Tag: Fiorentina

  • L’Atletico Madrid si inserisce tra Amrabat e il Manchester Uniter

    L’Atletico Madri ha offerto al club viola un prestito con diritto di riscatto per il centrocampista marocchino. Il Manchester United ha però l’accordo con il giocatore, ma non ha ancora trovato l’intesa con la Fiorentina.

    Nel frattempo Italiano non ha fatto scendere in campo Amrabat, proprio perché, essendo sul mercato, non vuole rischiare il centrocampista.

  • Betis, per il dopo Luis Felipe si pensa a Martinez Quarta

    Luiz Felipe è ormai a tutti gli effetti un nuovo giocatore dell’Al Hitad è in arrivo dal Betis Siviglia per una cifra di circa 20 milioni di euro e un contratto per lui fino al giugno del 2026. Gli spagnoli per la sua sostituzione pensano a Martinez Quarta della Fiorentina.

  • Colpo Avellino che ufficializza l’arrivo di Gabriele Gori

    Mancava solo l’annuncio ufficiale arrivato pochi minuti fa, Gabriele Gori è un nuovo giocatore dell’Avellino. Il centravanti classe 99 arriva a titolo definitivo dalla Fiorentina dopo aver passato la scorsa stagione in prestito alla Reggina.

  • La Fiorentina fermata dal Lecce al Franchi, finisce 2-2

    Fermata la Fiorentina di Vincenzo Italiano al Franchi da un grandissimo Lecce che pareggia in rimonta 2-2 dopo il doppio svantaggio iniziale con la Viola avanti 2-0 al 25′ grazie a Nico Gonzalez e Alfred Duncan. Nella ripresa la reazione del Lecce che prima accorcia le distanze con Hamza Rafia al 49′ e poi pareggia al 75′ con Nikola Krstovic.

  • Fiorentina, Italiano: “Dopo Vienna dobbiamo recuperare”

    Il tecnico Vincenzo Italiano ha parlato così prima della gara di campionato contro il Lecce. Ecco le sue dichiarazioni.

    “Quello che ci rimane della sconfitta col Rapid Vienna è che non va sottovalutato nulla, dalla concentrazione in poi. In Europa si va a giocare su campi caldissimi, con squadre preparate. Abbiamo sofferto il primo tempo, loro mettevano pressione e noi abbiamo messo poca qualità. Ma la reazione è stata buona e ce la portiamo dietro, soprattutto per la gara di ritorno. Siamo pronti a fare meglio dell’andata”.

    Come sta la squadra?
    “La preoccupazione maggiore, oltre all’aspetto mentale, è quella del recupero. Fa molto caldo, la fatica si fa sentire. Poi a livello mentale abbiamo solo perso una partita, è l’inizio di una nuova stagione e dobbiamo stare sereni, reagendo e proponendo ciò che ci ha fatto togliere soddisfazioni. Dobbiamo ridurre gli errori e rimanere concentrati: è questa la strada, lo abbiamo dimostrato già l’anno scorso”.

    Domani arriva il Lecce.
    “È una squadra che sia in Coppa Italia che con l’esordio in Serie A ha mostrato di essere in condizione. Ha tanti giocatori rapidi, è un altro test. Il Lecce è pericoloso soprattutto davanti, ha cambiato allenatore ma ha mantenuto la stessa struttura. Bisogna far valere il fattore campo”.

  • Colpo a sorpresa della Fiorentina, in chiusura l’arrivo di Aster Vranckx dal Wolfsburg

    Colpo a sorpresa della Fiorentina, in chiusura l’arrivo di Aster Vranckx dal Wolfsburg

    Colpo a sorpresa della Fiorentina che rinforza il centrocampo con l’acquisto a titolo definitivo del belga ex Milan classe 2002 Aster Vranckx dal Wolfsburg, operazione da 8 milioni di euro e un contratto per il giocatore fino al 2027 a 1,3 milioni di euro a stagione.

  • Rilancio del Nantes per Christian Kouamé

    In serata sulla scrivania degli uomini mercato della Fiorentina è stata presentata un’offerta del Nantes per Christian Kouamé. I francesi hanno alzato a € 10 milioni la quotazione delll’esterno che non è sceso in campo nelle prime due gare della stagione. La viola probabilmente sta valutando come gestire il proprio reparto offensivo che in effetti abbonda di esterni e trequartisti. Comunque la decisione verrà presa dopo la seconda giornata di campionato.

  • Conference League, Fiorentina sconfitta di misura con il Rapid

    Conference League, Fiorentina sconfitta di misura con il Rapid

    La partita di andata del playoff di Conference League con la Fiorentina, che vieneSconfitta di misura per 1-0 contro il Rapid Vienna. L’episodio decisivo arriva nella prima frazione di gioco al 33′, su di calcio d’angolo Mandragora strattona Hofmann e provoca il calcio di rigore. Grull di destro fa 1-0 Rapid e la Fiorentina non trova più il pari. Tra sette giorni il ritorno.

  • Fiorentina, Biraghi: “Dobbiamo essere più continui”

    Fiorentina, Biraghi: “Dobbiamo essere più continui”

    Cristiano Biraghi, capitano della Fiorentina che domani gioca a Vienna per presentare l’andata dei playoff di Conference League contro il Rapid, presenta la sfida in conferenza stampa

    Che effetto fa tornare a giocare la Conference?
    “Fa sempre un certo effetto, piacevole, giocare una competizione europea. Vuol dire che ci sei arrivato e i posti disponibili sono pochi. Sei nell’élite, tra virgolette, del campionato e sei qua per giocartela. Lo scorso anno è stato fantastico, abbiamo fatto un lavoro spettacolare partendo con qualche difficoltà all’inizio, ma sempre mantenendo la nostra identità e lavorando a testa bassa. Questo ci ha ripagato a lungo termine, la finale purtroppo è una partita secca ma per come abbiamo giocato otto volte su dieci la vinciamo. E forse questo fa ancora più male. Voltiamo però pagina, portandoci dietro l’esperienza generale: siamo al secondo anno in questa manifestazione, c’è esperienza e il bagaglio è un po’ più pieno”.

    L’assenza di tifosi viola sugli spalti può incidere?
    “Ci mancheranno. Lo scorso anno, specie nel finale, si è creato un legame molto bello tra squadra e tifoseria. Diventava bello condividere gioie e dolori prima, durante e dopo la partita. Domani non li avremo e a noi dispiace molto, più che altro per loro che avevano voglia di venire. Purtroppo per questa partita non è permesso ma noi cercheremo di fare il massimo e portare a casa un risultato positivo, anche per chi non è potuto venire. Non vediamo l’ora di incontrarli al Franchi domenica”.

  • Fiorentina, Italiano: “Veniamo da 2 anni importanti”

    Fiorentina, Italiano: “Veniamo da 2 anni importanti”

    Ecco le parole in conferenza stampa di Vincenzo Italiano, tecnico della Fiorentina, alla vigilia della gara di andata del playoff di Conference League contro il Rapid Vienna.

    Cosa immagina in questo terzo suo anno alla Fiorentina?
    “Sono stati due anni importanti e ricchi di soddisfazione, c’è stata una crescita. Volevamo una grande identità e raggiungere qualche traguardo importante, portando entusiasmo: tutto ciò è stato centrato. Ora si riparte con la nuova stagione, reduci da due finali e da un percorso che ci ha lasciato tantissimo per carattere e personalità. Da questo dobbiamo trarre grandi vantaggi, sono arrivati giocatori di qualità e con il sorriso, con entusiasmo. Se avevamo qualche lacuna, con i nuovi possiamo colmarla. Qualcosina già abbiamo fatto vedere tra il pre-campionato e la prima giornata: proveremo a continuare in questo percorso, magari migliorando qualche numero. Fare due finali non è mai semplice, vogliamo però essere sempre lì e arrivare in fondo alle competizioni. Non si può dire che lo faremo anche quest’anno, ma la voglia di togliersi soddisfazioni non deve mai abbandonarci. Bisogna alimentare l’entusiasmo”.

    Cosa cambia tra questo playoff e lo scorso?
    “Ogni partita ha una storia a sé, si deve ripartire da zero archiviando quanto successo lo scorso anno e pensare che ci sarà da battagliare e sarà tutta un’altra storia. È una partita importante e si gioca in 180 minuti, forse anche di più. Il Rapid ha fatto molte più partite di noi e in trasferta hanno vinto 5-0: sono più avanti ma ce la giocheremo come col Twente, quel playoff è stato difficile ma sono convinto che lo sarà anche questo. Ci sono 30mila posti, ci attendiamo una bolgia ma forse in certi ambienti caldi ormai non ci facciamo intimorire. In campo dovremo far vedere le nostre qualità, li abbiamo studiati in questi quindici giorni vedendo qualità, pregi e difetti: ora a noi fare del nostro meglio. L’intento è di entrare nella fase a gironi perché l’Europa qualcosina ti toglie ma ti dà anche tanto e ti fa crescere”.

    Che tipo di attaccante è Beltran e cosa può dare? È pronto per giocare dal 1′?
    “Lucas è uno di quei calciatori arrivati con grande entusiasmo. Si vede che ha accettato questo nuovo progetto ed è felice, ancora è un po’ timidino e deve prendere confidenza con tutti, compreso il nostro modo di interpretare il calcio. Però le sue caratteristiche sono da uno che negli ultimi 20-25 metri sa far male, è rapido, veloce e scaltro. Per farlo capire ai nostri, è un po’ un Ciccio Baiano, anche fisicamente. Sono convinto che la Fiorentina abbia fatto un grandissimo investimento su un giovane di prospettiva, cercheremo di metterlo dentro pian pianino. Sapremo gestirlo nel migliore dei modi e inserirlo quando sarà al 100%”.

    Cosa manca per completare la sua rosa?
    “(nell’intervista di stamani a Repubblica, ndr) Mi riferivo al fatto che mancano ancora dei giorni a fine mercato. Per questo mi sono tenuto la riserva (ride, ndr). Vedo solo ragazzi che sono felici di far parte di questa squadra. Andiamo avanti e lavoriamo”.

    Come stanno gli assenti?
    “Sabiri ha un fastidio al ginocchio da qualche giorno, oggi non si sentiva al 100% e abbiamo preferito lasciarlo a casa. Ikoné dalla partita di Newcastle ha avuto un problemino all’adduttore, ne sta venendo fuori e da venerdì-sabato dovrebbe tornare in gruppo. Dovremo rimetterlo in moto. Amrabat lavorerà a parte, è rimasto a Firenze e in questi due giorni seguirà un suo programma”.