Tag: Fiorentina

  • Le formazioni ufficiali di Lech Poznan-Fiorentina

    Le formazioni ufficiali di Lech Poznan-Fiorentina

    Le formazioni ufficiali di Lech Poznan-Fiorentina.

    Lech Poznan (3-5-2): Bednarek; Pereira, Milic, Satka; Skoras, Kvekveskiri, Karlstrom, Velde, Rebocho; Marchwinski, Ishak. Allenatore: Van den Brom.

    Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Milenkovic, Ranieri, Biraghi; Amrabat, Mandragora; Gonzalez, Bonaventura, Brekalo; Cabral. Allenatore: Italiano.

  • Fiorentina, Nico Gonzales: “Domani sarà una partita difficile e importante”

    In compagnia dell’allenatore Vincenzo Italiano, in conferenza stampa c’è Nico Gonzalez, attaccante dei viola che domani scenderanno in campo contro il Lech Poznan nei quarti di finale d’andata di Conference League. Ecco le sue parole.

    Queste sono le notti dove i grandi giocatori trascinano la squadra?
    “Penso che domani sarà una partita importante per tutti. Quello che scende in campo deve lasciare la vita, a me piace giocare questo tipo di partite. Questa squadra l’abbiamo vista e l’abbiamo preparata. Vediamo domani se possiamo portare a Firenze un risultato positivo”.

    Cosa significa domani?
    “Ogni partita è una finale, abbiamo trovato la strada giusta e stiamo lavorando bene. Abbiamo preparato questa partita ma anche quella di lunedì. Siamo in formissima e vediamo se domani faremo ciò che abbiamo fatto recentemente”.

    Quanto le manca per la consacrazione definitiva?
    “Domani sarà una partita importante. Domani posso fare quello che io so fare dentro al campo. È troppo importante per me, personalmente, rendere di più. Vediamo se da domani inizierò a giocare facendo la differenza come quando sono arrivato. Vediamo se riuscirò a farcela”.

    Come si affrontano 43mila tifosi?
    “IN campo siamo 11 contro 11, ciò che c’è fuori non importa. Sappiamo cosa dobbiamo fare, questa partita si vince con la testa e dando la vita su ogni pallone. Se facciamo quello, porteremo un risultato positivo a Firenze”.

    L’extra campo tra mercato e voci l’hanno condizionata in stagione?
    “Quello è il passato, lo dobbiamo lasciare lì. Penso solo a domani che è importante. Sento che sto tornando quel Nico che è arrivato la prima volta a Firenze. Devo continuare così, allenandomi tutti i giorni al massimo e vediamo se domani riuscirò a fare la differenza per la squadra”.

    Qual è il suo segreto quando batte i rigori?
    “Quando prendi la palla in quel momento devi stare tranquillo, sereno e concentrato. Quando prendo il rigore, so di avere 10 giocatori che pensano che deve essere gol. Mi concentro ed è quello che serve per farmi stare sereno, il lavoro dei miei compagni. Devo fare tutto il possibile affinché la palla finisca dentro”.

  • Fiorentina, Italiano: “Arrivati a questo punto dobbiamo giocarcela”

    Domani è il giorno della Fiorentina in Conference League, con i viola che ai quarti affronteranno in Polonia il Lech Poznan. Ecco le parole in conferenza stampa del tecnico gigliato Vincenzo Italiano.

    Lech più solido del Braga?
    “Arrivati a questo punto, tutte le squadre hanno valore e caratteristiche importanti. Il nostro avversario in casa è molto temibile, trascinata da entusiasmo e pubblico. Ha messo in difficoltà tante squadre. È molto simile ad altri avversari che abbiamo affrontato in precedenza. Per atteggiamento lavora alle spalle della linea difensiva con esterni che ti possono mettere in difficoltà. Dobbiamo lavorare con pazienza senza commettere giocate superficiali. Grande attenzione e approcciarla bene. L’ambiente sarà molto caldo”.

    Cosa significa domani per voi?
    “Per noi è un altro esame, ne abbiamo avuti una quantità enorme e cercheremo di farci trovare pronti anche domani. Le pressioni ci sono sempre, tutte le partite sono importanti, questa in particolar modo. Stiamo parlando di una competizione importante, che ci permetterebbe di andare avanti in Europa. Dobbiamo creare i presupposti per ciò che avverrà a Firenze. Dovremo giocarci tanto, con grande maturità. I ragazzi sanno quanto è importante questa partita. Abbiamo battagliato in questa competizione”.

    La sua squadra è maturata?
    “Domani andremo in campo anche per ottenere il passaggio del turno confermando quanto di buono fatto. I ragazzi sono cresciuti, le vittorie ti aiutano a lavorare in un certo modo ed è questo che ci ha permesso di ottenere questi risultati. Gli attaccanti si sono sbloccati e mi auguro che anche domani possano dare il loro contributo”.

    Come avete preparato la partita?
    “Abbiamo studiato il nostro avversario in tutte le competizioni e in casa è molto temibile. Ci sono tanti giocatori che quando ripartono danno qualità e qui si esaltano facilmente. Occhio a quando non abbiamo la palla ma anche attenzione massima quando ce l’abbiamo noi. Dobbiamo stare attenti alle palle dietro la difesa. E quando abbiamo palla dobbiamo fare male con le nostre qualità, mettendo in pratica la nostra strategia”.

    Vi sentite favoriti?
    “Non pensiamo di essere favoriti, ci sono 50 e 50 di possibilità di superare il turno. Sono gare che si giocano in 180 minuti e le possibilità sono identiche per noi e per il Lech. Abbiamo deciso di non fare allenamento qui perché abbiamo variato in stagione, i ragazzi sono venuti allo stadio per controllare il terreno e vedere l’ambiente che gli aspetta, ma non ci sono strategie”.

    Come si sente rispetto ad agosto e dalla partita contro il Twente?
    “Dentro questo percorso mi ha dato tanto, mi ha fatto crescere e maturare. Dentro al mio bagaglio c’è tantissimo rispetto all’inizio dell’anno, grazie a questi splendidi ragazzi che alleno e a questa opportunità. Abbiamo avuto delle difficoltà che però ci hanno fatto crescere. Pensieri che sembrano inamovibili e pensieri che non credi di spostare e modificare. Grazie anche alla duttilità dei ragazzi, con le loro informazioni della settimana, siamo riusciti a modificare tante cose, permettendo a giocatori di giocare in zone di campo totalmente nuove. Siamo maturati tutti. Abbiamo più di 50 giorni per maturare e mettere qualche ciliegina alla nostra stagione. Siamo stati capaci di reagire e questo ci ha dato tantissimo. Non vogliamo fermarci, il bello arriva adesso. I ragazzi lo sanno”.

    Quanto è cresciuta in termini di personalità questa squadra?
    “Siamo reduci da San Siro dove erano più di 70mila gli spettatori. Sapete tutti cosa vuol dire mettere piede in quello stadio. Siamo reduci dalla trasferta di Sivas, dove non immaginavo una bolgia come quella. Siamo abituati. Sono convinto che domani sarà simile ad altre gare. Abbiamo visto di cosa è capace il Lech in questo stadio. L’approccio è importante, non farsi trasportare da situazioni negative e non fare esaltare gli avversari. A Twente era la gara di ritorno, qui dobbiamo creare i presupposti verso il ritorno che giocheremo a Firenze

  • La Fiorentina viene fermata sul pari dallo Spezia

    La Fiorentina, dopo l’ottima vittoria di San Siro contro l’Inter, viene fermata sul pari dallo Spezia nella gara valida per la ventinovesima giornata di Serie A.

    La squadra di Italiano passa in vantaggio al 25′, Gyasi viene anticipato da Biraghi, che parte in velocità, arriva sul fondo ed il cross viene deviato in porta da Wisniewski. Dopo pochi minuti Dragowski lancia in profondità Nzola, che lotta con Igor, anticipa l’uscita di Terracciano e riporta il match in parità. La Viola costruisce tante occasioni, traversa di Cabral e palo di Brekalo, ma non riesce a portarsi in vantaggio. Nel finale lo Spezia ha anche l’opportunità con Shomurodov a campo aperto solo davanti al portiere, ma niente il risultato resta fisso sull’1-1.

  • Coppa Italia primavera, la Fiorentina supera 3-2 il Genoa e va in finale

    La Fiorentina di Aquilani supera per 3-2 il Genoa e conquista la finale della Coppa Italia primavera dove se la vedrà contro la Roma di Guidi. Accade tutto nel secondo tempo, per i viola gol di Amatucci, Kayode e Krastev, per i rossoblu reti di Papadopulos e Bornosuzov.

  • Coppa Italia, Fiorentina ad un passo dalla finale dopo il 2-0 sulla Cremonese

    La Fiorentina ipoteca la finale di Coppa Italia, dopo aver vinto la semifinale di andata per 2-0, in casa della Cremonese. I gol sono stati realizzati, da Cabral che sblocca il punteggio al 20′. E il  raddoppio dei viola, arriva su calcio di rigore al 75′ siglato da N. Gonzales. I grigiorossi erano rimasti in dieci al 73′, per l’espulsione di Aiwu. Il ritorno si giocherà a Firenze, il prossimo 26 aprile.

  • Coppa Italia, le formazioni ufficiali di Cremonese-Fiorentina

    Coppa Italia, le formazioni ufficiali di Cremonese-Fiorentina

    Le formazioni ufficiali di Cremonese-Fiorentina.

    Cremonese (3-5-2): Carnesecchi; Aiwu, Bianchetti, Vasquez; Sernicola, Benassi, Pickel, Meitè, Valeri; Tsadjout, Ciofani. All: Ballardini

    Fiorentina (4-2-3-1): Terracciano; Dodo, Quarta, Igor, Biraghi; Amrabat, Mandragora; Ikoné, Barak, Gonzalez; Cabral. All: Italiano

  • Fiorentina, parla l’agente di Amrabat

    L’agente di Amrabat, Mohamed Sinouh, ha parlato del futuro del giocatore che milita nella Fiorentina, ecco le sue parole.

    “La Fiorentina ha rifiutato molte offerte per lui nel mese del mercato di gennaio, ma ci hanno promesso che lo faranno partire nell’estate che verrà”.

    Intanto, ci sono il Barcellona e il Manchester United che stanno monitorando la situazione attorno al calciatore.

  • Terza sconfitta consecutiva per l’Inter, la Fiorentina sbanca San Siro 1-0

    Arriva la terza sconfitta consecutiva per l’Inter di Simone Inzaghi e decima sconfitta stagionale di questo campionati per i nerazzurri, la Fiorentina sbanca San Siro vincendo 1-0 grazie alla rete di Giacomo Bonaventura al 53′ della ripresa. L’Inter come nel segno di questa stagione anche oggi non è stata cinica davanti alla porta, molte occasioni sbagliate dagli uomini di Simone Inzaghi con anche un palo colpito da Barella. L’Inter rimane così a 50 punti in classifica con la posizione Champions sempre più a rischio mentre la Fiorentina sale a quota 40 punti.

  • Formazioni Ufficiali: Inter-Fiorentina

    INTER (3-5-2): Onana; Darmian, Acerbi, Bastoni; Dumfries, Barella, Brozovic, Mkhitaryan, Gosens; Correa, Lukaku. All. Inzaghi

    FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodò, Quarta, Igor, Biraghi; Bonaventura, Mandragora, Castrovilli; Ikonè, Cabral, Saponara. All. Italiano