Tag: Fiorentina

  • Formazioni ufficiali: Fiorentina-Juventus

    FIORENTINA(4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Bonaventura, Amrabat, Duncan; Gonzalez, Piatek, Saponara: Allenatore: Italiano

    JUVENTUS(3-5-2): Perin; De Ligt, Bonucci, Chiellini; Bernardeschi, Locatelli, Miretti, Rabiot, Alex Sandro; Dybala, Kean. Allenatore: Allegri

  • Serie A, poker della Samp sui viola

    La Sampdoria batte in scioltezza la Fiorentina per 4-1 e festeggia la salvezza con i propri tifosi con standing ovation dedicate a Quagliarella, Candreva e Audero, bandiere anche in un anno complicato. I viola di Italiano, che hanno fallito la partita dall’approccio in poi, rinviano all’ultima sfida interna contro la Juventus la possibilità di tornare in Europa dopo 5 anni di latitanza. Finisce 2-0 per la Sampdoria il primo tempo della partita contro la Fiorentina al Ferraris, con i blucerchiati che hanno sfruttato le occasioni create contro una viola a tratti inesistente. La Sampdoria parte con un altro spirito rispetto all’ultimo periodo: la salvezza libera la testa degli uomini di Giampaolo che iniziano la sfida mettendo grande pressione sulla Fiorentina. I viola, d’altro canto, sembrano patire molto la possibilità di raggiungere il traguardo europeo e gambe e testa non girano nel migliore dei modi. Il primo vero campanello d’allarme arriva al 10′ quando Duncan, invece di spazzare, col piatto rischia il clamoroso autogol con la palla che finisce di poco a lato. La Fiorentina prova a reagire nell’azione successiva, Nico Gonzalez da buona posizione scivola e manda la palla altissima seppur deviata. Il momento negativo della Fiorentina si vede anche dal nervosismo dei suoi, con Torreira e Nico Gonzalez che vengono ammoniti nel giro di un minuto per eccesso di foga.  Al 16′ arriva il gol che è la naturale conseguenza dell’atteggiamento in campo delle due squadre: Candreva crossa da destra con la difesa di Italiano completamente ferma e con Ferrari che si inserisce e di petto segna l’1-0. Al 30′ è ancora la Samp a passare, questa volta col solito Quagliarella che contro la Fiorentina è sempre ispirato: il capitano lancia Saribi che poi gli rende palla tra le linee permettendogli di inventare un grande gol segnato con un lob delizioso. La Fiorentina è totalmente in confusione ma dopo un minuto avrebbe avuto la posizione di accorciare ma Bonaventura sbaglia da due passi calciando alto da ottima posizione. La Samp esce dal campo tra l’ovazione del proprio pubblico, mentre la Fiorentina sarà chiamata a un secondo tempo di natura completamente diversa per provare a rimettere in piedi una partita decisamente in salita. Il secondo tempo riparte con il più classico del gioco spezzettato. Uno scontro tra Vieira e Igor interrompe subito la partita rallentando i ritmi già lenti in precedenza. La Fiorentina è padrona del campo solo nel palleggio, la Samp gioca bene, in scioltezza e con le distanze giuste tra i reparti. Il tempo passa ma i viola giocano solo in orizzontale mentre la squadra di Giampaolo gioca con una serenità forse mai vista nell’intera stagione. E infatti al 71′ arriva anche il 3-0 meritato da parte dei blucerchiati. Sabiri scappa centralmente come tante volte ha fatto nel corso del match e offre un assist perfetto all’indietro per Thorsby che a rimorchio colpisce perfettamente battendo Terracciano per la terza volta. È delirio a Marassi dove i tifosi sampdoriani festeggiano per il 3-0 permettendosi di sfottere i rivali cittadini del Genoa, da ieri in Serie B dopo 15 anni. La Fiorentina è decisamente fuori dal campo e nonostante i cambi di Italiano, che risultano inutili vista la nullità della presenza in campo di Piatek e Callejon, la Sampdoria domina la partita e si diverte spinta dal proprio pubblico. I blucerchiati si divertano talmente tanto che vanno a segno anche col migliore in campo, ovvero Saribi. Il fantasista della Samp raccoglie una palla vagante al limite dell’area e calcia di prima intenzione sul primo palo in mezzo alle gambe dell’intera difesa della Fiorentina segnando il 4-0 più che meritato. Al 90′, un rigore per tocco di mano in area di Trimboli ravvisato dal Var Mazzoleni e poi fischiato dall’arbitro Mariani, permette a Nico Gonzalez di segnare il gol della bandiera, il 4-1 che non cambia assolutamente le sorti del match né il giudizio sulla squadra di Italiano che ha iniziato male e ha finito peggio una partita che poteva essere determinante per il ritorno in Europa e che invece rischia di essere un brutto colpo per il finale di stagione che vedrà la Viola scendere in campo al Franchi contro la Juventus. La Samp festeggia alla grande la salvezza con i propri tifosi e si prepara al meglio alla partita che deciderà lo scudetto contro l’Inter.

  • Formazioni ufficiali: Sampdoria-Fiorentina

    Ecco le formazioni ufficiali di Sampdoria-Fiorentina calcio d’inizio alle ore 18:30

    Sampdoria (4-1-4-1): Audero; Bereszynski, Colley, Ferrari, Augello; Vieira; Candreva, Rincon, Thorsby, Sabiri; Quagliarella. Allenatore: Giampaolo

    Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor; Biraghi; Duncan, Torreira, Bonaventura; Ikoné, Cabral, Gonzalez. Allenatore: Italiano

  • Fiorentina: per la porta il prescelto è Vicario

    La Fiorentina che sta per chiudere un ottima stagione, inizia a lavorare al mercato in vista del prossimo campionato. Uno dei nodi da sciogliere è quella relativo al ruolo del portiere con Dragowski che salvo clamorosi colpi di scena dirà addio ai viola e la dirigenza ha scelto Vicario per sostituirlo. Il portiere classe 96 ha giocato in prestito all’Empoli una grandissima stagione ma il suo cartellino appartiene al Cagliari. I dirigenti della viola sono già al lavoro per anticipare la possibilità di altri club che vadano poi sul portiere e lavorano per cercare di trovare un accordo che soddisfi il Cagliari che se verrà retrocesso venderà molti dei suoi giocatori. Nei prossimi giorni si attendono aggiornamenti ma la pista Fiorentina è molto calda per Vicario.

  • Fiorentina, Italiano: “Non facciamo tabelle”

    Il tecnico della Fiorentina Vincenzo Italiano presenta in conferma stampa la gara contro la Sampdoria, partita in programma lunedì 16 maggio, alle ore 18.30, stadio Ferraris. Ecco le sue dichiarazioni: Come avete preparato la gara con la Sampdoria? Che tipo di gara si aspetta? “Puntualmente tutte le tabelle vengono stravolte, le partite vanno giocate e interpretate. Giocheremo dopo le altre, ma la nostra preparazione resta la stessa: dobbiamo fare più punti possibili. Con la Roma abbiamo portato a casa il bottino pieno, in queste ultime due gara dobbiamo sbagliare il meno possibile. Dobbiamo cercare di finire in bellezza”. In una gara decisiva come quella di lunedì, si aspetta uno scatto dei leader? “Allenarsi e preparare le partita con una settimana tipo è diverso. Andiamo a giocare contro una squadra che in casa dà l’anima, l’ho vista sempre trasformata in casa. Quello stadio trascina, la squadra è di qualità, hanno avuto difficoltà ma hanno la possibilità di rimediare contro di noi. Se è in giornata la Samp in casa può fare male a tutti. Lunedì dobbiamo essere tutti leader, tutti all’altezza della situazione: dobbiamo mettere in campo le nostre qualità e portare a casa 6 punti nelle ultime due giornate per avere almeno la coscienza pulita e per non avere rimpianti”. Serve una Fiorentina più sfacciata per l’Europa? “Forse qualcuno si sarebbe aspettato una Fiorentina meno arrembante con la Roma, ma il nostro gioco è sempre stato questo da inizio campionato. Dovremo stare molto attenti sulla fase di non possesso: ho paura degli attaccanti della Samp. Spesso fuori casa non riusciamo a fare belle prove perché spesso prendiamo gol ma per l’ultima trasferta della stagione dovremo essere al massimo della concentrazione”. Sarebbe stato favorevole alla contemporaneità delle gare per le squadre in lotta per lo stesso obiettivo? “Mi sarebbe piaciuto giocare tutti allo stesso orario, ma ci adegueremo. Sapremo i risultati delle altre, noi non dobbiamo fare calcoli, non fa per noi”. Quanto si può migliorare nella concretezza degli esterni negli ultimi 180 minuti? “Mancano pochi allenamenti, la stagione sta per terminare. Ci siamo portati dietro questo difetto, anche se contro la Roma dopo 10 minuti eravamo in vantaggio di due gol. Tutti dobbiamo sempre migliorare, alzare l’asticella. In futuro dobbiamo essere molto più esigenti, perché quest’anno abbiamo buttato una marea di occasioni. Con la Roma siamo stati concreti, mi auguro che sia così anche nelle ultime due: meglio tardi che mai”. Quanto è importante confermare Torreira la prossima stagione? “Il play è il fulcro della squadra, se gira il centrocampo, gira tutta la squadra. E’ una regola del calcio, un principio base. Sia Torreira che Amrabat hanno sempre risposto bene, Lucas ha dato equilibrio ed è riuscito anche a fare gol. Sono due giocatori diversi per caratteristiche, abbiamo cercato di alternarli. Torreira ha dimostrato di essere importante, ha una qualità esagerata e si è scoperto anche bomber. Non ci sono dubbi per quello che potrà dare in futuro a questa squadra. Come detto per gli esterni, anche in mezzo al campo si può migliorare”. Come sta Torreira? “Con la Roma non è partito dall’inizio perché nelle ultime settimane non è riuscito ad allenarsi al 100%. Ho voluto premiare Amrabat per la bella prestazione di Milano. Io cerco sempre di mandare in campo i giocatori al 100%, quando non l’ho fatto è stato un errore e mi assumo le mie responsabilità. Nessuna bocciatura, tutti sono allo stesso livello. Non mi piacere battezzare una squadra all’inizio, penso di ottenere più risultati facendo in maniera diversa. E forse questo ha fatto la differenza nella Fiorentina di questa stagione”. Come cambia il mercato con un piazzamento europeo? “Intanto dobbiamo qualificarci, poi vedremo. Ne parleremo dopo la fine del campionato: cerchiamo di dare il massimo, restiamo concentrati su questo”.

  • La Fiorentina torna al successo, Roma sconfitta 2-0

    Torna alla vittoria in campionato la Fiorentina di Vincenzo Italiano contro la Roma dopo le tre sconfitte consecutive, la viola vince 2-0 grazie alle reti di Nico González decisivo dal dischetto dopo solo 5′ seguito dal raddoppio immediato di Bonaventura che colpisce i giallorossi arrivati in finale di Conference League. Vittoria meritata della Fiorentina che ora aggancia proprio la Roma e l’Atalanta in classifica con 59 punti, tutte in lotta per l’Europa insieme alla Lazio al quinto posto con 62 punti.

  • Fiorentina, Italiano: “Per noi è un periodo difficile”

    “Sinceramente non voglio parlarne. Nell’arco di un campionato può succedere di tutto, spero sempre nella buona fede di tutti”. Una definizione per Josè Mourinho? “Vincente. Quello che ha fatto lui in carriera è grandioso, continua ancora in piazza non facile a dimostrare il suo valore. Ha portato la Roma in finale, è un grande e vincente. L’ho ringraziato per le sue belle parole rivolte alla Fiorentina, gli faccio un grosso in bocca al lupo per la finale di Conference”. Le lacrime di Vlahovic in panchina? “Sarà dispiaciuto di non essere più capocannoniere. È un attaccante che vive per il gol e se non fa gol sta male. Per me rimane un grande campione, come si è appannata la Fiorentina può appannarsi anche in campione come lui”. Cosa ne pensa delle offese social a Venuti? “Mi dispiace. Noi diamo sempre l’anima, siamo i primi ad essere dispiaciuti quando le vittorie non arrivano. Ci dispiace tantissimo essere offesi e infamati. I social sono uno schifo. Noi siamo tutti vicini a Lorenzo, siamo un gruppo unico e unito. È venuto a lavorare con la stessa energia e passione, i veri tifosi sono quelli che sono andati sotto casa sua”. Come sta Nico Gonzalez?
    “Del singolo faccio fatica a parlarne, l’appannamento ha colpito tutti, per quanto riguarda i risultati sono mancati compattezza dietro, brillantezza davanti e costruzione del gioco. Lui ti prende il fallo al limite, fa grandi prestazioni… quando ci riprenderemo tutti anche le prestazioni individuali miglioreranno”.

  • La Fiorentina vince la Coppa Italia Primavera

    Quarta Coppa Italia Primavera per la Fiorentina. I giovani viola hanno battuto con il risultato di 1-0 i pari età dell’Atalanta. Beffa finale per gli orobici: decisivo infatti il gol nei minuti di recupero di Giovanni Corradini, difensore classe 2002 dei viola.

  • Vittoria fondamentale del Milan nella corsa scudetto, la Fiorentina si fa male da sola

    Il Milan conquista tre punti fondamentali nella corsa scudetto nella difficile gara di questo pomeriggio contro la Fiorentina. I rossoneri trionfano per 1-0 nel match di San Siro ed allungano momentaneamente sull’Inter. La viola parte subito forte, su calcio d’angolo arriva il tiro di destro di Igor che va a sfiorare il palo alla sinistra di Maignan. La squadra di Pioli ci prova con Giroud sull’imbucata di Kessie, ma il pallone va a lato. Nel secondo tempo è la Fiorentina che va vicina la gol con Cabral, che di testa gira sul cross di Biraghi, ma il portierone francese è bravissimo a bloccarla. Non si può dire lo stesso di Terracciano, che rinvia male e serve Leao. Il portoghese rientra sul mancino e spiazza Terracciano e regala il vantaggio rossonero, dopo molti tentativi. Il Milan quindi non sbaglia e supera un avversario molto ostico, dall’altro lato la squadra di Italiano colleziona la terza sconfitta consecutiva in campionato e si sta tirando da sola fuori dalla corsa europea.

  • Fiorentina: il sogno è Luis Alberto

    Fiorentina: il sogno è Luis Alberto

    A fine stagione come Milinkovic Savic, anche Luis Alberto molto probabilmente lascerà la Lazio. Il centrocampista spagnolo piace moltissimo alla Fiorentina che lo segue da tempo e deve trovare un valido sostituto di Castrovilli che starà fuori per molti mesi. Tutto dipenderà dalle richieste di Lotito ovviamente ma al giocatore potrebbe interessare il progetto viola che sta crescendo di ambizioni. Nelle prossime settimane si attendono aggiornamenti ma la pista di Firenze per Luis Alberto è da tenere in considerazione.