Tag: Finale

  • Supercoppa, il Milan vince in rimonta e va in finale

    Supercoppa, il Milan vince in rimonta e va in finale

    La seconda semifinale di Supercoppa italiana tra Milan – Juventus si è conclusa con il risultato di 2-1 in favore della squadra rossonera di Conceicao che debutta davvero alla grande sulla panchina del Milan.

    Al 21′ Yildiz porta in vantaggio i bianconeri che poi commettono l’errore di non chiudere la sfida. La squadra di Thiago Motta si divora una serie di gol incredibili. Maignan tiene ancora in gioco il Milan. Al 71′ Pulisic su calcio di rigore, trova il pareggio per i rossoneri. Poco dopo, al 76′ una sfortuna autorete di Gatti porta inaspettatamente il Milan in vantaggio. L’assalto finale della Juventus non porta al pareggio e il Milan così va in finale.

    La finale di lunedì 6 gennaio 2025 sarà il derby Inter – Milan.

     

  • Finale di Champions League, le formazioni ufficiali di Borussia Dortmund – Real Madrid

    Finale di Champions League, ecco di seguito le formazioni ufficiali di Borussia DortmundReal Madrid.

    BORUSSIA DORTMUND (4-2-3-1): Kobel; Ryerson, Hummels, Schlotterbeck, Maatsen; Can, Sabitzer; Sancho, Brandt, Adeyemi; Füllkrug. Allenatore: Edin Terzic.

    REAL MADRID (4-3-3): Courtois; Carvajal, Rüdiger, Nacho, Mendy; Valverde, Camavinga, Kroos; Rodrygo, Bellingham, Vinícius Júnior. Allenatore: Carlo Ancelotti.

     

     

  • Real Madrid, Ancelotti: “Siamo contenti di essere qui”

    Carlo Ancelotti, allenatore del Real Madrid è intervenuto in vista della finale di Champions League contro il Borussia Dortmund, ha parlato così in attesa per il big match di Wembley:

    “Sono felice di essere qui, non è che ce l’abbiano fatta tutti. La matematica dice che sono arrivate solo due squadre alla finale, le due squadre che forse hanno meritato più delle altre. Di questo cammino sottolineerei lo spirito di sacrificio visto col Manchester City, la rimonta in semifinale col Bayern… È molto eccitante preparare questo tipo di partite”.
    Cosa si aspetta dalla finale?
    “Nel calcio può succedere di tutto, soprattutto nei minuti finali. La partita di domani sarà determinata da piccoli dettagli, dobbiamo mantenere la calma per prendere le decisioni migliori”.
    Com’è stato il suo ritorno al Real ormai tre anni fa?
    “Ho sempre mantenuto aperta la mia relazione col Real. Mi sono trovato molto bene la prima volta e poi, per quanto riguarda il ritorno, è successo tutto in fretta. È stato tutto molto fortuito”.

     

  • Finale di Conference League, attimi di tensione nel corso di Olimpiakos-Fiorentina

    Finale di Conference League, attimi di tensione nel corso di Olimpiakos-Fiorentina

    Attimo di tensione alla fine del primo tempo, nella finale di Conference League Olympiacos – Fiorentina. Nell’intervallo, sono entrati in contatto alcuni tifosi sostenitori costringendo la polizia in tenuta antisommossa ad intervenire.

    Per fortuna, dopo qualche momento di tensione con anche Italiano, calciatori e staff viola che sono intervenuti, è ritornata accorsi la calma e la normalità.

  • Finale di Conference League, le formazioni ufficiali di Fiorentina – Olimpiakos

    Finale di Conference League, ecco le formazioni ufficiali di Fiorentina – Olimpiakos .

    OLYMPIACOS (4-2-3-1): Tzolakis; Rodinei, Retsos, Carmo, Ortega; Hezze, Iborra; Podence, Chiquinho, Fortounis; El Kaabi.
    A disposizione:
    Allenatore: Mendilibar.
    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Quarta, Biraghi; Arthur, Mandragora; Gonzalez, Bonaventura, Kouame; Belotti.
    A disposizione:
    Allenatore: Italiano

     

  • Oggi è il giorno della finale di Conference e l’Italia si dipinge di viola

    Ci risiamo, la Fiorentina per il secondo anno consecutivo è in finale di Conference League. L’anno scorso, all’esordio in questa competizione, i ragazzi di Italiano si arresero solo in finale per un solo gol contro il West Ham. Quest’anno davanti alla Viola c’è l’ostacolo Olympiakos e la finale si giocherà, manco a farlo apposta, in Grecia allo Stadio AEK Arena ad Atene questa sera alle 21.

    A prescindere dal tipo di competizione, a prescindere dall’avversario che ti ritrovi da dover combattere, a prescindere dallo sfondo in cui lo farai, il motto è sempre lo stesso: “la finale non si gioca, si vince”. L’amaro che ha lasciato nelle bocche dei calciatori della Fiorentina la sconfitta nella finale della scorsa edizione della Conference, dovrà essere per Biraghi & Company un motivo in più per vincere e non riprovare quella sensazione. Dall’altra parte invece Mendilibar l’anno scorso è stato protagonista della vittoria del Siviglia in Europa League. In un periodo di crisi totale infatti il tecnico spagnolo ha risollevato l’animo europeo della formazione andalusa e l’ha condotta alla vittoria. Quest’anno vorrà ripetersi per riprovare, invece in questo caso, quel sapore al miele, che si gusta dopo il trionfo in una competizione europea.

    La Fiorentina arriva a questa finale con una sola sconfitta nel percorso, in estate nei preliminari contro il Rapid Vienna, dopodiché sono stati collezionati tutti risultati positivi. La squadra di Italiano ha dimostrato di onorare sempre la competizione, offrendo tante partite dall’elevato agonismo e dall’ottima espressione calcistica. Molte volte è capitato che il turnover venisse fatto in campionato per arrivare al meglio alla partita del giovedì. In più il club viola in bacheca, come trofeo internazionale, al momento ha solo una Coppa delle Coppe, che risale al 1961. Sono sessantatré anni che a Firenze non si vive un trionfo europeo, è il momento per la formazione toscana di riparare a questa maledizione. Inoltre con la vittoria della Fiorentina in Conference, potrebbe arrivare un’altra buona notizia per il campionato italiano. Infatti la squadra di Commisso sarebbe qualificata alla prossima Europa League e così in Conference andrebbe il Torino; così l’Italia sarebbe rappresentata da ben nove squadre nella campagna europea della prossima stagione. Italiano per questa finale avrà a disposizione tutti gli effettivi, la difesa sarà quella titolare; a centrocampo Arthur e Bonaventura sono i favoriti su tutti gli altri; in attacco Nico Gonzalez, Beltran e Kouamè agiranno alle spalle di Belotti.

    Anche l’Olympiakos non vince un trofeo internazionale da esattamente sessantatré anni, nel 1961 infatti arrivò l’unica vittoria extra-nazionale dei greci con la Coppa dei Balcani. Il percorso in Conference della società del Pireo è stato veramente emozionante. Infatti, a differenza della Viola, i greci sono retrocessi dall’Europa League in Conference ed in più sono tre le sconfitte nella fase ad eliminazione diretta. A dare un carattere euforico a questa cavalcata alla finale è stato sicuramente il doppio confronto in semifinale contro l’Aston Villa di Unai Emery. Infatti l’Olympiakos ha vinto in Inghilterra per 4-2 ed in casa per 2-0, non c’è stata quasi mai storia in un match invece che poteva apparire complicato alla vigilia. In più i biancorossi hanno in rosa quello che è il capocannoniere del torneo, El Kaabi, grande protagonista della semifinale. Anche Mendilibar, per questa sfida, avrà a disposizione tutti i componenti della rosa.

    Insomma è finito il tempo dei sogni, delle parole e delle speranze, ora è arrivato il momento tanto atteso, in cui sarà il campo verde ad emettere il verdetto finale. Nell’ambientazione epica, alle pendici del Partenone, che è stato protagonista nella storia dell’umanità di grandi guerre e racconti epici, sarà il turno di Nico Gonzalez e Jovetic armarsi di lancia e scudo, per portare a casa un trofeo europeo alla propria gente ed entrare nella storia del proprio club.

     

  • Finale di Conference League, le probabili formazioni di Fiorentina – Olympiakos

    Finale di Conference League, le probabili formazioni di Fiorentina – Olympiakos

    Finale di Conference League,

    Olympiacos-Fiorentina: probabili formazioni

    OLYMPIACOS (4-3-3): Tzolakis; Rodinei, Retsos, Carmo, Richards; Horta, Carvalho, Hezze; Fortounis, El Kaabi, Podence. All. Mendilibar

    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Dodô, Milenkovic, Martínez Quarta, Biraghi; Bonaventura, Mandragora; N. González, Beltrán, Kouame; Belotti. All. Italiano

    Arbitro: Artur Soares Dias (POR)
    Assistenti: Paulo Soares – Pedro Ribeiro (POR)
    Quarto uomo: Glenn Nyberg (SWE)
    VAR: Tiago Martins (POR)
    AVAR: Christian Dingert (GER)
    Supporto VAR: Marco Fritz (GER)

  • 25 Maggio 2005, il Milan perde la finale di Champions League contro il Liverpool

    Era il 25 Maggio 2005, il Milan di Carlo Ancelotti perde la finale di Champions League contro il Liverpool di Benitez. Dopo una girandola di emozioni. I rossoneri passano in vantaggio di tre reti, gol di Paolo Maldini, che sblocca il risultato, poi doppietta di Crespo. Il primo tempo si chiude con il Milan avanti per 3-0.

    Nella ripresa, nessuno, davvero poteva immaginare quello che sarebbe accaduto. Al 54′ cross di Riise che arriva a Gerrard lasciato solo dalla difesa rossonera e sigla l’1-3. È l’inizio di  6 minuti di follia. Un solo minuto più tardi, Dida non trattiene un tiro di Smicer da fuori area, è 2-3. Passano altri 5′ e l’incubo si materializza. Gattuso atterra Gerrard in area e l’arbitro indica il dischetto. Xabi Alonso si lascia parare il tiro, sulla ribattuta segna il 3-3.

    I tempi supplementari non cambiano nulla.

    Mancano 3′ ai rigori, quando Shevchenko ha la grande occasione e che Dudek para. Si va alla lotteria dei rigori.

    Sbagliano Serginho e Pirlo, l’errore più grave è di Shevchenko. Tutto finito.

    I rossoneri non dimenticheranno mai ogni singolo episodio di quella gara.

  • Finale di Europa League, trionfa un’Atalanta da sogno Leverkusen annichilito, Lookman eroe

    La finale di Europa League tra Atalanta e Leverkusen si è conclusa con il risultato di 3-0, in favore di un’ Atalanta che vive così la sua serata storica e da leggenda. I nerazzurri alzano così al cielo l’Europa League.

    Serata da sogno e fantastica per i bergamaschi che dopo ben tre finali di Coppa Italia perse ai toglie l’etichetta di ‘grande incompiuta’.

    Una serata storica e indimenticabile, per la squadra di Gasperini e per l’Atalanta che alla prima finale Europea vincono in maniera netta l’ Europa League. Il primo trofeo europeo della loro storia.

    Irriconoscibile invece, il Leverkusen, Xabi Alonso annichilito, dopo 51 partite di imbattibilità. Merito anche, di un’ Atalanta che ha disputato una partita perfetta.

    Tripletta di uno stratosferico Lookman al 12′, al 26′ e al 75′. Tre gol eccezionali, viene premiata la scelta di Gasperini, di schierare dal primo minuto Lookman, classe 1997 nigeriano, vero eroe della serata

    L’ Atalanta riporta in Italia, dopo ben 25 anni l’ Europa League ed ex Coppa UEFA.

  • Le formazioni ufficiali di Atalanta – Leverkusen finale di Europa League

    Le formazioni ufficiali di Atalanta – Leverkusen finale di Europa League

    Ecco di seguito, le formazioni ufficiali di AtalantaLeverkusen finale di Europa League.

    ATALANTA (3-4-2-1): Musso; Kolasinac, Hien, Djimsiti; Zappacosta, Koopmeiners, Ederson, Ruggeri; Lookman, De Ketelaere; Scamacca. Allenatore: Gian Piero Gasperini.
    BAYER LEVERKUSEN (3-4-3): Kovar; Tah, Tapsoba, Hincapiè; Stanisic, Palacios, Xhaka, Grimaldo; Frimpong, Wirtz, Adli. Allenatore: Xabi Alonso.