Tag: Fiorentina

  • La Fiorentina a un passo da Bajrami

    La Fiorentina dopo la qualificazione ai gironi di Conference League vuole regalarsi dopo Barak un altro colpo di mercato, è infatti a un passo l’arrivo di Nedim Bajrami dall’Empoli con cui c’è già l’accordo.

  • Ora è anche ufficiale, colpaccio Fiorentina ecco Barak

    All’indomani del ritorno ufficiale della Fiorentina nelle competizioni europee, arriva anche un’altra ufficialità. Infatti Antonin Barak è un nuovo giocatore viola ed è il regalo del presidente Commisso ad Italiano per la qualificazione in Conference, la mezzala di qualità richiesta dal tecnico. L’annuncio arriva tramite un comunicato apparso sul sito ufficiale del club toscano e con messaggi social apparsi sui canali social.

  • Conference League, la Fiorentina va alla fase a gironi

    Conference League, la Fiorentina va alla fase a gironi

    Soffrendo, ma alla Fiorentina basta uno 0-0 per avere la meglio sul Twente nel playoff e qualificarsi ai gironi di Conference League. Partenza complicata per i viola, che subiscono sin dai primi secondi la pressione fisica del Twente, sospinta anche dalla calda atmosfera del Grolsch Veste. Dopo un paio di tentativi ribattuti tra Van Wolfswinkel e Vlap, serve un salvataggio super di Cabral sulla linea di porta per evitare al secondo la gioia del gol. La Fiorentina nella prima metà di frazione si aggrappa alle accelerazioni di un Ikoné più coinvolto e vivo rispetto al recente passato, ma non crea sviluppi veramente pericolosi. Col trascorrere dei minuti cala la spinta del Twente ma i viola faticano a costruire con continuità là davanti: serve una giocata da fermo per poter far male, e ci va vicinissimo Sottil su punizione, chiamando Unnerstall alla pronta risposta. Neanche un giro d’orologio e gli olandesi sfiorano il gol impegnando Terracciano con un doppio tentativo: nella stessa azione ci provano Zerrouki e Sadilek, ma entrambi si vedono fermati dai guantoni del portiere italiano. Il più in forma di questa Fiorentina è però Sottil e non è un caso che sia ancora lui a rappresentare il maggior pericolo nel finale di tempo, al termine di uno slalom gigante. Sul corner successivo si iscrive alla lista di chi ha tirato anche Cabral, ma la sua incornata è centrale e facilmente gestibile per Unnerstall. Si arriva dunque all’intervallo con lo scenario invariato rispetto ai 90′ di Firenze ma la sensazione di avere davanti ogni possibile esito aperto. L’avvio di secondo tempo suggerisce un copione simile: il Twente spinge alla ricerca di un gol che cambierebbe equilibri di risultato e caratteriali, la Fiorentina però approccia un po’ meglio rispetto alla prima frazione, riuscendo a rispondere con maggiore frequenza. Al tiro-cross di Misidjan in apertura risponde Sottil poco più tardi, e se a Igor servono gli straordinari per fermare un tiro a botta sicura di Cerny, rimangono invece notevoli dubbi su quale sia la parte del corpo di Unnerstall che al 55′ ferma Cabral lanciato in porta: sembrava avambraccio, ma l’arbitro Petrescu non ravvisa falli di mano e l’assenza di VAR lascia tutti immersi nel dubbio. Scavallata la metà, la ripresa divampa con azioni da una parte all’altra: Tzolis impegna due volte Terracciano, la seconda con particolare pericolosità, mentre sul fronte opposto l’occasionissima capita sul mancino di Ikoné, che però si fa murare a tu per tu con Unnerstall. Dopo qualche minuto di partita interrotta per via di lancio di oggetti dagli spalti (con anche tensioni evidenti tra le due panchine), sono ancora della Fiorentina le occasioni migliori, su tutte una golosa rovesciata ravvicinatissima di Mandragora, fermato però dal palo. C’è ancora tempo per un finale thriller: nei sei minuti di recupero inizialmente concessi viene espulso Igor per aver rimediato un secondo giallo a causa di eccessiva perdita di tempo. Al minuto 97 serve poi un vero e proprio miracolo di Terracciano per dire no al colpo di testa di Brenet. Al triplice fischio, però, il popolo della Fiorentina può esultare: il ritorno in Europa, a una fase a gironi, è realtà a distanza di cinque anni e mezzo dopo l’ultima volta.

  • Empoli, è fatta per il ritorno di Zurkowski

    Szymon Zurkowski torna all’Empoli dalla Fiorentina ma questa volta a titolo definitivo, operazione da 3,5 milioni più eventuali bonus che saranno versati nelle casse del club viola.

  • Conference League, le formazioni ufficiali di Twente-Fiorentina

    Ecco le formazioni ufficiali di TWENTE-FIORENTINA:

    Twente 4-2-3-1: Unnerstall; Brenet, Propper, Hilgers, Smal; Zerrouki, Sadilek; Cerny, Vlap, Misidjan; Van Wolfswinkel.

    Fiorentina 4-3-3: Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Maleh; Ikoné, Cabral, Sottil

  • Fiorentina, Italiano: “Con il Twente è come una finale”

    Vincenzo Italiano interviene in conferenza stampa da Enschede in Olanda, sede della partita di ritorno del playoff di Conference League contro il Twente che arriva dopo il 2-1 dell’andata. Ecco le sue dichiarazioni: Come arrivate a questa partita? “È una partita importantissima per chiudere il cerchio dello scorso anno. Abbiamo un piccolo vantaggio, adesso c’è la gara di ritorno e dobbiamo cercare di giocare a calcio forse ancora meglio dell’andata dove per un tempo siamo stati molto bravi e dove nel secondo abbiamo un po’ mollato. Dobbiamo stare più attenti  e dobbiamo portare più qualità. Se si pensa di arrivare qui per arroccarsi, quello sarebbe il comportamento più sbagliato. La partita non c’è bisogno nemmeno di definirla, è una partita per tutti noi che può darci tanto per il futuro. Può diventare una partita dove per il proseguo la Fiorentina potrà proporre qualcosa di diverso”. Cosa manca per tradurre statistiche positive in maggior controllo delle partite? “Queste percentuali e i numeri dei passaggi in avanti mi fanno un immenso piacere perché sono situazioni che ricerchiamo. Dobbiamo sfruttare molto di più ciò che creiamo e sviluppare. Siamo bravi anche a concedere poco all’avversario ma abbiamo avuto due situazioni dove per un aspetto mentale abbiamo mollato la presa e quando accade non siamo più arrembanti e qualitativi come quando approcciamo bene le partite. Nel secondo tempo dell’andata ci metto anche la qualità degli avversari ma non ci siamo fatti trovare pronti. Abbiamo smesso di giocare con la qualità del primo tempo. Se dobbiamo cercare di fare una grande partita domani non dovremo trovarci in questa situazione. Dovremo essere bravi quando verremo messi sotto pressione. Devi essere bravo nel traffico, nella pressione, nei raddoppi…possiamo fare bene”. I primi minuti possono essere un rischio?  “In tutti i minuti iniziali delle partite sono momenti particolari e topici. Poi chiaramente come stanno dicendo loro troveremo un ambiente caldo e una tifoseria che spingerà forte e gli darà una mano. Cercheremo in questi minuti topici di essere molto attenti. Questi sono finali e qualsiasi calciatore deve avere la concentrazione e la percezione del pericolo altissima, dopo questa partita ci può essere paradiso o inferno: dipende da noi. Dovremo far valere le nostre qualità. Dipende tanto dall’atteggiamento che mostri in campo, questo farà la differenza”. È la partita di maggior pressione della sua carriera? “Ci si gioca tanto. La pressione è normale che ci sia e c’è la voglia di ottenere il massimo. Questa è una partita che ti proietta in una competizione importante, quindi è una partita importantissima per quanto riguarda il futuro di tutti e come tutta la squadra e tutta la Fiorentina ci tengo ad andare avanti. Si farà di tutto per ottenere il massimo da questa vittoria. Lo faremo con tutte le nostra capacità. In futuro questa partita può essere un orgoglio per tutti”. Igor sarà disponibile? “È disponibile, ha recuperato e sarà a disposizione per domani. Decideremo se schierarlo dopo la rifinitura. Per noi è un valore aggiunto, recuperiamo un giocatore di qualità che determina tantissimo le sorti della squadra. Ci è mancato e ora lo avremo come opportunità per domani”.

  • Empoli-Fiorentina termina a reti inviolate

    La Fiorentina non va oltre lo 0-0 in trasferta contro l’Empoli rimasto in inferiorità numerica nella ripresa a causa dell’espulsione di Luperto ma la viola non è stata capace di sfruttare la superiorità dei suoi uomini. Non una buona prestazione della Fiorentina dopo le fatiche in Conference League, il risultato tra le due squadre è quello giusto.

  • Primavera1: successo esterno della Fiorentina che batte l’Udinese di misura

    Parte bene il campionato primavera della Fiorentina che batte per 1-0 l’Udinese. Un match molto intenso che si è deciso a metà primo tempo grazie alla rete di Falcioni. I friulani hanno provato a rimettersi in carreggiata ma la difesa viola ha retto bene. Tre punti che vanno alla Fiorentina che da fiducia per il proseguo del campionato.

  • Formazioni Ufficiali: Empoli-Fiorentina

    EMPOLI – Vicario; Stojanovic, Ismajli, Luperto, Parisi; Henderson, Marin, Bandinelli; Bajrami; Lammers, Destro

    FIORENTINA – Gollini; Dodò, Milenkovic, Quarta, Terzic; Bonaventura, Mandragora, Maleh; Ikonè, Jovic, Saponara.

  • La Fiorentina per la difesa punta Wout Faes

    Sono ore importanti in casa Fiorentina che ad inizio settimana chiuderà per l’arrivo di Barak. La dirigenza vuole regalare ad Italiano anche un difensore che è stato individuato in Wout Faes. Il belga classe 98 in forza al Reims piace anche al Torino, ma la Viola in queste ore sta spingendo per cercare di trovare l’accordo. Si attendono sviluppi per capire se ci siano le condizioni per il suo arrivo a Firenze.