Tag: Fiorentina

  • Formazioni Ufficiali: Fiorentina-Empoli

    FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Quarta, Milenkovic, Terzic; Barak, Amrabat, Mandragora; Nico Gonzalez, Jovic, Saponara. All. Italiano

    EMPOLI (4-3-1-2): Vicario; Ebuehi, Ismajli, Luperto, Cacace; Akpa-Akpro, Marin, Bandinelli; Baldanzi; Cambiaghi, Caputo. All. Zanetti

  • Conference League, poker della Fiorentina al Braga

    La Fiorentina supera con un netto 4-0 il Braga in Portogallo. Jovic in chiusura di primo tempo al 45′ sblocca il risultato e lo stesso Jovic che al 60′ raddoppia, nel frattempo al 55′ Tormena viene espulso rilascia in dieci uomini il Braga. Poi doppietta di Cabral al 79′ e all’ 89′ che fissa il punteggio sul 4-0 finale.

  • Fiorentina, Italiano: “Prendo spunto da Prandelli, Malesani, Iachini”

    Ecco le dichiarazioni del tecnico della Fiorentina Italiano alla vigilia della sfida della partita contro il Braga.

    “Dobbiamo trovare concretezza. Noi creiamo tantissimo, ma non concretizziamo e questo è un vero peccato. Amo fare l’allenatore. Prendevo spunto da Iachini, Del Neri, Prandelli e Malesani. Mi scrivevo sempre qualche loro frase. Modulo? Lascio libertà ai miei attaccanti sfruttando i terzini. Con loro possiamo spingere sulle fasce e creare occasioni. Il nostro obiettivo è pressare, recuperare palloni e attaccare. Poi avendo Amrabat possiamo sfruttare le sue capacità di “sradica palloni”. A lui non dico nulla, lo lascio libero”.

  • Fiorentina, si lavora al rinnovo di Igor

    La Fiorentina lavora al rinnovo del difensore brasiliano Igor in scadenza a Giugno 2024 con opzione per un’altra stagione, si vuole però il prolungamento a lungo termine.

  • Rabiot regala il successo alla Juventus contro la Viola

    Vittoria importante per la Juventus che in un match molto combattuto ha avuto la meglio contro la Fiorentina. A decidere la partita è stato Adrien Rabiot nel primo tempo. Bianconeri che nel finale tremano per il pareggio di Castrovilli ma la VAR annulla per fuorigioco. Tre punti che portano la Juventus al nono posto in classifica con 29 punti, mentre la Fiorentina resta 14esima con 24 punti.

  • Formazioni ufficiali: Juventus-Fiorentina

    JUVENTUS(3-4-3) :Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; De Sciglio, Rabiot, Locatelli, Kostic; Di Maria, Vlahovic, Chiesa. All. Allegri

    FIORENTINA(4-2-3-1): Terracciano; Dodò, Ranieri, Milenkovic, Biraghi; Amrabat, Duncan; Ikonè, Bonaventura, Gonzalez, Kouamè. All. Italiano

  • Il Bologna fa centro a Firenze; finisce 2-1

    Bella prova dei ragazzi di Thiago Motta che battono in casa propria la Fiorentina 2-1. Primo tempo che ha visto il rigore di Orsolini portare in vantaggio gli ospiti ed il pareggio di Saponara. Ad inizio ripresa a regalare il successo ai felsinei ci pensa Posch. Tre punti che portano il Bologna al nono posto in classifica con 29 punti, mentre la Fiorentina resta 12esima con 24 punti.

  • Formazioni ufficiali: Fiorentina-Bologna

    FIORENTINA( 4-3-3): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Barak; Gonzalez, Jovic, Saponara. All. Italiano

    BOLOGNA( 4-2-3-1): Skorupski; Posch, Sosa, Lucumi, Cambiaso; Schouten, Dominguez; Orsolini, Ferguson, Soriano; Zirkzee. All. Motta

  • Fiorentina, Sirigu: “Mi aspetto di giocare”

    In conferenza stampa si presenta anche l’altro acquisto della Fiorentina, ovvero il portiere Salvatore Sirigu. Ecco le sue parole.

    Pensava di giocare già col Torino?
    “Non mi aspettavo di giocare, non è obbligatorio che l’altro portiere giochi in coppa. Va bene così, sono arrivato da poco e bisogna rispettare le dinamiche. L’importante è stato passare il turno e col miglior undici possibile, nessun problema”.

    Cosa l’ha spinta a scegliere Firenze?
    “È spuntata questa possibilità, ci abbiamo riflettuto ed è sembrata la miglior cosa per il momento. Lascio Napoli con dispiacere, mi sono trovato bene, ma significa anche quale valore abbia la Fiorentina”.

    Dall’obiettivo Scudetto a Napoli alla Coppa Italia con la Fiorentina?
    “L’esperienza che ho è di credere in alcuni principi. Quello fondamentale è il lavoro quotidiano, penso di poter spiegare come sviluppare una carriera ed essere vincenti. Ho avuto la fortuna di far parte di squadre importanti, porto esperienza fuori e dentro al campo. Auguro al Napoli che le cose vadano per il verso giusto, così come noi possiamo toglierci soddisfazioni qui”.

    Che impressione ha di questa Fiorentina?
    “Una squadra forte, in allenamento ho trovato tanto agonismo in tutti gli effettivi e questo non è semplice. Qualcosa da migliorare c’è sicuramente ma ho visto grande voglia e determinazione per allenarsi bene e preparare al meglio le partite. Tutti sono disponibili, l’allenatore è giovane e dà tanto alla squadra, è un gran lavoratore”.

    Poteva venire a Firenze già in passato?
    “In passato ci sono stati pensieri, la società è importante e la città bellissima. A volte scegliere è più facile…”

    La Conference League deve essere un obiettivo?
    “La competizione può essere esaltante, si è visto con la Roma, dobbiamo assolutamente pensare di dare il 100%”.

    Si è subito inserito.
    “Tanti compagni già li conoscevo per la nazionale, con Mandragora ho giocato assieme a Torino. E poi anche se da avversari negli anni c’è sempre stato rispetto e qualche chiacchiera c’è stata. Mai avuto difficoltà di approccio o sociali, fortunatamente, mi piace poter conoscere da compagno chi ho visto solo da avversario. Sono il primo a mettermi a disposizione, è importante in uno spogliatoio conoscere la personalità delle persone”.

    Quanto è importante il Bologna domenica?
    “Ora le partite lo sono tutte, alcune decisive come l’ultima di Coppa Italia. Bisogna trovare la giusta forma fisica e mentale per affrontare al meglio tutte le competizioni”.

    Un parere sul giovane collega Martinelli?
    “Mi hanno detto che ci sono uno-due ragazzi molto bravi nelle giovanili ma non mi ci sono ancora allenato. Quando sono arrivato il direttore mi ha detto di avere portieri di prospettiva, sicuramente li aiuterò così come ho fatto con tanti altri. E magari non avranno neanche bisogno dei miei consigli… Prima di parlare di Serie A o altro, però, devono fare un percorso. Diamogli e dategli il tempo di crescere tranquilli”.

    De Laurentiis è simile a Commisso? Che differenze vede? Cosa l’ha colpita di Commisso?
    “Sicuramente hanno due personalità molto forti. Commisso in tutti i giorni che sono stato qui è sempre stato vicino alla squadra, ha seguito gli allenamenti. E questo fa con tutti quelli che lavorano nella Fiorentina. Al di fuori il lato umano viene dato per scontato ma qui non è preso sottogamba, sembra davvero quasi un padre di famiglia. Parla e chiede a tutti, c’è un’aria familiare che è buona qua dentro e mi fa stare bene”.

  • Fiorentina, Brekalo: “Sono contento di essere qui”

    Brekalo si presenta in conferenza stampa ai tifosi della Fiorentina. Ecco le sue dichiarazioni.

    Perché ha scelto la Fiorentina?
    “Buongiorno a tutti. La Fiorentina è un grande club con giocatori forti e l’allenatore che ha una filosofia che mi piace molto. In Croazia, con la Dinamo e la nazionale, si gioca sempre 4-3-3. Posso aiutare la squadra nelle tre competizioni quando sarà il mio momento, abbiamo tante partite”.

    Come mai non è rimasto al Torino?
    “Non era semplice, al Wolfsburg è arrivato un allenatore che mi conosceva già da prima, un croato come Kovac. Mi mancava un ultimo anno di contratto e mi aspettavo di giocare e andare al Mondiale, ma non mi è riuscito. Dopo 2-3 mesi ho capito che la situazione non era bella, volevo cambiare e tornare in Italia. Dopo il Torino, la Fiorentina era il miglior step”.

    Ha avuto paura che l’affare con la Fiorentina saltasse?
    “In quel periodo parli con tutti ma la Fiorentina è sempre stata la prima scelta. Sono molto felice di essere qui”.

    Come si sente? Troppa concorrenza in squadra?
    “Sono in una buona forma fisica. Certo, non giocando da 2-3 mesi non posso essere al massimo ma non ho mai avuto infortuni e mi sono sempre allenato. Quando arriverà il mio momento sarò pronto. Giocando in un grande club come la Fiorentina è normale avere concorrenza, ma giochiamo talmente tante partite che sicuramente toccherà a me”.

    Sa che la Fiorentina ha bisogno di gol?
    “Sì, quando ho parlato col mister la prima cosa che mi ha detto è che devo segnare. Per un attaccante non è l’unica cosa che conta, ma è la più importante. Questo mi è chiaro, spero di fare gol o assist quando giocherò”.

    Qual è il suo ruolo preferito, esterno o trequartista?
    “Ho sempre giocato con il 4-3-3, anche se l’anno scorso a Torino con Juric si giocava con due punte e un trequartista. Io comunque ho sempre agito sul lato sinistro, seppure abbia giocato pure a destra e mi trovi bene in ogni posizione davanti. Prima entrerò nel sistema prima potrò fare grandi partite”.

    Seguiva Kalinic nella Fiorentina? Vorrebbe essere il prossimo croato-immagine della Viola?
    “Ho parlato anche con Badelj, in nazionale mi ha detto che ha sempre nel suo cuore la Fiorentina. So che la città e i tifosi sono speciali, è un club che è come una grande famiglia”.