Tag: Fiorentina

  • Fiorentina, vicina la cessione in prestito di Christensen al Paderborn

    Fiorentina, vicina la cessione in prestito di Christensen al Paderborn

    Per il danese della Fiorentina Oliver Christensen classe 1999, il futuro lo può vedere ritornare in Germania. La Fiorentina lo aveva acquistato dall’ Herta Berlino per circa cinque milioni di euro. Ma in viola, Christensen ha trovato poco spazio per adesso.

    Infatti, per Christensen si avvicina il prestito al Paderborn, club di Zweite Bundesliga (Serie b tedesca) adesso al sesto posto in classifica.

  • Folorunsho alla Fiorentina, accordo totale tra la Viola ed il Napoli

    Folorunsho alla Fiorentina, accordo totale tra la Viola ed il Napoli

    Michael Folorunsho, come raccontato la settimana scorsa, è sempre più vicino al trasferimento alla Fiorentina. Il centrocampista italiano lascerà il Napoli e si trasferisce in Toscana in prestito oneroso con diritto di riscatto, fissato a otto milioni di euro come raccontato da Gianluca Di Marzio. Folorunsho, dopo un inizio di stagione passato totalmente in ombra, approderà alla corte di Palladino. L’ex Bari e Hellas Verona prenderà, nelle gerarchie viola, il posto di Edoardo Bove. Il centrocampista classe ’98 arriverà a Firenze giovedì e probabilmente nella giornata di venerdì farà le visite mediche. La trattativa è decollata ed è ormai molto vicina alla conclusione.

  • Il Cagliari punta a Kouamé in uscita dalla Fiorentina

    Il Cagliari punta a Kouamé in uscita dalla Fiorentina

    Il Cagliari è alla ricerca di un nuovo attaccante per rinforzare il proprio reparto offensivo, la società sarda punta al nome di Christian Kouamé in uscita dalla Fiorentina. Il giocatore poco utilizzato da Raffaele Palladino è chiuso nella formazione viola e vuole trovare più spazio in questa seconda parte di stagione, al Cagliari ritroverebbe maggiore continuità.

  • Ufficiale: Martinez Quarta lascia la Fiorentina

    Ufficiale: Martinez Quarta lascia la Fiorentina

    Adesso è ufficiale, Martinez Quarta lascia la Fiorentina ed il difensore ritornerà in Argentina, al River Plate, ecco di seguito la nota del club viola su questa operazione.

    “ACF Fiorentina comunica di avere ceduto, a titolo definitivo, i diritti alle prestazioni sportive del calciatore Lucas Martinez Quarta al Club Atletico River Plate.

    Il Presidente Commisso, sua moglie Catherine, la Dirigenza e tutta la Fiorentina ringraziano Lucas per la professionalità, l’affetto ed il grande attaccamento alla maglia viola dimostrati in questi anni e gli augurano il meglio per il suo futuro, sia professionale che privato”.

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  • Lorenzo Insigne sta per lasciare il Toronto. Lo vogliono Fiorentina e Como

    Lorenzo Insigne sta per lasciare il Toronto. Lo vogliono Fiorentina e Como

    Lorenzo Insigne classe 1991, attualmente in forza al Toronto in MLS, potrebbe lasciare l’America e fare il suo ritorno in Italia.

    Sull’ex calciatore del Napoli, ci sono gli interessi di Fiorentina e Como. Secondo quanto viene riferito, il trasferimento di Lorenzo Insigne potrebbe avvenire a titolo definitivo.

  • Supercoppa femminile, tris della Roma alla Fiorentina

    Supercoppa femminile, tris della Roma alla Fiorentina

    La Roma ha vinto la Supercoppa italiana del calcio femminile per 3-1 contro la Fiorentina con i gol di Glionna pareggio momentaneo di Jaonogy, poi nel secondo tempo reti di Giacinti e Corelli.

    Gol: 17’ Glionna (R), 59’ Janogy (F), 63’ Giacinti (R), 89’ Corelli (R)

  • Serie A, tris del Napoli alla Fiorentina

    Serie A, tris del Napoli alla Fiorentina

    La partita tra FiorentinaNapoli si è conclusa con il risultato di 0-3 in favore della squadra di Conte.

    Neres al 30′ porta in vantaggio i partenopei e poco dopo al 35′, Kean per i viola si vede annullato il pareggio con il Var per un fallo di mano. A inizio ripresa, al 54′ fallo di Moreno su Anguissa e Lukaku dagli undici metri raddoppia. Al 69′ Mctominay segna il tris definitivo.

    In classifica, il Napoli in attesa dei recuperi è in testa in solitaria con 44 punti. Fiorentina sesta con 32 punti.

     

  • Grandi movimenti in casa Parma, ecco i nomi ed occhio a Coulibaly

    Grandi movimenti in casa Parma, ecco i nomi ed occhio a Coulibaly

    Il Parma in questi primi giorni di calciomercato invernale sta cercando di organizzare il lavoro in entrata e di conseguenza quello in uscita. Infatti con i tanti infortuni che hanno caratterizzato questa prima parte di stagione del club ducale, la dirigenza gialloblù sta cercando nuovi rinforzi da regalare a mister Pecchia. In queste ore gli occhi del ds Pederzoli sono rivolti a nuovi arrivi per la linea di difesa.

    Come raccontato dal noto esperto di calciomercato Fabrizio Romano, il Parma è vicino all’acquisto dal Molde di Fjørtoft Løvik (foto in alto) per sei milioni di euro. Si tratta di un terzino sinistro norvegese classe 2003, titolare del club che milita in Eliteserien ed ormai nel giro della nazionale maggiore del suo paese. Lovik all’occorrenza può essere schierato anche come esterno alto o come braccetto mancino in un sistema difensivo a tre. L’esterno ventunenne firmerà un contratto di quattro anni con la società emiliana. Nelle scorse ore si è fatto anche il nome di Kai Wagner, ma adesso il preferito sembrerebbe proprio il giovane difensore norvegese.

    Invece sembra ormai in uscita Woyo Coulibaly, che pare aver rifiutato il rinnovo di contratto con il club ducale. Il terzino destro francese di origini maliane è in scadenza di contratto e dovrebbe così unirsi al termine dello stesso alla Fiorentina. Per questo motivo il Parma starebbe pensando ad un altro colpo per la linea difensiva, visti anche gli infortuni di Osorio, Circati e Del Prato.

    Mentre invece un altro colpo in entrata nel programma della dirigenza parmense è a centrocampo. L’infortunio di Bernabé e quello ultimo di Estevez hanno ridotto le scelte a disposizione di Pecchia. Così il Parma si è inserito alla corsa per Giulio Maggiore della Salernitana. L’ex capitano dello Spezia è in uscita del club campano e per le sue doti già ampiamente dimostrate punta al ritorno in Serie A. Nelle scorse settimane si era fatto sotto il Venezia per lui, ma il club ducale ora è in pista. Il centrocampista italiano classe ’98 ha una valutazione di due milioni circa, vedremo nei prossimi giorni se ci sarà l’accelerata giusta per lui.

  • Fiorentina, Palladino: “Il Napoli è forte”

    Fiorentina, Palladino: “Il Napoli è forte”

    Alla vigilia della sfida contro il Napoli, il tecnico della Fiorentina Raffaele Palladino ha parlato ed ecco le sue parole.

    “Indubbiamente è stato il modo migliore per iniziare il nuovo anno, davanti ai nostri tifosi e con il loro affetto. Ci sono sempre stati vicini fin dall’inizio della stagione e di questo li ringraziamo, vogliamo toglierci soddisfazioni insieme a loro. Ho visto anche la squadra molto felice di questa giornata e di stare tutti insieme in un giorno così particolare”.

    Cosa resta dal pareggio contro la Juventus?

    “Ci portiamo dietro una buona prestazione contro una grande squadra, oltre a consapevolezza e fiducia. Dobbiamo continuare così, a crescere e ad affrontare queste squadre con questa mentalità”.

    Dopo la Juventus arriva il Napoli.

    “Sono primi in classifica con la miglior difesa in campionato, allenata da un grandissimo allenatore con grandi calciatori e tanti acquisti: sono tra i candidati per lo Scudetto. Sappiamo la loro forza ma noi ci vogliamo confrontare contro queste grandi squadre. Non sarà facile ma davanti ai nostri tifosi vogliamo toglierci una bella soddisfazione”.

    Il rapporto con Conte?

    “Ho avuto il piacere di conoscerlo da calciatore, lui a fine carriera io agli inizi. Mi ha sempre colpito la sua mentalità, era il primo a entrare in palestra e l’ultimo a uscire. Questa mentalità l’ha trasportata da allenatore: è un vincente e dai vincenti c’è solo da imparare, lo stimo molto”.

    Come ha trovato Valentini?

    “Siamo contenti del suo arrivo perché la società l’aveva già acquistato qualche mese fa. Lo sto conoscendo ma nei primi allenamenti mi ha già fatto una buona impressione perché ha imparato l’italiano. Si sta integrando bene ma deve ritrovare la condizione fisica perché è stato tanto tempo fuori. Con la mentalità con cui è arrivato però ci darà grande mano”.

  • Napoli, Conte: “Abbiamo degli assenti”

    Napoli, Conte: “Abbiamo degli assenti”

    Il tecnico del Napoli, Antonio Conte parla in conferenza stampa prima della sfida con la Fiorentina. Ecco le sue parole.

    Politano è tra i convocati?

    “Non c’è tra i convocati, è stata una settimana con qualche intoppo, non è l’unico perché non c’è neanche Kvaratskhelia. Ti ho detto una cosa in più. Gli imprevisti, piccoli o grandi che siano, fanno parte della stagione, di ogni squadra di calcio. Finora siamo stati più che bravi a sopperire, da Lobotka, con Gilmour, ora lo stiamo facendo con Buongiorno, con Kvara dopo il problema al ginocchio che non è ancora del tutto guarito, ma ha avuto un affaticamento muscolare. A questo giro c’è anche l’assenza di Politano, cercheremo di fare come in passato di sopperire col lavoro di squadra”.

    Spinazzola può essere una soluzione per sopperire all’assenza sia di Politano che di Kvara?

    “Lui nasce ala, lui è molto bravo nella fase offensiva, ai tempi della Juventus era un’ala, poi si è trasformato in un quinto offensivo, qualità tecniche importanti, può essere un’opzione in questo momento”.

    Che momento affronta il Napoli?

    “Come gli altri, a Firenze chiudiamo il girone d’andata, avremo affrontato tutte le squadre e poi inizierà il girone di ritorno. Manca una partita per arrivare a metà, sicuramente quanto fatto ci deve dare fiducia e autostima, siamo contenti di ciò che stiamo facendo, abbiamo lavorato tanto e quindi dobbiamo continuare così, poi ci saranno partite sulla carta più difficili e meno difficili. Domani è impegnativa, la Fiorentina sta facendo benissimo e siamo focalizzati sulla partita di domani”.

    Anche per la pressione sulle altre, giocare prima delle altre in Supercoppa è un fattore? Strappare in classifica può dare pressione?

    “Mettere pressione oggi… le abbiamo viste anche ieri, è molto molto difficile mettere pressione. Noi dobbiamo pensare a noi, a mettere punti in cascina che saranno importanti per dirci cosa faremo l’anno prossimo. Non penso che squadre come Inter e Atalanta possano soffrire questo, hanno una maturità tale… sono top club. Anche la stessa Atalanta ha raggiunto un livello importante dopo l’Europa League, dobbiamo pensare solo a noi stessi e dimostrare nei momenti difficili come questo che col lavoro possiamo sopperire a 3 giocatori importanti. Pensiamo solo a questo”.

    Quanto teme la Fiorentina? L’emergenza del Napoli è importante.

    “Io ho sempre rispetto per altri, ma non dobbiamo temere nessuno. La rispettiamo perché stanno facendo benissimo, ha ottimi giocatori, è la squadra con più velocità come picchi durante la partita, quindi ha giocatori forti a campo aperto e stanno facendo bene e dovremo rispettarli, al tempo stesso dobbiamo fare la nostra partita e provare a crescere ancora. Questi momenti devono farci capire ancora di più che dobbiamo essere squadre. Abbiamo 41 punti grazie a tutti i giocatori, i 24 che abbiamo, 21 di movimento, in questo percorso chi più chi meno ha contribuito ed è la cosa più importante perché non dobbiamo dipendere da niente e da nessuno. Le mie squadre non dipendono mai da uno o due giocatori, col collettivo dobbiamo cercare di sopperire alle assenze che sono importanti ma non devono abbatterci ma dare più forza perché siamo sulla buona strada”.

    Sugli elogi di Palladino ed il ricordo da giocatore.

    “L’ha detto lui, quando è arrivato io ero al tramonto. Ha bruciato le tappe come allenatore, è passato dalla primavera del Monza alla prima squadra, ora ha una grande opportunità con uno step ulteriore, una piazza ottima, con una richiesta importante, sta facendo molto bene. Io auguro il meglio a chi fa questo lavoro, ovviamente sempre dopo la partita cotnro di noi (ride, ndr), ma un grande in bocca al lupo a lui, sta dimostrando di essere un bravo allenatore. Napoli da Scudetto? E’ normale che debba dirlo, se sei in testa alla classifica. Se sei ultimo dici che lottano per salvarsi, oggi invece siamo in testa anche se c’è il recupero dell’Inter. Poi da napoletano non ti puoi inimicare Napoli (ride, ndr) dicendo che il Napoli non lotta, siamo contenti, speriamo possano dirlo anche altri allenatori, significa che siamo ancora lì”.

    Il miglior Lukaku nel secondo tempo. Sta venendo fuori il lavoro fatto finora?

    “Mannaccia Lukaku (ride, ndr), non pensavo fosse argomento ad ogni conferenza. Ogni scatto, ogni tiro, oggi abbiamo 41 punti frutto del lavoro di tutti, anche perché stando al giudizio di qualcuno siamo senza Lukaku, a volte siamo senza Politano, a volte senza Kvara o Neres, si assentano… e nonostante questo abbiamo 41 punti. Se mi concedete di non rispondere ogni volta alla domanda su un singolo ve ne sarei grato”.

    Si aspetta una crescita ulteriore anche nei finali di partita sofferti?

    “Fare di più significa essere da soli in testa, abbiamo fatto 41 punti, non so cosa vi aspettavate, cosa speravate, a volte me lo chiedo. Stiamo tirando la macchina al massimo dei giri, mi sarò perso qualcosa io se alcuni si aspettavano di più, con tutto il rispetto. I ragazzi stanno andando oltre le proprie possibilità, le previsioni più ottimistiche, cosa possiamo chiedere di più a questi ragazzi?”.

    Il tiro da fuori è una soluzione che manca?

    “Quando parlo di percorso e di costruzione si racchiude un po’ tutto il discorso. Io ho preso una situazione in mano valutando dal di fuori, dopo 6 mesi ho valutazioni molto più certe. Quando si è in costruzione dovete dare il tempo, io o il club non possiamo mettere dentro altri 5-6 giocatori. Serve tempo, ma vi trovo molto impazienti. A parte che di tutto questo si deve parlare col presidente (ride, ndr), stiam facendo un lavoro… ma vi trovo impazienti su ciò che manca ma serve tempo e pazienza. Io non vedo né tempo né pazienza, si parla solo di Scudetto ma alcune cose le vedete anche voi e me le chiedete. Nella costruzione servono vari tasselli, che vi devo dire che abbiamo fatto pochi gol? Ci aspettiamo più gol da parte di tutti, arrivi e spesso non finalizzi per quanto crei ma siamo all’inizio e mancano dei tasselli che altre squadre invece hanno e sono complete. Io i ragazzi li bacio uno ad uno per ciò che stanno dando, per l’attaccamento, l’appartenenza che mostrano”.