Tag: Fiorentina

  • Le formazioni ufficiali di Fiorentina-Basaksehir

    Le formazioni ufficiali di Fiorentina-Basaksehir:

    Fiorentina (4-3-3): Gollini; Dodo, Milenkovic, Igor, Terzic; Barak, Amrabat, Mandragora; Kouamè, Jovic, Saponara. Allenatore: Italiano

    Basaksehir (4-3-3): Sengezer; Caicara, Duarte, Ndayishimiye, Lima; Aleksic, Biglia, Tekdemir; Turuc, Okaka, Chouiar. Allenatore: Emre Belozoglu

  • Fiorentina, Italiano: “Questa è una partita difficile e importante”

    Italiano, allenatore della Fiorentina, presenta dalla sala stampa del Franchi la partita di Conference League di domani contro il Basaksehir.
    Credete al 1° posto nel girone?
    “Dobbiamo vincere la partita, mettendo in difficoltà di più gli avversari rispetto all’andata. Ne abbiamo le possibilità, intanto facciamola nostra poi dobbiamo anche vedere se riusciamo a fare più gol possibili. Sono una squadra tosta, che gioca bene, quanto accadrà in termini di classifica lo vedremo”.

    Come sta Gonzalez? Il Mondiale condiziona?
    “Per domani non è a disposizione, ancora non è al 100%, ha accusato un dolore che non lo rende disponibile e non lo fa star bene. Non penso ad altro se non ad ascoltare i ragazzi, le loro sensazioni: in questo momento non si sente in grado di scendere in campo. Ho già parlato dei ragazzi che vanno al Mondiale, non credo che ce ne siano a pensarci già un mese prima. Ci metto la mano sul fuoco, nessuno pensa di non giocare col club per tutelare qualcosa in arrivo. Non ci voglio credere e non lo penso, così vale per Nico. Se non è al 100% va rispettato”.

    Che squadra è il Basaksehir?
    “Sono una squadra brava nella fase difensiva ma se siamo bravi a sfruttare ciò che concedono, possiamo mettere a nudo le loro difficoltà. All’andata potevamo segnare più noi di loro nel primo tempo, saremo messi alla prova, c’è da scardinare una difesa che lavora bene. Sono primi nel girone, hanno subito zero gol. Siamo a un banco di prova, vediamo se saremo i primi”.

    Recupererà qualche esterno per lo Spezia? Cambierà modulo?
    “Ci concentriamo partita dopo partita, domani è importante e pensare a domenica secondo me è sbagliato. Abbiamo provato a cambiare mentalità e modo di ragionare, chi è a disposizione domani sa di dover dare tutto, sia con tre punte che con quattro… Ci deve essere un approccio diverso da quello visto con l’Inter, abbiamo possibilità di variare anche a gara in corso il nostro modo di attaccare là davanti, con l’Inter ha portato frutti grandiosi, ci lavoriamo”.

    Come ha accolto le parole di Bonaventura?
    “Ho parlato con Bonaventura e, in sintesi, è quanto ci diciamo da inizio anno. Dobbiamo svegliarci, lo scorso anno abbiamo ottenuto grandi soddisfazioni e in questo, per demerito nostro, raccogliamo meno. Così ho interpretato le parole di Jack, queste sono le spiegazioni che ha dato”.

    Il 4-2-3-1 è una soluzione?
    “I ragazzi sanno legare e muoversi, poi dobbiamo essere pure equilibrati. Il nostro sistema è consolidato e lo conosciamo bene, stiamo iniziando a introdurre altro. Siamo stati bravi a mettere in difficoltà una grande difesa come l’Inter”.

    Come sta Zurkowski?
    “Si è fatto male subito in riti

  • Pagelle Inter-Fiorentina; Lautaro Show, Correa delude

    Pagelle Inter-Fiorentina; Lautaro Show, Correa delude

    Inter che parte alla grande andando sul doppio vantaggio, con il rigore causato da Dimarco rimette in gioco la Fiorentina che arrivano al pareggio nel finale, ma senza arrendersi i nerazzurri trovano la vittoria all’ultimo respiro con la prima rete interista di Mkhitaryan.

    Onana: 6

    Skriniar: 5,5

    De Vrij: 5,5

    Acerbi: 5,5

    Darmian: 6

    Barella: 7,5

    Calhanoglu: 6,5

    Mkhitaryan: 7

    Dimarco: 5

    Correa: 5

    Lautaro Martinez: 8,5

    Dzeko: 6,5

    Dumfries: 6

    Gosens: 6

    S.Inzaghi: 6,5

  • Una Pazza Inter vince 4-3 al Franchi

    Una Pazza Inter vince 4-3 al Franchi

    Una partita incredibile al Franchi, vinta nel finale da una Pazza Inter che dopo essere partita forte nel primo tempo si porta subito in vantaggio per 2-0 nel primo quarto d’ora grazie alle reti di Barella e Lautaro. Il rigore concesso alla Fiorentina poi trasformato da Cabral cambia la partita, la viola prende coraggio e nella ripresa trova il pareggio firmato Ikoné. Lautaro Martinez autore di una grandissima partita riporta in vantaggio i nerazzurri dal dischetto al 73′ ma è nel finale che succede di tutto. La squadra di Vincenzo Italiano pareggia clamorosamente al 90′ grazie a Jovic, l’Inter continua a crederci e all’ultimo secondo si prende la vittoria di carattere con Mkhitaryan salendo così a quota 21 punti in classifica.

  • Formazioni Ufficiali: Fiorentina-Inter

    Formazioni Ufficiali: Fiorentina-Inter

    FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Dodò, Milenkovic, Igor, Biraghi; Barak, Amrabat, Bonaventura; Kouamé, Cabral, Gonzalez. All. Italiano

    INTER (3-5-2): Onana; Skriniar, De Vrij, Acerbi; Darmian, Barella, Calhanoglu, Mkhitaryan, Dimarco; Correa, Lautaro. All. S. Inzaghi

  • Primavera 1, l’Inter trova la prima vittoria stagionale contro la Fiorentina

    Primavera 1, l’Inter trova la prima vittoria stagionale contro la Fiorentina

    L’Inter trova finalmente la prima vittoria in questo campionato Primavera dopo nove giornate, i nerazzurri battono in trasferta la Fiorentina grazie alla rete segnata al 76′ dal giovanissimo trequartista bulgaro Nikola Iliev decisivo come nella scorsa stagione. L’Inter terzultima in classifica sale a quota 6 punti con la Fiorentina che resta a 14.

  • Fiorentina, Italiano: “Dobbiamo avere continuità”

    Ad un giorno dalla sfida del Franchi tra Fiorentina e Inter ha parlato ai canali ufficiali della Fiorentina il tecnico Vincenzo Italiano: “La Fiorentina deve ripartire dal secondo tempo di Lecce. Una buona reazione dopo quello che non si era visto nei primi 45 minuti. Abbiamo avuto la forza di prendere in mano la partita, pareggiare e creare i presupposti per provare a vincerla. Dobbiamo ripartire da questo atteggiamento”.

    Come sta la squadra? Ha recuperato dalle fatiche delle ultime gare?
    “Stiamo preparando le partite in poco tempo e cerchiamo ogni volta di recuperare più uomini possibili per partita. E’ così dall’inizio della stagione e ormai ci siamo abituati, non è semplice. Dobbiamo avere una mentalità diversa in vista di questo rush finale. Ci serve una vittoria per ripartire e muovere la classifica”.

    Inter che viene da quattro risultati utili consecutivi, che partita si aspetta?
    “Sarà una sfida dal coefficiente di difficoltà altissimo. Una squadra di altissimo livello che è riuscita a ripartire dopo un periodo di difficoltà. Dovremo fare una partita di grande attenzione e voglia. Giochiamo in casa e lì riusciamo sempre a mettere in scena grandi prestazioni, anche d’orgoglio”.

    Quali sono i punti di forza dell’Inter?
    “La qualità, la fisicità e la tecnica di questa squadra sono ai massimi livelli. E’ una delle favorite per arrivare nelle prime posizioni. Per questo non sarà semplice, ma dovremo essere bravi a fare la nostra gara”.

    Come si preparano queste ultime gare da tour de force in questa parte della stagione?
    “Ci stiamo lavorando. Non è semplice recuperare le energie e soprattutto i giocatori che ogni tanto subiscono qualche colpo. Ogni partita richiede di mettere a punto alcuni accorgimenti. Dobbiamo adattarci a questa situazione, molto diversa dall’anno scorso. Ci stiamo lavorando e possiamo solo migliorare e crescere da questa esperienza. Io, lo staff e i giocatori stiamo facendo il massimo in questa direzione”.

    Numeri importanti in vista della partita con l’Inter, si parla di 32.000 tifosi. Cosa significa per voi?
    “Bello, sarà molto importante la spinta del nostro pubblico. Ci darà la forza. Abbiamo bisogno di fare punti e vogliamo festeggiare con i nostri tifosi dopo una grande prova. Lo scorso anno è stato fondamentale il contributo del pubblico e conto ancora su quel contributo per aiutarci a fare bene”.

    Come si spiega il momento di difficoltà che sta vivendo la squadra in questo inizio di stagione?
    “Abbiamo avuto le possibilità per fare più punti. Talvolta eravamo superiori agli avversari ma abbiamo fallito qualche occasione di troppo. Potevamo avere qualche punto in più. C’è sempre da crescere e migliorare. Vogliamo invertire la rotta e tornare a vincere”.

  • Serie A, pareggio 1-1 tra Lecce e Fiorentina

    Al ‘Via del Mare’ si duella per la prima vittoria stagionale. Interna per il Lecce di Marco Baroni, esterna per la Fiorentina. Con questi presupposti le due squadre si danno battaglia, puntando più sul piano nervoso che su quello tecnico. Quella che ne viene fuori è una gara non particolarmente bella o fluida, con un tempo a favore dei padroni di casa e uno per gli ospiti. Tanto che il risultato finale è quello della parità: Ceesay illude i tifosi del ‘Via del Mare’, Kouame placa quelli dei viola. Il match prende il via con un Lecce più propositivo in avanti e Fiorentina con un baricentro più basso rispetto al solito. Pochi minuti e per Italiano arriva una tegola: problemi fisici per Jovic e Cabral che entra al 7′. Al 10′ prima occasione per i viola con Baschirotto e Falcone che intervengono in contemporanea sul pallone lasciando la porta sguarnita, con gli avanti gigliati che però non riescono ad intervenire in tempo. Al 19′ arriva la prima conclusione vera per la Fiorentina: azione prolungata dei viola sul limite dell’area, con Gonzalez che libera Mandragora spostato sulla destra dell’area del Lecce. Conclusione potente e poco precisa del 38 viola che impegna Falcone. Al 22′ risposta del Lecce con Ceesay che manda di poco a lato di testa un pallone crossato in area da Banda al termine di un’azione costruita bene sulla sinistra dalla formazione di Marco Baroni. Altra occasione per i padroni di casa con Strefezza che entra in area dalla sinistra e calcia in diagonale alla ricerca di un intervento dei compagni sul secondo palo. Senza però trovare risposta. È in ogni caso il Lecce a gestire il match. Al 34′ altro contropiede dei giallorossi con Ceesay che s’invola verso Terracciano: intervento perfetto di Martinez Quarta che evita ogni rischio e anche il calcio d’angolo successivo. Al 38′ arriva anche il gol dei viola con Cabral: il brasiliano, però, viene pescato in offside dal VAR che annulla. Al 42′ invece arriva il gol del Lecce con Ceesay. Azione fantastica di Gonzalez sulla sinistra che salta il diretto avversario e mette una palla nel mezzo dove il 77 giallorosso brucia Igor sull’anticipo. La ripresa inizia con gli stessi effettivi della prima frazione, ma soprattutto con il pareggio della Fiorentina al 48′ grazie a Christian Kouame. L’ivoriano stacca benissimo di testa superando Falcone: bello l’assist di Cabral su giocata di Gonzalez. Di nuovo parità al ‘Via del Mare’. Al 52′ ancora Lecce pericolosissimo sull’asse Strefezza-Ceesay. L’ex SPAL va via sull’out di destra e serve in area il 77 giallorosso: colpo di testa di poco fuori. Al 70′, dopo un lungo possesso palla, la Fiorentina arriva alla conclusione con Martinez Quarta dai 20 metri: Falcone salve tutto con una grande deviazione. Al 78′ altro miracolo di Falcone: questa volta su pallonetto potente di Gonzalez. In termini di occasioni la gara termina qui fra due squadre che, ai punti, si portano a casa un tempo ciascuna. Al Lecce il primo, ai viola il secondo. Il problema evidente per entrambe è lo stesso: il gol. Tanta produzione offensiva e pochissima incisività

  • Serie A, le formazioni ufficiali di Lecce-Fiorentina

    Ecco le formazioni ufficiali di Lecce-Fiorentina e sono questi i due schieramenti iniziali al ‘Via del Mare’:

    Lecce (4-3-3): Falcone; Pongracic, Baschirotto, Umtiti, Gallo; Gonzalez, Blin, Askildsen; Strefezza, Ceesay, Banda. Allenatore: Baroni.

    Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Dodò, Martinez Quarta, Igor, Biraghi; Bonaventura, Mandragora, Barak; Gonzalez, Jovic, Kouame. Allenatore: Italiano.

  • Conference League, cinquina della Fiorentina agli Hearts

    uno stadio già povero di presenze viola, la Curva Fiesole protesta contro l’utilizzo del Daspo ai danni di suoi membri, disertando i primi 25 minuti in gran parte. Non solo, perché tempo trenta secondi e gli Hearts vanno a un millimetro dal vantaggio: il palo ferma Humphrys e salva i viola. Superato lo spavento, la Viola macina e inanella i gol fin qui tanto mancati: inaugura Jovic di testa, imitato a metà frazione da Biraghi con un meraviglioso calcio di punizione dopo che anche Mandragora ci era andato vicino, fermato però dal palo. Il solito Humphrys prova ancora a far male a Gollini, ma manca di mira: è solo una minuscola parentesi scozzese nel dominio viola da tritacarne. Arrivano infatti altri due gol: il terzo lo firma Gonzalez, il quarto Barak. Entrambi segnano con il mancino e su assist di Kouame, chiudendo così la prima frazione con un vantaggio incolmabile per gli Hearts, un ridondante 4-0. Forse un po’ deconcentrata dai comodi 45 minuti inaugurali, forse ancora con la necessità di sistemarsi al meglio dopo il doppio cambio operato dall’intervallo (Italiano lascia ancora fuori Cabral, più che bocciato e al quale, per sostituire Jovic, è stato preferito Saponara) sta di fatto che, quasi pronti-via, la Fiorentina subisce gol. Humphrys, che un gol in fondo se lo meritava, sfrutta una lettura difensiva non perfetta dei viola e, lanciato da Halliday, stavolta supera Gollini. La partita da lì cala notevolmente di ritmo e di occasioni. Fino a dieci dal novantesimo, quando Saponara viene atterrato in area da Cochrane: vorrebbe calciare e trovare la via del gol Kouame, che però lascia l’esecuzione a Gonzalez per la doppietta. Da lì è davvero sipario: negli ultimi minuti (all’87°) entra persino Cabral per partecipare alla festa della cinquina europea, prima vera goleada di questa stagione dei viola