Tag: Fiorentina

  • La Fiorentina avanza in Coppa Italia; 4-0 sul Cosenza

    Tutto facile per la Fiorentina che nella prima uscita ufficiale batte con un secco 4-0 un Cosenza rimaneggiato impegnato ancora a definire la rosa per la stagione che sta per iniziare. Per i viola tutto facile in una partita dominata dall’inizio alla fine sbloccata subito dal solito Dusan Vlahovic il quale ha realizzato una doppietta. Gloria anche per il neo acquisto Nico Gonzalez e Venuti. Finisce così 4-0 con la Fiorentina che avanza in Coppa Italia e può guardare con ottimismo all’esordio in campionato, mentre per il Cosenza un buon allenamento in vista dei nuovi arrivi che consentiranno di alzare il livello della rosa in vista dell’inizio del campionato cadetto.

  • Ufficiale: Gabriele Gori è il nuovo centravanti del Cosenza

    Attraverso un comunicato ufficiale, il Cosenza ha annunciato l’acquisto del centravanti classe 99 Gabriele Gori. Il giocatore arriva in prestito fino al termine della stagione dalla Fiorentina. La scorsa stagione Gori ha giocato in prestito al Vicenza dove ha totalizzato 27 presenze condite da 3 reti.

  • Fiorentina, Nico Gonzales: “Sono contento di essere qui e voglio fare bene”

    La Fiorentina ha presentato Nico Gonzalez, esterno argentino arrivato dallo Stoccarda per una cifra di circa 27 milioni di euro. L’acquisto più costoso della storia viola ha parlato in conferenza stampa per la presentazione ufficiale a stampa e tifosi. Uno stimolo o un peso essere il giocatore più costoso della storia viola? “Non sento pressione, so di avere una grande responsabilità per giocare in questa città e in questa squadra. Cercherò di dare il massimo in ogni partita e in ogni giocata, col gruppo cercheremo di fare il meglio e di portare la Fiorentina il più in alto possibile”. Un pensiero su Messi al PSG? “Ci ha sorpreso a tutti… Nessuno immaginava che avrebbe lasciato il Barça ma oggi è a Parigi. E’ il giocatore più forte del mondo, per noi sarà bello continuare a godercelo”. Il prossimo sogno dopo la Copa America? “E’ stato realmente un sogno, erano 28 anni che non vincevamo. Me la sono goduta e mi sono divertito tanto. Ora sono qua in Italia e penso al giorno dopo giorno, non voglio fare il passo più lungo della gamba. Mi impegnerò al massimo, voglio dare il massimo per questo gruppo. Siamo una buona squadra e daremo il massimo per dare allegria ai tifosi viola”. Cosa prova ad essere qua? Conosce la storia degli argentini a Firenze? “Ho scelto la Fiorentina perché mi segue da tanti anni, ho sentito questa vicinanza. E’ un grande club, una delle squadre in cui tutti vogliono giocare. Sono felice e ora aspetto l’inizio del campionato per mostrare quello che valgo”. Il ruolo preferito? “Uno quando gioca al calcio è felice, a prescindere dalla posizione. Ovunque giocherò mi andrà bene, starò dove servirà all’allenatore. Ho giocato soprattutto a sinistra, ma mi piace accentrarmi e puntare la porta. Sinistra o destra per me non cambia”. Il mister le ha chiesto di stare più vicino alla porta? “Giorno per giorno, passo dopo passo, poi nel momento giusto cercherò di segnare e fare assist, aiutando la squadra. Dipenderà dalle gare, se dovrò stare vicino alla porta per tentare di segnare lo farò con allegria”. Quali sono le sue condizioni fisiche? Pronto a giocare titolare? “Sto molto bene fisicamente, ho fatto la Copa America e sono davvero soddisfatto, mi sento pronto per giocare”. Cosa ha imparato da Di Maria? “Parlo molto con lui, lo ammiro da quando sono bambino. Essere con lui e confrontarmi con lui è un lusso e mi rende orgoglioso. Poi chi gioca gioca, a prescindere dall’essere in campo è motivo di Allegria”. Ha sentito e conosce la storia di Daniel Bertoni? “Sinceramente non ci ho parlato, magari se domani ci sarà la possibilità lo farò. Essendo un campione del Mondo c’è solo da fargli i complimenti”. Quali sono le caratteristiche che piacciono a Scaloni e il dualismo con Di Maria? “Non saprei, dovreste chiederlo al ct. Io cerco solo di dare il massimo. Giochiamo con allegria, poi cii sono caratteristiche diverse, uno può essere più veloce e l’altro più lento, qualcuno più bravo nel gioco aereo e qualcuno un po’ meno ma sceglie sempre il mister. Io sono rimasto contentissimo della Copa e di aver giocato tanto, non me lo aspettavo”. Quale ruolo hanno svolto Burdisso, Pezzella e Martinez Quarta nell’arrivo a Firenze? “Tutti loro hanno influenzato molto la scelta. Ci ho parlato anche in Nazionale, gli ho fatto molte domande e mi hanno dato la spinta decisiva a fare questo passo, ad essere qua. Loro sono stati subito felicissimi della scelta, quindi hanno avuto un’influenza decisiva anche perché mi hanno raccontato cose bellissime”. Perché la scelta della Serie A rispetto alla Premier? “Avevo proposte dall’Inghilterra, ma le ho rifiutate perché sentivo che non sarei stato felice come qua. Ora voglio adattarmi alle richieste del mister e godermi questa esperienza dimostrando le qualità sul campo”. Com’è stata la sua crescita calcistica dall’Argentina alla Germania? “Ho iniziato a 7 anni e il passaggio alla Prima Divisione non è stato così complesso. Poi il passaggio in Germania è stato durissimo, sono stato molto male lì. Inizialmente pensavo che sarebbe stato tutto semplice, in realtà ho capito subito che non stavo bene fisicamente, avevo dei problemi. E’ un’esperienza che mi è servita comunque per essere felice oggi. Ora sono già felice, so che la mia famiglia sarà felice”. Le prime impressioni sull’allenatore Italiano? “Quando ci alleniamo sento di poter fare quello che mi chiede il mister con tanta libertà. Non vedo l’ora che arrivi la prima partita, voglio cercare di impressionare l’allenatore e i tifosi cercando di divertirmi e godermela, sempre con questa felicità che mi sta accompagnando”.

  • Ufficiale: La Fiorentina femminile acquista Serena Ceci

    Nuovo innesto per la Fiorentina femminile, a centrocampo ha raggiunto l’accordo per l’arrivo di Serena Ceci: la classe 1993 ha sottoscritto con il club toscano un contratto annuale. Questo il comunicato: ” La Fiorentina comunica di aver acquisito i diritti alle prestazioni sportive della calciatrice Serena Ceci. Classe 1993, la centrocampista ha vestito in carriera le maglie di Siena, Scalese, e Pisa. Dal 2017 al 2021 ha giocato con i colori del Florentia realizzando più di 70 presenze e 3 reti. La calciatrice ha firmato un contratto che la legherà al club viola fino al 2022″. Ecco il messaggio di benvenuto del club viola: “Benvenuta Serena!”.

  • Fiorentina, Castrovilli: “La vittoria dell’Europeo è stata fantastica. Ora voglio fare bene con la Fiorentina”

    Il centrocampista della Fiorentina Gaetano Castrovilli, che è reduce dalla vittoria dell’Europeo con l’Italia, ha lasciato alcune dichiarazioni ai canali ufficiali del club viola: “Appena arrivato qui ho provato belle sensazioni. Penso che sia l’anno zero per tutti, non vediamo l’ora di ricominciare. Di Italiano mi avevano già parlato molto bene: ha un gioco che a me piace molto e che rispecchia un po’ la Nazionale”. La vittoria all’Europeo? “Ancora non realizzo il tutto ma devo dire che la forza del gruppo ha fatto tutto. Essere prima uomini e poi calciatori. Devo fare i complimenti ai miei compagni. Dall’Europeo mi porto via che i grandi mi hanno dato tanto: nonostante l’età vanno a duemila, noi giovani dobbiamo solo guardare, apprendere e farlo anche noi”. Come avete festeggiato? “Nello spogliatoio abbiamo festeggiato fino alle 2, siamo arrivati in Italia alle 7 e stavamo ancora festeggiando. A Coverciano ci hanno fatto trovare anche dei cornetti, non abbiamo mai dormito”.

  • Fiorentina: in chiusura il ritorno di Nastasic

    La Fiorentina è pronta a riabbracciare il difensore serbo classe 93 Matija Nastasic. Gli accordi tra le parti sono stati trovati in maniera definitiva, con il giocatore che lascerà lo Schalke per ritornare a Firenze dove firmerà un contratto fino al 30 giugno 2025. Poche ore è sarà tutto ufficializzato.

  • Fiorentina: contatti con il Bologna per Orsolini

    La Fiorentina cerca ancora un esterno offensivo da portare ad Italiano. Il nome scelto è quello di Riccardo Orsolini del Bologna. Il giocatore vorrebbe una nuova esperienza e Firenze può essere la piazza giusta per la definitiva consacrazione. I contatti tra i due club sono frequenti con la speranza di poter trovare l’accordo per il trasferimento in viola del giocatore che a sua volta ha già dato la sua disponibilità Si attendono aggiornamenti nelle prossime ore.

  • Fiorentina, Italiano: “Voglio fare bene qui. Non mi accontento mai”

    Il neo allenatore della Fiorentina Vincenzo Italiano si racconta al sito ufficiale della dei viola, attraverso un’intervista ecco le sue parole:“L’unica mia aspirazione è sempre stata quella di fare il calciatore, fin da quando ero bambino. Quindi anche se vivi e nasci al Sud, dove è molto difficile, penso che la grande passione, il grande amore che uno può avere per questo sport riesca a far ottenere l’impossibile.Vi garantisco che venire fuori dal paesino in Sicilia dove sono nato io è un qualcosa di straordinario. E’ un paesino vicino ad Agrigento, si chiama Ribera. Io sono solo il terzo, di tutta la storia, a diventare un calciatore professionista. La passione ti spinge a fare sacrifici. A 15 anni sono andato via di casa, a studiare lontano, vivere lontano dalla famiglia, abbandonare amicizie. Lasciare tutto quello che a quell’età pensi di non poter mai abbandonare. Quindi sono diventato un giocatore professionista. E’ stata una carriera bella, con tanti anni in A ed in B, e tante soddisfazioni.Nella zona dove sono cresciuto le difficoltà sono date dalle strutture, l’organizzazione. Di squadre professionistiche ce ne sono molte meno rispetto al Nord, così come le opportunità. Devi essere veramente “malato”, appassionato, avere grande amore per questo sport. E chiaramente le qualità le devi avere, quelle te le dà il Padre Eterno. Io personalmente sono riuscito a sfruttare le mie qualità. Sono stato anche fortunato ad avere un percorso in cui ho conosciuto anche allenatori che mi hanno cambiato. Per esempio, da ragazzino giocavo ala destra, mi piaceva andare sul fondo e crossare. Poi un giorno arrivò un allenatore e mi mise a fare il play. Pronti via, ci rimasi male, perché mi allontanò dalla porta, mi piaceva fare gol. Invece forse è stata la mossa vincente, perché da lì ho iniziato a mettermi in mostra, a farmi apprezzare, ad andare prima nelle giovanili del Trapani in C, poi nelle giovanili del Verona in Serie A, facendo il doppio salto, e poi iniziare questa carriera.Ho fatto undici anni nell’Hellas Verona, poi Chievo e Padova. Poi ho allenato ad Arzignano, poi in provincia di Padova nei dilettanti. Praticamente tutta la carriera in Veneto, e da siciliano mi sono trasformato in veneto. Mia moglie è di Verona, i miei figli sono nati a Verona. Durante il mio percorso ho sviluppato il richiamo a fare l’allenatore, grazie anche a tanti allenatori che mi hanno ispirato, e che mi hanno spinto a fare questa scelta. Poi piano piano ho iniziato, facendo negli anni una scalata incredibile, ottenendo vittorie in D, in C, in B ed in A, una dietro l’altra. Un percorso netto, completo, con poi la salvezza lo scorso anno con lo Spezia in Serie A, che ha chiuso questo cerchio di quattro anni fantastici. L’anno scorso ci davano tutti per retrocessi. E cosa abbiamo fatto? Un grande risultato. Ma se ti accontenti, come fai a fare questo lavoro? Non riesco a godermi tante cose, faccio fatica a dormire. Questo può essere il mio segreto, che sta facendo la differenza, insieme alla sicurezza nei propri mezzi. Qualche volta il mio staff o i giocatori sono soddisfatti, ma io gli rispondo che non va bene e che si deve fare meglio. Non mi accontento mai, sono malato di calcio”.  

  • Nico Gonzales: “Ho scelto la Fiorentina grazie a Burdisso”

    Nico Gonzales: “Ho scelto la Fiorentina grazie a Burdisso”

    Il neo-acquisto viola, Nico Gonzalez, ha concesso un’intervista a ESPN, in cui ha raccontato le emozioni per la vittoria in Copa America e successivamente le motivazioni del suo trasferimento alla Fiorentina: “Germania? primo periodo in Germania è stato molto difficile. Quando sono arrivato ero giovane e avevo bisogno di imparare tante cose, sia sul piano umano che calcistico. Il primo anno è stato complicato, mi sono adattato a fatica; poi la mia testa è diventata più forte, anche grazie all’aiuto della mia famiglia. La Fiorentina? Ho parlato molto con Burdisso, è stato uno dei motivi che mi hanno spinto ad andare lì. Me lo ha consigliato lui”

  • Antognoni si scaglia ancora contro Commisso: “Io no contro la Fiorentina ma contro la società”

    Antognoni si scaglia ancora contro Commisso: “Io no contro la Fiorentina ma contro la società”

    “Non ho fatto causa alla Fiorentina, questa è un’altra delle falsità messe in giro sul mio conto. Io non sono contro la Fiorentina, semmai contro questa società che mi ha abbandonato. Mi dispiace per i tifosi e per i giocatori”. Sono queste le parole dell’ex dirigente viola Antognoni a La Repubblica in un intervento chiarificatore riguardo la sua posizione contro il club di Commisso. Inoltre l’ex leggenda della Fiorentina avrebbe minacciato la messa in mora riguardo il mancato pagamento di bonus degli ultimi due anni nonostante il raggiungimento degli obiettivi prefissati.