Tag: Fiorentina

  • Fiorentina: per la fascia l’obiettivo adesso è Celik del Lille

    Perso Zappacosta andato all’Atalanta, la Fiorentina è alla ricerca di un’alternativa. Il primo nome della lista è il turco classe 97 Zeki Celik del Lille. I primi contatti sono stati già avviati con la Fiorentina che vorrebbe un operazione in prestito con obbligo di riscatto. Resta da sistemare la differenza tra domanda e offerta con i viola che offrono 8-9 milioni mentre i francesi ne chiedo 12. Nelle prossime ore ci saranno ulteriori contatti per cercare l’accordo definitivo.

  • Ufficiale il trasferimento di Lirola al Marsiglia

    Attraverso un comunicato sul proprio sito il Marsiglia ha annunciato l’arrivo del terzino spagnolo Pol Lirola a titolo definitivo dalla Fiorentina, il calciatore ha firmato un contratto di cinque anni fino al 2026

  • Fiorentina, Torreira vicinissimo al ritorno in Italia

    L’ex centrocampista uruguaiano della Sampdoria Lucas Torreira è vicinissimo a tornare in Serie A, nell’ultima stagione ha giocato in prestito all’Atletico Madrid ma ora lascerà l’Arsenal a titolo definitivo dopo tre stagioni per iniziare una nuova avventura con la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Decisiva la volontà del giocatore di tornare in Italia, la viola ha infatti superato la concorrenza dell’Eintracht Francoforte, il giocatore ha accettato il trasferimento a Firenze in prestito con diritto di riscatto.

  • Tris della Roma, Fiorentina sconfitta 3-1

    Inizia con una vittoria il campionato della nuova Roma di José Mourinho, i giallorossi battono all’Olimpico 3-1 una buona Fiorentina guidata da Vincenzo Italiano. Una partita molto intensa con entrambe le squadre rimaste in dieci uomini a causa delle due espulsioni di Drągowski nel primo tempo e Zaniolo all’inizio della ripresa. Spettacolare il debutto di Tammy Abraham sceso in campo dal primo minuto e autore di due assist per il primo goal della Roma firmato Mkhitaryan e il raddoppio di Veretout. Il trequartista armeno sblocca la partita al 26′, la Roma trova così il vantaggio in superiorità numerica. Nella ripresa al 60′ arriva il pareggio della Fiorentina con Milenkovic, in dieci uomini la viola ha disputato una buonissima partita in fase offensiva ma meno in difesa, la doppietta di Veretout nel finale manda infatti la Fiorentina ko.

  • Formazioni Ufficiali: Roma-Fiorentina

    Roma (4-2-3-1): Rui Patricio; Karsdorp, Mancini, Ibanez, Vina; Cristante, Veretout; Zaniolo, Pellegrini, Mkhitaryan; Abraham. All.: Mourinho.

    Fiorentina (4-3-3): Dragowski; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Pulgar, Maleh; Gonzalez, Vlahovic, Callejon. All.: Italiano.

  • Verso Roma-Fiorentina, le parole di Mourinho: “Il club ha fatto sforzi, dobbiamo fare bene”

    A Trebisonda, in Turchia, è andato tutto bene e Mourinho al debutto sulla panchina della Roma ha portato a casa il risultato e ha ipotecato il passaggio alla fase a gironi della Conference League. Ora è tempo di pensare alla serie A che, per i giallorossi, inizierà domenica 22 agosto alle 20:45 all’Olimpico contro la Fiorentina di Vincenzo Italiano. Ecco le parole in conferenza stampa di Mourinho:

     

    Come sta la squadra fisicamente? «Le vittorie aiutano a recuperare, quando si vince la stanchezza non è la stessa dopo una sconfitta. Non abbiamo avuto nessun infortunio in quella partita, neanche piccoli. Stiamo tutti bene e siamo preparati. Ovviamente abbiamo giocato 48 ore fa, ma il calcio di oggi è così. Puoi giocare ogni tre giorni e se hai una rosa che può aiutare in momenti di difficoltà è meglio. Abbiamo bisogno di giocare, contro il Trabzonspor, abbiamo sentito la differenza di una squadra che ha giocato tre partite ufficiali. Non farò tanti cambi, abbiamo quattro partite di fila, domani sarà la seconda poi il Trabzonspor e la Salernitana. Andremo partita dopo partita e non penseremo alla stanchezza».

    Domani si va verso il tutto esaurito, quanto può aiutare la presenza dei tifosi? «I tifosi possono aiutare, ma possono anche giocare. Qualche volta solo lì per aiutare e altre per giocare, io spero che siano lì per giocare. La passione è tremenda, ho giocato a Roma come avversario e ho capito la passione che c’è. Mancano tanto le partite vere perché da un anno o più la gente non va allo stadio, perché se facessimo la formula passione più quello che manca, sono convinto che staranno lì per giocare. Se loro giocano con noi, sarà difficile per la Fiorentina andare a casa con un risultato positivo».

    In ogni intervista dice che le manca qualcosa, perché? «Questo l’ho detto qualche giorno fa, oggi quello che mi manca sono i tre punti di domani. È questa l’unica cosa che mi manca. L’unica cosa che io voglio, Italiano vuole, i miei giocatori vogliono e i giocatori della Fiorentina vogliono sono i tre punti. Capisco la domanda, ma per finire la storia posso dire che il nostro mercato è stato reattivo perché abbiamo perso due giocatori che non ci aspettavamo di perdere e abbiamo dovuto reagire. Non abbiamo preso qualche giocatore che nella mia visione sarebbe un giocatore importante per riequilibrare la nostra rosa, ma se una società fa uno sforzo come quello che ha fatto per avere una reazione fantastica ai problemi, non ho diritto di mettere alcun tipo di pressione, non faccio nessuna richiesta in più e mi nascondo dietro a una parola chiave, che è tempo. Una parola chiave in questo progetto, che mi ha portato qui a Roma e mi nascondo dietro a questo tempo perché capisco che sarà difficile fare qualcosa in più e il mio lavoro adesso è lavorare con tutti i giocatori che abbiamo in rosa e avremo tempo per fare qualcosa in più. Se non si fa adesso si farà a gennaio, altrimenti la prossima estate. Vorrei che sia l’ultima volta che parlo di questo, anche se il mercato finirà il 31. Sono molto contento per il modo in cui la società sta con me in questo progetto e non ho il diritto di chiedere qualcosa in più. Lavoriamo con quello che abbiamo, andremo lì con il feeling che mi piacere avere e andremo lì per vincere. Come principio di vita, cercheremo di vincere in ogni partita. Anche in squadre che hanno più potenziale di noi».

    Come la vede la Fiorentina di Italiano? «Prima hanno scelto Gattuso e poi Italiano, hanno sempre scelto bene. Io ho visto un po’ di tutto di Italiano, gli analisti guardano tutto. Abbiamo visto quello che ha fatto allo Spezia, abbiamo visto tutto quello che c’è da analizzare nella Fiorentina. Sarà difficile, hanno giocatori di qualità, Italiano è un bravo allenatore, io sono un bravo allenatore e le nostre squadre giocano già abbastanza bene per due squadre che lavorano da pochissimo tempo con noi».

    Nell’ultima amichevole all’Olimpico, il campo non era il massimo. Lei che viene dall’Inghilterra in cui i campi sono perfetti, è preoccupato del campo del’Olimpico e delle strutture italiane? «Il clima aiuta tanto per la qualità dei campi. L’organizzazione del calcio in Inghilterra è difficile da paragonare con altri paesi. Dire che ci siano rapporti tra l’infortunio di Smalling e il campo sarebbe molto cattivo da parte mia e rifiuto questa connessione. Il campo non stava bene, ma ho fiducia nella professionalità e nell’orgoglio della gente e spero che sia in condizioni più accettabili. Sicuramente la settimana prossima quando la Lazio giocherà in casa, sarà ancora meglio. Un pochino più di pressione da tutti, non solo dal mio Instagram che è un account cattivo in cui dico tutto quello che mi passa per la testa. Con un po’ di pressione da tutti noi, possiamo arrivare a giocare a un buon livello».

    Come sta Abraham? È pronto a giocare? «Domani sarà convocato, non si è allenato con la squadra. Le regole ci hanno imposto di farlo allenare da solo, ha giocato partite amichevoli di livello alto a Londra contro Chelsea, Arsenal e Tottenham. È stata una settimana difficile per lui, abbiamo tre attaccanti e siamo contentissimi di averli».

    Quali sono le condizione di Reynolds? «Siamo insieme solo da cinque settimane, è impossibile parlare di evoluzione. Fisicamente ha delle condizioni fantastiche per essere un terzino, tecnicamente e tatticamente è arrivato da una realtà completamente diversa e che deve migliorare. È giovane, non ha mai giocato in Europa».

    Cosa è successo con Florenzi? «Il modo migliore per rispondere è di fargli gli auguri di fare una buona stagione e che possa essere felice a Milano. Ho parlato con lui solo una volta e nella testa aveva chiaro quello che voleva e non voleva fare. E quello che voleva fare era andare al Milan».

    Ha parlato spesso di tempo e ha detto che si nasconde dietro al concetto di tempo, ma nella sua carriera il concetto di tempo era sempre adesso. Il concetto di tempo è cambiato per la Roma o è cambiato Mourinho? «La Roma è club gigante, ma questa è la dimensione del club come tifosi, storia e città. Un’altra cosa è la natura dei progetti: quando sono arrivato al Chelsea, all’Inter, al Real Madrid, i progetti erano assolutamente ovvi e si doveva vincere subito. Alla Roma è diverso, è finita 16 punti dietro il quarto posto e 29 dallo scudetto, è ovvio che servirà tempo. Il tempo nel calcio è una cosa importante, la realtà è il pragmatismo dei numeri: noi non vinciamo da tanti anni, abbiamo finito la scorsa stagione settimi. Questo è il pragmatismo dei numeri. Ci vuole tempo, organizzazione, lavoro invisibile e con il tempo i risultati arriveranno. Però ioò sempre sia prima della Salernitana che della Juve o dell’Inter che bisogna vincere».

    La spinta dei terzini nella sue squadre è costante? Perché tanti cross sbagliati contro il Trabzonspor?
    «Quando ero in Inghilterra dicevo sempre ai miei che mi mancavano le conferenze stampe italiane in cui si parla di calcio. Adesso che sono in Italia io non voglio parlare di tattica perché voi siete bravi. Siamo arrivati a tante situazioni di cross contro il Trabzonspor e abbiamo sbagliato tanto. Possiamo spingere con due terzini, con uno o con nessuno. Un tempo c’era un modulo di gioco, adesso si fa diversamente perché è più difficile per l’avversario preparare la partita contro di te. Ci sono diversi modi per arrivare a un diverso obiettivo, per segnare gol devi avere diverse posizioni nell’ultimo terzo offensivo. La qualità del cross dipende dal giocatore e altre volte dipende dal momento. Karsdorp, Vina e Calafiori hanno una buona qualità di cross, ma contro il Trab il primo cross lo ha fatto Mkhitaryan che non è un giocatore di fascia».

    Quali sono le squadre più attrezzate rispetto alla Roma? «È una domanda facile perché sapete la risposta. È il pragmatismo della classifica, guardate lì e non è difficile capire le distanze. Quando sono 3/4 punti siamo tutti nella stessa tasca, quando la differenza è di 29, 25, 16, 17 è diverso. Lasciateci tranquilli e alla fine si vedrà. Il mio discorso non cambia: la prossima partita la vogliamo vincere. Quando giochiamo contro Inter, Juve, Milan, Atalanta e tutte quelle squadre che sono state più forti di noi comunque non cambieremo il nostro discorso”.

  • Ufficiale: Matija Nastasić torna alla Fiorentina

    Attraverso un comunicato sul proprio sito la Fiorentina ha annunciato il ritorno del difensore serbo Matija Nastasić arrivato a titolo definitivo dallo Schalke 04.

  • Sassuolo: Domenico Berardi escluso dalla trasferta di Verona, indizio di mercato?

    Il capitano del Sassuolo e neo campione d’Europa con l’Italia di Mancini Domenico Berardi non è stato convocato da Dionisi per la prima gara di campionato. Infatti l’esterno azzurro non farà parte della trasferta di Verona, la spiegazione potrebbe essere le molte voci di mercato che lo stanno riguardando e la conseguente scelta del neo tecnico neroverde di non portare con sé un calciatore distratto e non concentrato per una gara molto importante. Berardi è un pensiero sicuramente del Milan, con Pioli che stravede per lui, e della Fiorentina che cerca un uomo simbolo di ripartenza e con mentalità vincente. Vedremo quali saranno gli sviluppi nei prossimi giorni.

  • Ufficiale: Ferrarini è un nuovo giocatore del Perugia

    Attraverso un comunicato ufficiale, il Perugia pochi minuti fa ha annunciato l’acquisto di Gabriele Ferrarini. Il difensore classe 2000 arriva in prestito fino al termine della stagione dalla Fiorentina.

  • Fiorentina: è fatta per Zappacosta dal Chelsea

    Davide Zappacosta sarà un nuovo giocatore della Fiorentina. I viola in queste ore hanno trovato l’accordo con il Chelsea per il trasferimento del giocatore. Il tutto verrà formalizzato nelle prossime ore quando Lirola a sua volta sarà ufficializzato dal Marsiglia. Poche ore ancora e Zappacosta potrà iniziare la sua avventura a Firenze.