatissimo a John Elkann e attualmente amministratore delegato di Gedi, nuovo direttore generale. Il prossimo 27 dicembre si terrà poi l’assemblea dei soci per prendere visione del nuovo bilancio riscritto recependo i rilievi presentati dalla Consob. Insomma, un terremoto solo in parte sorprendente figlio dell’Inchiesta Prisma della Procura di Torino, che fotografa la gravità della situazione che sta vivendo il club bianconero. In questi due mesi prenderà così corpo la nuova Juve di John Elkann che dovrà fronteggiare in primo luogo la bufera giudiziaria con l’ormai atteso rinvio a giudizio, la cui comunicazione da parte degli inquirenti torinesi è atteso a breve. Le ipotesi di reato riguardano il falso in bilancio per gli esercizi 2019, 2020 e 2021, le false comunicazioni al mercato nonché l’ostacolo all’esercizio dell’autorità di vigilanza sulle società quotate in Borsa, la Consob appunto. Il tutto a fronte di indagini che hanno riguardato il capitolo plusvalenze, le manovre sugli stipendi “dilazionati” nelle annate contrassegnate dalla pandemia Covid e presunte fatturazioni per compensi ad agenti di giocatori juventini.

    Il futuro verrà delineato come detto nei prossimi due mesi. Di certo c’è che la parte sportiva è saldamente nelle mani del ds Federico Cherubini e del tecnico Max Allegri (i due non a caso ieri sera hanno cenato assieme): la situazione è tale che tutto lascia presagire per una gestione ordinaria anche del mercato: a gennaio, insomma, niente investimenti, al massimo operazioni uno-su-uno, un giocatore esce e uno ne entra. Va escluso ora che la Exor possa decidere di immettere nuovi capitali in un frangente come questo. Sotto il profilo societario, al di là dell’indicazione del nuovo presidente, tutto porta a pensare a un prossimo Cda molto “tecnico”, capace di fronteggiare la tempesta societaria. L’uomo forte in questi due mesi è come detto Maurizio Scanavino. Il desiderio di gran parte dei tifosi bianconeri sarebbe però quello di rivedere in società anche juventini doc: a tal proposito le voci riguardanti Alessandro Del Piero e Giorgio Chiellini in veste di presidenti onorari si sono moltiplicate nelle ultime ore. E, giusto a onor di cronaca, proprio Del Piero ha parlato della situazione attuale ai microfono di BeIn Sports: “È una cosa triste perché sono tutti miei amici: da Andrea Agnelli a Pavel Nedved” ha commentato Alex riferendosi alle dimmissioni del Cda. “Tutte persone con cui ho condiviso momenti molto belli. Li ho visti anche di recente. È incredibile che una squadra storica come la Juventus viva questi momenti di alti e bassi che sono iniziati nel 2006 con la serie B, ma poi ci sono stati i 9 scudetti di fila. Sono molto dispiaciuto per la situazione”. Una situazione delicata, controversa e complicata ora nella mani di John Elkann: sarà lui a disegnare la Juve che verrà.

  • L’ex presidente della Samp Ferrero torna in libertà

    Massimo Ferrero rinviato a giudizio ma rimesso in libertà con la revoca degli arresti domiciliari. È la decisione presa dal gup del Tribunale di Paola sull’ex presidente della Sampdoria che al processo dovrà difendersi dall’accusa di bancarotta e altri reati societari legati al fallimento di quattro differenti aziende che avevano sede in Calabria (ad Acquappesa, sulla costa tirrenica cosentina) e operavano nei settori cinematografico, alberghiero e turistico. Erano la Ellemme spa, Blu Cinematografica srl, Blu Line srl e Maestrale srl, dichiarate fallite tra il 2017 e il 2020. Tutte collegate, secondo la ricostruzione della Guardia di Finanza, alla Holding Max, la controllante dei vari consorzi che figurano nella galassia di interessi riconducibili a “er viperetta” (il soprannome dell’ex patron dei blucerchiati). In aula compariranno anche altri otto imputati coinvolti a vario titolo nella vicenda giudiziaria: la figlia Vanessa e il nipote Giorgio, l’ex moglie Laura Sini, i contabili Aniello Del Gatto, Roberto Coppolone, Cesare Fazioli, Giovanni Fanelli, Paolo Carini. L’ex massimo dirigente dei liguri era stato fermato il 6 dicembre scorso a Milano e successivamente tradotto in carcere in San Vittore. Vi era rimasto fino al 23 dicembre quando il gip acconsentì alla possibilità di continuare il periodo di detenzione nella sua abitazione romana. Torna in libertà ma resta interdetto dall’attività imprenditoriale.

  • Massimo Ferrero trascorrerà a casa le feste natalizie

    Massimo Ferrero trascorrerà il Natale nella sua casa romana. I giudici del tribunale del riesame di Catanzaro hanno infatti accolto la richiesta degli arresti domiciliari avanzata dai legali dell’ex presidente della Sampdoria. Ferrero è uscito dal carcere di San Vittore di Milano ieri pomeriggio e si è subito messo in viaggio verso la sua residenza romana. Non potrà comunque avere contatti con l’esterno ad eccezione dei suoi avvocati e dei conviventi. “Grande soddisfazione per il lavoro svolto finora, che ha fatto sì che Ferrero possa trascorrere il Natale a casa, con la sua famiglia” è stato il commento dei legali Ponti e Tenga.

  • Ufficiale: Massimo Ferrero si dimette dalla carica di presidente della Sampdoria

    Ufficiale: Massimo Ferrero si dimette dalla carica di presidente della Sampdoria

    Dopo lo stupore arrivato in mattinata con l’arresto di Massimo Ferrero, per delle vicende fallimentari di diversi anni fa, il club blucerchiato ha annunciato pochi minuti fa attraverso un comunicato ufficiale che il club è completamente non coinvolto in questa vicenda, ma per tutelare al meglio gli interessi delle aziende tra cui proprio la Sampdoria il sig. Massimo Ferrero ha deciso di dare le dimissioni dalla carica di presidente, con la speranza che tutto venga chiarito e risolto al più presto.

  • Sampdoria, arrestato il presidente Ferrero

    Piove sul bagnato per la Sampdoria che oltre alla difficile situazione della squadra con l’allenatore D’Aversa sempre più in bilico e a rischio esonero. Ora si appende la brutta notizia che il presidente della Sampdoria, Massimo Ferrero, è stato arrestato dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un inchiesta della procura per reati societari e per bancarotta. Secondo quanto si apprende la Sampdoria non è coinvolta nelle indagini. Il presidente Ferrero è stato trasferito in carcere, mentre per altre 5 persone sono stati disposti i domiciliari.

  • Ferrero conferma il suo allenatore: “D’Aversa ha tutta la nostra fiducia!”

    Ferrero conferma il suo allenatore: “D’Aversa ha tutta la nostra fiducia!”

    Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero in un’intervista concessa al Secolo XIX ha spazzato via tutte le voci che volevano un possibile cambio sulla panchina blucerchiata ed ha confermato la posizione dell’attuale tecnico della Doria Roberto D’Aversa. Vi riportiamo di seguito le parole del patron della Samp.

    “Ribadisco con fermezza la fiducia a Roberto D’Aversa per sgomberare il campo da ipotesi e sentenze a orologeria. Ultimamente non abbiamo avuto molta fortuna, gli episodi ci hanno un po’ penalizzato, ma siamo uniti e, soprattutto, ottimisti e propositivi. Abbiamo avuto qualche passaggio a vuoto, perché a volte il calcio ti punisce in eccesso, ma siamo convinti che D’Aversa e la squadra hanno la volontà, le capacità e le qualità per  ritornare a fare i risultati che servono, ridando alla Sampdoria la classifica che merita. La strada è a senso unico: con D’Aversa e al lavoro tutti insieme e uniti”.

  • Sampdoria, Ferrero: “Damsgaard non è una sorpresa. Lo venderemo solo per ottime offerte”

    Sampdoria, Ferrero: “Damsgaard non è una sorpresa. Lo venderemo solo per ottime offerte”

    Il presidente della Sampdoria Massimo Ferrero ha parlato di Mikkel Damsgaard talento che sta impressionando a Euro2020 con la sua Danimarca. Ecco che cosa ha dichiarato il presidente dei blucerchiati ai giornalisti della carta stampata ed è anche quello che riporta la Gazzetta dello Sport: “Mi aspettavo che Mikkel fosse così forte: da noi è arrivato grazie a Pecini, ma il giocatore non è in vendita, a meno che non arrivi un’offerta che possa emozionarci. Ho cambiato il modo di vedere il calcio. Certo, qualcosa in uscita bisognerà fare, ma non svenderò nessuno, sia chiaro”.

  • Sampdoria, nelle prossime ore incontro tra Ferrero e D’Aversa

    La Sampdoria sta decidendo il suo allenatore per la prossima stagione, queste sono ore decisive e frenetiche per la panchina blucerchiata. Sembra al momento che sia passato in vantaggio il tecnico D’Aversa. Gli altri tecnici in lista erano Iachini, Giampaolo, Ventura e Corini. Ma a spuntarla come detto potrebbe essere proprio D’Aversa. Nelle prossime ore è previsto un incontro importante tra l’ex tecnico del Parma e il presidente dei blucerchiati Ferrero. D’Aversa sembra che abbia interrotto le vacanze e stia rientrando in Italia, proprio per incontrare il presidente della Sampdoria Ferrero. Vedremo quale sarà l’esito di questo contatto che sarebbe davvero interessante e importante,  per il futuro del prossimo allenatore della Sampdoria.