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  • Serie A, poker Udinese e Fiorentina umiliata

    Il recupero Fiorentina-Udinese si è concluso con il punteggio di 0-4 in favore dei friulani contro una formazione viola davvero irriconoscibile.

    Vincenzo Italiano subisce una dura lezione da Gabriele Cioffi e finisce 0-4. Una Udinese che pur galleggiando a metà classifica, gioca una partita di grande spessore. La Fiorentina era reduce dalla sconfitta contro la Salernitana. Il primo tempo è stato figlio delle scelte sbagliate dell’allenatore Italiano. Perché ha optato per giocatori che non si sono dimostrati in condizione di reggere un’Udinese tutta corsa, forte e veloce, così come i due gol firmati da Pablo Marì e da Deuloufeu. Al 45′ le bocciature di Bonaventura, di Piatek e di Milenkovic, sono la presa di coscienza di valutazioni errate di quel che ha visto in questi giorni, dopo Salerno. Il polacco ha sbagliato una rete in apertura e non ha fatto più niente. Il serbo, ancora al centro del mercato, è stato insieme ai compagni di reparto leggero e morbido sulle azioni friulane. Il centrocampista ha fatto una topica clamorosa in occasione del vantaggio e le sensazione della vigilia erano chiare: non era pronto per giocare. Lui come Odriozola, in balia degli avversari. Così ne cambia tre al 45′: dentro Cabral, Maleh e Igor. La Fiorentina alza il ritmo e si rende pure pericolosa, anche se va detto che l’Udinese concede campo e metri ai viola. Silvestri fa parate sicuramente migliori della sua acconciatura. Makengo sembra essere nomen omen: fai e vai, senza sosta, un tocco e un colpo dopo l’altro. Un’intuizione di mercato straordinaria dell’Udinese, un giocatore destinato a esser uomo mercato. Senza Beto, davanti Success tiene bene il passo ma è Deulofeu il migliore del lotto insieme a Pablo Marì. Il difensore apre le danze dopo undici minuti col gol del vantaggio, forte sul palo di un colpevole Terracciano dopo una dormita lussuriosa della difesa viola. L’attaccante ne fa così dodici in stagione, record personale assoluto, con un contropiede fulminante. Molina sfiora il terzo, Udogie pure, Deulofeu altrettanto, Walace e Udogie no. E’ 4-0 finale. Manuali di contropiede, una lezione a Italiano e alla Fiorentina.

     

  • Formazioni ufficiali: Fiorentina-Udinese

    Ecco le formazioni ufficiali di Fiorentina-Udinese calcio d’inizio alle ore 18:00

    Fiorentina (4-3-3): Terracciano; Odriozola, Milenkovic, Martinez Quarta, Biraghi; Duncan, Torreira, Bonaventura; Gonzalez, Piatek, Sottil.

    A disposizione: Dragowski, Callejon, Saponara, Arthur, Ikonè, Maleh, Terzic, Venuti, Amrabat, Nastasic, Kokorin, Igor. All. Italiano

    Udinese (3-5-2): Silvestri; Becao, Pablo Marì, Nuytinck; Molina, Arlsan, Walace, Makengo, Udogie; Success, Deulofeu.

    A disposizione: Padelli, Gasparini, Zeegelaar, Jajalo, Pussetto, Samardzic, Ballarini, Benkovic, Nestorovski, Soppy. All. Cioffi

    Arbitro: PEZZUTO
    Assistenti: ROSSI – VIGILE
    IV Uomo: PRONTERA
    VAR: AURELIANO
    AVAR: LO CICERO

  • Terza vittoria consecutiva per la Salernitana, Fiorentina ko 2-1

    Terza vittoria consecutiva per la Salernitana, Fiorentina ko 2-1

    Terzo successo di fila per la Salernitana che vince all’Arechi 2-1 contro la Fiorentina davanti ai suoi fantastici tifosi. La squadra di Davide Nicola sale così a 25 punti in classifica con una partita ancora da recuperare, una vittoria importantissima per la Salernitana in piena lotta salvezza, Djurić nel primo tempo e Bonazzoli nella ripresa firmano il successo dopo il momentaneo pareggio della Fiorentina con Saponara. La viola rimane al sesto posto in classifica con 56 punti.

  • Formazioni Ufficiali: Salernitana-Fiorentina

    Formazioni Ufficiali: Salernitana-Fiorentina

    SALERNITANA (3-5-2): Sepe, Gyomber, Zortea, Facio, Mazzocchi; Coulibaly, Ederson, Bohinen, Ranieri; Djuric, Verdi. All.: Nicola.

    FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Duncan, Amrabat, Maleh; Ikoné, Cabral, Gonzalez. All.: Italiano.

  • Fiorentina, Italiano: “Spiace per Castrovilli. Pesa il risultato dell’andata”

    Vincenzo Italiano in vista della gara contro la Juventus, valida per la semifinale di ritorno di Coppa Italia, dopo lo 0-1 dell’andata al Franchi in favore dei bianconeri presenta la sfida in conferenza stampa. Ecco le dichiarazioni dell’allenatore viola. Un primo pensiero sull’infortunio di Castrovilli. “Purtroppo è un infortunio grave, perderemo uno dei più in forma. Ci ho parlato, capita anche ai migliori. Dispiace, rientrerà come prima, con calma e pazienza riuscirà a tornare quello di prima. Lo aspettiamo a braccia aperta”. Che Juventus si aspetta? “Non penso ai nostri avversari. Possono fare tante cose e cambiare sistema di gioco. Hanno giocatori che possono mettere in difficoltà chiunque. Pensiamo a noi, dobbiamo cercare un’impresa e non sarà facile. Ci proveremo, con le nostre armi e con il nostro modo di interpretare le partite. Dobbiamo fare una gara con un cuore enorme, con una qualità immensa”. Cosa cambia sapendo di partire in svantaggio? “Sarà una partita dove penserà tantissimo il risultato dell’andata. Abbiamo fatto una grande prestazione ma non siamo stati concreti. Dovremo fare una grande gara, cercando di ottenere qualcosa di impossibile. Dovremo fruttare ogni palla e difendere bene, sperando in un pizzico di buona sorte. Veniamo da tanti risultati utili consecutivi, stiamo bene. Andiamo a giocarcela”. Avete sempre giocato meglio della Juve ma perdendo. Cosa si aspetta domani? “In Coppa Italia siamo riusciti a vincere a Napoli e a Bergamo, sono gare che si giocano in 180′ ma il nostro cammino, a prescindere da come andrà, è stato da squadra vera. Cerchiamo un’impresa, se dovessimo fallire staremo male, se andrà bene saremo felici. Una delle due avrà l’umore altissimo, cercheremo di onorare questa partita. Nulla è impossibile, dipenderà da noi”. Pradè ha detto che lei è la chiesa al centro del villaggio. “L’ho ringraziato per le bellissime parole. Ho trovato disponibilità da parte dei giocatori e di tutto l’ambiente. Se c’è qualcuno a cui dedicare la possibile impresa è proprio per il direttore Pradè, è stato lui che ha spinto più di tutti per avermi qui. Spero di dedicargli qualcosa di importante”. Come stanno Odriozola e Bonaventura? “Sono convocati, saranno della partita ma non stanno benissimo. Stanno riprendendo piano piano, Odriozola è più avanti ma non al 100%. Bene comunque che riassaggino il campo”. Per il momento state riuscendo a sostituire Vlahovic. Qual è stato il segreto? “Ci siamo sempre aggrappati alla forza del collettivo e all’identità. Penso che sia grave per una squadra dipendere da un giocatore, altrimenti quando non è in condizione perderesti tutte le partite. Abbiamo perso un grande giocatore ma chi è arrivato si è messo a disposizione e abbiamo colmato quella mancanza. Abbiamo fatto bene ugualmente, ho sempre visto in crescita la squadra e sono contento. La gara di domani non rovinerà niente, i giocatori devono andare in campo a testa alta. È in pensiero delle tante critiche che sta ricevendo la Juventus? “Non mi preoccupo delle altre squadre, mi concentro solo sulla Fiorentina”. Cosa cambia senza Castrovilli? “Ad esaltare ogni sistema di gioco sono le caratteristiche dei ragazzi. Gaetano ci dava tanto in questo momento, sia in fase difensiva che in fase offensiva. Era molto dinamici, spero che chi lo sostituirà possa fare lo stesso, vedremo quali soluzioni provare. Cercheremo di fare tutto il possibile, dipende da noi e vedremo cosa verrà fuori dalla partita. Cercheremo di fare male alla Juventus facendoci trovare pronti”. Ha qualcosa in mente per fermare Cuadrado? “A San Siro una volta entrò un motorino allo stadio (ride ndr). Speriamo ci permettano di utilizzare una moto. A parte le battute, lui è molto forte nell’uno contro uno, cercheremo di non dargli vantaggio. Nelle due gare di quest’anno Cuadrado è sempre stato decisivo, servirà massima attenzione”.

  • Sempre Lucas Torreira, la Fiorentina batte 1-0 il Venezia

    Sempre Lucas Torreira, la Fiorentina batte 1-0 il Venezia

    Lucas Torreira è sempre di più l’uomo immagine della Fiorentina. Il centrocampista uruguaiano firma il successo della viola al Franchi contro il Venezia sbloccando la partita alla mezzora del primo tempo, una partita complicata per la squadra di Vincenzo Italiano andata vicino al raddoppio più volte. La Fiorentina però porta a casa un successo importante e sale a 56 punti in classifica al sesto posto. Il Venezia rimane invece fermo al terzultimo posto con 22 punti.

  • Formazioni Ufficiali: Fiorentina-Venezia

    Formazioni Ufficiali: Fiorentina-Venezia

    FIORENTINA (4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Maleh, Torreira, Castrovilli; Gonzalez, Cabral, Ikoné. All. Italiano

    VENEZIA (4-3-3): Maenpaa; Mateju, Caldara, Ceccaroni, Haps; Crnigoj, Busio, Tessmann; Okereke, Henry, Johnsen. All. Zanetti

  • Fiorentina, Italiano: “Facciamo attenzione al Venezia”

    Vincenzo Italiano presenta la sfida contro il Venezia, in programma per domani alle ore 14.30 allo stadio Artemio Franchi di Firenze. Ecco le sue dichiarazioni: “È stato bello, ci siamo goduti l’affetto della gente. Non mi aspettavo così tanta gente, è stata una splendida giornata, grazie alla società per questa idea. Ci ha caricato molto questo evento, ma ora dovremo stare concentratissimi nelle prossime giornate. La Juve? Ora pensiamo al Venezia e poi arriveranno i prossimi appuntamenti”. Qual è la cosa che preoccupa di più del Venezia. Può essere una partita trappola? “Le partite contro squadre che hanno qualcosa da ottenere in termini di obiettivi non sono facili. Il Venezia gioca per la salvezza, arriverà con il coltello tra i denti e non mollerà un centimetro. Dovremo pareggiare questo e sfruttare l’entusiasmo di questo periodo positivo. In casa siamo bravi a sfruttare il fattore campo, spero di vedere la squadra vera vista a Napoli. Se scenderemo in campo così potremo dare fastidio al Venezia. Loro hanno bisogno di fare risultato e di vincere, spero sia una partita bella e aperta. Hanno grande velocità in attacco e giocatori di qualità, dovremo stare attenti a questo. Vogliamo fare una partita con il nostro solito atteggiamento”. Qual è stata la sconfitta che le brucia di più? “Sono tutte brutte, mi ricordo quella dell’andata che non ci aspettavamo. Da quel momento abbiamo lavorato e siamo cresciuti”. Si sente di dire che sarà l’allenatore della Fiorentina l’anno prossimo? “Non esiste risposta, voglio chiudere bene e fare il meglio possibile, poi parleremo del futuro. Rimaniamo concentrati sul finale di stagione, anche la società vuole pensare solo al campo”. Rinviare il discorso sul futuro è una strategia condivisa con la società in vista della lotta all’Europa in questo finale di stagione? “Non c’è nulla di programmato, lavoriamo giorno dopo giorno. Ci stiamo conoscendo, a fine anno ne parleremo. Fino a ora non ci siamo posti il problema, pensiamo al campo”. Per la formazione penserà alla gara contro la Juve di mercoledì? “Pensiamo solo alla gara di domani. Metterò una formazione che sia in grado di vincere. Lo avete visto, tutti sono pronti e sanno cosa devono fare. Pensiamo solo a questa partita qui, dobbiamo dare continuità. Dopo il Venezia penseremo a come cercare di mettere in difficoltà la Juventus”. Come vede la squadra? “Bene, i ragazzi sanno che servirà attenzione e dedizione. Non possiamo mollare contro nessuno, vogliamo mettere in difficoltà gli avversari”. Cosa pensa dei cori per lei di mercoledì scorso al Franchi? “Mi fa immenso piacere, queste cose mi danno spinta e carica. Mi fa piacere che la gente veda che tutti noi stiamo dando l’anima. Lotteremo con tutte le nostre forze. Mi fa piacere sentire il mio nome nei cori di una tifoseria così importante”. Cosa pensa di Firenze? “Sono qui da pochi mesi ma ci si accorge subito della passione del tifoso fiorentino per la squadra e questa viene trasmessa. Si conosce questa cosa in giro per l’Italia, sono contento di aver portato entusiasmo e di aver risvegliato l’amore dopo alcuni anni difficili. Per me è stata una conferma”. Quanta paura ha che l’euforia possa distrarre i giocatori? “Sono timori ma rappresentano una perdita di tempo. Gli avversari provano sempre a spegnere gli entusiasmi. Abbiamo fatto un fiore nell’ultimo periodo e vogliamo che continui a emanare un buon profumo, senza rovinare ciò che abbiamo fatto di buono. Se abbassi la guardia prendi batoste clamorose. Domani giochiamo in casa, non possiamo permetterci di non sfruttare l’entusiasmo. Non voglio vedere la guardia abbassata e superficialità, le brutte situazioni sono sempre dietro l’angolo. Ci stiamo preparando bene”.

  • Napoli ko pesante, la Fiorentina vince 3-2

    Napoli ko pesante, la Fiorentina vince 3-2

    Sconfitta pesante del Napoli che viene battuto dalla Fiorentina 3-2, la squadra viola vince grazie alle reti di Nico Gonzalez, Ikone e Cabral. Per il Napoli a segno Mertens e Osimhen, due goal che però non servono ad evitare una sconfitta che ora rischia di costare cara per le sorti del campionato. Il Napoli è ora terzo in classifica con 66 punti, mentre la Fiorentina sale a 53 punti con una partita ancora da recuperare.

  • Formazioni ufficiali: Napoli-Fiorentina

    Formazioni ufficiali: Napoli-Fiorentina

    NAPOLI(4-3-3): Ospina; Zanoli, Rrahmani, Koulibaly, Mario Rui; Lobotka, Fabian Ruiz, Zielinski; Politano, Osimhen, Insigne. Allenatore: Spalletti

    FIORENTINA(4-3-3): Terracciano; Venuti, Milenkovic, Igor, Biraghi; Amrabat, Castrovilli, Duncan; Saponara, Gonzalez, Cabral. Allenatore: Italiano