Tag: Fiorentina

  • Fiorentina, Igor può rinnovare il contratto con i viola

    Fiorentina, Igor può rinnovare il contratto con i viola

    La Fiorentina ha deciso di puntare molto forte su Igor anche nelle prossime stagioni e infatti sembra essere a buon punto la situazione che riguarda il suo rinnovo di contratto. Igor andrà in scadenza nel 2024 ma c’è un opzione poi ancora per un altro anno. Presto però potrebbe arrivare l’ufficialità del rinnovo di contratto almeno fino al 2026. Le due parti sono già al lavoro per trovare un accordo sul rinnovo di Igor.

  • Fiorentina, Italiano: “Ripartiremo dall’ottima vittoria sul Milan”

    Alla vigilia della partita di Conference League dove la Fiorentina domani affronterà i turchi del Sivasspor il tecnico dei viola Vincenzo Italiano ha parlato in conferenza stampa. Ecco le sue dichiarazioni.

    Per la prima volta siete favoriti, come si mantiene la concentrazione?
    “Penso che non ci sia nessuno della Fiorentina che pensi che siamo favoriti contro il Sivasspor. Loro hanno vinto il proprio girone, è già un grande merito. Noi abbiamo dovuto superare un altro turno difficilissimo. Hanno una certa esperienza e poi il calcio turco sta diventando una realtà importante. A parer mio bisogna battagliare nella prima di due partite importanti. Se interpretiamo bene come nelle ultime gare possiamo cercare di ottenere un vantaggio in vista del ritorno. Ci vuole la massima umiltà e la massima attenzione. Le difficoltà possono arrivare in ogni momento”.

    Cosa ha lasciato il Milan?
    “Penso che come ho detto anche nei turni precedenti, il campionato è una storia diversa da quello che può essere un doppio confronto europeo. Siamo in un momento positivo che ci sta dando autostima. Questa fiducia e questa voglia che stiamo mettendo in campo mi auguro che ci dia una spinta ulteriore. Vedo tanti ragazzi in crescita e che stanno giocando più sciolti e tranquilli. Domani servono queste qualità che ci hanno fatto venire fuori da una situazione non bella”.

    Può fare il record di vittorie consecutive in Europa, cosa ne pensa?
    “Credo che in questi mesi la Fiorentina stia avendo un percorso davvero positivo. L’anno scorso abbiamo voluto fortemente la Conference e continuiamo ad affrontarla con grande orgoglio e voglia di andare avanti. Siamo contenti di queste vittorie consecutive e di come approcciamo le partite. L’Europa ti toglie qualcosa ma ti fa anche crescere tanto. Tutti stiamo avendo una crescita esponenziale da questo punto di vista. Domani dovremo avere la massima attenzione perché basta una leggerezza per complicare tutto. Noi siamo stati bravi a indirizzare la gara a Braga dopo un’espulsione. Sono contento che tutti i miei ragazzi sappiano questo. Siamo contenti di quanto fatto fino ad ora. Tutti vanno forte e si divertono. Due subentrati col Milan hanno fatto la differenza in alcune situazioni ed è questo lo spirito che da qui alla fine ci può permettere di toglierci molte soddisfazioni”.

    Quali sono le caratteristiche del Sivasspor?
    “Abbiamo visto diverse partite e situazioni del nostro avversario. Giocano un ottimo 4-3-3, che affronta le partite con grande attenzione, lavora bene alle spalle delle linee difensive e riparte velocemente. In casa dovremo forzare la partita e dovremo stare attenti a queste situazioni. Dobbiamo lavorare bene con e senza palla. Poi fare quello che sappiamo sfruttando le nostre qualità stando attenti alle loro qualità già mostrate nel girone. Domani, insieme al nostro pubblico si può ottenere tanto perché è uno stadio che incute timore e può trascinare, se non saranno 40mila come sabato, mi auguro che si facciano sentire e che ci diano una spinta per la partita”.

    Quale step deve fare Quarta per dievntare più forte?
    “È un difensore che ha molta qualità e dimestichezza a livello tecnico e quello è un grosso vantaggio per il calcio moderno. Da questo punto di vista si trova avanti rispetto a tanti colleghi difensori. Ogni tanto c’ha questi momenti dove stacca la spina, ma è cresciuto rispetto all’anno scorso. E’ più applicato e attento, meno leggero. Lo step è questo. Sono contento per come si sta esprimendo e abbiamo 4 centrali molto affidabili ma possono crescere ancora di partita in partita. I difensori non devono mai staccare la spina altrimenti si perdono le partite”.

  • Serie A, la Fiorentina supera per 2-1 il Milan

    Serie A, la Fiorentina supera per 2-1 il Milan

    Nella 25ª giornata del campionato di serie A, la Fiorentina supera per 2-1 il Milan che in vista della Champions League fa molto turnover. Infatti, Pioli inserisce nella mischia Ibrahimovic, Origi, Thiaw, Adli. I viola passano in vantaggio in apertura di ripresa al 49′ con un calcio di rigore realizzato da Gonzales al 49′. Tra i rossoneri delude ancora una volta De Ketelaere. Il raddoppio della squadra di Italiano è firmato da Jovic all’87’, in pieno recupero al 94′ arriva la rete di Theo Hernandez. Ma è ormai troppo tardi, in classifica la Fiorentina sale al tredicesimo posto con 28 punti, invece il Milan resta fermo a 47 in terza posizione.

  • Fiorentina-Biraghi, c’è ottimismo per il rinnovo di contratto

    Fiorentina-Biraghi, c’è ottimismo per il rinnovo di contratto

    Il capitano della Fiorentina Biraghi non è entrato completamente nelle preferenze dei tifosi viola, eppure la società  di Comisso vuole il rinnovo del suo contratto in scadenza nel giugno 2024, il suo agente Mario Giuffredi ha confermato l’ottimismo per trovare la giusta intesa sul prolungamento del contratto.

  • Serie A, tris della Fiorentina al Verona

    Nella 24ª giornata del campionato di serie A, tris della Fiorentina che supera per 3-0 il Verona al Bentegodi. Marcature che vengono aperte al 12′ da Barak, raddoppio al 38′ realizzato da Cabral e tris definitivo segnato da Biraghi allo scadere al 90′. Fiorentina che risale a 28 punti agganciando l’Empoli. Rimane fermo il Verona con 17 punti in terzultima posizione e che vede allontanarsi la salvezza.

  • Le formazioni ufficiali di Verona-Fiorentina

    Le formazioni ufficiali di Verona-Fiorentina

    Verona (3-4-2-1): Montipò; Dawidowicz, Hien, Magnani; Faraoni, Duda, Tameze, Doig; Ngonge, Lazovic; Lasagna.
    Allenatore: Zaffaroni.

    Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Dodo, Quarta, Igor, Terzic; Barak, Amrabat, Mandragora; Gonzalez, Cabral, Ikone.
    Allenatore: Italiano.

  • Conference League, la Fiorentina supera 3-2 il Braga e passa il turno

    La Fiorentina vince 3-2 sul Braga e passa il turno in Conference League. I portoghesi passano avanti di due reti con Castro al 17′ e Djalo al 34′. Poco dopo Mandragora al 37′ segna per i viola. Nel secondo tempo al 59′ Saponara fa 2-2 e all’ 85′ Cabral segna la rete del definitivo 3-2.

  • Fiorentina, Mandragora: “Questo è un momento importante”

    Rolando Mandragora interviene in conferenza  stampa al fianco del proprio allenatore per presentare la sfida di domani.  Ecco le Sue dichiarazioni.
    Come sta vivendo questo ultimo periodo?
    “Sto vivendo un momento positivo e sto andando bene trovando la continuità che speravo. Le statistiche non mi riguardano, io cerco di dare il mio contributo e sono contento quando il mio aiuto permette alla squadra di ottenere risultati”.

    Cosa rappresenta per voi la Conference?
    “Abbiamo voglia di portare un trofeo a Firenze. Non dobbiamo cullarci sul risultato dell’andata e dobbiamo avere un approccio feroce vincendo anche domani”.

    Cosa cambia dalla Serie A alla Conference?
    “Le prestazioni non mancano né in campionato né in conference, ma ci sta girando male in campionato. Stiamo lavorando per cambiare questo trend”.

    Cosa cambia giocare a due o a tre?
    “I ruoli stanno diventando sempre più universali, non cambia molto. Il mister ha delle richieste, di play o di mezzala, sono abbastanza simili e non cambia molto. Io sono a disposizione del mister e cerco di fare le prestazioni quando vengo chiamato in causa”.

    Cosa le manca per segnare di più?
    “Non può essere solo fortuna, ho anche qualche colpa se non arrivo al gol. Sto lavorando anche su questo. La catena di sinistra qualche volta funziona bene, altre no. Purtroppo nel calcio ci sono anche gli avversari e cercheremo di migliorare per essere più continui nella prestazione. Le squadre in Italia ci conoscono meglio ma le prestazioni e le occasioni non stanno mancando. Dobbiamo riuscire a concretizzare meglio ma non credo manchi molto”.

    Come state affrontando il disappunto della piazza per il campionato?
    “Lo stiamo vivendo uniti e i primi ad essere arrabbiati siamo noi. Vogliamo cambiare questi risultati. Stiamo lavorando come matti affinché ciò accada quanto prima. E’ un gruppo che si impegna molto e che segue il tecnico sotto tutti i punti di vista”.

  • Fiorentina, Italiano: “Domani sarà un’altra storia”

    Vincenzo Italiano, tecnico dei viola, in conferenza stampa presenta la sfida di domani contro il Braga. Ecco le sue dichiarazioni.
    Come si può tenere alta la concentrazione dopo la gara dell’andata?
    “Domani è una partita che inizia e avrà una sua storia. Cercheremo di sfruttare questo vantaggio che abbiamo, non conoscendo la strategia dell’avversario che vorrà riaprire una gara che sembra archiviata. Dovremo approcciarla bene e mostrare la concentrazione dell’andata senza dare vantaggi al Braga. Nessuna distrazione, non dobbiamo distruggere il nostro vantaggio. Sarebbe folle”.
    Qual è l’errore che non dovete compiere?
    “Questo ciclo di successi speravamo di aprirlo già contro l’Empoli dopo il Braga all’andata, ci abbiamo provato in tutti i modi e non possiamo dire nulla ai ragazzi. Rispetto ad altre partite dove in casa non eravamo stati capaci di pareggiare, in questa avremmo meritato qualcosa di più. C’è la voglia di continuità ed entriamo in campo sempre per dimostrare il proprio valore e per mettere in difficoltà il nostro avversario. Anche domani, anche se dobbiamo fare grande distinzione rispetto ad altre gare visto il vantaggio, vogliamo imporre questo ed essere più maturi in generale”.

    Testa più leggera in Europa?
    “Può essere anche casualità o il valore degli avversari o come ci affrontano. In questa competizione dimostriamo di essere diversi da quelli che siamo in campionato. In A tutte le squadre sono preparate e ti concedono poco. Il fatto di continuare ad avere tante situazioni mi dà fiducia, perché come è successo a Braga, con il secondo gol che ha fatto sparire il Braga dalla partita, avremmo dovuto fare lo stesso in altre situazioni. Abbiamo tre mesi dove possiamo migliorare molti aspetti. Indirizzare la gara deve essere un nostro obiettivo sempre. Noi ci vogliamo concentrare su domani perché il calcio è imprevedibile e cercare di superare questo turno”.

    Quanto contano le liste della rosa con tante partite da giocare?
    “Io penso che ci sono stati tanti momenti in cui avremmo voluto dare continuità a 9/11 di rosa ma non è stato possibile per recuperi, infortuni, ecc. Come è successo a Milenkovic. Abbiamo alcuni ragazzi che non hanno ancora dentro la tripla fatica in pochi giorni. Siamo stati forzati e costretti. Anche se a me piace inserire tutti nel progetto e noi giochiamo allo stesso modo nonostante le rotazioni. I ragazzi qui danno tutti il contributo che è giusto che diano. Terzic ha giocato meno rispetto a Biraghi e ha fatto una grande prestazione. Ranieri ha giocato tre partite e con lui abbiamo retto alla grande. Quando hai la capacità di coinvolgere tutti, è un qualcosa in più per queste competizioni. Siamo tornati alle 6 di mattino di venerdì ma siamo usciti alla distanza contro l’Empoli, contro cui avremmo potuto vincere. Tutti hanno qualità e tutti possono dare qualcosa a questa squadra. Spesso abbiamo dovuto ruotare. Milenkovic sembrava che potesse giocare due partite in pochi giorni ma è andata in modo diverso. Alle volte però rimaniamo spiazzati. L’idea della gestione è quella di non avere problemi fisici e di non perdere nessuno per strada”.

    Giocherà Sirigu?
    “Ieri sera è tornato a casa per un lutto. Ho parlato col ragazzo, se torna ed è mentalmente libero ed è convinto di poter fare la prestazione, lo vorrei vedere all’opera. Lo vedo più dentro alla nostra organizzazione e sta bene anche dal punto di vista fisico”.

    Come sta Castrovilli?
    “Sta crescendo. Avrà momenti di alti e bassi. Sono momenti normali che tutti quelli che hanno avuto questo tipo di infortunio hanno. Io ne so qualcosa perché ho avuto il suo stesso infortunio. Passi da momenti in cui ti senti un leone a momenti dove non riesci nemmeno ad accelerare. Se torna il Gaetano prima dell’infortunio, sarà un’arma in più per regalare emozioni forti. Capisco la delusione per il campionato, anche se abbiamo ancora molte gare, però noi stiamo cercando per tenere vive tutte le competizioni. Il nostro impegno è quello e domani cercheremo di mantenere questa competizione più a lungo per coinvolgere tutti e dare emozioni ai nostri tifosi”.

    Preoccupato da Amrabat?
    “Milenkovic è out ma c’è ottimismo per lunedì. Nulla di grave in sintesi. Amrabat deve stare tranquillo e sereno. Nessuno qui deve risolvere i problemi da soli. Ha fatto una prestazione straordinaria a Braga e per un eccesso di confidenza o perché a lui piace tanto non estraniarsi dal gioco, è andato in una zona dove non doveva ricevere palla e ha sbagliato. Ma è un ragazzo che ha grande personalità, che non si abbatte, che cerca sempre di rimediare rincorrendo a destra e a sinistra andando a discapito anche dell’organizzazione. E’ tutto a posto, sa che non può rischiare in determinate situazioni e domani è una di quelle. Per noi questa gara è troppo importante e dunque dovremo essere tutti dentro alla strategia di questa partita”.

    È il miglior momento di Cabral in questa stagione?
    “Cabral era in un grandissimo stato di forma, fa gol e sta fuori per un lungo periodo. Ha avuto bisogno di tempo per tornare. Adesso pian pianino sta tornando quello prima dell’infortunio. Mi sta facendo piacere vedere che quando entra ha voglia di dare una mano alla squadra. Cosa che per me fa la differenza. Lo vedo cresciuto fisicamente e sta bene mentalmente. Ora lo possiamo ritenere pronto anche per partire dall’inizio”.

    Come sta Brekalo e a che punto è?
    “Rientra nel discorso di prima: Brekalo in campo col Torino nell’ultima mezz’ora, gli si voleva dare subito minutaggio e continuità perché era in ritardo e poi si è fermato perché non era in condizione e ha avuto problemi muscolari. Adesso ha fatto 3-4 giorni ad alta intensità ed è una freccia in più al nostro arco. Quando sarà in grado di avere un certo livello di intensità può giocare venti minuti o un tempo. Qua avevamo tutti la voglia di renderlo subito in condizione pari agli altri ma non è stato possibile. Lo faremo adesso, pian pianino”.

    Questa Fiorentina può arrivare in fondo alla Conference?
    “Le partite iniziano tutte con una storia a sé. A Braga siamo stati bravissimi ad essere concreti, soprattutto con l’uomo in più. Il Braga è una buona squadra ed è temibile. Domani si riparte da 0-0 e con un’altra storia che dobbiamo provare a far finire come all’andata. Domani abbiamo un’altra possibilità per uscire con entusiasmo dalla partita”.

  • Finisce in parità tra Fiorentina ed Empoli

    E’ terminato 1-1 il derby toscano tra Fiorentina ed Empoli. Ospiti che chiudono il primo tempo in vantaggio grazie alla rete di Cambiaghi vengono ripresi nel finale dal gol viola di Cabral. Un punto a testa che porta la Fiorentina al 14esimo posto in classifica con 25 punti, mentre l’Empoli resta 12esimo con 28 punti.