Tag: Fiorentina

  • Disfatta Lecce, la Fiorentina ne fa sei. Doppietta di Cataldi e Colpani

    Disfatta Lecce, la Fiorentina ne fa sei. Doppietta di Cataldi e Colpani

    Crollo totale del Lecce che subisce un 6-0 casalingo ai danni della Fiorentina. Vittoria meritatissima dei Viola che vanno a segno con Beltran, Parisi e le doppiette di Cataldi e Colpani. Per i pugliesi espulsione anche per Gallo. Fiorentina che si porta al quinto posto in classifica con 13 punti, mentre il Lecce resta 18esimo con 5 punti.

  • Tanta paura per Francesco Flachi

    Tanta paura per Francesco Flachi

    Davvero molta paura per Francesco Flachi. L’ex giocatore della Sampdoria e della Fiorentina lo scorso giovedì ha avuto un infarto, mentre allenava la sua squadra del Psm Rapallo, del campionato di Promozione. Flachi è stato portato all’ospedale di Lavagna ed è stato sottoposto ad un intervento riuscito.

    Ecco di seguito il messaggio dello stesso Flachi sui social.

    “Sto bene, tutto procede per il meglio, i controlli per fortuna danno indicazioni confortanti. La prossima settimana conto di tornare alla vita normale e intanto voglio mandare un grande abbraccio a tutti, ringraziando ogni persona per il sostegno che mi ha dato in queste ore”.

     

  • Fiorentina, Palladino: “Sono stati giorni difficili”

    Fiorentina, Palladino: “Sono stati giorni difficili”

    L’allenatore della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato a due giorni dalla sfida al Lecce ed ecco le sue parole.

    “Sono stati giorni in cui abbiamo dato continuità di lavoro. Sono stati molto utili, nel calcio di oggi si gioca ogni tre giorni e poter stare con i ragazzi il più possibile è importanfiorte. Abbiamo faticato e sudato, già domenica vogliamo dare continuità di risultati a Lecce”.

    Come procede il recupero di Pongracic?

    “Marin ha avuto questo fastidio tre settimane fa, durante la rifinitura pre Lazio. Se l’è portato dietro in questo periodo, stiamo cercando di recuperarlo perché per noi è un giocatore molto importante. Stiamo cercando di rimetterlo in campo il prima possibile, ma l’importante è che quando rientra stia bene. Ci vorrà ancora qualche settimana prima di rivederlo in gruppo, ma non vediamo l’ora di riabbracciarlo e di riaverlo a disposizione”.

    Che gara si aspetta?

    “Una mentalità forte da parte della squadra, vogliamo dare continuità di risultati e prestazione. Veniamo da un ottimo periodo, vogliamo continuare a dimostrare solidità difensiva e davanti vogliamo proseguire con le nostre qualità. Sapendo che Lecce è un campo ostico, con tante insidie. Loro giocano in casa e vorranno fare risultati, sappiamo che sarà una partita difficile ma dipende molto dal nostro atteggiamento, dalla mentalità con cui scendiamo in campo”.

    Sulla panchina avversaria ci sarà Gotti, suo allenatore ai tempi del Parma.

    “Con Luca siamo amici. Gli voglio bene, mi ha aiutato tanto da vice allenatore di Donadoni a Parma. Ci sono molto legato, mi ha dato tanti consigli calcistici che non”.

    Dopo il Milan c’è stato tanto entusiasmo.

    “Il clima piace, ci tengo all’entusiasmo. Attorno alla squadra si è creato un bel clima, vedo il gruppo ancora più coeso e unito, si sta creando ciò che a me piace. Non è stato semplice crearlo, ma i risultati aiutano e la vittoria col Milan ha voluto dire tanto. Ma ci vuole equilibrio, nel calcio si fa in fretta a perderlo. Bisogna mantenere tanta concentrazione, senza buttarsi giù nelle sconfitte e senza esaltarsi troppo nelle vittorie. La squadra lo sa, e sa che affronteremo un mese duro di 7 partite in 21 giorni. Dobbiamo spingere perché potrebbe essere il mese della svolta”.

    C’è stato da poco il rinnovo di Kouamé.

    “Christian è un generoso, dà tutto, suda la maglia dal primo all’ultimo minuto. Sono felice di ciò che sta facendo e del suo rinnovo di contratto, ora deve metterci qualcosa anche in fase realizzativa. Lui come tutti gli altri, ma sono contento del lavoro che sta facendo ogni attaccante perché stanno dando mano alla squadra anche in fase di non possesso. Si aiutano fra loro, i gol arriveranno. Ho un grande potenziale davanti e sono certo che i gol arriveranno”.

  • Fiorentina, è fatta per il rinnovo di Kouame fino al 2027

    Fiorentina, è fatta per il rinnovo di Kouame fino al 2027

    Christian Kouame attualmente in scadenza con la Fiorentina nel 2025 prolungherà il suo contratto in maglia viola per altri due anni fino al 30 giungo 2027, l’attaccante ivoriano andrà a guadagnare 1,4 milioni di euro a stagione. L’annuncio del club viola arriverà nelle prossime settimane.

  • La Fiorentina segue un giovane talento del Vasco da Gama

    La Fiorentina segue un giovane talento del Vasco da Gama

    La Fiorentina, secondo quanto riportato dal noto esperto di calciomercato Nicolò Schira, è sulle tracce di un giovane talento brasiliano del Vasco da Gama. Stiamo parlando di Rayan Vitor Simplício Rocha, più comunemente conosciuto come Rayan. Si tratta di un esterno d’attacco di piede mancino classe 2006, che in stagione ha finora collezionato 26 presenze, 2 gol ed un assist. Il gioiellino carioca è stato proposto in estate al Napoli, ma gli Azzurri avevano altre trattative da risolvere. Inoltre su Rayan ci sono da tempo gli occhi del Barcellona e del Manchester City. Il prezzo del suo cartellino si aggira intorno ai dieci milioni di euro. La Fiorentina fiuta l’affare e già a gennaio potrebbe formulare la prima proposta al Vasco da Gama per aggiudicarsi il diciottenne brasiliano.

  • La Fiorentina dedica una nuova scultura a De Gea

    La Fiorentina dedica una nuova scultura a De Gea

    La Fiorentina dedica una nuova versione del David di Michelangelo per il proprio portiere David De Gea. L’account del club viola infatti ha pubblicato un post in cui viene rappresentato l’esperto estremo difensore spagnolo sul piedistallo, nella posa della famosa statua. De Gea nel match contro il Milan di ieri sera si è dimostrato essere il valore aggiunto della formazione di Palladino. Tante patate decisive per l’ex Manchester United e due rigori parati, sia a Theo Hernandez che ad Abraham. Ecco di seguito l’immagine pubblicata sul canale social della Fiorentina:

  • La Fiorentina vince contro il Milan, eroe di serata De Gea

    La Fiorentina vince contro il Milan, eroe di serata De Gea

    La Fiorentina trionfa nel match casalingo contro il Milan collezionando la sua seconda vittoria in campionato in questa stagione. I rossoneri invece perdono il passo di Napoli ed Inter, prima e seconda in classifica. La Viola ha l’opportunità di sbloccare il match con un rigore per un fallo di Theo Hernandez su Dodò. Sul dischetto si presenta Moise Kean, che però calcia male e c’è la parata di Maignan. Al 35esimo minuto i padroni di casa passano in vantaggio: rimessa laterale di Gosens, prende palla Adli, la protegge, entra in area e con un destro a giro spiazza il portiere milanista. Sul finale della prima frazione c’è un calcio di rigore per il Milan per un contatto tra Ranieri e Reijnders. Dagli undici metri calcia Theo Hernandez, ma c’è un’ottima parata di David De Gea. All’inizio del secondo tempo sugli sviluppi di un calcio d’angolo c’è un altro contatto in area, stavolta tra Gabbia e Kean. Ancora calcio di rigore per i rossoneri, ma anche questa volta il portierone spagnolo para. Dopo pochi minuti c’è il pareggio dei ragazzi di Fonseca, cross in mezzo dalla sinistra di Theo Hernandez, inserimento perfetto di Pulisic, che stavolta spiazza De Gea. Ad un quarto d’ora dalla fine la Fiorentina passa di nuovo in vantaggio, rinvio di De Gea, sponda di Kean e Gudmundsson con un tiro da fuori area porta avanti i suoi. La partita finisce così con la vittoria per 2-1 della formazione di Palladino, espulso nel finale, così come Theo Hernandez. Si ferma così a tre vittorie consecutive la striscia positiva del Milan, mentre invece questa vittoria può essere un nuovo inizio di campionato per la squadra toscana.

  • Milan, Fonseca: “Siamo in un buon momento”

    Milan, Fonseca: “Siamo in un buon momento”

    Paulo Fonseca, allenatore rossonero, è presente in conferenza stampa per presentare Fiorentina-Milan, match valido per la settima giornata di campionato.

    Dal derby in poi sempre la stessa formazione…

    “La continuità è importante in questo momento. Avendo più giorni per recuperare i giocatori, se la squadra sta bene, è importante mantenere più giocatori possibili nell’undici titolari. Non è perché non ho fiducia negli altri giocatori eh… Sia Loftus-Cheek che Chukwueze sono entrati bene e lavorano bene, ma credo che in questo momento sia importante avere una base”.

     

    Da sosta a sosta: vuole la quarta vittoria su quattro?

    “Non abbiamo vinto a Leverkusen, ma il gruppo era deluso, arrabbiato. Ho sentito buone sensazioni, la squadra ha nuovamente lavorato molto bene. Noi vogliamo vincere. Giocare a Firenze è sempre difficile, loro hanno una buonissima squadra”.

     

    Come sta Morata?

    “Sta bene, giocherà domani”.

     

    Pavlovic è nelle rotazioni?

    “È importante avere principalmente in difesa stabilità. Gabbia e Tomori hanno fatto delle bellissime partite e penso che Pavlovic debba continuare a lavorare, perché avrà delle opportunità. I due centrali Gabbia e Tomori stanno facendo bene e penso sia importante continuare così”.

     

    Gabbia in Nazionale.

    “Io sono l’allenatore del Milan e non voglio influenzare Spalletti, ma penso che abbia fatto la scelta giusta. Gabbia è in un grande momento. Io sono molto soddisfatto. Se c’è qualcuno qui che merita, è proprio Gabbia”.

     

    Il Napoli fa paura?

    “C’è tanto da giocare e ci sono tante squadre forti, che vogliono il nostro stesso obiettivo. Ovvio che il Napoli abbia il vantaggio di non avere le coppe europee. Hanno un allenatore molto forte e una squadra molto forte. Non gli sto creando pressione, perché è la verità: il Napoli è un grandissimo candidato allo Scudetto”.

     

    Bisogna migliorare in trasferta?

    “Per noi è lo stesso: giocare a San Siro o fuori è lo stesso, prepariamo la partita per vincere”.

     

    È mancata al Milan un po’ una via di mezzo tra prestazioni positive e negative: qual è il vero Milan?

    “Non è facile rispondere. Il Leverkusen è una delle squadre più forti d’Europa per me. Siamo in un periodo di crescita. Non è perché abbiamo vinto col Lecce e con l’Inter che siamo arrivati, ma abbiamo bisogno di crescere molto. Stiamo migliorando, ma abbiamo tanto da migliorare. Il vero Milan non è ancora vicino, dobbiamo fare di più. Se domani possiamo essere la stessa squadra del secondo tempo in Germania? L’atteggiamento sì, magari il modo di giocare sarà diverso perché la Fiorentina marca uomo a uomo, quindi il nostro modo sarà diverso”.

     

    Quanto è importante Fofana?

    “Calciatore molto importante per noi, migliora e impara ogni giorno. Il campionato francese è molto diverso da quello italiano, giocava in un ruolo diverso. Non faceva il mediano, ma giocava un po’ più avanzato. Nella nostra struttura, per me, Fofana è il giocatore più importante. Come migliora lui, migliora la squadra. I mediani sono il motore della squadra”.

     

    Era giusto mandar via Kalulu?

    “Non parlo di giocatori che non sono qui. Kalulu non è più qui. È stata anche una scelta sua, ora non ha senso paragonare chi è qui e chi è in altre squadre. Calabria sta avendo dei problemi fisici”.

     

    Musah può fare il mediano?

    “Ci stiamo lavorando, si sta allenando in questa posizione. Con l’infortunio di Bennacer, non abbiamo un altro giocatore in quella posizione. Musah è l’unico che può fare questo ruolo. Fofana è un mediano di passaggio, Musah è un mediano di conduzione”.

     

    Serve scaldare anche le attuali riserve?

    “Vediamo, vediamo il momento della squadra. Io penso che ora serva continuità. Io ho fiducia in tutti, ma penso che ora sia importante giocare con gli stessi giocatori”.

     

    Questa squadra ha il carattere giusto?

    “Sì. Io non penso che sia stato un problema di atteggiamento, ma la causa è la superiorità del Leverkusen. Abbiamo difeso bene, con un buon atteggiamento, abbiamo sbagliato delle uscite, ma penso che il carattere la squadra lo abbia dimostrato”.

     

    Cosa teme della Fiorentina?

    “Penso che sarà una partita difficile. Hanno qualità e buoni giocatori, marcano uomo a uomo. Questo cambiamento nell’affrontare squadre diverse non è facile. Arriviamo da una partita in cui era importante il gioco posizionale, ora c’è una partita in cui sono importanti altre cose. Se non facciamo le cose bene abbiamo più difficoltà col loro modo di difendere a uomo. Sarà una partita difficile”.

     

    Cosa non funziona ancora al 100% nella squadra?

    “Mi sembra che parlo sempre delle stesse cose… Quello che penso è che da quando sono arrivato qui per me è stato sempre facile capire che questa squadra, non dico che è meglio, ora è diversa. Non è una critica al passato, è una constatazione. Questa squadra giocava partite individuali, cambiarlo è difficile. Stiamo lavorando tutti i giorni per cambiarlo, perché è quello in cui io credo: non sto dicendo che è meglio. Ma non è facile. Dopo dobbiamo capire che non si cambia velocemente. Abbiamo bisogno di tempo, di allenarci, far capire quali i momenti e le fasi importanti, e ovviamente questo è difficile da cambiare. Ma stiamo cambiando. E quello che mi ha lasciato più soddisfatto è che nel secondo tempo di Leverkusen abbiamo avuto un gioco posizionale molto buono”.

     

    Gimenez del Feyenoord stamattina ha detto che il Milan l’ha cercato… Le piace come giocatore?

    “Mi piace, mi piace come giocatore. Ma mi piacciono di più Abraham e Morata”.

     

    Guardando alla crescita del suo Milan, cosa le ha insegnato la partita di Leverkusen?

    “Magari per voi non è importante, ma per me come allenatore è importante capire cosa succede in partita. E quello che è difficile, perché qui le caratteristiche delle partite non sono così, dire ai miei giocatori che il gioco posizionale è stato importante e dobbiamo migliorare, ma ora arriva una partita in cui il gioco posizionale non è importante: quando c’è una squadra che marca uomo a uomo sono altre le cose importanti, che non sono direttamente connesse al gioco posizionale. E abbiamo questa cosa qui solo in Italia: in altri campionati non giocano uomo a uomo. Rice dell’Arsenal, quando ha giocato contro l’Atalanta, ha detto lo stesso. Immagina il Leverkusen: una stagione a giocare gioco posizionale, poi nell’ultima settimana della stagione devi dire di cambiare tutto. Non è facile, ci sono cose automatiche che non è facile cambiare. Non si cambia in 3-4 giorni. E noi in Italia dobbiamo cambiare in due giorni. Giochiamo con la Fiorentina, poi con l’Udinese che lascia spazio per il gioco posizionale e così via. E questo per l’allenatore non è facile: il 95% delle squadre giocano allo stesso modo”.

     

    Okafor può sostituire Morata?

    “Due punte domani sì, poi dopo vediamo. Difficile per Okafor fare il ruolo di Morata, non ha le caratteristiche”.

     

    Domani ritroverà Adli…

    “Quando è stato qui, è stato un giocatore che mi piaceva, aveva determinata caratteristiche. Ma per lui era difficile giocare qui e lui lo ha capito. Mi piace che sta facendo bene, ma mi aspetto che domani non faccia bene”.

     

    Chi porterà del Milan Futuro?

    “Zeroli, Camarda e Jimenez sono convocati con noi domani”.

     

  • La Fiorentina vince 2-0 contro i The News Saints

    La Fiorentina vince 2-0 contro i The News Saints

    Successo per 2-0 della Fiorentina in UEFA Conference League contro i The New Saints, la Viola vince al Franchi 2-0 grazie alle reti segnate nella ripresa da Yacine Adli e Moise Kean. Una vittoria meritata per la squadra di Raffaele Palladino che inizia bene il suo cammino europeo davanti ai propri tifosi.

  • Conference League, le formazioni ufficiali di Fiorentina – New Saints

    Conference League, le formazioni ufficiali di Fiorentina – New Saints

    Ecco di seguito vediamo le formazioni ufficiali di Fiorentina – New Saints di Conference League.

    FIORENTINA (4-2-3-1): Terracciano; Kayode, Moreno, Biraghi, Parisi; Adli, Mandragora; Ikone, Beltran, Sottil; Kouame.
    A disposizione: Martinelli, De Gea, Dodo, Bove, Gudmundsson, Kean, Gosens, Colpani, Richardson, Cataldi, Kouadio, Baroncelli.
    Allenatore: Palladino.

    NEW SAINTS (4-3-3): Roberts; Daniels, Davies, Bodenham, Redmond; Clark, Smith, Williams; Bradley, Wilson, Holden.
    A disposizione: Edwards, Pask, Marshall, Brobbel, McManus, Cieslewicz, Hudson, Baker, Canavan, Woollam, Jones.
    Allenatore: Harrison.